Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia
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PoliS-Lombardia

Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia

Abstract: Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da trasformazioni importati, e spesso improvvise, che hanno riconfigurato i mercati del lavoro mondiali. Queste trasformazioni stanno rimodellando, da un lato, la domanda di lavoro e competenze e, dall’altro, le aspettative dei lavoratori. In questo scenario in costante evoluzione, è fondamentale intercettare i bisogni di lavoratori e imprese, in modo da mantenere il mercato del lavoro attrattivo e favorire l’innovazione. Una prima problematica evidenziata in questo lavoro riguarda il dato sul progressivo invecchiamento della forza lavoro. Si stima che, in Lombardia, nei prossimi cinquant’anni, la proporzione di individui in età lavorativa, tra i 15 e i 64 anni, tenderà, in assenza di interventi, a diminuire del 18%. In valori assoluti, significherebbe perdere circa 1.140.00 lavoratori in questa fascia di età. Diverse misure possono essere implementate in modo da colmare la perdita di individui in età lavorativa. Ad esempio, attraverso politiche per favorire sia l’occupazione femminile - se il tasso di occupazione femminile fosse uguale a quello maschile il numero di donne occupate aumenterebbe del 25%, portando ad un aumento degli occupati totali dell’11% - che quella degli immigrati, i quali presentano una struttura per età marcatamente più giovane rispetto ai cittadini italiani. Un aspetto chiave per rendere il mercato del lavoro più attrattivo riguarda l’aumento del tasso di istruzione. Tra le regioni motore d’Europa, la Lombardia è quella con la minor percentuale di laureati, il 30,7%, con un distacco negativo di circa 10 punti percentuali dalla media europea e dalle regioni tedesche Baden-Württemberg e Bayern e di 20 punti percentuali dalla Cataluña e all’ Auvergne - Rhône-Alpes. Tuttavia, il tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e 64 anni residenti in Lombardia è del 90%, con differenze minime rispetto alle regioni benchmark. Altro aspetto fondamentale riguarda le cosiddette labour shortages, cioè quelle professioni, caratterizzate da specifiche competenze, la cui la domanda di lavoro è superiore all’offerta. Dal rapporto Excelsior-Unioncamere 2022 emerge che il 60% delle imprese lombarde ha programmato di effettuare assunzioni. Tuttavia, il 41% di tali imprese dichiara difficoltà nel ritrovare i profili ricercati. La Lombardia è la regione che fornisce il più grande contributo al valore aggiunto industriale realizzato in Italia dalle multinazionali estere, con un distacco di 17 punti percentuali rispetto alla seconda classificata, l’Emilia-Romagna. Tuttavia, rimane ancora indietro su alcuni indicatori di innovazione fondamentali, come la spesa pubblica in ricerca e sviluppo. Si evidenzia, inoltre, la necessità di favorire maggiormente l’imprenditoria femminile.


Titolo e contributi: Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Pubblicazione: Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Descrizione fisica: 1 file (PDF) (32 p.)

Data:2023

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Codice attività PoliS-Lombardia di riferimento: 231313OSS - Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Nomi:

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Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2023

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