Abstract: Nel contesto attuale degli importanti investimenti per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, così come previsti dal Piano di Ripresa e Resilienza, il presente progetto si prefigge un duplice obiettivo: da una parte descrivere un modello di decentramento erogativo di servizi specialistici normalmente offerti presso gli ospedali, capace di valorizzare le Case di Comunità come rete di setting erogativi di prossimità, dall’altra analizzare le determinanti di contesto e i driver manageriali azionabili per disegnare, implementare e consolidare un’innovazione di servizio nella logica del trasformational change. E’ ampiamente dimostrato in letteratura come la distanza dal luogo di cura e i disagi agli spostamenti per raggiungere le strutture d’offerta (travel burden) siano tra gli elementi che possono influenzare negativamente l’accesso, l’aderenza alle cure e di conseguenza la qualità di vita e la sopravvivenza dei pazienti. Il progetto delinea un modello di innovazione trasformativa in una Casa di Comunità in un’area montana dell’ASST Sette Laghi. Viene descritto un esempio di processo di decentramento di servizi oncologici nella Casa di Comunità di Laveno Mombello. Nello specifico il progetto si articola in tre setting erogativi definiti: il primo riguarda la somministrazione di alcuni farmaci oncologici (trastuzumab e denosumab) presso l’ambulatorio infermieristico della CdC, il secondo prevede la gestione a livello della stessa, unitamente all’oncologo di territorio, del progetto Homcology relativo ai pazienti oncologici fragili in trattamento attivo attualmente gestito dalla UO di oncologia; il terzo riguarda l’affidamento del follow-up al MMG dei pazienti affetti da neoplasia mammaria e del colon-retto. Tali progetti, una volta avviati e consolidati nella CdC capofila, verranno progressivamente replicati nelle altre sei CdC aziendali in modo da garantire l’offerta erogativa su tutto il territorio della ASST. Il successo di tale progetto si baserà sulla convergenza della gestione e della leadership clinica, sulla gradualità del processo di decentramento delle attività oncologiche, sulla motivazione dei vari professionisti e dei pazienti coinvolti, sul progressivo trasferimento di competenze mediante PDTA condivisi, su una attenzione alle problematiche logistiche e sull’implementazione di applicativi di sanità digitale. Tale progetto potrà inoltre servire non solo come prototipo per altre realtà oncologiche ed ematologiche ma essere replicato sia per altri ambiti terapeutici che in altri contesti specialistici di cronicità. MODULOPOL
Titolo e contributi: Territorializzazione delle cure oncologiche / Claudio Chini
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, 2023
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (18 p.)
Data:2023
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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