Abstract: Introduzione: Le organizzazioni sanitarie sono sempre di più chiamate a dare risposte a nuovi bisogni sociosanitari. Per questo motivo è nato l’Infermiere di famiglia e di comunità (IFeC) che integra con un ruolo nuovo, preventivo, proattivo e collaborativo, il contributo degli attori della rete territoriale. Questo “nuovo infermiere” può essere considerato il punto di riferimento per i cittadini al fine di accrescerne l’empowerment, «un processo educativo finalizzato ad aiutare il paziente a sviluppare la conoscenze, le capacità, le attitudini e il grado di consapevolezza necessari ad assumere responsabilità nelle decisioni che riguardano la sua salute» (Feste, Anderson 1995). L’attuale situazione epidemiologica e demografica della popolazione italiana rende urgente l’adozione di soluzioni innovative per garantire risposte efficaci da parte del Servizio Sanitario Nazionale. In questo scenario la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità si sviluppa su tre livelli d’intervento: livello individuale, attraverso interventi diretti e indiretti che hanno la persona e la famiglia come destinatari; livello di gruppo, attraverso interventi che si rivolgono a gruppi di persone in funzione di specifici bisogni di salute condivisi; livello comunitario, attraverso azioni rivolte alle collettività. Obiettivo: È sicuramente nell’ultimo dei tre livelli citati nel paragrafo precedente che si sviluppa il nostro project work in quanto si pone come obbiettivo la mappatura dei servizi territoriali afferenti al Distretto Bergamo Ovest. Lo scopo è quello di saper rispondere in modo efficiente ed efficace alle necessità dei cittadini residenti nell’area d’interesse e garantirne un adeguato orientamento. È infatti partendo da una lettura e analisi del contesto comunitario che nasce la collaborazione con le autorità sanitarie locali, con il MMG e il PLS, con le Unità di Valutazione Multidimensionali dei Distretti, con i professionisti dei servizi socio assistenziali, con le associazioni di volontariato e con tutte le realtà presenti sul territorio. Metodologia: La metodologia adottata per sviluppare questo lavoro è quello dell’analisi descrittiva. È stata effettuata una raccolta di informazioni e dati reperiti: dai piani di zona dei quattro ambiti dell’ASST Bergamo Ovest, dal portale ATS Bergamo e dal sito dell’ISTAT. Partendo dai dati raccolti è stata redatta una tabella che riporta tutte le strutture e i servizi attualmente attivi nei quattro distretti del territorio dell’ASST Bergamo OVEST, chiarificandone le attività erogate e le modalità di accesso. Sono indicate sia le strutture gestite direttamente dall’ASST che da enti privati. Risultati attesi: Sviluppando questa tabella si vuole rendere disponibile anche a tutti i colleghi IFeC delle altre realtà territoriali la conoscenza dell’offerta presente sul territorio dell’ASST Bergamo Ovest in modo che questa possa diventare un canale di integrazione per la nostra figura a livello provinciale e regionale. Lo scopo ultimo di questo studio pilota è quello di redigere uno strumento che fornisca ai cittadini e agli operatori sociosanitari le informazioni necessarie per conoscere e sapersi interfacciare con i servizi già presenti nella nostra ASST. MODULOORGq
Titolo e contributi: Le forme di collaborazione con gli enti locali : mappatura della rete territoriale afferente all'ASST Bergamo Ovest / Francesca Pagliara, Nausicaa Leoni
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, 2021
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (44 p.)
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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