Abstract: In crescita nel 2020 l’offerta di servizi dei Centri antiviolenza (CAV) e delle Case rifugio per donne maltrattate, che si concentrano nel Nord del Paese (qui si trova il 70,2% delle Case rifugio e il 41.7% dei CAV). Oltre 8 su dieci delle Case rifugio e dei CAV sono raggiungibili h24 e adottano misure di sicurezza per le donne ospiti (per es. l’88,0% delle Case Rifugio è a indirizzo segreto). L’81,8% delle Case rifugio e il 92% dei CAV ricevono fondi pubblici per le proprie attività. In aumento nel 2020 le donne che hanno contattato almeno una volta i CAV (sono 54.609, +3.964 rispetto al 2019), mentre cala il numero di donne ospitate presso le Case rifugio. I dati presentati nel paper si basano sulla rilevazione “sulle prestazioni e i servizi offerti” rispettivamente dai Centri antiviolenza (CAV) e dalle Case rifugio, svolta nel 2021 da Istat in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio e le Regioni, consente di avere il quadro delle attività svolte nel 2020 per la protezione e l’accoglienza delle donne sopravvissute alla violenza.
Titolo e contributi: Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza 2020-2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella
Pubblicazione: Milano: PoliS-Lombardia, 2022
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (28 p.)
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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PoliS-Lombardia | Archivio d'Istituto Working Paper PL | ELDEB0-16025 | Su scaffale | Disponibile |
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