Abstract: La legislazione europea in materia di salute animale ha l’obiettivo di garantire un elevato livello di salute umana e animale, lo sviluppo dell’agricoltura e l’incremento della produttività, contribuendo in modo determinante alla realizzazione di un mercato interno per animali e loro prodotti e alla prevenzione della diffusione delle malattie infettive. Le Autorità competenti degli Stati Membri hanno la responsabilità di fare rispettare la legislazione europea in materia di filiera agroalimentare predisponendo controlli ufficiali, a intervalli regolari, sulla base del rischio e con frequenza adeguata in tutti i settori in merito a tutti gli operatori, le attività, gli animali e le merci. ATS Brescia è l’autorità competente in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti di origine animale relativamente al territorio di propria competenza, tramite il Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di origine animale. I controlli sul settore della produzione primaria (allevamenti) vengono eseguiti da medici veterinari afferenti a due “aree disciplinari” distinte (sanità animale e igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche), con conoscenze specifiche diverse, in base ad una programmazione annuale sempre più condivisa e integrata tra le due aree. La crescente complessità dei controlli ufficiali nel settore della produzione primaria, che si accompagna ad una sempre maggiore specializzazione da parte dei veterinari ufficiali, rischia di costituire un ostacolo per un approccio “olistico” verso l’allevamento: il veterinario, concentrato su aspetti di specifica competenza della propria disciplina, può sottovalutare alcune carenze che ricadono nell’ambito dell’altra disciplina, rilevabili anche in assenza di preparazione specifica e che richiedono di essere gestite. L’obiettivo è di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei controlli ufficiali negli allevamenti, in quanto si estende lo scopo del singolo controllo ufficiale e i controlli vengo indirizzati laddove il rischio è maggiore. Viene quindi identificata una modalità operativa che mette il veterinario ufficale nelle condizioni di prendere i necessari provvedimenti a seconda dei casi (immediata rimozione delle “non conformità” maggiori o segnalazione all’altra area delle “non conformità” minori), con il coinvolgimento dei veterinari dell’altra disciplina, secondo una procedura condivisa tra il personale. La messa in atto di tale modalità operativa migliora l’appropriatezza del controllo ufficiale e valorizza la figura professionale del veterinario quale operatore di sanità pubblica. MODULOORG
Titolo e contributi: Progetto di miglioramento dei processi del controllo ufficiale nella produzione primaria / Laura Gemma Brenzoni
Pubblicazione: Milano: PoliS-Lombardia, [2021]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (28 p.)
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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