Abstract: Il Pronto Soccorso rappresenta per ogni Azienda Sanitaria lo specchio della sua funzionalità e accoglienza. La sua mission è “garantire risposte ed interventi tempestivi ai pazienti dimostrando di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza e urgenza clinica e assistenziale”, un obiettivo spesso non facile da perseguire. Si è progressivamente assistito a un aumento degli accessi ai Dipartimenti di Emergenza a causa dell’insorgenza di nuovi bisogni assistenziali, dell’invecchiamento della popolazione, dell’aumento di pazienti complessi ma anche per un cambiamento nei bisogni di salute dei cittadini che manifestano sempre più il bisogno di ottenere dal servizio pubblico una risposta ad esigenze percepite come urgenti. Parallelamente si sta verificando una severa carenza di personale medico imputabile allo squilibrio tra l’elevato numero di pensionamenti e la scarsa vocazione alla medicina d’urgenza (pressioni burocratiche, responsabilità, carico di lavoro eccessivo, scarsa retribuzione) che ha contribuito a impoverire l’organico stabile. Sono stati avanzati numerosi progetti sia di potenziamento dei servizi ambulatoriali territoriali, che non hanno finora dato esito positivo, sia di riforma della gestione ospedaliera. Il progetto propone una riorganizzazione dei processi interni al Pronto Soccorso, in considerazione dell’attuale scarsità di personale medico d’Urgenza e della numerosità di accessi non urgenti, che ha l’obiettivo di limitare il sovraffollamento (overcrowding), garantire una qualità del servizio adeguato secondo gli standard di riferimento nazionali. Il piano di intervento prevede una ricollocazione del personale medico e infermieristico e una semplificazione dei percorsi mediante l’utilizzo di tutte le risorse già presenti nel Pronto Soccorso e nella struttura ospedaliera. Si deve garantire una modalità di presa in carico che definisca fin dal primo contatto il percorso più idoneo per ciascun paziente, con miglioramento del flusso interno e del livello di soddisfazione dell’utente. Tale obiettivo si ottiene differenziando gli accessi in base alle priorità cliniche, alla complessità assistenziale e alle risorse necessarie e anticipando parte degli accertamenti e dei trattamenti da parte del personale infermieristico senza necessariamente pesare sul personale medico impegnato nella gestione dell’Urgenza, qualora ve ne siano i criteri. MODULOPOL
Titolo e contributi: Modello organizzativo di gestione efficace ed efficiente di un dipartimento di I livello di emergenza e urgenza / Laura Cherubini
Pubblicazione: Milano: PoliS-Lombardia, [2021]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (55 p.)
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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