Abstract: Il testo è un Rapporto tecnico che aggiorna e approfondisce il "Quaderno 1- Ciclisti e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia", pubblicato nel maggio 2018, che analizzava il fenomeno dell'incidentalità relativa a tale utenza vulnerabile della strada. Per questo nuovo rapporto, l'ultimo dato di riferimento disponibile è costituito dall'annualità 2018. Nel presente rapporto si è voluto eseguire un'elaborazione dei dati disponibili più recenti (2016, 2017 e 2018), al fine di offrire una descrizione il più aggiornata possibile del fenomeno. Le principali considerazioni che emergono dall'analisi dell'incidentalità a ciclisti condotta in questo Quaderno, sono: - Il fenomeno degli incidenti stradali con ciclisti coinvolti in Lombardia continua ad essere particolarmente gravoso: ogni anno si contano più di 4.000 feriti e, nonostante si registri una decrescita del numero di decessi, il relativo valore medio annuo supera i 45 decessi, ben lontano dall'obiettivo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS). Inoltre, il costo sociale degli incidenti stradali a ciclisti ammonta a circa 290 milioni di (valore 2018). - Nel 2018 il numero di ciclisti morti è pari a circa l'8% del totale dei decessi per incidente stradale in Regione Lombardia, mentre a livello nazionale tale rapporto è pari al 6,5%. - Il tasso di incidentalità medio per la regione risulta pari a 42,92 incidenti per milione di abitanti, con il valore massimo per la provincia di Cremona (62,40) ed il più basso per la provincia di Como (25,53). - Mediamente, più del 90% degli incidenti avviene in ambito urbano, anche se il tasso di mortalità è quasi cinque volte superiore nell'ambito extraurbano. Fa eccezione la provincia di Sondrio, in cui il 27% circa degli incidenti avviene in ambito extraurbano. - Nel triennio in esame, mediamente, la maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti si distribuisce per il 40% circa in prossimità delle intersezioni stradali e lungo i rettilinei per il 53% circa, superando rispettivamente le 5.000 unità. In altri punti singolari della rete stradale, come in prossimità di curve, dossi e strettoie, si hanno valori molto più bassi. - Nel 2018 non si è rilevato alcun ciclista morto con età inferiore ai 14 anni, mentre il 27% aveva più di 80 anni. - Nel 2018 la maggior parte degli incidenti si concentra tra i mesi di maggio e ottobre, con un calo drastico nel mese di agosto che, però, registra un picco di ciclisti morti per incidente stradale. - Nell'arco della giornata, le ore in cui si concentrano gli incidenti sono durante la mattina, tra le 9 e le 10 e nel pomeriggio, tra le 17 e le 18. Sempre nella fascia pomeridiana, attorno alle 16, si ha il picco di ciclisti morti. - Nel 2018 nel 29,42% degli incidenti con ciclista coinvolto, le circostanze relative ad esso indicano che "procedeva con guida distratta". - La maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti avviene in condizioni di pavimentazione buona e segnaletica corretta.
Titolo e contributi: Ciclisti e incidenti stradali : analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia anno 2018 / a cura del CMR-Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale; Regione Lombardia, PoliS-Lombardia
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Descrizione fisica: 63 p. ; 30 cm.
Serie: Quaderno / CMR ; 2 aggiornamento
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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ELDEB0-15720 | Su scaffale | Disponibile |
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