Abstract: CONTESTO. Il progressivo invecchiamento della popolazione si associa all'aumento di malattie croniche, almeno tre nel 64% negli ultraottantenni (multimorbilità), e determina un incremento della disabilità. La multimorbilità spesso si associa alla politerapia e l'incremento nell'assunzione dei farmaci correla con l'aumento del rischio di ADR, ospedalizzazione, mortalità e riduzione della qualità di vita soprattutto nei pazienti anziani. L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la Riconciliazione farmacologica una delle migliori strategie per garantire la prevenzione degli errori in terapia e la qualità delle cure. La raccomandazione ministeriale n° 17 ha introdotto la pratica della riconciliazione farmacologica nelle Transizioni di cura, considerati i momenti più critici per gli errori di terapia; i professionisti e le organizzazioni hanno implementato questa indicazione attivando procedure e modulistica dedicata. L'ASST Ovest Milanese ha attivato questo percorso affidando la riconciliazione farmacologica ai medici specialisti senza ulteriori supporti né tecnici né professionali. OBIETTIVO. Obiettivo di questo progetto è innanzitutto misurare l'efficacia degli interventi di riconciliazione. Individuare per ciascuna transizione di cura gli aspetti critici in ordine a eventuali interazioni tra farmaci, la loro rilevanza clinica e la possibile soluzione. Valutare se ricorrono le condizioni per il "deprescribing" e come gestire l'eventuale sospensione in caso di medicinali con potenziale effetto "rebound". Identificare possibili ADR non segnalate. Condividere i risultati con lo staff sanitario, infermieri e clinici, attraverso momenti codificati di formazione interna. Integrare il farmacista nel processo di cura quale esperto del farmaco e strumento per la prevenzione degli errori di terapia attraverso una collaborazione aperta con i clinici. MATERIALI E METODI. Saranno analizzati retrospettivamente i processi di ricognizione e riconciliazione di prescrizioni critiche dal punto di vista farmacologico, per raccogliere informazioni sulla stima dei rischi e le possibili interazioni farmacologiche applicando i principali indicatori di valutazione dell'appropriatezza prescrittiva (Beers, START/STOPP) e i criteri per il deprescribing. I dati anonimizzati saranno registrati su supporto informatico ad accesso profilato e controllato; un database realizzato "in home" e quindi senza costi aggiuntivi. L'analisi dei dati sarà effettuata con l'applicativo INTERCheck WEB. Le fasi di raccolta dati ed elaborazione dovrebbero concludersi in circa 50-60 giorni e riguarderanno due unità operative di medicina. CONCLUSIONI. L'aumento della longevità è una delle più grandi sfide per l'immediato futuro. Questo progetto sull'appropriatezza prescrittiva delle terapie farmacologiche in pazienti fragili costituisce un tassello nel disegno complessivo di "presa in carico globale e integrata della persona" che rappresenta il cardine del modello di welfare che stiamo realizzando. MODULOPOL
Titolo e contributi: Appropriatezza prescrittiva e riconciliazione farmacologica nel paziente pluripatologico / Luca Varalli
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, [2018]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (24 p.)
Serie: Project work Afssl
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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