Abstract: Il rischio da agenti biologici è una problematica molto attuale alla luce dell'evidenza di una globalizzazione che riguarda anche gli agenti patogeni, dello sviluppo di differenti modalità di infezione, dell'estendersi di fenomeni di antibiotico-resistenza e della "riemersione" di patologie infettive ritenute oramai in declino o comunque adeguatamente controllate. Tale scenario ha accresciuto notevolmente il livello di attenzione nei confronti della valutazione dei rischi biologici quale strumento di importanza fondamentale nell'ambito dei processi organizzativi e decisionali. L'IZS PLVA opera a garanzia della salute del cittadino attraverso il controllo dell'ambiente, degli alimenti, della salute e benessere animale, pertanto il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è una questione di grande complessità dal punto di vista della realizzazione. Assicurare un alto livello qualitativo nell'esecuzione delle prove su matrici biologiche e perseguire contemporaneamente l'obiettivo strategico della sicurezza, risulta un compito non facile. E' stato scelto uno strumento di calcolo innovativo ispirato all'algoritmo di valutazione proposto dall'INAIL nel 2013 per gli ambulatori "Prime Cure", la cui alimentazione ha coinvolto a tutti i livelli il personale dell'istituto con l'obiettivo specifico di quantificare il rischio biologico in ogni singolo laboratorio, stabulario, sala autoptica o altro locale in cui si configura un rischio e per tutte le figure professionali dell'Istituto e rendere tale valutazione standardizzata e ripetibile. La metodologia si sviluppa in fasi successive che implicano l'identificazione delle fonti di rischio e delle persone esposte, la valutazione del rischio in termini di gravità, probabilità ed individuazione delle priorità di intervento, la selezione delle misure per eliminare o controllare il rischio, l'attuazione di tali misure ed il monitoraggio dei risultati. Il progetto descritto si rivolge a tutte le funzioni e le Unità Lavorative delle Aziende Sanitarie e degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali che si prefiggono il costante e continuo presidio e miglioramento dei livelli di biosicurezza. Sono stati calcolati 80 algoritmi, uno per ciascun locale in cui sia stato configurato un potenziale rischio biologico. La quantificazione dell'esposizione ha collocato le strutture dell'IZS PLVA in fascia medio bassa, bassa o molto bassa per tutte le figure professionali individuate in relazione alla natura dei patogeni, alle matrici e tecniche adottate. MODULOPOL
Titolo e contributi: Un algoritmo per valutare il rischio biologico : l'esperienza dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta / Daniela Meloni
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, [2018]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (50 p.)
Serie: Project work Afssl
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Accademia Formazione SSL | archivio d`Istituto PW1718 | AFSSL0-217 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag