Abstract: Il percorso di presa in carico è senz'altro un obiettivo da perseguire perché, come è stato sottolineato negli ultimi anni in contesti autorevoli nazionali ed internazionali, è un traguardo di civiltà: consente di mettere il cittadino al centro e strutturare tutti i servizi sanitari, sociosanitari e sociali, in relazione ai propri bisogni di salute. Ciò da cui servirebbe partire sono le esigenze che manifesta il cittadino/paziente perché solo comprendendo "come vuole sentirsi al centro", "con chi vuole avere rapporti", "quali bisogni si aspetta che siano soddisfatti" che può essere definita la strategia della presa in carico. La scommessa per il futuro è quella di gestire i bisogni di salute in stretta sinergia con il territorio, sfruttando il più possibile le risorse già esistenti, definendo una visione strategica delle politiche per la persona che forniscano risposte complete ai cittadini. Spesso ci si affanna nel mettere a reddito il patrimonio pubblico dimenticandosi che una virtuosa "messa a reddito" o un "intelligente uso di risorse" può coincidere con la mera eliminazione e/o sovrapposizione di costi sostenuti dai vari attori pubblici, spesso fonte di sperpero di danaro per mancanza appunto di sinergie, coordinamento e condivisione di flussi informativi tra Istituzioni, nella misura tale da consentirne un utilizzo ottimale, efficace e funzionale verso l'obiettivo principale: il benessere dei cittadini. Nel caso della presa in carico del paziente cronico e fragile è di strategico valore la sinergia tra ATS, ASST e Comuni, oltre che di tutti gli operatori privati con analoga vocazione sociale, dove a fronte di una mappatura territoriale delle cronicità e delle fragilità sociali, si possa efficacemente strutturare l'offerta dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali, mettendo a sistema le rispettive risorse umane e professionali, fornendo risposte quanto più complete possibili ai bisogni di salute dei cittadini. In questo senso si ritiene che si debba, da una parte, dare una forte enfasi alla leva della comunicazione, intesa come strumento per consentire di ascoltare ciò di cui i cittadini manifestano come esigenze legate al proprio stato di salute e veicolare in maniera chiara, diretta e tangibile i vantaggi del nuovo modello di presa in carico; dall'altra, avviare un percorso di lavoro interistituzionale, partendo dai Piani di Zona, per definire una rete di rapporti finalizzata a mettere a disposizione dei cittadini in maniera coordinata tutti i servizi necessari per dare risposte complete alla cronicità ed alla fragilità. MODULOPOL
Titolo e contributi: Prospettive di sviluppo della "presa in carico" dal punto di vista della domanda e dell'offerta / Ettore Presutto, Francesco Tarricone
Pubblicazione: Milano : PoliS-Lombardia, [2018]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (34 p.)
Serie: Project work Afssl
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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