Abstract: Dal 1/11/2016 al 15/3/2017, in accordo con la LR 23/2015, all'interno della rete ospedaliera territoriale dell'ASST di Lodi, si è sviluppato il progetto sperimentale dell'istituzione di una "cabina di orientamento intraospedaliera" (CDO) , che ha come obiettivo finale quello di definire, dopo valutazione multidimensionale ad opera di un'equipe dedicata (medico, infermiere ed ass. sociale) e utilizzando il modulo di orientamento sociosanitario compilato da chi ha in carico il soggetto, il percorso strutturato e migliore da intraprendere per il pz. La CDO assume il coordinamento dell'intero processo di presa in carico e del percorso di cura attraverso connessioni/interdipendenze organizzative tra UU.OO./servizi ospedalieri e territoriali. Indirizza al percorso più adeguato, sia per trasferimenti interni conoscendo l'occupabilità dei posti letto nelle UU.OO. a valle, che per il ritorno al domicilio con i supporti ed i presidi necessari alla gestione del paziente, che per l'inserimento in strutture della rete d'erogazione territoriale esterna. CDO, UU.OO. acute e subacute (interessate dal progetto) interagiscono tra di loro in modo da effettuare una breve condivisione sul caso inviato tramite le schede previste, segnalare eventuali variazioni cliniche o decisionali dopo la presa in carico, effettuare una valutazione finale prima della dimissione/trasferimento e segnalare eventuali modifiche alla reportistica inviata. Al termine della valutazione si definisce il percorso più idoneo per il paziente e si procede all'invio della richiesta di trasferimento presso l'U.O. individuata (trasferimento interno, Cure intermedie/ex articolo 26 o trasferimento in subacuti). L'Assistente Sociale comporta specifici interventi finalizzati alla definizione del bisogno e all'elaborazione del"progetto assistenziale". Dai 1/11/2016 al 15/3/2017 sono stati utilizzati e analizzati indicatori numerici per la valutazione di performance ed appropriatezza della CDO da cui sono emersi vantaggi e criticità ancora in corso di valutazione ed elaborazione, visto il breve periodo sperimentale. Vantaggi: nuovo modo di lavorare con maggiore integrazione fra UU.OO. con una visione aziendale non frazionata e con maggior conoscenza reciproca delle problematiche delle UU.OO.. Maggior saturazione dei posti letto dei reparti a valle. Problematiche sociali rilevate e prese in carico al momento del ricovero. Migliore individuazione della appropriatezza clinica con lieve riduzione dei tempi di attesa per i trasferimenti e probabile riduzione della degenza media in acuto. Riduzione delle fughe riabilitative presso altre realtà extraregionali (da rilevare) criticità: difficoltà alla penetrazione del nuovo modello organizzativo per scarsa propensione al cambiamento da parte di alcuni. Parziale formazione degli operatori della CDO. Scarsità di risorse umane. Difficoltà nella decisione precoce del miglior setting di trasferimento o di altro servizio per non ancora definita diagnosi e prognosi . Ancora imprecisa rilevazione dei dati e degli indicatori.
Titolo e contributi: Realizzazione di una cabina di orientamento clinico, assistenziale e sociale qualificato per la presa in carico di persone affette da patologie croniche con compromissione delle autonomie : dalla valutazione all'attivazione di percorsi di cura / Federica Chiozzi, Paolo Bernocchi
Pubblicazione: Milano : Éupolis Lombardia, [2017]
Descrizione fisica: 1 file (PDF) (30 p.)
Serie: Project work Afssl
Data:2017
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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