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Libri Moderni

Vignali, Raffaello - Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2022 - primo trimestre 2023] : Rapporto sul mercato del lavoro e sul sistema di istruzione e formazione / Polis Lombardia; Raffaello Vignali, Simonetta Guzzo

Milano : PoliS Lombardia, 2023

Abstract: Il Rapporto sul mercato del lavoro e sul sistema dell’istruzione e della formazione in Lombardia descrive ed analizza l’evoluzione del mercato del lavoro e del sistema di istruzione e formazione regionale. Il rapporto si apre con l'analisi del quadro demografico ed economico lombardo (sezione 1) seguita da un approfondimento sul panorama regionale del mercato del lavoro : un'analisi generale sull'andamento complessivo, arricchita da una dettagliata disamina della domanda e dell'offerta di lavoro e delle loro specifiche caratteristiche. Inoltre, viene dedicata attenzione alle sfide attuali correlate alla crescente difficoltà legate al reperimento del personale e all'invecchiamento della popolazione (sezione 2). La seconda parte del rapporto è dedicata al sistema lombardo di istruzione e formazione . Dopo l'analisi della struttura e delle dinamiche del sistema formativo regionale di livello secondario e della sua utenza con un focus sulla situazione giovanile e sull’istruzione superiore, il Rapporto propone una ricostruzione dell’offerta dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado e degli iscritti al sistema scolastico nel corso degli ultimi anni e un’analisi delle scelte degli studenti nell’iscrizione della scuola superiore di secondo grado. Segue un approfondimento sull’offerta del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) con l’obiettivo di fornire per l’anno formativo 2022/2023 una descrizione puntuale dell’offerta nelle sue declinazioni (qualifiche e diplomi) e degli iscritti ai percorsi attivati (sezione 3). Infine, si propone la ricostruzione dell’offerta del sistema regionale della formazione superiore, ovvero dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore), ambiti nei quali la Regione Lombardia ha avviato da alcuni anni una strategia di sostegno finalizzata al potenziamento e alla qualificazione delle strutture proponenti e al miglioramento e rafforzamento dell’offerta, strategia che viene implementata anche sulla base delle richieste che provengono dalle imprese, in modo da creare una filiera formativa professionalizzante completa (sezione 4).

Informagiovani
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Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - ANCI Lombardia

Progetto Rete Informagiovani: relazioni, sinergie e opportunità per i giovani sul territorio : report finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, ANCI Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, [2023]

Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.

Copertina
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Libri Moderni

L' attuazione del PNRR in Lombardia : lavori in corso del Centro di Competenza di ANCI Lombardia a fianco dei Comuni : guida operativa su progetti, servizi e attività / a cura di ANCI Lombardia, Fondazione Cariplo

Buccinasco : [s.n.], 2023

Abstract: Il volume è uno strumento - di supporto per i Comuni - che illustra quanto è stato realizzato con riguardo al PNRR dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia a servizio degli Enti Locali.

Copertina
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Fondazione Feltrinelli

I molti volti della povertà : strumenti e strategie per mappare e prevenire la vulnerabilità sociale / Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ; a cura di David Benassi

Milano : Feltrinelli, 2023

Scenari ; 56

Abstract: In uno studio del 2013, Serge Paugman mise in luce come la povertà non sia un fenomeno monolitico, distinguendone tre tipi ideali: quella integrata, quella marginale e quella squalificante. Nel volume si evidenzia l’esistenza di configurazioni nazionali della povertà, chiamati regimi di povertà, che derivano da assetti sociali, culturali ed economici specifici per ciascun paese. Tali assetti, però, impattano diversamente a livello locale e ciò è particolarmente vero per un Paese come l’Italia, storicamente caratterizzata da una spiccata frammentazione territoriale. La ricerca si è concentrata sul Nord Milano: un insieme di 23 comuni caratterizzati da eterogeneità in termini di popolazione e profilo socio-demografico, ma accomunati dal fatto di costituire un continuum urbanizzato della città di Milano, elementi che lo rendono un territorio particolarmente interessante per lo studio della povertà. Quella analizzata non è una povertà esclusivamente di reddito, dovuta a difficoltà occupazionali, ma di una vulnerabilità sociale ad ampio spettro caratterizzata dalla carenza di legami sociali. Il primo obiettivo del lavoro è stato quindi quello di descrivere le fragilità del territorio in esame, costruendo una sorta di atlante dei 23 comuni rientranti nell’area del Nord Milano, ma mantenendo un costante confronto con la città di Milano e con il resto della regione per avere dei termini di confronto. La seconda fase della ricerca ha abbandonato la prospettiva ecologica, cioè lo studio delle caratteristiche del territorio, per adottare una strategia basata su micro-dati individuali, che consentono di approfondire le caratteristiche e le dinamiche della povertà a livello individuale, cioè di identificare i fattori più frequentemente associati ad un processo di impoverimento. Inoltre, per comprendere meglio come la povertà si generi nei diversi contesti, sono stati raccolti dati dettagliati su un numero limitato di casi in cui è stato ricostruito l’intero percorso di vita, individuando i momenti critici che hanno portato alla condizione di povertà. Infine, è stata prevista un’analisi sperimentale per stimare l’evoluzione futura dell’indice di vulnerabilità sviluppato precedentemente, allo scopo di mettere in evidenza le potenzialità analitiche dei dati disponibili. La ricerca è stata realizzata grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di un gruppo eterogeneo di soggetti: enti di ricerca, enti di rappresentanza territoriale, amministrazioni comunali e sovracomunali, realtà del terzo settore. Capofila del progetto è stata la Fondazione Feltrinelli affiancata nel coordinamento scientifico da David Benassi dell’Università di Milano-Bicocca. Il lavoro scientifico è stato realizzato dal CESC dell’Università di Bergamo e dall’Università di Bologna.

La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto
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Maiorino, Sara - PoliS-Lombardia

La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto / PoliS-Lombardia, Sara Maiorino

Milano : [S.e.], 2023

Mercato del lavoro e formazione in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mercato del lavoro e formazione in Lombardia / Polis-Lombardia ; Nicola Orlando, Manuela Samek Lodovici

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier si articola nei seguenti quattro capitoli: - I trend di medio periodo: sfide e opportunità per il mercato del lavoro: 1.1 I principali trend di medio periodo - 1.2 Effetti su mercato del lavoro e competenze - 1.2.1 Gli effetti della digitalizzazione e della transizione verde - 1.2.2 Gli effetti dei cambiamenti demografici - Il contesto regionale: un quadro caratterizzato da luci e ombre: 2.1 Contesto produttivo resiliente, ma necessità maggiore innovazione - nelle micro e nelle piccole imprese - 2.2 Contesto demografico: invecchiamento e calo della popolazione in età lavorativa - 2.3 Mercato del lavoro: buona capacità di ripresa, ma donne e giovani ancora penalizzati e aumento del mismatch - 2.4 - Sistema di istruzione e formazione ampio e articolato, ma tassi di istruzione e formazione ancora lontani dalla media europea - Le risposte: le politiche regionali del lavoro e della formazione: 3.1 Il modello di intervento regionale nelle politiche del lavoro – 3.2 L’intervento regionale nell’ambito dell’istruzione e formazione - Elementi di forza e criticità: e implicazioni per le politiche: 4.1 Implicazioni per le politiche del lavoro - 4.2 Implicazioni per il sistema di istruzione e formazione

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2023

Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.

Il fenomeno immigratorio in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il fenomeno immigratorio in Lombardia : uno sguardo di lungo periodo : fra la recessione economica e la crisi pandemica (2008-2021) / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Maiorino e Laura Terzera

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023

Abstract: Il volume ripercorre le evidenze emerse dalle indagini campionarie sull’immigrazione in Lombardia dal 2008 al 2021, realizzate nell'ambito delle attività dell'ORIM, Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità. Come si sono evolute le condizioni dei migranti presenti sul territorio lombardo? Prevale la tendenza alla mobilità o al radicamento? E che impatto hanno avuto le crisi e gli shock macroeconomici esterni sulle variabili oggetto di studio? Il testo prova a rispondere a queste domande, evidenziando anche quali siano le caratteristiche che possono influenzare l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, come l’adeguatezza della professione svolta in rapporto al titolo di studio. Infine, un testo allegato al rapporto (realizzato sempre con l’utilizzo dei dati dell’indagine) esamina l’importanza di un altro elemento chiave in relazione alla condizione professionale: il fattore linguistico.

La finanza pubblica italiana
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La finanza pubblica italiana : rapporto 2022-2023 / a cura di Massimo Baldini ... [et al.] ; scritti di Massimo Baldini ... [et al.]

Bologna : il Mulino, 2023

Abstract: Il Rapporto propone una rassegna critica dei principali sviluppi che hanno interessato le politiche pubbliche in Italia durante il 2022 e la prima parte del 2023. Con un taglio divulgativo e sintetico, vengono proposti una grande varietà di temi riguardanti le forme dell’intervento pubblico nell’economia italiana e dei loro effetti. Oltre a coprire le aree tradizionalmente prese in esame in passato (i conti pubblici nel loro complesso e le prospettive macroeconomiche, le politiche fiscali, la sicurezza sociale, la sanità, l’istruzione, la spesa per infrastrutture), il volume dedica capitoli di approfondimento a temi di particolare attualità come, tra gli altri, l’evoluzione e le prospettive del debito pubblico, la revisione in sede europea del patto di stabilità e crescita, la riforma fiscale, il dibattito sull’autonomia differenziata delle Regioni, il ridisegno degli istituti di contrasto della povertà e del sostegno delle responsabilità familiari, la riforma della legge sulla cura della non autosufficienza, le politiche per il clima.

32. Rapporto immigrazione 2023
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Caritas italiana

32. Rapporto immigrazione 2023 : Liberi di scegliere se migrare o restare / Caritas italiana, Fondazione Migrantes

Todi : Tau, 2023

Abstract: Nella sua trentaduesima edizione il Rapporto Immigrazione torna a riflettere sulla libertà di scegliere: anzitutto, se migrare o restare. In questo volume trovano spazio analisi statistiche, riflessioni qualitative, il mondo della ricerca e quello dell’incontro personale, la lettura del presente, un respiro spirituale e lo sguardo ad un futuro orientato al bene comune, al diritto a vivere in dignità e all’accesso allo sviluppo sostenibile.

Domani è oggi
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Billari, Francesco C.

Domani è oggi : costruire il futuro con le lenti della demografia / Francesco Billari

Milano : Egea, 2023

Abstract: Guardare al domani attraverso le lenti della demografia: partendo dai dati dell'oggi. Questo libro presenta un approccio allo studio dei possibili scenari di domani basato sulle persone e sul tempo, e propone alcune risposte alle grandi sfide che l'Italia sta affrontando: immigrazione e integrazione delle prime e seconde generazioni, rivoluzione digitale, pandemie e guerre alle porte di casa, acuti disagi sociali e fragilità dell'ambiente. In un mondo in "preemergenza", per Billari è necessario imparare a governare un cambiamento sia lento sia veloce attraverso adeguati aggiustamenti o fondamentali riforme in materia di istruzione, immigrazione e mercato delle abitazioni per i giovani.

La condizione giovanile in Italia
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Istituto Toniolo

La condizione giovanile in Italia : Rapporto giovani 2023 / Istituto Giuseppe Toniolo

Bologna : Il mulino, 2023

Abstract: La giovinezza è un'età piena di incertezze, ma anche di speranze e desideri di protagonismo. Questo è ancor più vero oggi, in un'epoca attraversata da profonde trasformazioni. In un sistema costellato di nuovi rischi e nuove opportunità, caratterizzato da eventi imprevisti - la pandemia, il conflitto Russia-Ucraina -, i giovani stanno costruendo il proprio percorso di vita. L'edizione 2023 del Rapporto dell'Istituto Toniolo indaga come essi vivano e interpretino i cambiamenti in atto e quali ricadute questi abbiano non solo sulle condizioni oggettive ma anche su preferenze, obiettivi e significati del loro essere e agire nella società e nel mondo del lavoro. Il volume affronta il modo di apprendere e la formazione di nuove competenze; l'idea di lavoro e di realizzazione professionale; l'idea di famiglia e la propensione ad avere figli; l'impegno sociale e l'organizzazione dal basso dei movimenti di cambiamento, in particolare sul tema dell'ambiente; la fiducia verso le istituzioni e le aspettative sul nuovo governo. I dati rilevano le specificità interne del contesto italiano, in un continuo confronto con le realtà di altri paesi europei.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2021 - primo semestre 2022]
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Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2021 - primo semestre 2022] : Rapporto sul mercato del lavoro e sul sistema di istruzione e formazione / Polis Lombardia; Raffaello Vignali, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2022

Abstract: Dapprima il rapporto si sofferma sull’andamento del mercato del lavoro regionale che, nel 2021, seppur in un quadro generale di ripresa, rimane ancora profondamente condizionato dall’andamento della pandemia. Nel corso del 2021, il successo della campagna vaccinale ha contribuito ad un graduale allentamento delle restrizioni anti-contagio, in particolare nella seconda parte dell’anno, favorendo la ripresa economica e dell’occupazione. Se, da un lato, il PIL regionale è tornato ai livelli pre-pandemici, dall’altro, il tasso di occupazione resta persistentemente inferiore ai dati registrati precedentemente. La causa preponderante del mancato recupero dell’occupazione sembra essere una ripresa solo parziale del tasso di attività, con una importante quota di individui che si mantiene al di fuori della forza lavoro. La ripresa degli occupati è stata più robusta per le donne, mentre il numero di occupati uomini è rimasto sostanzialmente invariato. Aumentano anche le ore lavorate; nel 2021 il monte ore ha recuperato tutto il terreno perso rispetto ai livelli precedenti alla pandemia e li ha addirittura superati verso la fine dell’anno, crescendo ulteriormente nel primo trimestre 2022. Le assunzioni superano i livelli registrati prima della pandemia, con una parte importante della ripresa dei rapporti di lavoro che riguarda i lavoratori giovani (15-24 anni). La ripresa delle cessazioni nella seconda parte del 2021 risulta pienamente in linea con i dati precedenti alla pandemia, suggerendo che la temuta fine del blocco dei licenziamenti individuali per motivi economici, a luglio 2021 per l’industria e a novembre per i servizi, non ha prodotto l’incremento di cessazioni paventato dai proponenti della misura. Nonostante una ripresa del tasso di attività tra le fasce di lavoratori più giovani rispetto al 2020, la quota di giovani occupati o in cerca di lavoro è in netto calo rispetto al periodo precedente la pandemia, con un peggioramento sensibilmente più intenso rispetto a quanto registrato nelle altre fasce di età. Sul versante dell’occupazione femminile, si registra una netta ripresa del tasso di attività rispetto al 2020, ma il divario con la partecipazione al lavoro maschile resta ancora molto elevato. Infine, il 2021 si caratterizza per una decisa ripresa nel numero complessivo di assunzioni previste dalle imprese lombarde. Tuttavia, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro rimane ancora significativo, con difficoltà di reperimento che riguardano circa il 33% delle nuove opportunità di lavoro aperte dalle imprese.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2021 - primo semestre 2022]
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Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2021 - primo semestre 2022] : Rapporto sugli operatori accreditati per il lavoro e per l’istruzione e la formazione in Lombardia - 2022 / Polis Lombardia; Raffaello Vignali, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2022

Abstract: Il primo capitolo, dopo aver illustrato per sommi capi il sistema di accreditamento in Lombardia, fornisce una descrizione dell’assetto attuale della rete degli operatori regionali per la formazione e il lavoro, ossia dei soggetti pubblici e privati che sono iscritti agli Albi regionali degli operatori accreditati e che, in virtù di tale accreditamento, possono erogare servizi finanziati con risorse pubbliche e/o rilasciare attestati e qualifiche coerenti con il Quadro Regionale degli Standard Professionali. Segue poi un affondo sulle procedure e i criteri di accesso e mantenimento dell’accreditamento e sul sistema sanzionatorio previsto in caso di inadempienze da parte dei soggetti accreditati. Il capitolo si conclude quindi con la presentazione dei dati: • sui controlli effettuati nel quadriennio 2018-2021, che nel caso dei soggetti accreditati per l’istruzione e formazione professionale ammontano a 832, mentre nel caso degli operatori accreditati ai servizi per il lavoro sono pari a 401. Complessivamente, nel quadriennio son stati condotti 1233 controlli, di cui 443 nel 2018, 339 nel 2019, 214 nel 2020 e 237 nel 2021; • sui flussi in uscita dagli albi per scelte degli operatori o per provvedimenti adottati da Regione Lombardia nello stesso arco temporale: per gli operatori accreditati ai servizi al lavoro si contano nel quadriennio 20 rinunce e 7 casi di cancellazione, mentre tra gli accreditati all’istruzione e formazione professionale nello stesso periodo si sono avute 62 rinunce, 14 cancellazioni e 2 revoche. Gli operatori accreditati ai servizi al lavoro hanno inoltre complessivamente ricevuto 4 provvedimenti di sospensione e 13 diffide, mentre tra gli accreditati all’istruzione e formazione professionale nello stesso periodo si sono avute 23 diffide e 9 sospensioni. Infine, le domande rigettate nel quadriennio ammontano a 36 in totale, di cui 27 per operatori di servizi formativi e 9 relative a coloro che operano sul fronte dei servizi al lavoro. Nel secondo capitolo sono invece analizzati i dati relativi agli Albi degli operatori accreditati ai servizi per il lavoro e per i servizi di istruzione e formazione aggiornati, rispettivamente, al 19 ottobre 2022 e al 14 ottobre 2022. Complessivamente, sono presenti sul territorio regionale 844 soggetti accreditati, di cui 611 accreditati per la formazione, 58 per il lavoro e 175 accreditati sia al lavoro che alla formazione. Tra i soggetti che operano nell’ambito formativo prevalgono gli accreditati per l’erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale di tipo B (76,9%).

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2020 - primo trimestre 2021]
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Montaletti, Giampaolo - Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2020 - primo trimestre 2021] : Rapporto sulle politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione in Lombardia – 2020 / Polis Lombardia; Giampaolo Montaletti, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2022

Abstract: Questo Rapporto presenta l’evoluzione recente del sistema di intervento lombardo nell’ambito delle politiche del lavoro e della istruzione e formazione, che ha inevitabilmente risentito delle misure adottate nel corso del 2020 per fronteggiare l’emergenza Covid -19. L’analisi si è basata principalmente sui dati amministrativi di monitoraggio disponibili a livello regionale e nazionale (come i dati INPS), disponibili alla data ultima di aggiornamento compatibile all'epoca della redazione del Rapporto stesso. Nella prima parte, il capitolo uno analizza l’architettura complessiva dell’intervento regionale nell’ambito delle politiche del lavoro e dell’istruzione e formazione, con attenzione alla capacità di rispondere ai nuovi bisogni di intervento che emergono dalla crisi Covid-19. I capitoli che seguono presentano l’evoluzione delle principali misure regionali negli ultimi anni fino al primo trimestre o semestre 2021, in base ai dati amministrativi e di monitoraggio regionali disponibili sull’evoluzione delle tipologie di intervento e le caratteristiche dei destinatari, oltre che, quando possibile, sugli esiti delle misure implementate. La seconda parte del testo si concentra invece sulle politiche di istruzione e formazione, con il quarto capitolo centrato sulla sostenibilità economica e gli esiti occupazionale del sistema IeFP regionale, il quinto capitolo centrato sull’impatto del sistema ITS sul mercato del lavoro, il sesto sul sistema duale e i percorsi di apprendistato e infine l’ultimo capitolo sulla formazione degli adulti.

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia
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PoliS-Lombardia

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il tirocinio extracurriculare è una misura formativa di politica attiva che consiste in un periodo di formazione e orientamento on the job finalizzato a favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento (o il reinserimento) lavorativo. Il tirocinio è, quindi, un'esperienza di formazione in un contesto produttivo che non si configura come un rapporto di lavoro. Il presente Focus, dopo una ricostruzione del quadro normativo di riferimento, aggiornato alla Legge di Bilancio 2022, propone alcune analisi descrittive relative ai beneficiari della sperimentazione promossa in Regione Lombardia con la DGR n. 140 del 25 marzo 2019 conclusa a dicembre 2021, che consentiva una deroga al numero di tirocini extracurriculari attivabili all’interno di aziende con requisiti virtuosi. Dai dati di monitoraggio di Regione Lombardia riferiti al quinquennio 2017-2021 emerge che le aziende che hanno aderito alla sperimentazione sono state in tutto 19, appartenenti a 8 gruppi societari finanziariamente molto solidi, con un alto numero di dipendenti e con caratteristiche settoriali simili, principalmente attive nel management consulting. Nel periodo considerato le persone che hanno attivato almeno un tirocinio presso una delle 19 unità operative sono 15.150, mediamente circa 3.000 ogni anno. Il numero medio di tirocinanti per azienda nel quinquennio si attesta a 797, ma la differenza tra l’azienda che ne ha ospitati di più e quella che ne ha ospitati di meno è molto ampia: il range oscilla tra un minimo di 5 a un massimo di 4.726 tirocinanti. Per quanto riguarda gli esiti occupazionali, il 54% dei tirocini avviati nelle aziende beneficiarie è stato seguito da un contratto di lavoro.

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2022

Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.  Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.  Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo  con il Rapporto  Lombardia 2022.  Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.

56. rapporto sulla situazione sociale del Paese
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CENSIS

56. rapporto sulla situazione sociale del Paese : 2022 / CENSIS

Milano : Franco Angeli, 2022

Abstract: Giunto alla 56 a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di crisi che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo una società che vive in una sorta di latenza di risposta, sospesa tra i segnali dei suoi sensori e la mancata elaborazione di uno schema di funzionamento. Nella seconda parte, La società italiana al 2022, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: il ciclo del post-populismo, l'ingresso in una nuova età dei rischi, il costo dei grandi eventi della storia, l'inceppamento dei meccanismi proiettivi e la malinconia sociale, il riposizionamento latente del sistema economico. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. La Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di studi sul sociale, l'economia e l'evoluzione territoriale, programmi d'intervento e iniziative culturali. Dal 1967 realizza l'annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana.

L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022
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PoliS-Lombardia

L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nell’anno scolastico 2021-2022 sono 316mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane, pari al 3,8% del totale (mentre in Lombardia la quota di alunni con disabilità è del 3,99%). Gli insegnanti di sostegno attivi nelle scuole italiane sono oltre 207mila (+8% rispetto all’anno scolastico precedente). Il 75,9% delle scuole italiane e il 77,2% di quelle lombarde con alunni con disabilità ha postazioni informatiche adattate. Per quanto concerne le barriere fisiche, solamente il 35,8% delle scuole italiane e il 43,8% di quelle lombarde risulta accessibile. L’8,3% degli studenti italiani e l’11,7% di quelli lombardi hanno bisogni educativi speciali (BES), che richiedono un percorso didattico personalizzato. Il report si basa sulla rilevazione censuaria svolta annualmente da ISTAT in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca su tutte le scuole statali e non statali di tutti gli ordini scolastici, nella quale vengono rilevate le risorse, le attività e gli strumenti di cui è dotato ciascun plesso scolastico. A partire dall’anno scolastico 2019-2020 è stata inserita una sezione per indagare sui tempi e le modalità di attivazione della Didattica a distanza. Negli ultimi tre anni, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, non è stato possibile raccogliere le informazioni socio-demografiche ed epidemiologiche relative agli alunni.

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia
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PoliS-Lombardia

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Alessandro Colombo e Marinella Gallo; Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone; Prefazione di Luigi Tesio

Milano : Guerini e Associati, 2022

Abstract: Questo volume contiene la storia e testimonianza della più significativa - non solo per il numero di partecipanti - scuola di formazione per medici di Medicina Generale italiana. In anni di formidabile trasformazione - solo in Lombardia si è passati da meno di 300 a oltre 1000 tirocinanti attivi nel triennio formativo - e di attenzione rinnovata al territorio, i protagonisti raccontano contenuti, metodi, esperienze di chi, in certi casi ostinatamente, cerca di rendere migliore un corso che necessita di una svolta. La fase pandemica fa emergere paradossi e prospettive di miglioramento. Si tratta di un testo prezioso per chi voglia riflettere e possa contribuire a trasformare questa occasione formativa per le nuove leve del sistema sociosanitario. È anche un doveroso omaggio a chi quella scuola l'ha sostenuta e guidata per anni: Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei Medici di Varese e responsabile nazionale della formazione, il primo medico a perdere la vita sul campo a causa del Covid-19. Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone. Prefazione di Luigi Tesio. I primi capitoli presentano il contesto e l'organizzazione didattica del Corso triennale per MMG per poi passare all'illustrazione dei contenuti e dei temi specifici affrontati con i corsisti negli incontri d'aula; nella parte conclusiva si tratteggia il ruolo del Medico di Medicina Generale in relazione ai servizi territoriali, alle opinioni sui compito stessi dei MMG, alla collaborazione con la figura dell'infermiere di famiglia.