Trovati 29 documenti.
Trovati 29 documenti.
Milano : PoliS-Lombardia, [2023]
Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.
Milano: Rubbettino, 2023
Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.
Milano: Rubbettino, 2022
Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio. Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica. Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo con il Rapporto Lombardia 2022. Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.
Milano : PoliS-Lombardia, [2019]
Abstract: Il Rapporto ha l'obiettivo di fornire una fotografia dei numeri della Cultura in Lombardia per l'anno 2017.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Durante la Conferenza è stato assegnato il "Premio Éupolis Lombardia 2014" a Piero Bassetti, primo Presidente di Regione Lombardia e attuale Presidente di Globus et Locus e della Fondazione Giannino Bassetti. Il Premio viene assegnato ogni anno a persone o a soggetti pubblici e privati che, nella loro attività, si siano distinti per aver promosso in maniera esemplare lo sviluppo della conoscenza a supporto del buon governo (mission di Éupolis Lombardia).
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Durante l'incontro, organizzato dalla Direzione generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, dall' Ufficio Scolastico regionale della Lombardia e da Éupolis Lombardia, è stato presentato il Rapporto lombardo PISA (Programme for International Student Assessment) 2012. Il Rapporto mira ad esplorare campi sinora inediti dell'indagine promossa dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), che testa le competenze degli studenti quindicenni lombardi (in particolare nella comprensione della lettura, della matematica, delle scienze e della financial literacy) consentendo un ampio confronto internazionale con altri paesi dell'area OCSE e del resto del mondo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il Dossier presenta i risultati dell'indagine OCSE-PISA 2012 con riferimento specifico alla Lombardia. PISA (Programm for international Student Assesment) è un ciclo di indagini promosse dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per valutare le effettive competenze della popolazione quindicenne scolarizzata in una prospettiva comparata a livello internazionale. Il programma, con periodicità triennale, mira ad accertare il livello di competenza (literacy) dei quindicenni scolarizzati negli ambiti della lettura, della matematica, delle scienze e del problem solving. Giunta alla quinta edizione, l'OCSE- PISA ha costituito la base per lo sviluppo degli attuali sistemi di valutazione nazionali e lo sviluppo di quelli internazionali. Oggi rappresenta un punto di riferimento per decisori politici, ricercatori, dirigenti scolastici, insegnanti ma anche genitori e studenti che vogliono collocare la qualità del proprio sistema di istruzione all'interno di un quadro internazionale. I dati concernenti gli studenti lombardi giungono con PISA 2012 alla quarta edizione. Infatti PISA 2003 e 2006 avevano visto il sovra campionamento di alcune regioni del Nord finanziato a livello territoriale (Regione e/o Ufficio Scolastico Regionale) fra cui Lombardia. Con PISA 2009 e PISA 2012 il campione PISA italiano prevedeva l'indagine su tutte le regioni italiane finanziata e gestita direttamente da MIUR ed INVALSI. L'ambito principale nell'indagine PISA 2012, è come nel 2003, la literacy matematica. I dati sono stati rilasciati e presentati dall'OCSE nel dicembre 2013, motivo per cui le analisi regionali sono state svolte e presentate solo nel corso del 2014. Il dossier nella prima parte presenta uno sguardo d'insieme dei risultati lombardi nel più ampio panorama internazionale, nazionale e inter-regionale. Offre inoltre una riflessione generale dell'inquadramento dei risultati all'interno del framework di matematica e del problem solving. Infine si delineano alcuni spunti per comprendere l'evoluzione metodologica dell'indagine nelle diverse edizioni. Nella seconda parte, si presentano alcuni approfondimenti sui risultati in relazione ad aspetti di specifico interesse per Regione Lombardia. Il focus è in particolare sugli Istituti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) visto il ruolo e la specifica responsabilità regionale verso gli studenti che frequentano questa specifica tipologia di istruzione secondaria superiore: per questa ragione un intero capitolo è dedicato ad analizzare i risultati PISA degli IeFP in un confronto che include le altre tipologie di scuola e i risultati Invalsi. I capitoli successivi approfondiscono il tema dei top- performers e degli studenti resilienti, il ruolo dei fattori motivazionali sui risultati e le aspettative educative e occupazionali delle famiglie in relazione ai risultati e alle relative diseguaglianze che potrebbero avere un impatto sul destino degli studenti.
Milano : IReR, 2010
Dossier tematici 2010
Approfondimenti sui processi di valutazione in Regione Lombardia / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2009
Studio di fattibilità di un centro di ricerca aperto (Open Lab) sui Nuovi Materiali
Milano : IReR, 2008
Ricerca-azione sui Poli formativi / IReR; Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2008
Il ruolo del FSE nelle politiche formative regionali: scenari per il 2006
Milano : IReR, 2006
Sperimentazione di nuovi modelli nel sistema di istruzione e di formazione: rapporto finale
Milano : IReR, 2004
Milano : IReR, 2003
Milano : IReR, 2001
Accreditamento degli Enti di formazione: manuale operativo
Milano : IReR, 2001
Milano : IReR, 2001
Milano : IReR, 2001
Milano : IReR, 2001