Trovati 322 documenti.
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Milano : s.e. 2022
Milano: Rubbettino, 2022
Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio. Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica. Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo con il Rapporto Lombardia 2022. Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.
Milano : Giuffrè, 2022
Milano: Guerini e Associati, 2022
Abstract: Il Rapporto Lombardia 2021 presenta la fotografia di una realtà che resta controversa, profondamente segnata da una pandemia di cui è ormai chiara la portata epocale, ma della quale nello stesso tempo sono ancora incerti gli sviluppi e soprattutto gli effetti di lungo termine. Un mondo e una Regione ancora in viaggio verso un New Normal in buona parte da costruire. La grande frenata planetaria imposta dall’arrivo del COVID-19 sta provocando ribilanciamenti in alcuni ambiti dello sviluppo globale, ma anche rallentamenti in altri processi e l’allargamento di divari che si cerca da decenni di chiudere. Un doppio binario che è riscontrabile anche in Lombardia, analizzando i dati regionali sui progressi fatti nel raggio d’azione di ciascun SDG (Sustainable Development Goal) dell’Agenda 2030. Si sta delineando una “nuova normalità” di cui si cominciano a vedere le caratteristiche, ma che è ancora troppo presto per essere fotografata nella sua complessità. Molti fenomeni del New Normal li definiremo sulla base delle scelte che stiamo facendo in questi mesi e che faremo negli anni a venire.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2022
Abstract: Il volume esamina nella sua parte congiunturale sottolinea come la risposta alla crisi pandemica abbia generato per il nostro Paese delle opportunità di sviluppo che passano in maniera decisiva dalla riduzione dei gap territoriali. Nella parte monografica di approfondimento si evidenziano quindi alcuni dei temi principali che, nei prossimi anni, saranno cruciali per una crescita del sistema Paese che consenta anche di raggiungere l’obiettivo di riduzione dei divari territoriali: -il PNRR e l’efficienza temporale nella realizzazione delle opere pubbliche; -la governance e la capacità amministrativa quali fattori che contribuiscono all’investimento più efficace delle risorse; -il ruolo delle Regioni quali Enti di coordinamento e di programmazione degli interventi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia, di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Abstract: Il Rapporto 2022 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile analizza lo stato di avanzamento del nostro Paese rispetto all’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 e illustra un quadro organico di proposte, segnalando gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. Dal Rapporto emerge che l’Italia ha registrato tra il 2010 e il 2021 dei miglioramenti, ma anche dei clamorosi rallentamenti, sul percorso verso l’Agenda 2030. [...] Tra le novità dell’edizione, il Rapporto illustra graficamente il cammino dei singoli Target a seconda delle diverse dimensioni – ambientale, economica, istituzionale, sociale – evidenziando con chiarezza la distanza che ancora si staglia tra le politiche nazionali e gli Obiettivi dell’Agenda 2030. [Dal sito dell'ASviS]
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella
Milano : PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.
Il mondo postglobale / a cura di Mario Deaglio ; contributi di Giovanni B. Andornino … [et al.]
Milano : Guerini e associati, 2022
Abstract: Negli anni Venti del XXI secolo - oggi - il mondo è all'incrocio di quattro crisi: la crisi pandemica, non ancora conclusa e che ha accelerato e fatto emergere evoluzioni già in corso; la crisi climatico-ambientale, che nell'estate ha cominciato a mordere in molte aree del pianeta; la crisi geopolitica, con una guerra che si prolunga nel cuore del «vecchio continente»; infine, la crisi economico-sociale, in parte innescata dall'innovazione tecnologica, complicata dalla crisi ambientale, dalla pandemia e dalla guerra. Queste quattro «crisi» - nel senso greco del termine, che si può rendere, nell'italiano di oggi, con «momento decisivo», quindi non necessariamente negativo - influenzano un'economia mondiale che sta perdendo i suoi caratteri di globalità e riducendo le proprie capacità di crescita. L'unica certezza è che il mondo non tornerà come prima: per affrontare le crisi, per coglierne le opportunità e non solo subirne i danni, abbiamo bisogno di pensieri nuovi, di nuove analisi, di uno sguardo lungo. Ed è quello che proviamo a fare in questo lavoro.
Voluntary Local Review della Lombardia 2022 / Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano
Milano : Regione Lombardia, 2022
Abstract: La VLR della Lombardia è composta da tre sezioni: - Il percorso: come Regione Lombardia ha elaborato la propria Strategia per lo sviluppo sostenibile, istituito una governance interna, coinvolto gli attori del territorio e promosso la cultura della sostenibilità; - Il posizionamento: un quadro d’insieme della situazione della Lombardia rispetto a ciascuno dei 17 SGDs, calcolata attraverso indicatori compositi – che tengono conto, cioè, di più fenomeni contemporaneamente – e le variazioni negli ultimi dieci anni circa; - Le azioni: quanto di più significativo messo in atto da Regione durante la legislatura in corso, cui si aggiungono le iniziative di Città Metropolitana di Milano e dei sottoscrittori del Protocollo regionale per lo sviluppo sostenibile. La rendicontazione volontaria costituisce uno strumento utile, in primo luogo, per prendere consapevolezza degli impegni e dei risultati conseguiti; rende possibile confrontare il proprio percorso con quello di altri territori simili, raccogliendo buone pratiche e spunti per il miglioramento. Rappresenta, inoltre, un’occasione per dare visibilità su un piano internazionale alle iniziative di Regione e dei suoi partner, e sancire così l’alleanza territoriale che sta a fondamento di tutti i progressi futuri verso una regione sostenibile. [Dalla pagina web dedicata alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia]
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2022
San Giuliano Milanese : Fondazione per la Sussidiarietà, 2022
Abstract: La dimensione sociale dello sviluppo sta ricevendo crescente attenzione, in particolare per l’aumento di povertà e disuguaglianza. Poco però si indaga sul contributo che le dinamiche sociali offrono alla tenuta e alla crescita del Paese. Il Rapporto Sussidiarietà e… sviluppo sociale, realizzato in collaborazione con Istat, mostra che la cultura sussidiaria contribuisce al benessere collettivo: partecipare ad attività sociali e di volontariato migliora la qualità della vita, facilita la ricerca di un lavoro e riduce il rischio di povertà. L’analisi statistica, condotta con appropriati indicatori, misura la stretta correlazione tra sentimento di apertura e fiducia della persona, partecipazione ad attività sussidiarie e sviluppo sociale. Nello studio si approfondiscono le politiche europee e nazionali per la ripresa e l’inclusione sociale, il ruolo degli attori privati per una crescita economica socialmente sostenibile e la finanza a impatto sociale. Si presentano inoltre una serie di casi paradigmatici dove il percorso di orientamento sociale ha trovato concreta applicazione. In sintesi, viene suggerito un approccio che metta al centro dei processi di sviluppo l’ecosistema dell’economia sociale. Un cambiamento che coinvolge il settore privato – con un approccio stakeholder oriented e con nuove forme di impresa –, le amministrazioni pubbliche – attraverso un’amministrazione condivisa con il Terzo settore – e il settore finanziario, grazie a investimenti socialmente responsabili. Il tutto cercando di dare conto della complessità e delle difficoltà che le società moderne stanno attraversando e che richiedono una capacità di adattamento continuo, che non può essere affidato esclusivamente allo Stato o al mercato. [Dal sito della Fondazione per la Sussidiarietà]
Roma : Edizioni SIGEA, 2022
Monografie di Geologia Ambientale
Abstract: Il primo e significativo progetto per festeggiare i 30 anni del sodalizio della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) - APS, è la novità editoriale delle “Monografie di Geologia Ambientale”, che vede la sua prima uscita in questo volume dedicato alla bonifica dei siti inquinati. Questo nuovo progetto editoriale si pone l’obiettivo di trattare argomenti monotematici, aprendo o incrementando la collaborazione con altri enti e istituzioni tecnico-scientifici. Negli ultimi due anni abbiamo rafforzato la convinzione della centralità della scienza per affrontare sfide complesse e minacce composite: il tema delle bonifiche ambientali che il presente volume affronta, delinea e ci fa comprendere gli elementi di complessità e la necessità di ricorrere a conoscenze multidisciplinari, ai più evoluti progressi della scienza, alle migliori esperienze maturate sui territori, per realizzare le più vincenti convergenze che coniughino vantaggi ambientali, economici e sanitari con l’efficienza degli approcci. Sono proprio le complessità che si manifestano sui territori e in contesti reali che stimolano risposte efficaci, qualità inespresse e che determinano impulsi e accelerazioni di processi innovativi. La crisi pandemica e le opportunità derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, consentono di fornire risposte nuove a problemi spesso trascurati e che hanno assunto caratteristiche inedite e, nel settore delle bonifiche, la scienza potrà continuare ad esprimere il meglio di se, anche attraverso un percorso di transizione che punti all’efficienza, alla centralità della persona e alla qualità ambientale. Tra le righe del volume si riconoscono tracce della nostra identità italiana, i nostri valori, la nostra inventiva e ingegnosità che compongono una grande tradizione anche di intellettualità scientifica, di capacità di ricerca e d’innovazione: elementi che consentono di competere nell’arduo confronto competitivo che ogni giorno si consuma sia sul piano scientifico che con il mondo produttivo di grandi aree economiche extraeuropee. Sul piano nazionale, le politiche particolarmente attente alle questioni dei siti contaminati, sia all’interno di aree industriali, che in ambiti urbani e oggi anche in aree agricole, offrono interessanti opportunità per una crescita sostenuta e qualificata delle imprese che puntino sull’innovazione e sull’ulteriore sviluppo e affinamento di tecnologie, utilizzando investimenti privati e ben mirati investimenti pubblici. In questa direzione, la competitività delle imprese si gioca sulla qualità delle innovazioni e sulla qualità dei prodotti e servizi che ne conseguono, che traggono fattori di successo non tanto dal valore di bilancio delle attività materiali, quanto dal know-how e dalle competenze distintive. Ed è con questo spirito costruttivo e collaborativo che acquista sempre più autorevolezza dalla conoscenza scientifica, alimentando la fiducia nella ripresa.
2022
Princeton : Princeton University press, 2021
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia
Milano : FrancoAngeli Open access, 2021
Abstract: Il volume, frutto della collaborazione AISRe-CREA, ripercorre le riflessioni sviluppate negli ultimi anni sui temi della sostenibilità e dell’innovazione dei sistemi agricoli locali, nelle aree interne del Paese. Nella prima parte si propone un inquadramento sugli scenari attuali di sviluppo e sul contesto di policy per le aree interne. La seconda parte del volume si focalizza sui sistemi locali in Italia e ripercorre alcune esperienze centrate sullo sviluppo agroalimentare dei territori, confluite in alcuni lavori presentati nel corso della XXXIX Conferenza annuale AISRe, di Bolzano nel 2018, che ha ospitato una sessione speciale su questo tema. I contributi proposti si inquadrano, quindi, in una lettura territoriale delle aree interne caratterizzate da una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi essenziali; una disponibilità elevata di importanti risorse ambientali e culturali; dinamiche di abbandono delle superfici agricole e ampi processi di spopolamento. Il volume manifesta una visione in cui le aree interne, rurali e remote, soggette ad un aggravio dei costi per le attività agricole connessi agli svantaggi morfologici ma anche ricche di biodiversità, sono un target ideale verso cui far convergere l’azione delle diverse policy territoriali. In particolare, è necessaria una governance della biodiversità in grado non solo di valorizzare le risorse agricole, ma di innestare meccanismi di crescita rurale rendendo attrattivi i territori dove risiede la biodiversità, tramite azioni specifiche di miglioramento dei servizi essenziali per le persone e di adeguamento delle infrastrutture fondamentali. Si è quindi molto vicini nel “Riportare la natura nella nostra vita” così come indicato dalla Commissione europea per la strategia della biodiversità per il 2030 e che nell’attuale periodo di transizione offre nuove opportunità di sviluppo.
Milano : [S.e.], 2021