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L'epidemia di influenza aviare nel distretto veterinario di Leno (BS) ottobre-novembre 2017
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Libri Moderni

Agazzi, Alberto

L'epidemia di influenza aviare nel distretto veterinario di Leno (BS) ottobre-novembre 2017 : la risposta all'emergenza del nuovo assetto organizzativo sperimentale / Alberto Agazzi

Milano : PoliS-Lombardia, [2018]

Project work Afssl

Abstract: Il nuovo Piano di Organizzazione Aziendale Strategico, approvato da Regione Lombardia, ha previsto l'attivazione di un assetto organizzativo sperimentale presso il Distretto di Leno (DV3), che si è concretizzato nella creazione di un‘unica Unità Operativa di Produzione Primaria implementata con l'afferenza di 4 nuovi comuni. L'obiettivo è un nuovo assetto organizzativo territoriale per massimizzare la gestione di un territorio ad elevata densità zootecnica. Al fine di attuare la citata sperimentazione, il Piano Organizzativo del Distretto Veterinario di Leno è stato articolato secondo il seguente organigramma: 1 Direttore del Distretto; 1 U.O. Gestione Produzione Primaria; 1Veterinario responsabile della gestione e coordinamento delle attività nell'Area Igiene degli Alimenti di Origine Animale; Veterinari referenti per piani specifici nel settore della Produzione Primaria e Post Primaria; 3 Equipe territoriali della U.O. Gestione Produzione Primaria; 1 Coordinatore dei tecnici della prevenzione. Inoltre, la sperimentazione ha previsto l'attivazione di un percorso formativo al fine di sostenere il personale nella padronanza dei compiti dell'U.O. Produzione Primaria. Durante il periodo della sperimentazione, il settore avicolo del territorio del Distretto Sperimentale è stato colpito da un‘importante epidemia di Influenza Aviaria (H5N8). I focolai accertati sono stati 24 e 21 allevamenti sono stati sottoposti a provvedimenti sanitari di depopolamento preventivo. In ogni focolaio, le operazioni sono proseguite dai 2 ai 5 giorni di lavoro continuativo, per un totale di 503 ore di servizio attivo nei focolai, solo in attività di reperibilità, da parte del personale veterinario e tecnico In conclusione, la possibilità di poter usufruire di tutto il personale veterinario della U.O. Produzione Primaria (Veterinari di Area A e di Area C) ha permesso un coinvolgimento razionale del personale, massimizzando le risorse disponibili e organizzando la normale attività di vigilanza, di controllo e di campionamento negli allevamenti non colpiti dall'infezione, garantendone la sicurezza. L'attività di formazione si è rilevata fondamentale nella preparazione multidisciplinare del personale veterinario coinvolto nella U.O. Produzione Primaria. La formazione dovrebbe essere continuativa e basata sul confronto con personale esperto esterno e sull'applicazione delle competenze acquisite in campo durante i controlli congiunti. Il limite del Distretto Sperimentale è rappresentato dalla mancata organizzazione dell'Area Igiene degli Alimenti che necessita di una ristrutturazione in Unità Operativa Produzione Post-Primaria. Inoltre, l'arco temporale di sperimentazione (6 mesi) è risultato troppo breve, anche in virtu' delle emergenze affrontate nel periodo, per valutare il pieno raggiungimento degli obiettivi. MODULOORG