Trovati 309 documenti.
Agenda 2030 - Sviluppo sostenibile
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Economie regionali : l'economia della Lombardia / Banca d'Italia, Eurosistema
Roma : Banca d'Italia, 2023
Milano : Regione Lombardia, 2023
Abstract: Nella seduta del Consiglio regionale del 20 giugno 2023 è stato approvato con deliberazione n. XII/42 il "Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile della XII legislatura'', con i relativi allegati: Rapporto sullo stato di attuazione del Programma Regionale di Sviluppo vigente – Lombardia Infatti (allegato 2); Rapporto sullo stato di utilizzo dei fondi strutturali erogati dall’Unione Europea e sulle previsioni degli interventi strutturali realizzabili (allegato 3); Aggiornamento del Piano Territoriale Regionale (PTR) - anno 2023, (ex art. 22 l.r. 12/2005) (allegato 4). Nella progettazione e nella stesura del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS) della XII Legislatura, Regione Lombardia ha scelto di puntare su alcuni principi ispiratori, cui si sono poi richiamati tutti i soggetti coinvolti nelle varie fasi di analisi, di individuazione di obiettivi e target, di redazione. Innanzitutto si è puntato sulla strategicità: solo gli obiettivi di più rilevante impatto, in grado di creare Valore Pubblico, sono stati ricompresi, lasciando che le azioni di ordinaria amministrazione o meno strategiche rientrassero nella programmazione operativa. Al contempo si è puntato sulla trasversalità degli obiettivi: il documento di programmazione non è stato redatto secondo logiche organizzative o di settore, ma con l’obiettivo di rispecchiare il lavoro congiunto e coerente dell’Amministrazione Regionale. Altro principio guida è stato quello della sostenibilità: si è voluto fare tesoro dell’esperienza della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, incrociando minuziosamente i suoi obiettivi e indicatori con quelli del nuovo PRSS, assicurando così anche un aggancio diretto ai Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda ONU 2030. Nella prospettiva della piena trasparenza dell’azione amministrativa, si è voluto mettere a disposizione degli stakeholder istituzionali, ma anche dei cittadini tutti, uno strumento fruibile, leggibile e interrogabile. In questo senso il PRSS è il primo segmento di un unico ciclo, che va dalla programmazione, strategica e settoriale, all’attuazione sino alla rendicontazione, e che si potrà avvalere di più strumenti di comunicazione. Ai fini di una maggiore chiarezza, gli ambiti strategici del PRSS sono introdotti da dati di contesto socioeconomico, che consentono una visione ad ampio raggio delle condizioni di partenza e dei possibili target di arrivo. La scrittura del documento è stata guidata da un approccio data-driven: il PRSS, e ancor più i documenti che annualmente lo aggiornano devono avere natura flessibile, per adattarsi al mutare del contesto e al variare delle condizioni di partenza. Il punto di partenza della redazione del PRSS è stato il Programma del Presidente eletto, articolato su sette pilastri: LOMBARDIA CONNESSA LOMBARDIA AL SERVIZIO DEI CITTADINI LOMBARDIA TERRA DI CONOSCENZA LOMBARDIA TERRA DI IMPRESA E DI LAVORO LOMBARDIA GREEN LOMBARDIA PROTAGONISTA LOMBARDIA ENTE DI GOVERNO Ogni PILASTRO - caratterizzato anche a livello cromatico- è stato associato ad alcuni SDGs dell’Agenda ONU 2030, ed è stato suddiviso in AMBITI, ovvero aggregazioni coerenti di OBIETTIVI STRATEGICI. Ogni ambito è corredato da indicatori di outcome, ossia di possibile impatto negli anni, cui le politiche regionali possono concorrere; a fianco di ogni indicatore di outcome è segnalato l’Ultimo Dato Disponibile (UDD). Ogni obiettivo è corredato da indicatori di output, ossia di risultato prodotto. Per ciascuno obiettivo inoltre è stata individuata una mappa degli stakeholder e una geografia degli enti interessati. Sono inoltre segnalate, in forma qualitativa, le fonti di finanziamento. Per ogni ambito è stata proposta una declinazione multidimensionale, ovvero una serie di indicatori di outcome afferenti a quattro diverse dimensioni (utenza, economico-finanziaria, normativa e di semplificazione, innovazione e sostenibilità), finalizzati a meglio valutare gli impatti cui contribuisce l’azione regionale. GIi Obiettivi Strategici sono stati incrociati con gli Obiettivi Strategici di Sviluppo Sostenibile derivati dalla Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile approvata il 29 giugno 2021 (DGR n. 4967/2021) e successivamente aggiornata fino alla comunicazione alla Giunta del 23 gennaio 2023. Il PRSS, coerentemente con quanto stabilito dal Principio contabile applicato concernente la Programmazione di Bilancio, allegato 4.1 al Decreto legislativo 118/2011, sostituisce il Documento di Economia e Finanza Regionale 2023, mentre l’allegato “Rapporto sullo stato di attuazione del Programma Regionale di Sviluppo vigente – Lombardia Infatti” include la Relazione annuale sull’avanzamento del Programma Regionale di Sviluppo per l’anno 2022. Il PRSS sarà aggiornato annualmente tramite il DEFR e la relativa Nota di Aggiornamento, che rispetteranno la medesima struttura di programmazione. Sarà inoltre rendicontato annualmente mediante la Relazione Annuale sullo Stato di Avanzamento del PRSS (“Lombardia Infatti”).
La transizione ecologica in Lombardia / Polis-Lombardia ; Edoardo Croci
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il Dossier delinea un'analisi che fornisce indicazioni strategiche per la definizione di politiche innovative per la transizione ecologica di Regione Lombardia. Attraverso la definizione del Programma Regionale di Sviluppo che assume anche l’attributo di Sostenibile, la Regione Lombardia ha l’opportunità di definire i principi guida e gli obiettivi per rispondere alle principali sfide territoriali e globali per la sostenibilità, quali il cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali. I temi trattati in dettaglio sono: - Le sfide ambientali ed energetiche del territorio Lombardo - Policy coherence tra diversi livelli di governance - Sviluppo della pianificazione strategica e settoriale - Le priorità di intervento - Strategie per la transizione ecologica - Strumenti di policy
Milano: Rubbettino, 2023
Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023
Abstract: Il Rapporto sulla Finanza Territoriale propone il monitoraggio e l’analisi degli assetti di finanza pubblica, soffermandosi sul ruolo assunto dalle Amministrazioni regionali e locali. Nella parte congiunturale del Rapporto si esaminano gli andamenti più recenti della finanza di Regioni e Comuni, alla luce delle responsabilità loro attribuite nel sostegno agli investimenti e nell’attuazione del PNRR. Nella parte monografica sono approfonditi alcuni temi cruciali per uno sviluppo sostenibile e inclusivo dell'Italia: - la relazione tra l’Agenda ONU 2030 e le politiche di coesione; - la centralizzazione/decentralizzazione delle politiche di sviluppo locale; - il PNRR e la riforma dei contratti; - le filiere produttive del Mezzogiorno; - alcune policy settoriali connesse al Welfare e alle risorse idriche; - un’analisi costituzionale comparata dei meccanismi perequativi e di partecipazione sub-nazionale. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a Il valore della risorsa idrica: riflessioni sul caso lombardo di Antonio Dal Bianco e Andrea Zatti.
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il Dossier Scenari territoriali lombardi riporta una serie di riflessioni ed indicazioni che la ricerca scientifica ha sviluppato sui temi dei nuovi processi di urbanizzazione e strutturazione del territorio e delle forme della programmazione alla grande scala, che possono essere utili per capire quali nuove prospettive di intervento si possono aprire nella nuova prossima legislatura regionale. Il rapporto si articola in quattro capitoli: Nel capitolo 1 vengono illustrate le principali sfide che si presentano per il governo del territorio alla scala regionale, in una situazione di profonda trasformazione dei processi di urbanizzazione caratterizzati dall’emergere di vaste regioni urbane legate ai principali corridoi infrastrutturali, al centro di un sistema territoriale complesso, fatto di aree montane, zone della bassa pianura e aree “in-between”, territori “di mezzo” che meritano una nuova attenzione. nel capitolo 2 vengono analizzate alcune delle principali dinamiche sociodemografiche ed economiche a partire dai dati più aggiornati disponibili e vengono individuate alcune tendenze di lungo periodo utili per comprendere la possibile evoluzione dei diversi ambienti insediativi del territorio regionale. Nel capitolo 3 si esaminano poi le politiche territoriali della Regione Lombardia a partire dagli strumenti di pianificazione ordinaria e straordinaria legata ai programmi europei e da alcune importanti politiche settoriali che hanno o possono avere impatti rilevanti per l’assetto del territorio, individuando possibili prospettive di sviluppo. Nel capitolo 4 vengono presentate, infine, alcune questioni chiave che, anche riprendendo una serie di punti emersi nel capitolo 3, possono costruire ulteriori spunti per la definizione di una agenda per le politiche territoriali della Regione nella nuova legislatura.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2023
Abstract: Il Rapporto 2022 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), giunto alla sua ottava edizione, valuta l0avanzamento del nostro Paese, dei suoi territori e dell'Unione Europea attraverso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU, sottoscritta dai governi di 193 paesi il 25 settembre 2025, e gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. Il rapporto 2023, realizzato grazie agli espserti delle oltre 320 organizzazioni aderenti all'Alleanza, offre un'ampia panoramica della situazione dell'Italia rispetto alle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile e avanza proposte concrete per realizzare politiche in grado di migliorare il benessere delle persone, ridurre le disuguaglianze e aumentare la qualità dell'ambiente in cui viviamo. [Dalla quarta di copertina]
Milano : s.e. 2022
Milano: Rubbettino, 2022
Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio. Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica. Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo con il Rapporto Lombardia 2022. Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.
Milano : Giuffrè, 2022
Milano: Guerini e Associati, 2022
Abstract: Il Rapporto Lombardia 2021 presenta la fotografia di una realtà che resta controversa, profondamente segnata da una pandemia di cui è ormai chiara la portata epocale, ma della quale nello stesso tempo sono ancora incerti gli sviluppi e soprattutto gli effetti di lungo termine. Un mondo e una Regione ancora in viaggio verso un New Normal in buona parte da costruire. La grande frenata planetaria imposta dall’arrivo del COVID-19 sta provocando ribilanciamenti in alcuni ambiti dello sviluppo globale, ma anche rallentamenti in altri processi e l’allargamento di divari che si cerca da decenni di chiudere. Un doppio binario che è riscontrabile anche in Lombardia, analizzando i dati regionali sui progressi fatti nel raggio d’azione di ciascun SDG (Sustainable Development Goal) dell’Agenda 2030. Si sta delineando una “nuova normalità” di cui si cominciano a vedere le caratteristiche, ma che è ancora troppo presto per essere fotografata nella sua complessità. Molti fenomeni del New Normal li definiremo sulla base delle scelte che stiamo facendo in questi mesi e che faremo negli anni a venire.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2022
Abstract: Il volume esamina nella sua parte congiunturale sottolinea come la risposta alla crisi pandemica abbia generato per il nostro Paese delle opportunità di sviluppo che passano in maniera decisiva dalla riduzione dei gap territoriali. Nella parte monografica di approfondimento si evidenziano quindi alcuni dei temi principali che, nei prossimi anni, saranno cruciali per una crescita del sistema Paese che consenta anche di raggiungere l’obiettivo di riduzione dei divari territoriali: -il PNRR e l’efficienza temporale nella realizzazione delle opere pubbliche; -la governance e la capacità amministrativa quali fattori che contribuiscono all’investimento più efficace delle risorse; -il ruolo delle Regioni quali Enti di coordinamento e di programmazione degli interventi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia, di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Abstract: Il Rapporto 2022 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile analizza lo stato di avanzamento del nostro Paese rispetto all’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 e illustra un quadro organico di proposte, segnalando gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. Dal Rapporto emerge che l’Italia ha registrato tra il 2010 e il 2021 dei miglioramenti, ma anche dei clamorosi rallentamenti, sul percorso verso l’Agenda 2030. [...] Tra le novità dell’edizione, il Rapporto illustra graficamente il cammino dei singoli Target a seconda delle diverse dimensioni – ambientale, economica, istituzionale, sociale – evidenziando con chiarezza la distanza che ancora si staglia tra le politiche nazionali e gli Obiettivi dell’Agenda 2030. [Dal sito dell'ASviS]
Il mondo postglobale / a cura di Mario Deaglio ; contributi di Giovanni B. Andornino … [et al.]
Milano : Guerini e associati, 2022
Abstract: Negli anni Venti del XXI secolo - oggi - il mondo è all'incrocio di quattro crisi: la crisi pandemica, non ancora conclusa e che ha accelerato e fatto emergere evoluzioni già in corso; la crisi climatico-ambientale, che nell'estate ha cominciato a mordere in molte aree del pianeta; la crisi geopolitica, con una guerra che si prolunga nel cuore del «vecchio continente»; infine, la crisi economico-sociale, in parte innescata dall'innovazione tecnologica, complicata dalla crisi ambientale, dalla pandemia e dalla guerra. Queste quattro «crisi» - nel senso greco del termine, che si può rendere, nell'italiano di oggi, con «momento decisivo», quindi non necessariamente negativo - influenzano un'economia mondiale che sta perdendo i suoi caratteri di globalità e riducendo le proprie capacità di crescita. L'unica certezza è che il mondo non tornerà come prima: per affrontare le crisi, per coglierne le opportunità e non solo subirne i danni, abbiamo bisogno di pensieri nuovi, di nuove analisi, di uno sguardo lungo. Ed è quello che proviamo a fare in questo lavoro.
Voluntary Local Review della Lombardia 2022 / Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano
Milano : Regione Lombardia, 2022
Abstract: La VLR della Lombardia è composta da tre sezioni: - Il percorso: come Regione Lombardia ha elaborato la propria Strategia per lo sviluppo sostenibile, istituito una governance interna, coinvolto gli attori del territorio e promosso la cultura della sostenibilità; - Il posizionamento: un quadro d’insieme della situazione della Lombardia rispetto a ciascuno dei 17 SGDs, calcolata attraverso indicatori compositi – che tengono conto, cioè, di più fenomeni contemporaneamente – e le variazioni negli ultimi dieci anni circa; - Le azioni: quanto di più significativo messo in atto da Regione durante la legislatura in corso, cui si aggiungono le iniziative di Città Metropolitana di Milano e dei sottoscrittori del Protocollo regionale per lo sviluppo sostenibile. La rendicontazione volontaria costituisce uno strumento utile, in primo luogo, per prendere consapevolezza degli impegni e dei risultati conseguiti; rende possibile confrontare il proprio percorso con quello di altri territori simili, raccogliendo buone pratiche e spunti per il miglioramento. Rappresenta, inoltre, un’occasione per dare visibilità su un piano internazionale alle iniziative di Regione e dei suoi partner, e sancire così l’alleanza territoriale che sta a fondamento di tutti i progressi futuri verso una regione sostenibile. [Dalla pagina web dedicata alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia]
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2022
San Giuliano Milanese : Fondazione per la Sussidiarietà, 2022
Abstract: La dimensione sociale dello sviluppo sta ricevendo crescente attenzione, in particolare per l’aumento di povertà e disuguaglianza. Poco però si indaga sul contributo che le dinamiche sociali offrono alla tenuta e alla crescita del Paese. Il Rapporto Sussidiarietà e… sviluppo sociale, realizzato in collaborazione con Istat, mostra che la cultura sussidiaria contribuisce al benessere collettivo: partecipare ad attività sociali e di volontariato migliora la qualità della vita, facilita la ricerca di un lavoro e riduce il rischio di povertà. L’analisi statistica, condotta con appropriati indicatori, misura la stretta correlazione tra sentimento di apertura e fiducia della persona, partecipazione ad attività sussidiarie e sviluppo sociale. Nello studio si approfondiscono le politiche europee e nazionali per la ripresa e l’inclusione sociale, il ruolo degli attori privati per una crescita economica socialmente sostenibile e la finanza a impatto sociale. Si presentano inoltre una serie di casi paradigmatici dove il percorso di orientamento sociale ha trovato concreta applicazione. In sintesi, viene suggerito un approccio che metta al centro dei processi di sviluppo l’ecosistema dell’economia sociale. Un cambiamento che coinvolge il settore privato – con un approccio stakeholder oriented e con nuove forme di impresa –, le amministrazioni pubbliche – attraverso un’amministrazione condivisa con il Terzo settore – e il settore finanziario, grazie a investimenti socialmente responsabili. Il tutto cercando di dare conto della complessità e delle difficoltà che le società moderne stanno attraversando e che richiedono una capacità di adattamento continuo, che non può essere affidato esclusivamente allo Stato o al mercato. [Dal sito della Fondazione per la Sussidiarietà]
Roma : Edizioni SIGEA, 2022
Monografie di Geologia Ambientale
Abstract: Il primo e significativo progetto per festeggiare i 30 anni del sodalizio della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) - APS, è la novità editoriale delle “Monografie di Geologia Ambientale”, che vede la sua prima uscita in questo volume dedicato alla bonifica dei siti inquinati. Questo nuovo progetto editoriale si pone l’obiettivo di trattare argomenti monotematici, aprendo o incrementando la collaborazione con altri enti e istituzioni tecnico-scientifici. Negli ultimi due anni abbiamo rafforzato la convinzione della centralità della scienza per affrontare sfide complesse e minacce composite: il tema delle bonifiche ambientali che il presente volume affronta, delinea e ci fa comprendere gli elementi di complessità e la necessità di ricorrere a conoscenze multidisciplinari, ai più evoluti progressi della scienza, alle migliori esperienze maturate sui territori, per realizzare le più vincenti convergenze che coniughino vantaggi ambientali, economici e sanitari con l’efficienza degli approcci. Sono proprio le complessità che si manifestano sui territori e in contesti reali che stimolano risposte efficaci, qualità inespresse e che determinano impulsi e accelerazioni di processi innovativi. La crisi pandemica e le opportunità derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, consentono di fornire risposte nuove a problemi spesso trascurati e che hanno assunto caratteristiche inedite e, nel settore delle bonifiche, la scienza potrà continuare ad esprimere il meglio di se, anche attraverso un percorso di transizione che punti all’efficienza, alla centralità della persona e alla qualità ambientale. Tra le righe del volume si riconoscono tracce della nostra identità italiana, i nostri valori, la nostra inventiva e ingegnosità che compongono una grande tradizione anche di intellettualità scientifica, di capacità di ricerca e d’innovazione: elementi che consentono di competere nell’arduo confronto competitivo che ogni giorno si consuma sia sul piano scientifico che con il mondo produttivo di grandi aree economiche extraeuropee. Sul piano nazionale, le politiche particolarmente attente alle questioni dei siti contaminati, sia all’interno di aree industriali, che in ambiti urbani e oggi anche in aree agricole, offrono interessanti opportunità per una crescita sostenuta e qualificata delle imprese che puntino sull’innovazione e sull’ulteriore sviluppo e affinamento di tecnologie, utilizzando investimenti privati e ben mirati investimenti pubblici. In questa direzione, la competitività delle imprese si gioca sulla qualità delle innovazioni e sulla qualità dei prodotti e servizi che ne conseguono, che traggono fattori di successo non tanto dal valore di bilancio delle attività materiali, quanto dal know-how e dalle competenze distintive. Ed è con questo spirito costruttivo e collaborativo che acquista sempre più autorevolezza dalla conoscenza scientifica, alimentando la fiducia nella ripresa.
2022
Princeton : Princeton University press, 2021