Trovati 111 documenti.
Agenda 2030 - Sviluppo sostenibile
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Trovati 111 documenti.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023
Abstract: Il Rapporto sulla Finanza Territoriale propone il monitoraggio e l’analisi degli assetti di finanza pubblica, soffermandosi sul ruolo assunto dalle Amministrazioni regionali e locali. Nella parte congiunturale del Rapporto si esaminano gli andamenti più recenti della finanza di Regioni e Comuni, alla luce delle responsabilità loro attribuite nel sostegno agli investimenti e nell’attuazione del PNRR. Nella parte monografica sono approfonditi alcuni temi cruciali per uno sviluppo sostenibile e inclusivo dell'Italia: - la relazione tra l’Agenda ONU 2030 e le politiche di coesione; - la centralizzazione/decentralizzazione delle politiche di sviluppo locale; - il PNRR e la riforma dei contratti; - le filiere produttive del Mezzogiorno; - alcune policy settoriali connesse al Welfare e alle risorse idriche; - un’analisi costituzionale comparata dei meccanismi perequativi e di partecipazione sub-nazionale. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a Il valore della risorsa idrica: riflessioni sul caso lombardo di Antonio Dal Bianco e Andrea Zatti.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2023
Abstract: Il Rapporto 2022 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), giunto alla sua ottava edizione, valuta l0avanzamento del nostro Paese, dei suoi territori e dell'Unione Europea attraverso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU, sottoscritta dai governi di 193 paesi il 25 settembre 2025, e gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. Il rapporto 2023, realizzato grazie agli espserti delle oltre 320 organizzazioni aderenti all'Alleanza, offre un'ampia panoramica della situazione dell'Italia rispetto alle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile e avanza proposte concrete per realizzare politiche in grado di migliorare il benessere delle persone, ridurre le disuguaglianze e aumentare la qualità dell'ambiente in cui viviamo. [Dalla quarta di copertina]
Milano : Giuffrè, 2022
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2022
Abstract: Il volume esamina nella sua parte congiunturale sottolinea come la risposta alla crisi pandemica abbia generato per il nostro Paese delle opportunità di sviluppo che passano in maniera decisiva dalla riduzione dei gap territoriali. Nella parte monografica di approfondimento si evidenziano quindi alcuni dei temi principali che, nei prossimi anni, saranno cruciali per una crescita del sistema Paese che consenta anche di raggiungere l’obiettivo di riduzione dei divari territoriali: -il PNRR e l’efficienza temporale nella realizzazione delle opere pubbliche; -la governance e la capacità amministrativa quali fattori che contribuiscono all’investimento più efficace delle risorse; -il ruolo delle Regioni quali Enti di coordinamento e di programmazione degli interventi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia, di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Abstract: Il Rapporto 2022 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile analizza lo stato di avanzamento del nostro Paese rispetto all’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 e illustra un quadro organico di proposte, segnalando gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. Dal Rapporto emerge che l’Italia ha registrato tra il 2010 e il 2021 dei miglioramenti, ma anche dei clamorosi rallentamenti, sul percorso verso l’Agenda 2030. [...] Tra le novità dell’edizione, il Rapporto illustra graficamente il cammino dei singoli Target a seconda delle diverse dimensioni – ambientale, economica, istituzionale, sociale – evidenziando con chiarezza la distanza che ancora si staglia tra le politiche nazionali e gli Obiettivi dell’Agenda 2030. [Dal sito dell'ASviS]
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella
Milano : PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2022
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2021
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia
Metromontagna : un progetto per riabitare l'Italia / a cura di Filippo Barbera e Antonio De Rossi
Roma : Donzelli, 2021
Abstract: «Se il mare, alzandosi di pochi metri, ricoprisse quel golfo di terra che è la valla padana, l'Italia sarebbe una sola e grande montagna», scriveva Meuccio Ruini nel 1919. In Italia, accanto ai problemi di latitudine, vi sono quelli di altitudine. Se letto attraverso queste lenti, il Nord - come l'intero paese - appare come il mosaico di una geografia policentrica composta da sistemi territoriali rugosi che intrecciano senza soluzione di continuità ampie zone pianeggianti, aree urbane estese, valli e montagne. Tipi di montagne e di pianure, intersecati con grandi città, ma anche con sistemi di città medie contornati da montagne. È il policentrismo metromontano del nostro paese, dimensione che richiede nuovi atlanti e nuove mappe che mostrino alla politica la possibilità di non governare con la montagna alle spalle e lo sguardo speranzoso alla sola pianura, come se la montagna non potesse generare ricchezza e benessere. Le politiche separano sulla base di confini che hanno natura amministrativa, in ossequio a criteri disegnati dai centri o in funzione della ricerca del consenso politico, e solo raramente accompagnano e valorizzano le interdipendenze funzionali, i flussi di risorse e le persone che vivono e lavorano a cavallo di questi confini. Saggi di: Giovanni Carrosio, Federica Corrado, Giuseppe Dematteis, Mauro Fontana, Arturo Lanzani, Sabrina Lucatelli, Andrea Membretti, Loris Servillo, Giulia Valeria Sonzogno, Mauro Varotto. Conversazioni con: Fabrizio Barca, Marco Bussone, Paolo Cognetti, Luca Mercalli.
Bologna : Il mulino, 2021
Abstract: Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020
Abstract: Tradizionalmente la prima parte del Rapporto sulla Finanza Territoriale è dedicata ad una analisi congiunturale della finanza degli enti decentrati: in questo anno così particolare e critico, i vari capitoli si soffermano a considerare gli effetti e le problematiche legate alla crisi dovuta alla pandemia, situazione che vede gli enti locali ancora più coinvolti in quanto riferimento primo dei cittadini. Nel dettaglio, i capitoli di questa sezione del volume trattano del ruolo dei comuni per la tutela di bisogni e investimenti nell'emergenza sanitaria, del finanziamento degli investimenti degli enti locali, dell'impatto del Covid-19 sui redditi famigliari (il caso della Liguria) e della congiuntura della finanza regionale prima e dopo l’emergenza sanitaria. La seconda parte è, invece, dedicata proprio all’istituto delle Regioni, di cui ricorrono quest'anno i 50 anni dalla fondazione; anche l'istituzione regionale viene messa duramente alla prova dall’evento pandemico, con un coinvolgimento diretto delle amministrazioni regionali nella gestione dell’emergenza sanitaria ed economica completamente inedito: una situazione di cui si dovrà tenere conto nell' analisi delle proposte di riforma che si sono succedute a breve distanza l’una dall’altra, cercando tuttavia di evitare che un lavoro di analisi e anche valutazione del ruolo delle Regioni in questi 50 anni venga influenzato dagli avvenimenti così specifici di questo anno di particolare crisi. Tra i capitoli della seconda parte si trova il saggio a cura di PoliS-Lombardia relativo a Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas.
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2020
Roma : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, 2020
Montagne di mezzo : una nuova geografia / Mauro Varotto
Torino : Einaudi, 2020
Piccola biblioteca Einaudi. Mappe ; 72
Abstract: Il Novecento ha portato a compimento nella montagna italiana il disegno della modernità. Abbandono e marginalità diffusi da una parte, divertissement turistico dall'altra hanno scavato divari territoriali profondi che richiedono oggi di essere ripensati. Obiettivo di questo libro è uscire da tale schema, puntando l'attenzione sui fenomeni sempre più diffusi di ritorno alle «terre alte» e inquadrandoli entro un'inedita cornice. Luoghi apparentemente perdenti sono tornati infatti al centro di movimenti di «nuova resistenza» ai modelli dominanti di standardizzazione, specializzazione e intensificazione produttiva che hanno decretato la crisi della montagna contemporanea o le sue effimere fortune. "Montagne di mezzo" traccia cosí i contorni di un'idea nuova di territorio, diversa da quella tuttora dominante nei media e nell'opinione pubblica, propone un alfabeto per dare valore a realtà minori, in posizione intermedia tra vette celebrate e fondivalle congestionati. Le montagne di mezzo non sono solo una realtà altimetrica, bensí luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un'idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre più stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della montagna. EDITORIALE
Milano : Fondazione per la Sussidiarietà, 2020
Sussidiarietà e... ; 14
Roma : Donzelli, 2020
Saggine ; 337
Abstract: Nel dicembre del 2018 Donzelli pubblicava il volume "Riabitare l'Italia", frutto del lavoro di studiosi di diverse discipline, di intellettuali e di decisori pubblici. L'idea di fondo era dare evidenza ai nuovi termini della questione territoriale nel nostro paese, spostando l'asse dalla tradizionale centralità del punto di vista metropolitano per porre al centro quelle fasce di popolazione e quei territori coinvolti in un processo di sofferenza demografica e di contrazione insediativa. L'uscita del volume ha suscitato un interesse e un dibattito così intensi da convincere il gruppo di progetto a dare continuità e organizzazione al cantiere originario. «Riabitare l'Italia» diventa così un'associazione, un progetto editoriale, un «marchio» che si impegna a condurre un itinerario di conoscenza e di condivisione civile. La strada è tracciata nel Manifesto che apre il volume, un documento programmatico che riunisce temi e filoni di ricerca del gruppo. Per ampliare la discussione e testare la «sostenibilità» analitica del documento, il Manifesto è stato sottoposto al vaglio di cinque autorevoli commentatori: Tomaso Montanari, Gabriele Pasqui, Rocco Sciarrone, Nadia Urbinati, Gianfranco Viesti. EDITORIALE
Bologna : Il Mulino, 2020
Contemporanea ; 291