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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 17 - PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI
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Milano : Guerini Next, 2022
Struttura e valore delle imprese lombarde (Anno 2018) / PoliS-Lombardia ; a cura di Antonella Rosso
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: Le analisi presentate nel paper sono il risultato di elaborazioni di PoliS-Lombardia sui dati ISTAT provenienti dall’aggiornamento più recente del “Registro esteso Frame SBS per le imprese” relativo all’anno 2018. I dati sono riferiti alla Lombardia, declinati per 9 macrosettori produttivi e relativi alle variabili desumibili dai bilanci delle imprese (numero di addetti, costo del lavoro dipendente, fatturato, valore aggiunto, valore delle importazioni e delle esportazioni). Nel 2018 in Lombardia il Registro esteso sui risultati economici delle imprese (Frame-SBS) censisce quasi 809mila imprese che occupano oltre 4 milioni di addetti in nettissima maggioranza dipendenti (oltre 3,1 milioni di persone pari al 77,8% degli addetti). Anche i settori percentualmente marginali dell’Estrazione e delle Public utilities (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, produzione e distribuzione di energia elettrica o di gas) sono caratterizzati da imprese di grandi dimensioni. L’ammontare complessivo del costo del lavoro dipendente si attesta intorno a 257,4 miliardi di euro con un valore medio per dipendente di 41mila euro. Il settore che genera la maggior quota di costi derivanti dal lavoro dipendente è il manifatturiero.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020
Abstract: Il rapporto restituisce una fotografia della piccola e media imprenditoria lombarda in un momento di cambiamenti tecnologici, economici, ambientali e sociali di grande rilievo. Dall'analisi dei questionari sottoposti a un campione statisticamente rappresentativo di 1.387 piccole e medie imprese lombarde, emergono importanti conferme sulla vitalità del sistema delle PMI lombarde nel panorama nazionale e internazionale, accanto ad alcune criticità e ad elementi di novità di particolare interesse. Si confermano la complessiva spiccata vocazione internazionale ed all'innovazione delle imprese minori regionali, anche se con differenze significative tra settori, classi dimensionali ed aree geografiche. Emerge una modesta sensibilità sia alle sfide poste dall'Industria 4.0, sia a quelle relative alla transizione a modelli produttivi più sostenibili. La conoscenza delle opportunità dell'Industria 4.0 e dell'economia circolare, è ancora limitata. In questo contesto, l'interazione fra il mondo dell'impresa e della ricerca - spesso cruciale per innovare e evolvere nell'attuale contesto competitivo internazionale - è ancora debole. Le policy della Regione sono dunque strumento critico per facilitare e accompagnare le traiettorie di sviluppo dell'internazionalizzazione, dell'innovazione e della produzione sostenibile delle imprese lombarde. Sulla base dell'analisi incrociata tra i dati relativi a internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità, e quelli derivanti dalla valutazione da parte delle imprese dell'operato della Regione, il rapporto fornisce una guida al policy maker e raccomandazioni per il supporto al "Made in Lombardy".
Milano : Egea, 2019
Reference
Abstract: La rivoluzione digitale ha mutato profondamente il mondo della formazione manageriale. La possibilità di percorsi «fai da te», con l'accesso a risorse gratuite come MOOC, talk, video, blog e tutorial, si è ampliata a dismisura, accrescendo le opportunità per soddisfare il diritto ad apprendere che è la base della società della conoscenza. Questo però non ha comportato un declino della formazione, ma ha aumentato come mai prima d'ora la richiesta di iniziative di formazione e sviluppo di qualità. In un contesto in cui i confini tra formazione, autoformazione, sviluppo organizzativo e comunicazione si fanno labili, porosi e incerti, assistiamo quindi da un lato a un ritorno del learning by doing e della formazione informale, dall'altro alla diffusione di nuovi approcci come la formazione on demand e il digital social learning. Sul piano delle metodologie, invece, l'adozione di nuovi format di formazione-intervento (come il business model canvas o il design thinking) si coniuga allo sviluppo di competenze per l'innovazione e la flessibilità organizzativa (si pensi allo smart working o ai nuovi sistemi di performance management centrati sul feedback) attraverso il coinvolgimento delle persone. A fronte di un panorama così articolato - un ecosistema, come recita il titolo - il libro illustra i modelli di formazione emergenti e affronta nel dettaglio le leve di analisi e d'intervento più efficaci. Intorno alle 3P di People, Power e Place si delinea il quadro di una formazione che include sia soggetti interni all'organizzazione sia attori esterni; che mobilita risorse sociali per entrare in contatto con una varietà di mondi organizzativi differenti; che mette in rilievo le potenzialità di un ambiente phygital per la costruzione di una employee experience positiva, coinvolgente e significativa EDITORIALE
Roma; Bruxelles : Istituto per la Competitività, [2019]
Abstract: Questo lavoro vuole offrire un aggiornamento sulle principali dinamiche economiche e produttive della Lombardia, a confronto con la media nazionale e con le altre regioni del Nord Italia, e sul ruolo delle istituzioni territoriali nel promuovere una collaborazione virtuosa con le imprese che operano dentro al territorio della regione. Il rapporto si suddivide in tre capitoli. Nel primo capitolo si introduce il quadro macroeconomico […], Il secondo capitolo propone una analisi dei rapporti tra pubblica amministrazione e territorio […] Il terzo capitolo è dedicato all’analisi giuridico-istituzionale della Regione Lombardia, e in particolare dei rapporti che quest’ultima intrattiene con i portatori di interessi che operano sul territorio regionale…
Milano : Guerini Next, 2019
Università Cattaneo libri ; 10
Abstract: Questo volume nasce nell'ambito delle attività svolte dall'Osservatorio «Banca Impresa 2030». Nato da un'idea di Liuc - Università Carlo Cattaneo, Fondazione Corriere della Sera e L'Economia, in collaborazione con AIFI e KPMG, l'Osservatorio indaga il rapporto tra banca e impresa alla luce del più recente progresso tecnologico. Il settore finanziario subirà grandi cambiamenti derivanti dallo sviluppo delle tecnologie: sapranno le banche coglierli in maniera proattiva per mantenere il ruolo cardine nel finanziamento del nostro sistema imprenditoriale? Attraverso approfondimenti delle nuove opportunità offerte dalle tecnologie e interviste ai protagonisti, «Banca up» vuole stimolare il dibattito all'interno del sistema bancario italiano perché si faccia promotore di un nuovo ciclo finanziario al servizio della clientela e degli stakeholders. Prefazione di Daniele Manca e introduzioni di Anna Maria Tarantola e Giovanni Gorno Tempini.
Milano : FrancoAngeli, 2017
Milano : Il sole-24 ore, 2006
Gestione d'impresa e innovazione
Paris : OECD Publishing, 2005
Luoghi del sapere scientifico e tecnologico
Torino : Rosenberg & Sellier, 1994
Interventi