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Ecomafia 2023
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Ecomafia 2023 : le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia / a cura dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente

Milano : Edizioni Ambiente, 2023

Abstract: Il rapporto ecomafia, redatto ogni anno da Legambiente in collaborazione con le forze dell'ordine, fa il punto sui casi di criminalità ambientale nel nostro paese e analizza la graduale trasformazione del fenomeno. Dall'impero del cemento illegale a quello dei rifiuti. Dalle filiere illecite dell'agroalimentare alla tratta degli animali. Dalla piaga degli incendi boschivi fino al saccheggio del patrimonio culturale. L'edizione 2023 del rapporto raccoglie i nuovi numeri e le storie dell'ecocriminalità italiana, passando in rassegna i procedimenti penali – sia le indagini concluse che quelle ancora in corso – e presentando la classifica annuale delle filiere illegali, dei principali reati contro l'ambiente e delle regioni maggiormente colpite. Quel che ne risulta è la fotografia accurata dell'impatto che gli ecoreati hanno sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che sulle risorse economiche e naturali del territorio. Un lavoro di ricerca e analisi che l'osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente conduce dal 1994, e che nel tempo ha contribuito a documentare e denunciare l'evoluzione sempre più raffinata e subdola dei network ecomafiosi. Presentazione di Stefano Ciafani. Premessa di Enrico Fontana.

Complici e colpevoli
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Gratteri, Nicola - Nicaso, Antonio

Complici e colpevoli : come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta / Nicola Gratteri, Antonio Nicaso

Milano : Mondadori, 2021

Abstract: «La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale». Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato. Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia : rapporto finale prima annualità / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il Report presenta i risultati di uno studio realizzato nel primo anno di attività nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e PoliS-Lombardia, per lo svolgimento di ricerche sull’evoluzione del mercato dell’usura praticata verso famiglie e piccole imprese lombarde. Nello specifico, l’analisi è stata sviluppata con l’obiettivo di valutare il rischio che il fenomeno dell’usura possa aggravarsi nel prossimo futuro, in concomitanza con la crisi causata dalla pandemia di Covid-19. A questo scopo, sono oggetto del Report sia la letteratura tematica, che indicatori economico-finanziari e criminologici di vulnerabilità del territorio al fenomeno, report DIA e altre fonti giudiziarie e investigative, così come 14 interviste condotte alle realtà appartenenti al sistema lombardo di prevenzione e supporto alle vittime di usura e l’analisi di un’indagine realizzata per PoliS-Lombardia ai cittadini e alle imprese lombarde. In particolare, il Capitolo 2 fornisce una rassegna della letteratura sul tema dell’usura che ne descrive le caratteristiche quantitative, giuridiche ed economiche attraverso l’evoluzione della fattispecie di reato nel tempo. Questo quadro viene completato dall’illustrazione delle interpretazioni sociologiche e dall’esplorazione dei report ufficiali sul tema. Il Capitolo 3 presenta i dati relativi alle condizioni economiche del territorio lombardo alla vigilia della crisi causata dalla pandemia e i primi effetti di impoverimento di famiglie e imprese, estratti principalmente dalle banche dati Istat e Banca d’Italia. Nello specifico, vengono illustrati gli indicatori socioeconomici di contesto che hanno più alta probabilità di influenzare il grado di vulnerabilità di un territorio rispetto a questo reato. A seguito della rassegna della letteratura e dell’elaborazione degli indicatori economici, nel Capitolo 4 la ricerca approfondisce le caratteristiche intrinseche del fenomeno regionale che comprendono anche sommersione, alto numero oscuro, difficoltà degli strumenti istituzionali di rintracciare i casi e legame con i temi del sovraindebitamento e dell’esclusione finanziaria. A questo scopo, sono stati contattati tutti gli attori principali appartenenti alla rete di prevenzione e supporto quali Associazioni e Fondazioni, Prefetture, Organismi di Composizione della Crisi e Sportelli RiEmergo all’interno delle Camere di Commercio, Unioncamere Lombardia, Confidi ed analizzati i report della Direzione Investigativa Antimafia pertinenti. Il quadro viene completato dagli indicatori criminologici utili alla stima della permeabilità dell’usura in regione. Nel Capitolo 5 vengono illustrati i risultati di due indagini condotte per PoliS-Lombardia, che coinvolgono 900 imprenditori e i 1.500 cittadini lombardi. L’obiettivo dell’indagine è quello di indagare il fenomeno dell’usura nell’ambito dei principali comparti delle imprese lombarde e tra le famiglie, alla luce delle difficoltà che stanno affrontando nell’emergenza economica in atto. Nel capitolo conclusivo, l’analisi dei risultati si traduce nella sintesi degli elementi di vulnerabilità locale alla compravendita di denaro al di fuori del mercato legale, ed individua le categorie di imprenditori e cittadini lombardi che potrebbero essere più esposti a questa tipologia di credito. Questi elementi consentono di definire alcune proposte di policy utili a rimodulare gli interventi previsti dalla legge regionale 17/2015 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità).

Ecomafia 2021
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Ecomafia 2021 : le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia / a cura dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente

Milano : Edizioni Ambiente, 2021

Abstract: Nemmeno la pandemia da COVID-19 è bastata a rallentare le operazioni degli ecocriminali. Dalla gestione illecita dei rifiuti al cemento illegale dal racket degli animali all'aggressione al patrimonio culturale fino all'agromafia: sono tanti come sempre i settori in cui si arricchiscono ecomafiosi corrotti e imprenditori senza scrupoli. Sempre pronte a cogliere qualunque occasione per guadagnare a spese della salute dei cittadini e dell'ambiente le organizzazioni ecomafiose intralciano in mille modi anche lo sviluppo dell'economia circolare dal finto riciclo di rifiuti alla vendita di sacchetti di plastica illegali. E non esitano neppure a commerciare in pericolosi gas climalteranti e a frodare le norme sulla sicurezza di cibi e bevande. Ma è nell'assalto alla biodiversità che gli ecocriminali danno il peggio: i reati contro la flora e la fauna hanno fatto registrare numeri in forte crescita e le aree devastate dagli incendi sono arrivate a livelli record. Nel nostro paese le attività ecomafiose impongono un costo ulteriore e pesantissimo a territori e comunità già flagellati dagli eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. C'è da star sicuri che le ecomafie saranno prontissime ad approfittare delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per uscire dalla crisi da COVID-19: i segnali non mancano e sollecitano un'attenzione ancor più alta non solo da parte delle forze di polizia. Anche se le ecomafie continuano a fare affari in questa edizione del rapporto Ecomafia non mancano però i risultati straordinari di tante inchieste della magistratura e le storie di resistenza con i cittadini i circoli e gli avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente che si organizzano a difesa dell'ambiente e della legalità.

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale : rapporto finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il policy paper mira all’individuazione delle principali evidenze della letteratura internazionale e nazionale sulla relazione tra traffico illecito di opere d’arte e criminalità organizzata. In particolare, approfondisce il peso e il ruolo del traffico delle opere d’arte nel giro di affari delle mafie e esplora il possibile rilievo che questo mercato illecito potrebbe avere per la Lombardia. L’analisi si è basata su una rassegna della letteratura scientifica rilevante, sull’analisi delle principali relazioni ufficiali sul tema, e sulla consultazione di fonti giornalistiche. La letteratura internazionale, pur distinguendo tra furti d’arte, frodi d’arte e il saccheggio e traffico di beni archeologici, rileva di frequente la connessione simbiotica con il traffico “lecito”. Propone inoltre il concetto di mercato “grigio”, caratterizzato da forme di criminalità dai colletti bianchi. L’analisi delle stime del valore economico del traffico illecito di opere d’arte evidenzia come le più diffuse valutazioni siano prive di una solida metodologia, nonostante un’ampia risonanza mediatica. Gli studi concordano nel ritenere che allo stato attuale sia sostanzialmente impossibile elaborare delle stime affidabili. Riguardo al ruolo della criminalità organizzata nel mercato illecito dell’arte, le analisi ritengono che le organizzazioni criminali tradizionali come le mafie possano partecipare al mercato illecito pur senza una posizione di controllo. Allo stesso tempo, si rileva come il mercato in generale, e soprattutto quello dei beni archeologici, possegga caratteristiche tipiche di una forma di criminalità organizzata. Gli studi sull’Italia sono numericamente scarsi, ad eccezione del traffico di beni archeologici. Dai dati delle relazioni ufficiali, i furti d’arte e gli scavi illegali mostrano una stabile tendenza decrescente. Le evidenze su un coinvolgimento delle mafie sono molto limitate e non sembrano costituire una costante del mercato illecito. Si tratta in prevalenza di alcune vicende eccezionali e che hanno attratto molta attenzione, talvolta risalenti ad alcuni decenni fa. L’assenza di studi affidabili, il numero esiguo di casi e la scarsa qualità delle informazioni impediscono riflessioni più approfondite. L’analisi del quadro normativo mostra un sistema in rapido sviluppo dagli anni ’70 ad oggi. Esistono strumenti di recente introduzione o progetti di riforma a livello internazionale, europeo e nazionale.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia; a cura di Antonio Dal Bianco

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il documento evidenzia come secondo alcune stime il traffico di opere d’arte sia il terzo mercato di riferimento della criminalità organizzata, dopo il traffico di droga e quello delle armi. Il nostro Paese, per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale e la posizione strategica, è stato particolarmente colpito dal fenomeno soprattutto nelle regioni meridionali. Recentemente i furti di opere d’arte hanno riscontrato un sensibile calo anche grazie all’azione di contrasto delle forze di polizia. Il coinvolgimento della criminalità organizzata di tipo mafioso nel traffico illecito di opere d’arte rimane comunque marginale.

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Castiello, Mauro - Villani, Salvatore - Mosca, Michele

Economia del crimine organizzato e politiche di contrasto / Mauro Castiello, Michele Mosca, Salvatore Villani ; prefazione di Stanislao De Matteis

Torino : G. Giappichelli Editore, 2020

Le mafie nell'economia legale
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Sciarrone, Rocco - Storti, Luca <1975- >

Le mafie nell'economia legale : scambi, collusioni, azioni di contrasto / Rocco Sciarrone, Luca Storti

Bologna : Il mulino, 2019

Abstract: Le mafie continuano a prosperare sia nelle zone di insediamento tradizionale sia in quelle di nuova espansione. In particolare, risulta in crescita la loro presenza nell'economia legale, favorita da situazioni in cui si ravvisa una confusione tra lecito e illecito. Il libro affronta questi temi, approfondendo i rapporti e gli scambi tra mafiosi e imprenditori. Viene quindi analizzata l'area grigia, intesa come un campo organizzativo in cui prendono forma relazioni di collusione e complicità. Essa costituisce oggi il fronte più avanzato - e anche più problematico - del contrasto alle mafie. Per disfare il nesso tra mafia ed economia sono necessari - secondo gli autori - strumenti di azione differenziati, non solo di tipo repressivo, ma anche di tipo preventivo e curativo

copertina
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Mira, Toni - Turrisi, Alessandra

Dalle mafie ai cittadini : la vita nuova dei beni confiscati alla criminalità / Toni Mira, Alessandra Turrisi ; prefazione di Federico Cafiero de Raho e di Luigi Ciotti

Cinisello Balsamo (Milano) : San Paolo, 2019

Abstract: Questo libro scritto da due bravi giornalisti, capaci di coniugare l?alta rigorosa professionalità con l'etica e la passione civile, racconta attraverso alcune storie emblematiche la meraviglia di questo bene sorto dal male, di questi luoghi che sono stati e continuano a essere per tante persone, a volte per interi territori, strumenti di riscatto sociale, culturale, civile EDITORIALE

Rosso Mafia
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DALLA CHIESA, NANDO - Cabras, Federica

Rosso Mafia : la 'Ndrangheta a Reggio Emilia / Nando Dalla Chiesa, Federica Cabras

Milano : Bompiani Overlook, 2019

Bompiani Overlook

Abstract: Era la cosa più difficile da pensare, la mafia a Reggio Emilia. La mafia che nasce e prospera nell'abbandono, nel degrado, nella disoccupazione, e invece mette radici nella città simbolo della cura sociale, degli asili migliori al mondo, del vitalissimo modello di sviluppo emiliano. La mafia che al Nord trova spazio nella corruzione, nella finanza d'avventura e nell'individualismo, e invece attecchisce nella città del partito "dalle mani pulite", dell'economia industriale e contadina, nella capitale della cooperazione. La mafia che trova spazio nelle società imbelli e irresponsabili, e invece sfonda nella città dei fratelli Cervi, delle lotte antifasciste, della solidarietà con ogni buona causa. Com'è stato possibile questo autentico rovesciamento del senso comune? Dove nasce questo paradosso della democrazia italiana? E come va rivista la nostra teoria del fenomeno mafioso? Il libro risponde a questi interrogativi ripercorrendo, tra affreschi storici e cronache esemplari, una vicenda semisecolare e cercando i passaggi chiave della grande anomalia. EDITORIALE

Mafia Organizations
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Catino, Maurizio

Mafia Organizations : The Visible Hand of Criminal Enterprise / Maurizio Catino

Cambridge : Cambridge University Press, 2019

copertina
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Calderoni, Francesco <1981- >

Le reti delle mafie : le relazioni sociali e la complessità delle organizzazioni criminali / Francesco Calderoni

Milano : Vita e Pensiero, 2018

Ricerche. Sociologia

[Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia]
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - Università degli studi di Milano

[Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia] : Prima relazione sulla attuazione della legge regionale 24 giugno 2015 n. 17 "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità" (biennio 2015/2017) / PoliS-Lombardia, Università statale di Milano, Regione Lombardia

Milano : Regione Lombardia, 2018

Abstract: Vengono messi a disposizione con questo testo i risultati di quella che è la prima ricerca ad ampio raggio sulla mafia in Lombardia. Lo studio mette fine a una assenza di studi sistematici non più giustificabile, sul piano istituzionale, civile e scientifico, di fronte alle sempre più vaste e preoccupanti risultanze giudiziarie e alle sempre più diffuse testimonianze circa la presenza delle organizzazioni mafiose nella regione. Si tratta di una presenza ormai antica, radicata, sviluppatasi in più di mezzo secolo, in particolare nella Lombardia occidentale. La prima parte del testo è di taglio territoriale, e comprende l'analisi della situazione nelle singole provincie lombarde. Al suo interno si è quindi realizzata una suddivisione rispettosa dell'importanza avuta dalla storia del fenomeno mafioso nelle singole provincie, oltre che di alcuni criteri di omogeneità; un primo capitolo è stato pertanto dedicato a Milano e al suo hinterland; un secondo capitolo a Monza-Brianza; un terzo all'arco prealpino, comprendente le provincie di Varese, Como, Lecco e Sondrio; un quarto alla Lombardia centro e sud-orientale, comprendente le provincie di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova; e infine un quinto capitolo è stato dedicato alle provincie di Lodi e Pavia. La seconda sezione è invece di taglio tematico, e riguarda alcune questioni particolarmente rilevanti e omogenee, trattate trasversalmente alle varie realtà territoriali. Tre i temi individuati come fondamentali: il soggiorno obbligato, la corruzione in contesti di presenza mafiosa, i beni confiscati.

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia
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PoliS-Lombardia - Università degli studi di Milano

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia : rapporto finale [secondo rapporto] / PoliS-Lombardia, Università statale di Milano

Milano : Regione Lombardia, 2018

Abstract: Il testo è il risultato della seconda annualità di ricerca sul tema della presenza mafiosa in Lombardia, affidato all'Istituto dalla Giunta regionale della Lombardia nell'ambito del Piano delle ricerche regionali 2016 e redatto dall'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano; questo secondo Rapporto si differenzia per molti importanti aspetti dal precedente: nella Prima parte del monitoraggio (concluso nel 2017) l'obiettivo istituzionale era stato quello di disegnare il profilo storico e le caratteristiche attuali della presenza mafiosa nella regione; in questa nuova ricerca ci si è proposti di chiarire il ruolo che le organizzazioni mafiose giocano e tendono sempre più a giocare nell'ambito dell'economia legale, indicando dunque sia le attività economiche di loro più larga e tradizionale infiltrazione o capacità di condizionamento sia i settori che esse hanno sottoposto a maggiori pressioni e penetrazioni negli anni più recenti.

copertina
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Mafia globale : le organizzazioni criminali nel mondo / a cura di Nando dalla Chiesa

Milano : Laurana, 2017

Le parentesi ; 1

Le mafie dentro gli appalti
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Le mafie dentro gli appalti : casi di studio e modelli preventivi / a cura di Stefano Caneppele ; scritti di Francesco Calderoni ... [et al.]

Milano : FrancoAngeli, 2014

Crime science ; 3

Rilevazione sulla legalità presso gli studenti lombardi
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Éupolis Lombardia - Lombardia <Consiglio regionale>

Rilevazione sulla legalità presso gli studenti lombardi / Éupolis Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2013

Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio in materia di legalità, istituito ai sensi della legge regionale nr. 2/2011 "Azioni orientate verso l'educazione alla legalità", il Consiglio regionale della Lombardia, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ed Éupolis Lombardia ha previsto la realizzazione di questa rilevazione volta a verificare come viene percepito il tema della legalità da parte degli studenti degli ultimi due anni di corso (IV e V) delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia. L'indagine è finalizzata a perseguire uno degli obiettivi dell'Osservatorio: la diffusione della cultura e della convivenza civile, anche attraverso il sistema formativo ed è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione degli studenti, insegnanti e dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche cha hanno partecipato alla rilevazione stessa. Per tale motivo si è scelto di trattare la legalità in generale, un argomento esteso, che non si ferma agli eventi strettamente legati alla criminalità organizzata, ma cerca di approfondire il senso civico dei giovani cittadini. Nello specifico gli argomenti trattati hanno riguardato: - l'idea di legalità, - i motivi che possono spingere ad assumere comportamenti illegali, - la criminalità organizzata, - il grado di fiducia nelle istituzioni. - le aspettative rispetto al futuro. Alla rilevazione hanno partecipato oltre 3.000 studenti lombardi, un campione senz'altro significativo, sebbene non statisticamente rappresentativo, che ha permesso di evidenziare l'opinione degli studenti. I risultati della rilevazione sono stati presentati nel corso della "Giornata regionale dell' impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime" del 21 marzo 2013, e potrano essere di stimolo per la progettazione e lo sviluppo delle prossime attività dell'Osservatorio in materia di legalità, in particolare presso i giovani e gli studenti che, come rileva l'indagine, chiedono di essere maggiormente informati.

4. Conferenza nazionale Italia- America Latina e Caraibi
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RIAL

4. Conferenza nazionale Italia- America Latina e Caraibi : Milano, 2 e 3 dicembre 2009 Sessioni plenarie / Rial

2009

Rapporto sulla criminalità in Italia
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Istituto Cattaneo - Istituto di studi e ricerche Carlo Cattaneo

Rapporto sulla criminalità in Italia

Bologna : Il Mulino, 2003

Ricerche e studi dell'Istituto Cattaneo