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Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale : rapporto finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il policy paper mira all’individuazione delle principali evidenze della letteratura internazionale e nazionale sulla relazione tra traffico illecito di opere d’arte e criminalità organizzata. In particolare, approfondisce il peso e il ruolo del traffico delle opere d’arte nel giro di affari delle mafie e esplora il possibile rilievo che questo mercato illecito potrebbe avere per la Lombardia. L’analisi si è basata su una rassegna della letteratura scientifica rilevante, sull’analisi delle principali relazioni ufficiali sul tema, e sulla consultazione di fonti giornalistiche. La letteratura internazionale, pur distinguendo tra furti d’arte, frodi d’arte e il saccheggio e traffico di beni archeologici, rileva di frequente la connessione simbiotica con il traffico “lecito”. Propone inoltre il concetto di mercato “grigio”, caratterizzato da forme di criminalità dai colletti bianchi. L’analisi delle stime del valore economico del traffico illecito di opere d’arte evidenzia come le più diffuse valutazioni siano prive di una solida metodologia, nonostante un’ampia risonanza mediatica. Gli studi concordano nel ritenere che allo stato attuale sia sostanzialmente impossibile elaborare delle stime affidabili. Riguardo al ruolo della criminalità organizzata nel mercato illecito dell’arte, le analisi ritengono che le organizzazioni criminali tradizionali come le mafie possano partecipare al mercato illecito pur senza una posizione di controllo. Allo stesso tempo, si rileva come il mercato in generale, e soprattutto quello dei beni archeologici, possegga caratteristiche tipiche di una forma di criminalità organizzata. Gli studi sull’Italia sono numericamente scarsi, ad eccezione del traffico di beni archeologici. Dai dati delle relazioni ufficiali, i furti d’arte e gli scavi illegali mostrano una stabile tendenza decrescente. Le evidenze su un coinvolgimento delle mafie sono molto limitate e non sembrano costituire una costante del mercato illecito. Si tratta in prevalenza di alcune vicende eccezionali e che hanno attratto molta attenzione, talvolta risalenti ad alcuni decenni fa. L’assenza di studi affidabili, il numero esiguo di casi e la scarsa qualità delle informazioni impediscono riflessioni più approfondite. L’analisi del quadro normativo mostra un sistema in rapido sviluppo dagli anni ’70 ad oggi. Esistono strumenti di recente introduzione o progetti di riforma a livello internazionale, europeo e nazionale.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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PoliS-Lombardia

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia; a cura di Antonio Dal Bianco

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il documento evidenzia come secondo alcune stime il traffico di opere d’arte sia il terzo mercato di riferimento della criminalità organizzata, dopo il traffico di droga e quello delle armi. Il nostro Paese, per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale e la posizione strategica, è stato particolarmente colpito dal fenomeno soprattutto nelle regioni meridionali. Recentemente i furti di opere d’arte hanno riscontrato un sensibile calo anche grazie all’azione di contrasto delle forze di polizia. Il coinvolgimento della criminalità organizzata di tipo mafioso nel traffico illecito di opere d’arte rimane comunque marginale.

Rapporto annuale ORIM 2019
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PoliS-Lombardia - Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità

Rapporto annuale ORIM 2019 : Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità - ORIM Programma di lavoro 2019-2021 / PoliS-Lombardia, Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il rapporto annuale ORIM 2019 sintetizza le attività di documentazione e studio realizzate dall'Istituto nel corso del 2019. I temi affrontati sono: Gli stranieri residenti nelle regioni d'Italia: aspetti dinamici; Modifiche per nazionalità della popolazione straniera residente in Lombardia durante l'anno 2018; L'incidenza degli stranieri per sesso ed età; La conoscenza della lingua italiana; I redditi degli immigrati stranieri in Lombardia secondo l'Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità; Tornano a salire le rimesse dalla Lombardia verso i Paesi d'origine degli immigrati; Le intenzioni di trasferirsi all'estero da parte degli stranieri presenti in Lombardia; I diversi profili per cittadinanza e genere nell'accesso ai consumi culturali; I detenuti in Lombardia