Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE

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Strumenti statistici a supporto del monitoraggio e prevenzione del rischio corruttivo nella Pa regionale
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PoliS-Lombardia

Strumenti statistici a supporto del monitoraggio e prevenzione del rischio corruttivo nella Pa regionale / PoliS-Lombardia ; Antonio Dal Bianco

Milano : [S.e.], 2023

Assessment e formazione sulle competenze digitali nel personale della Giunta Regionale lombarda
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PoliS-Lombardia

Assessment e formazione sulle competenze digitali nel personale della Giunta Regionale lombarda / PoliS-Lombardia ; Carla Castelli ... [et al.]

Milano : [S.e.], 2023

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo
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PoliS-Lombardia - Università Cattolica

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo / PoliS-Lombardia, Università Cattolica ; Federico Rappelli, Paolo Rizzi, Lorenzo Turci

Milano : [S.e.], 2023

Attività di capitalizzazione e divulgazione del Programma Espon, promozione dei risultati delle ricerche per il trasferimento delle conoscenze agli stakeholder e ai policy maker
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Rappelli, Federico - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Attività di capitalizzazione e divulgazione del Programma Espon, promozione dei risultati delle ricerche per il trasferimento delle conoscenze agli stakeholder e ai policy maker : rapporto finale / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Federico Rappelli, Alessia Passero, Manuela Samek Lodovici

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il presente Rapporto finale presenta i principali risultati delle Attività di capitalizzazione e divulgazione del Programma Espon, promozione dei risultati delle ricerche per il trasferimento delle conoscenze agli stakeholder e ai policy maker. Il rapporto si articola in 5 capitoli. Nel primo capitolo, dopo una sintetica descrizione del Programma ESPON 2014-2020, vengono definiti gli ambiti e la metodologia di analisi sulla base delle domande di ricerca. La metodologia prevede una analisi desk per la ricostruzione e l’analisi del programma e dei progetti realizzati in questo ambito, con particolare attenzione ai progetti che hanno coinvolto stakeholder italiani. Su tale base sono stati selezionati gli studi ESPON da approfondire in apposite schede di dettaglio e attraverso dei focus group con i principali stakeholder, al fine di comprendere le ricadute sul territorio, i processi attivati e le implicazioni per le politiche territoriali anche in vista della programmazione 2021-2027. Il secondo capitolo presenta una panoramica del programma e degli studi finanziati, con dati di approfondimento che offrono una fotografia dei progetti e dei contractor e stakeholder coinvolti nei progetti promossi dal Programma, con particolare attenzione alla presenza italiana. Il terzo capitolo si focalizza invece sul contenuto dei 67 progetti condotti nell’ambito del Programma ESPON e classificati in base agli Obiettivi Specifici di riferimento, sempre con attenzione alla presenza di casi studio realizzati sul territorio italiano. Per ognuno dei 67 progetti sono state preparate delle schede di sintesi allegate a questo Rapporto. Il quarto capitolo presenta gli 11 progetti considerati di particolare interesse regionale e nazionale poiché hanno coinvolto istituti di ricerca e/o stakeholder italiani e/o hanno realizzato casi studio in Italia, oltre che tematiche di interesse per la nuova programmazione. L’approfondimento è basato sull’analisi dei principali rapporti di ricerca prodotti dagli studi. I progetti selezionati sono descritti in dettaglio nelle schede di progetto in allegato al presente Rapporto, che presentano le metodologie di ricerca utilizzate, i risultati emersi dagli studi e le raccomandazioni di policy. Il capitolo quinto presenta le ricadute territoriali e le indicazioni di policy che sono emerse dal confronto con gli stakeholder e ricercatori dei progetti selezionati che hanno partecipato ai focus group. Il capitolo conclusivo riassume le principali evidenze e indicazioni di policy emerse dall’analisi. Completano il presente Rapporto i seguenti allegati: ● Schede di sintesi dei 67 progetti appartenenti al programma (suddivise in tre file Excel, uno per ciascun obiettivo specifico); ● Schede di approfondimento degli 11 studi selezionati (Alps2050, FINST, GRETA, LinkPAs, ReSSi, SHARING, SME, SPIMA, TITAN, TOURISM, YUTRENDS).

La giustizia accogliente
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Mannozzi, Grazia - Mancini, Roberto <1958- >

La giustizia accogliente / Grazia Mannozzi, Roberto Mancini ; con prefazione di Marta Cartabia e Alessandro Baro

Milano : Franco Angeli, 2022

Abstract: Da tempo si discute di giustizia riparativa, eppure questo paradigma di giustizia è difficile da definire e da circoscrivere. Il libro documenta i risultati del viaggio di una giurista e di un filosofo nel lessico della giustizia riparativa per comprenderne il senso e la forza trasformativa. Si tratta di un paradigma capace di promuovere una profonda ridefinizione anche della giustizia penale. Una dopo l'altra vengono proposte e chiarite le parole-chiave della giustizia riparativa: relazione, comunità, dialogo, capacità, responsabilità, riconciliazione, cura, verità, inclusione, trasformazione, giustizia, democrazia, sostenibilità. Ognuna di esse è considerata anzitutto nel suo profilo giuridico e poi nel suo valore culturale. In tal modo, le competenze della giurista e del filosofo entrano in dialogo per delineare il volto di una giustizia accogliente, che è tale nella misura in cui riesce a lavorare sulla relazione interpersonale e sociale, sul dialogo, sulla riparazione dell'offesa, sull'ascolto dei bisogni delle vittime, sull'inclusione, sulla verità, sulla gestazione di una società più umana. Ne emerge il profilo di una cultura e di una prassi giuridica finalmente rivolte a tutte e a tutti, nell'ottica di una cura capace di universalità. Un simile cammino sa mostrare come la giustizia in quanto tale consista non già nel punire ma, in primis, nel risvegliare le coscienze, nel promuovere il rispetto della inalienabile dignità delle persone, nel rinnovare le relazioni e nel risanare le situazioni compromesse dai conflitti, dalla violenza, dal misconoscimento dei diritti. Una giustizia accogliente è una giustizia vicina alle persone, affidabile e comprensibile, di cui è possibile fare esperienza concreta.

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali : Policy Paper / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022

Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.

Rapporto sulla città
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Ambrosianeum <fondazione>

Rapporto sulla città : Milano 2021: Ripartire: il tempo della cura / Ambrosianeum Fondazione Culturale; a cura di Rosangela Lodigiani, presentazione di Marco Garzonio

Milano : Franco Angeli, 2021

Capitalizzazione dei risultati del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e prospettive della nuova programmazione post 2020
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Rappelli, Federico - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Capitalizzazione dei risultati del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e prospettive della nuova programmazione post 2020 : rapporto finale / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Federico Rappelli

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il rapporto finale riguarda il Progetto Capitalizzazione dei risultati del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e prospettive della nuova programmazione post 2020 ed è stato commissionato dalla DG Ambiente e Clima di Regione Lombardia. Il documento è il risultato di un processo articolato che ha preso avvio con la definizione dell’impostazione metodologica e dell’impianto della ricerca e si è sviluppato attraverso la selezione delle fonti, la raccolta documentale, l’approfondimento attraverso i referenti regionali del Programma Spazio Alpino; la conseguente analisi delle fonti ha permesso di selezionare alcuni progetti identificati come promettenti rispetto alla capitalizzazione, sui quali la ricerca si è specialmente soffermata. Il rapporto si struttura in tre parti: A. le attività di ricerca; B. le evidenze dell’analisi; C. le riflessioni e le indicazioni della ricerca.

Credibile e imparziale
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PoliS-Lombardia - IRPA

Credibile e imparziale : La dirigenza pubblica alla prova del confitto di interessi / PoliS-Lombardia, IRPA ; a cura di Annalisa Negrelli e Andrea Renzi ; prefazione di Sabino Cassese ; premessa di Bernardo Giorgio Mattarella ; introduzione di Fulvio Matone

Milano : Guerini e Associati, 2021

Abstract: In base all’articolo 97 della Costituzione, il dirigente pubblico deve svolgere la sua funzione in modo neutrale e indipendente rispetto ai diversi interessi in gioco. In caso contrario, si ha un confitto di interessi che danneggia e mette in pericolo l’imparzialità della pubblica amministrazione. La complessità del dato normativo e giurisprudenziale, a più livelli e in continuo divenire, concorre a delineare un quadro già di per sé molto articolato, rendendo oggi ancora più attuale l’obiettivo di eradicare quella sempre più diffusa percezione che «qualsiasi fatto della vita possa dar luogo a confitto di interessi» e che, al solo verificarsi di una situazione di confitto, «automaticamente si instauri un procedimento penale, in assenza di qualsiasi forma di dialogo con la struttura regionale». Questo volume è strutturato nella veste di vademecum operativo, nell’intento di offrire uno strumento di indirizzo per l’attività amministrativa e di accompagnamento della dirigenza pubblica, in un’ottica di conoscenza e di garanzia del rispetto delle regole: dalla tempestiva e corretta comunicazione della dichiarazione di assenza di un confitto di interessi all’attivazione degli strumenti previsti per far fronte a tali situazioni, fino alle sanzioni. PoliS-Lombardia, in collaborazione con il gruppo di lavoro in seno alla Giunta e con l’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA), ha predisposto questo libro al fne di supportare l’attività della dirigenza della Giunta di Regione Lombardia, in materia di prevenzione del confitto di interessi e, più in generale, della corruzione.

La corruzione come sistema
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Della Porta, Donatella - Vannucci, Alberto

La corruzione come sistema : meccanismi, dinamiche, attori / Donatella Della Porta, Alberto Vannucci

Bologna : Il mulino, 2021

Abstract: Cosa si intende per corruzione sistemica? Quali meccanismi ne favoriscono l'adattamento alle trasformazioni del contesto in cui si sviluppa? Chi sono i suoi protagonisti? Il volume risponde a queste domande applicando un originale approccio teorico all'analisi di una mole imponente di dati empirici: atti giudiziari, materiale giornalistico, documenti di enti pubblici e privati, in un arco temporale che va dalle vicende storiche di Mani pulite fino alle inchieste più recenti. Dalla ricerca emerge come i robusti equilibri della corruzione sistemica non siano stati scalfiti dai mutamenti politici e dalle inchieste giudiziarie. Si osserva piuttosto una sorta di «slittamento verso il privato» del baricentro che stabilizza i patti di corruzione, con un ribilanciamento di funzioni, processi decisionali, risorse messe in campo dagli attori coinvolti. I segnali d'allarme dal presente si proiettano alla futura gestione degli oltre duecento miliardi del Recovery Fund, in una cornice di scelta pubblica che rischia di rinsaldare nuovi circuiti di corruzione sistemica.

Vittime al bivio
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Bouchard, Marco

Vittime al bivio : tra sentimenti e bisogno di riparazione / Marco Bouchard

Genova : Il Melangolo, 2021

Abstract: La vittima è una figura epocale e centrale della modernità a tal punto che si può parlare di protagonismo vittimario come categoria per leggere la cifra sociale e politica del nostro tempo. È tempo di provare a ricercare le cause del fenomeno e provare a operare una critica di questo paradigma. Il libro di Marco Bouchard ricostruisce in tutta la sua ambivalenza l'ascesa vittimaria. Da un lato ricostruisce le ragioni che hanno portato la vittima ad uscire dal dark age nel quale era stata accantonata per secoli; dall'altro, indica una possibile via d'uscita dai rischi insiti nella prospettiva vittimaria attraverso il riconoscimento delle vittime reali e il governo dell'ambivalenza e delle dinamiche sostitutive che la vittima porta con sé, verso una possibile transizione dal trauma al thauma.

Il direttore di struttura complessa (e non) ed il responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale
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Carnevali, Gianfranco

Il direttore di struttura complessa (e non) ed il responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale : competenze, responsabilità, gestione delle risorse, soprattutto, umane / Gianfranco Carnevali

2. ed. (rivista ed integrata) / presentazione alla seconda edizione di Davide Croce ; prefazione alla prima edizione di Elio Guzzanti

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2020

Abstract: All'interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire. Il volume fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti dell'uno o dell'altro di detti incarichi manageriali. Il volume ha il pregio di concentrarsi sull'organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo. Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecnostruttura dell'azienda sanitaria. A ogni Direttore/Responsabile sanitario, soprattutto medico, in passato non venivano richieste competenze gestionali/manageriali, tutte expertise oggi imprescindibili per governare una struttura sanitaria, ferma la coniugazione con l'esperienza nella pratica clinica. Ciò impone che ogni medico con funzioni gestionali comprenda gli elementi da acquisire ai fini della gestione della struttura cui è preposto perché l'organizzazione sia più razionale e spesso anche più equa nel distribuire e allocare le risorse disponibili onde recuperare una competenza/professionalità specifica e metodologica in grado di costruire, motivando il personale, processi tesi a migliorare sia la sua organizzazione interna che il rapporto con i pazienti.

Organizzare i controlli per l'integrità nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni
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Ruffini, Renato - Dall'Anese, Raffaella

Organizzare i controlli per l'integrità nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni : introduzione all'integrity management / Renato Ruffini, Raffaella Dall'Anese

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2020

Abstract: Lo scopo di questo libro è introdurre il lettore, sia esso studente, professionista o operatore, al tema dell'integrity management. La gestione dell'integrità nelle organizzazioni è un tema centrale nei nostri sistemi sociali ed è molto complesso poiché in esso gli aspetti inerenti il controllo organizzativo si associano a quelli inerenti i comportamenti etici e morali dei singoli individui. La stesura del libro è stata guidata da alcune idee chiave. La prima idea è che il controllo è tanto necessario quanto difficile da attuare poiché può facilmente trasformarsi da strumento di sviluppo organizzativo e personale a strumento di coercizione e dominio. La differenza sta nell'apprendimento organizzativo che il controllo può favorire o invece bloccare. La seconda idea chiave è che il controllo negli ultimi decenni ha avuto un'evoluzione che riteniamo irreversibile, passando da un'attività di mera amministrazione interna ad un'attività di governo strategico dell'azienda volto ad allineare gli obiettivi dell'organizzazione alle dinamiche dell'ambiente esterno. La terza idea chiave è che l'evoluzione dei controlli sopra descritta coinvolge in modo simile e speculare tanto le imprese quanto le pubbliche amministrazioni. In relazione a questo aspetto il libro tratta l'integrity management in entrambe le tipologie di aziende.

Il diritto dell'amministrazione pubblica digitale
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Il diritto dell'amministrazione pubblica digitale : con le novità del D.L. Semplificazioni (D.L. n. 76/2020 come convertito in legge) / a cura di Roberto Cavallo Perin e Diana-Urania Galetta ; introduzione di Mario G. Losano ; coordinamento editoriale di Gherardo Carullo

Torino : Giappichelli, 2020

Abstract: Il dibattito su quella che si è andata via via chiamando “automazione” o “informatizzazione” o “digitalizzazione” della Pubblica Amministrazione è sempre stato presente nei progetti governativi degli ultimi cinquant’anni, ma ed è tornato autorevolmente in primo piano dal 2020, visto l’obiettivo che si è posto il governo italiano, anche per gli impegni presi con l’Unione Europea, di portare a termine la c.d. transizione digitale. Per questa via si mira a perseguire anche un’altra finalità dichiarata prioritaria: la semplificazione e sburocratizzazione dell’intero apparato statale. Il volume, attraverso l’analisi svolta dagli autori dei singoli capitoli, mira dunque non solo ad accompagnare il lettore nell’identificare ed interpretare le innumerevoli disposizioni che disciplinano l’amministrazione pubblica digitale, oggi. Se non c’è infatti Costituzione senza una buona amministrazione, poiché trattasi della funzione che più di altre è chiamata a dare soddisfazione dei diritti degli individui, con pieno sviluppo della persona umana, l’obiettivo dei curatori è di tentare di mettere in evidenza e sottolineare come la buona amministrazione supponga un livello di conoscenza di maggiore potenza rispetto all’attuale, di grande precisione e intima attenzione ai fatti, al modo di percepirli e di viverli da parte degli individui e delle formazioni sociali in cui si svolge la loro personalità. Gli strumenti che forniscono oggi le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC/ICT) - l’intelligenza artificiale in particolare - e che sono oggi disponibili nel contesto della c.d. “amministrazione digitale” consentono non solo di conoscere ciò che un’amministrazione pubblica è, ma soprattutto come la stessa può ed è capace di divenire con le sue decisioni, i suoi servizi pubblici, la fruizione delle sue banche dati: cioè, con la messa a sistema del suo “andamento” come istituzione (art. 97, comma 2, Cost.), che è elemento costitutivo, essenza, del riconoscimento costituzionale dei pubblici uffici.

copertina
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Castiello, Mauro - Villani, Salvatore - Mosca, Michele

Economia del crimine organizzato e politiche di contrasto / Mauro Castiello, Michele Mosca, Salvatore Villani ; prefazione di Stanislao De Matteis

Torino : G. Giappichelli Editore, 2020

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Giaccardi, Chiara - Magatti, Mauro

Nella fine è l'inizio : in che mondo vivremo / Chiara Giaccardi, Mauro Magatti

Bologna : Il Mulino, 2020

Contemporanea ; 294

Abstract: La crisi pandemica è una lente per leggere il nostro tempo, un telescopio per guardare più lontano. Non solo una sventura che interrompe una corsa da rimettere il prima possibile sui binari, ma una frattura che è anche una rivelazione, di limiti e insieme di possibilità. L'occasione per un avvenire inedito anziché per un divenire inerziale. La sfida è ora trasformare le tensioni che definivano il mondo pre-Covid in leve di cambiamento, a partire da cinque nodi cruciali che aprono altrettante vie verso equilibri più equi. Per rendere il nostro vivere insieme migliore di prima, e perché la fine di un mondo diventi un nuovo principio. EDITORIALE

Domande & risposte
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Fabris, Stefania - Panassidi, Giuseppe - Rossi, Marco <1973- ; Genova>

Domande & risposte : Incarichi di collaborazione autonoma - appalti di servizi legali, professionali e tecnici - incarichi extraistituzionali a pubblici dipendenti / Stefania Fabris, Giuseppe Panassidi, Marco Rossi

Santarcangelo di Romagna : Maggioli Editore, 2020

Le mafie nell'economia legale
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Sciarrone, Rocco - Storti, Luca <1975- >

Le mafie nell'economia legale : scambi, collusioni, azioni di contrasto / Rocco Sciarrone, Luca Storti

Bologna : Il mulino, 2019

Abstract: Le mafie continuano a prosperare sia nelle zone di insediamento tradizionale sia in quelle di nuova espansione. In particolare, risulta in crescita la loro presenza nell'economia legale, favorita da situazioni in cui si ravvisa una confusione tra lecito e illecito. Il libro affronta questi temi, approfondendo i rapporti e gli scambi tra mafiosi e imprenditori. Viene quindi analizzata l'area grigia, intesa come un campo organizzativo in cui prendono forma relazioni di collusione e complicità. Essa costituisce oggi il fronte più avanzato - e anche più problematico - del contrasto alle mafie. Per disfare il nesso tra mafia ed economia sono necessari - secondo gli autori - strumenti di azione differenziati, non solo di tipo repressivo, ma anche di tipo preventivo e curativo

Il circolo della legalità
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Il circolo della legalità : i patrimoni criminali dall'apprensione all'utilizzo / a cura di Stefania Pellegrini

Bologna : Bologna University Press, 2019

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Magatti, Mauro

Non avere paura di cadere : la libertà al tempo dell'insicurezza / Mauro Magatti

Milano : Mondadori, 2019

Orizzonti

Abstract: «Memori delle tirannie che l'avevano mortificata, nella seconda metà del Novecento abbiamo amato il carattere esaltante della libertà come liberazione da ogni catena. Ma ora che finalmente abbiamo raggiunto tale condizione, nuove ombre si allungano attorno e dentro di noi». A cinquant'anni dalla «primavera in cui le strade e le piazze del nostro paese risuonarono del vibrante grido di libertà», quel concetto delicato e prezioso, coltivato dalla generazione dei baby boomer, è a rischio di collasso. La sempre maggiore richiesta di sicurezza, la ricerca di qualcuno o qualcosa in grado di restituire un po' di ordine, rischiano oggi più che mai di farci sacrificare la tanto agognata libertà e di indebolire le basi di solidarietà, tolleranza e fratellanza su cui la nostra società si fonda. Avremmo bisogno, sostiene Mauro Magatti, di una libertà che sappia essere responsabile, una libertà capace di indignazione, dedizione, affezione, in grado di non rinchiudersi nella consolazione di un godimento solipsistico ma di creare nuovi legami, una libertà che sappia ricostituire luoghi e processi di produzione di senso collettivo. E poiché la libertà va allenata, individualmente e collettivamente, ecco allora cinque «movimenti» che, come una ginnastica, possono aiutarci a sbloccare ciò che si sta intorpidendo. Primo: dire no, opporsi, resistere, dissentire. Secondo: coltivare lo spirito di iniziativa. Terzo: farsi ingaggiare, senza farsi imprigionare. Quarto: lasciare andare. Quinto: far circolare la libertà. Perché la libertà è una sfida, eccitante, complessa, quotidiana, che non riguarda mai solo l'individuo, ma ogni relazione che prende forma negli ordini sociali, culturali e politici. È un delicato equilibrio che, come acrobati su un filo sottile, possiamo raggiungere solo mettendo da parte la paura di cadere EDITORIALE