Trovati 17 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE
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Milano : Guerini, 2021
Abstract: Quasi una donna su tre, nel mondo, dichiara di aver subito una violenza fisica o sessuale. Nel 2020, in Italia, ogni tre giorni una donna è stata vittima di femminicidio. Accanto alla ferocia di queste aggressioni, ciò che colpisce della violenza contro le donne è la sua ostinata presenza nel nostro quotidiano, la sua presenza tra le mura domestiche, che spesso nascondono un dolore celato e vissuto in famiglia. È questo il «pugno nel cuore», una violenza che coinvolge nel profondo gli affetti, i sentimenti, le emozioni di chi la subisce, ma anche di chi entra in contatto con le vittime per il ruolo che è chiamato a rivestire. Dal rapporto sulle attività svolte da operatori qualificati – medici, assistenti sociali, magistrati, agenti di polizia –, in costante dialogo interdisciplinare e multiprofessionale fra loro, emerge un quadro allarmante e complesso, di un fenomeno radicato nella cultura e negli stereotipi di genere della popolazione, sia femminile che maschile. Fondamentali risultano l’ascolto dei bisogni della vittima, l’accoglienza e l’accompagnamento a un percorso di uscita dalla violenza, così come l’attività di contrasto per prevenire la violenza e le iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su cui il rapporto si sofferma. Nel libro vengono evidenziate metodologie utilizzate, prassi e interventi di prevenzione delle vittime e dei maltrattanti, procedure di sostegno alle vittime attuate in sinergia con le reti territoriali, le Case rifugio e i Centri antiviolenza, politiche integrate di contrasto alla violenza di genere mutuate dai principi della Convenzione di Istanbul. Il capitolo 9 è dedicato all'esperienza lombarda delle Reti territoriali antiviolenza e al nuovo Piano quadriennale di contrasto alla violenza di genere di Regione Lombardia; i casi di studio presentati nel capitolo 10 riguardano il contesto lombardo.
FRA, 2014
Abstract: In occasione della Giornata Internazionale della Donna, nel corso della riunione interparlamentare "Violenza sulle donne - Una sfida per tutti" presso il Parlamento Europeo, sono stati presentati i risultati e l'analisi della prima indagine europea sulla violenza di genere in Europa. L'indagine, condotta dalla FRA (Agenzia dell'Unione Europea per i diritti fondamentali) e iniziata nel 2011, è la più grande a livello mondiale, e ha posto l'accento sugli atti di violenza subiti dalle donne in casa, nell'ambiente professionale, in ambito pubblico e su Internet, nelle diverse fasi della vita. Dall'analisi dei dati più significativi risulta che: - il 33 % delle donne intervistate ha subito violenza fisica e/o sessuale dall'età di 15 anni. Questo dato corrisponde a 62 milioni di donne; - il 22 % ha subito violenza fisica e/o sessuale da parte del partner; - il 5 % di tutte le donne intervistate è stata vittima di stupro; quasi una donna su 10 che hanno subito violenza sessuale da persone diverse dal proprio partner indica che nell'episodio più grave era coinvolto più di un autore della violenza; - il 43 % ha subito qualche forma di violenza psicologica da parte di un partner precedente o attuale, come per esempio l'umiliazione pubblica, l'obbligo di non uscire di casa o di rimanere rinchiusi, la costrizione alla visione di materiale pornografico e minacce di violenza; - il 33 % ha vissuto esperienze di violenza fisica o sessuale durante l'infanzia ad opera di un adulto; il 12 % ha vissuto esperienze di violenza sessuale durante l'infanzia, e la metà da parte di uomini che non conoscevano. Queste forme di violenza in genere coinvolgono adulti che mostrano i propri genitali o toccano le parti intime o i seni della bambina; - il 18 % delle donne ha rivelato di essere stata vittima di comportamenti e atti persecutori, come lo stalking, dall'età di 15 anni e il 5 % nel corso dei 12 mesi precedenti l'intervista. Questo dato corrisponde a 9 milioni di donne. Il 21 % delle donne che hanno subito stalking ha dichiarato che tale comportamento e' durato oltre 2 anni; - l'11 % delle donne ha subito avance inopportune sui social network oppure ha ricevuto messaggi di posta elettronica o SMS con riferimenti sessuali espliciti; il 20 % delle giovani donne (18-29 anni) è stato vittima di tale violenza online; - il 55 % delle donne ha subito una qualche forma di molestie sessuali. Il 32 % di tutte le vittime di molestie sessuali ha riferito che l'autore era un superiore, un collega o un cliente; - il 67 % non ha denunciato alla polizia o ad altre organizzazioni l'episodio di violenza più grave da parte del partner. Leggendo i dati delle singole Nazioni, osserviamo che i Paesi in cui si registrano le percentuali maggiori di violenze non sono quelli considerati "machisti" per tradizione o cultura, bensì la Danimarca(52%), la Finlandia (47%) e la Svezia (46%), dove è probabile che sia l'alcolismo il maggior evento che scatena la violenza, mentre le percentuali più basse sono in Polonia (19%), Austria (20%) e Croazia (21%). In Italia è il 27% a raccontare gli abusi subiti dopo i 15 anni, ma il dubbio è che la violenza non venga dichiarata perché è ancora ritenuta culturalmente "accettabile" all'interno del modello tradizionale di famiglia o dell'ambiente sociale in cui si vive.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'attività svolta da Éupolis Lombardia si è posta l'obiettivo di fornire un supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità in funzione prima della costituzione del Tavolo permanente e poi della gestione delle sedute dello stesso. La ricerca si articola in quattro capitoli: CAP. 1: presentazione del contesto normativo in cui si inserisce la l.r. 11/2012 e aggiornamento dei dati CAP. 2: analisi della rilevazione dei questionari diretti a Comuni, Province, Associazioni, Ospedali e ASL CAP. 3: criticità e spunti di riflessione derivati dal percorso di ricerca, soprattutto grazie anche all'utilizzo degli approfondimenti qualitativi CAP. 4: presentazione delle esperienze di monitoraggio attivate nelle regioni italiane e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. In appendice viene proposta una riflessione sugli strumenti metodologici da adottare per monitorare il fenomeno della violenza di genere.
Firenze : Passigli, 2013
Milano : Angeli, 2011
La cassetta degli attrezzi ; 9
Milano : IReR, 2010
Relazione del Procuratore Generale per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2000
Milano : Corte d'appello di Milano, 2000
La sicurezza dei cittadini in Emilia Romagna. 1997/1998
Milano : Angeli, 2000
Statistica: Regione Emilia Romagna ; 1570.7
Relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1999
Milano : Corte d'appello di Milano, 1999
Assemblea generale della Corte d'Appello: 12 gennaio 1998
Milano : Corte d'appello di Milano, 1998
Bologna : Regione Emilia Romagna, 1998
Relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1997
Milano : Corte d'Appello, 1997
Relazione sull'amministrazione della giustizia nel distretto della corte d'appello di Brescia
Brescia : Corte d'Appello di Brescia, 1997
Relazione del Procuratore generale per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1995
Milano : Corte d'appello di Milano, 1995
RELAZIONE DEL PROCURATORE GENERALE PER L'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO 1994
Milano : Corte d'appello di Milano, 1994
Rimini : Maggioli, 1993
RELAZIONE SULL'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA NEL DISTRETTO DELLA CORTE DI APPELLO DI BRESCIA
Brescia : 1994