Trovati 10 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE
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Bologna : Il mulino, 2019
Abstract: Le mafie continuano a prosperare sia nelle zone di insediamento tradizionale sia in quelle di nuova espansione. In particolare, risulta in crescita la loro presenza nell'economia legale, favorita da situazioni in cui si ravvisa una confusione tra lecito e illecito. Il libro affronta questi temi, approfondendo i rapporti e gli scambi tra mafiosi e imprenditori. Viene quindi analizzata l'area grigia, intesa come un campo organizzativo in cui prendono forma relazioni di collusione e complicità. Essa costituisce oggi il fronte più avanzato - e anche più problematico - del contrasto alle mafie. Per disfare il nesso tra mafia ed economia sono necessari - secondo gli autori - strumenti di azione differenziati, non solo di tipo repressivo, ma anche di tipo preventivo e curativo
Bologna : Bologna University Press, 2019
Cinisello Balsamo (Milano) : San Paolo, 2019
Abstract: Questo libro scritto da due bravi giornalisti, capaci di coniugare l?alta rigorosa professionalità con l'etica e la passione civile, racconta attraverso alcune storie emblematiche la meraviglia di questo bene sorto dal male, di questi luoghi che sono stati e continuano a essere per tante persone, a volte per interi territori, strumenti di riscatto sociale, culturale, civile EDITORIALE
Non avere paura di cadere : la libertà al tempo dell'insicurezza / Mauro Magatti
Milano : Mondadori, 2019
Orizzonti
Abstract: «Memori delle tirannie che l'avevano mortificata, nella seconda metà del Novecento abbiamo amato il carattere esaltante della libertà come liberazione da ogni catena. Ma ora che finalmente abbiamo raggiunto tale condizione, nuove ombre si allungano attorno e dentro di noi». A cinquant'anni dalla «primavera in cui le strade e le piazze del nostro paese risuonarono del vibrante grido di libertà», quel concetto delicato e prezioso, coltivato dalla generazione dei baby boomer, è a rischio di collasso. La sempre maggiore richiesta di sicurezza, la ricerca di qualcuno o qualcosa in grado di restituire un po' di ordine, rischiano oggi più che mai di farci sacrificare la tanto agognata libertà e di indebolire le basi di solidarietà, tolleranza e fratellanza su cui la nostra società si fonda. Avremmo bisogno, sostiene Mauro Magatti, di una libertà che sappia essere responsabile, una libertà capace di indignazione, dedizione, affezione, in grado di non rinchiudersi nella consolazione di un godimento solipsistico ma di creare nuovi legami, una libertà che sappia ricostituire luoghi e processi di produzione di senso collettivo. E poiché la libertà va allenata, individualmente e collettivamente, ecco allora cinque «movimenti» che, come una ginnastica, possono aiutarci a sbloccare ciò che si sta intorpidendo. Primo: dire no, opporsi, resistere, dissentire. Secondo: coltivare lo spirito di iniziativa. Terzo: farsi ingaggiare, senza farsi imprigionare. Quarto: lasciare andare. Quinto: far circolare la libertà. Perché la libertà è una sfida, eccitante, complessa, quotidiana, che non riguarda mai solo l'individuo, ma ogni relazione che prende forma negli ordini sociali, culturali e politici. È un delicato equilibrio che, come acrobati su un filo sottile, possiamo raggiungere solo mettendo da parte la paura di cadere EDITORIALE
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Milano : Il sole 24 Ore, 2019
Quaderni di medicina
Roma : Gruppo CRC, stampa 2019
Torino : Giappichelli, 2019
Collana del Dipartimento di giurisprudenza dell'Università di Pisa. Nuova serie. Atti di convegno ; 2
Abstract: "Il presente volume sviluppa una ricerca interdisciplinare sulla natura della corruzione, le sua manifestazione nella società e nelle istituzioni, la sua incidenza sul potere politico e gli strumenti di prevenzione, esaminati anche alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie. Esso, in particolare, raccoglie gli atti del convegno dal titolo "La prevenzione della corruzione: quadro normativo e strumenti di un sistema in evoluzione" svoltosi il 5 ottobre 2018 all'Università di Pisa, nell'appena restaurato Palazzo de "La Sapienza", storica sede della facoltà di Giurisprudenza. Il convegno ha rappresentato un momento di importante sviluppo del Progetto di ricerca di Ateneo dal titolo "Etica pubblica e corruzione: funzionamento delle istituzioni e partecipazione dei cittadini", coordinato da Andrea Pertici e al quale partecipano numerosi colleghi di diverse materie giuspubblicistiche della stessa Università. Lo studio parte dalla considerazione che la corruzione agisce in modo sotterraneo, coperta da un patto scellerato tra corruttore e corrotto, che ne rende particolarmente difficile l'individuazione, la quale - come evidenziato da alcuni degli scritti raccolti - avviene soprattutto attraverso alcune manifestazioni indirette, attraverso alcuni elementi sintomatici. Nel tempo, si è registrata un'evoluzione dei principali attori coinvolti in questo fenomeno: da un sistema di corruzione incentrato sui partiti (all'epoca elementi forti della politica), esploso in particolare nei primi anni Novanta del secolo scorso, si è passati a un sistema più "diffuso" e quindi ancor più difficile da individuare. A ciò si aggiunga il progressivo affinamento delle modalità corruttive, sviluppatosi dopo le appena ricordate indagini che portarono alla luce "Tangentopoli". Così, siamo ormai di fronte a una struttura particolarmente complessa, raffinata, spesso non identificabile e non prevedibile." (Dalla Presentazione) EDITORIALE
Rosso Mafia : la 'Ndrangheta a Reggio Emilia / Nando Dalla Chiesa, Federica Cabras
Milano : Bompiani Overlook, 2019
Bompiani Overlook
Abstract: Era la cosa più difficile da pensare, la mafia a Reggio Emilia. La mafia che nasce e prospera nell'abbandono, nel degrado, nella disoccupazione, e invece mette radici nella città simbolo della cura sociale, degli asili migliori al mondo, del vitalissimo modello di sviluppo emiliano. La mafia che al Nord trova spazio nella corruzione, nella finanza d'avventura e nell'individualismo, e invece attecchisce nella città del partito "dalle mani pulite", dell'economia industriale e contadina, nella capitale della cooperazione. La mafia che trova spazio nelle società imbelli e irresponsabili, e invece sfonda nella città dei fratelli Cervi, delle lotte antifasciste, della solidarietà con ogni buona causa. Com'è stato possibile questo autentico rovesciamento del senso comune? Dove nasce questo paradosso della democrazia italiana? E come va rivista la nostra teoria del fenomeno mafioso? Il libro risponde a questi interrogativi ripercorrendo, tra affreschi storici e cronache esemplari, una vicenda semisecolare e cercando i passaggi chiave della grande anomalia. EDITORIALE
Mafia Organizations : The Visible Hand of Criminal Enterprise / Maurizio Catino
Cambridge : Cambridge University Press, 2019