Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE

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Trovati 17 documenti.

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donne_Lombardia
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PoliS-Lombardia

La presenza delle donne nella politica locale in Lombardia : rapporto di ricerca / PoliS-Lombardia; a cura di Silvana Fabrizio, Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2024

Abstract: Il rapporto analizza un segmento specifico della partecipazione delle donne lombarde alla vita politica del territorio, ponendo l'attenzione in particolare sulla presenza femminile negli organi comunali di rappresentanza in Lombardia (Sindache, Assessore, Consigliere Comunali). Si affronta inoltre il tema del riequilibrio delle rappresentanze di genere negli enti locali e si propone uno sguardo sulla partecipazione alla politica locale da parte dei più giovani (i cosiddetti Millennials e Generazione Z).

Informagiovani
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - ANCI Lombardia

Progetto Rete Informagiovani: relazioni, sinergie e opportunità per i giovani sul territorio : report finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, ANCI Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, [2023]

Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.

Analisi della stagionalità del turismo nelle comunità montane della Lombardia
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PoliS-Lombardia

Analisi della stagionalità del turismo nelle comunità montane della Lombardia / PoliS-Lombardia ; Antonio Dal Bianco, Gianpaolo Caprino

Milano : [S.e.], 2023

Strumenti statistici a supporto del monitoraggio e prevenzione del rischio corruttivo nella Pa regionale
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PoliS-Lombardia

Strumenti statistici a supporto del monitoraggio e prevenzione del rischio corruttivo nella Pa regionale / PoliS-Lombardia ; Antonio Dal Bianco

Milano : [S.e.], 2023

Quali comuni per quale programmazione negoziata in Lombardia?
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PoliS-Lombardia

Quali comuni per quale programmazione negoziata in Lombardia? / PoliS-Lombardia ; Antonio Dal Bianco

Milano : [S.e.], 2023

L’impatto degli investimenti pubblici su misure di efficienza della risorsa idrica
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PoliS-Lombardia

L’impatto degli investimenti pubblici su misure di efficienza della risorsa idrica / PoliS-Lombardia ; Antonio Dal Bianco, Luisa Loiacono

Milano : [S.e.], 2023

Tourist flows in Lombardy: forecasts on time series using mandatory communication data
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PoliS-Lombardia

Tourist flows in Lombardy: forecasts on time series using mandatory communication data / PoliS-Lombardia ; Elena Diceglie, Andrea Marletta, Roberta Rossi

Milano : [S.e.], 2023

Assessment e formazione sulle competenze digitali nel personale della Giunta Regionale lombarda
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PoliS-Lombardia

Assessment e formazione sulle competenze digitali nel personale della Giunta Regionale lombarda / PoliS-Lombardia ; Carla Castelli ... [et al.]

Milano : [S.e.], 2023

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo
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PoliS-Lombardia - Università Cattolica

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo / PoliS-Lombardia, Università Cattolica ; Federico Rappelli, Paolo Rizzi, Lorenzo Turci

Milano : [S.e.], 2023

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali : Policy Paper / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022

Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.

Benessere equo e sostenibile (2021)
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PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Credibile e imparziale
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PoliS-Lombardia - IRPA

Credibile e imparziale : La dirigenza pubblica alla prova del confitto di interessi / PoliS-Lombardia, IRPA ; a cura di Annalisa Negrelli e Andrea Renzi ; prefazione di Sabino Cassese ; premessa di Bernardo Giorgio Mattarella ; introduzione di Fulvio Matone

Milano : Guerini e Associati, 2021

Abstract: In base all’articolo 97 della Costituzione, il dirigente pubblico deve svolgere la sua funzione in modo neutrale e indipendente rispetto ai diversi interessi in gioco. In caso contrario, si ha un confitto di interessi che danneggia e mette in pericolo l’imparzialità della pubblica amministrazione. La complessità del dato normativo e giurisprudenziale, a più livelli e in continuo divenire, concorre a delineare un quadro già di per sé molto articolato, rendendo oggi ancora più attuale l’obiettivo di eradicare quella sempre più diffusa percezione che «qualsiasi fatto della vita possa dar luogo a confitto di interessi» e che, al solo verificarsi di una situazione di confitto, «automaticamente si instauri un procedimento penale, in assenza di qualsiasi forma di dialogo con la struttura regionale». Questo volume è strutturato nella veste di vademecum operativo, nell’intento di offrire uno strumento di indirizzo per l’attività amministrativa e di accompagnamento della dirigenza pubblica, in un’ottica di conoscenza e di garanzia del rispetto delle regole: dalla tempestiva e corretta comunicazione della dichiarazione di assenza di un confitto di interessi all’attivazione degli strumenti previsti per far fronte a tali situazioni, fino alle sanzioni. PoliS-Lombardia, in collaborazione con il gruppo di lavoro in seno alla Giunta e con l’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA), ha predisposto questo libro al fne di supportare l’attività della dirigenza della Giunta di Regione Lombardia, in materia di prevenzione del confitto di interessi e, più in generale, della corruzione.

Relazione salute mentale e carceri
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Maiorino, Sara - PoliS-Lombardia

Relazione salute mentale e carceri / PoliS-Lombardia ; Sara Maiorino

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: La letteratura, sia a livello nazionale che internazionale, evidenzia come i problemi psichici rappresentino le malattie più diffuse negli istituti penitenziari (WHO, 2007; Antigone 2020; Ars Toscana, 2015). La questione è divenuta più evidente di quanto già non fosse dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19 nel febbraio 2020, con un netto aumento di vari eventi critici nelle carceri in questo anno rispetto ai precedenti (Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, 2021). La sola Lombardia ha contato, nel 2019, un alto numero di suicidi, 16, cifra che risulta molto alta se paragonata ai dati per la stessa regione riferiti agli anni precedenti. Con la relazione Salute mentale e carceri l'Istituto approfondisce la questione facendo riferimento sia a dati sugli eventi critici da varie fonti istituzionali e non, sia alla letteratura sociologica, psicologica e giudiziaria reperibile sul tema della salute mentale in carcere. Il report analizza inizialmente le caratteristiche principali del contesto penitenziario lombardo e presenta una revisione della letteratura su salute mentale, suicidio e autolesionismo nelle carceri, grazie a fonti provenienti da varie discipline. Il capitolo 4 traccia un quadro delle statistiche sugli eventi critici, e in particolare sui dati relativi ad atti suicidiari e autolesionistici a livello nazionale e, ove disponibili, regionale. Vengono poi approfonditi alcuni temi più specifici: l’impatto del Covid-19 sulla salute mentale nelle carceri italiane e lombarde; le Residenze per l’Esecuzione delle misure di sicurezza; detenute donne e salute mentale (considerato che esse, pur in minoranza, possono soffrire di manifestazioni di disagio psichico e essere soggette a fattori di rischio parzialmente differenti rispetto alla controparte maschile), cui seguono un capitolo con considerazioni conclusive e, oltre a bibliografia e sitografia di riferimento, un appendice dedicata a Glossario e acronimi.

Istituzioni non profit lombarde. Anno 2019
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PoliS-Lombardia

Istituzioni non profit lombarde. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Le istituzioni non profit lombarde (58.124 al 31 dicembre 2019) rappresentano il 16% dell’intero comparto non profit nazionale e, con 193.653 dipendenti, occupano il 22,5% del totale dei dipendenti del settore. La forma giuridica della fondazione risulta essere una peculiarità del settore non profit lombardo: il 28,4% delle fondazioni italiane, infatti, sono collocate in Lombardia e occupano quasi la metà (46,5%) dei dipendenti delle fondazioni italiane.

Delitti, autori e vittime di reati in Lombardia. Anno 2019
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PoliS-Lombardia

Delitti, autori e vittime di reati in Lombardia. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Gisella Accolla

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper illustra, con riferimento all'anno 2019, come il numero di reati nell’ultimo quinquennio sembri un fenomeno in calo (da 500 mila a quasi 440 mila), tuttavia in Lombardia resta ancora una maggiore diffusione rispetto alla media nazionale. In controtendenza risulta invece il numero di frodi e truffe informatiche che sta mostrando un significativo incremento. A livello territoriale, più evidente il problema nella città metropolitana milanese (quasi 200.000 reati nel 2019).

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il policy paper mira all’individuazione delle principali evidenze della letteratura internazionale e nazionale sulla relazione tra traffico illecito di opere d’arte e criminalità organizzata. In particolare, approfondisce il peso e il ruolo del traffico delle opere d’arte nel giro di affari delle mafie e esplora il possibile rilievo che questo mercato illecito potrebbe avere per la Lombardia. L’analisi si è basata su una rassegna della letteratura scientifica rilevante, sull’analisi delle principali relazioni ufficiali sul tema, e sulla consultazione di fonti giornalistiche. La letteratura internazionale, pur distinguendo tra furti d’arte, frodi d’arte e il saccheggio e traffico di beni archeologici, rileva di frequente la connessione simbiotica con il traffico “lecito”. Propone inoltre il concetto di mercato “grigio”, caratterizzato da forme di criminalità dai colletti bianchi. L’analisi delle stime del valore economico del traffico illecito di opere d’arte evidenzia come le più diffuse valutazioni siano prive di una solida metodologia, nonostante un’ampia risonanza mediatica. Gli studi concordano nel ritenere che allo stato attuale sia sostanzialmente impossibile elaborare delle stime affidabili. Riguardo al ruolo della criminalità organizzata nel mercato illecito dell’arte, le analisi ritengono che le organizzazioni criminali tradizionali come le mafie possano partecipare al mercato illecito pur senza una posizione di controllo. Allo stesso tempo, si rileva come il mercato in generale, e soprattutto quello dei beni archeologici, possegga caratteristiche tipiche di una forma di criminalità organizzata. Gli studi sull’Italia sono numericamente scarsi, ad eccezione del traffico di beni archeologici. Dai dati delle relazioni ufficiali, i furti d’arte e gli scavi illegali mostrano una stabile tendenza decrescente. Le evidenze su un coinvolgimento delle mafie sono molto limitate e non sembrano costituire una costante del mercato illecito. Si tratta in prevalenza di alcune vicende eccezionali e che hanno attratto molta attenzione, talvolta risalenti ad alcuni decenni fa. L’assenza di studi affidabili, il numero esiguo di casi e la scarsa qualità delle informazioni impediscono riflessioni più approfondite. L’analisi del quadro normativo mostra un sistema in rapido sviluppo dagli anni ’70 ad oggi. Esistono strumenti di recente introduzione o progetti di riforma a livello internazionale, europeo e nazionale.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
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PoliS-Lombardia

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia; a cura di Antonio Dal Bianco

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il documento evidenzia come secondo alcune stime il traffico di opere d’arte sia il terzo mercato di riferimento della criminalità organizzata, dopo il traffico di droga e quello delle armi. Il nostro Paese, per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale e la posizione strategica, è stato particolarmente colpito dal fenomeno soprattutto nelle regioni meridionali. Recentemente i furti di opere d’arte hanno riscontrato un sensibile calo anche grazie all’azione di contrasto delle forze di polizia. Il coinvolgimento della criminalità organizzata di tipo mafioso nel traffico illecito di opere d’arte rimane comunque marginale.