Trovati 68 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE
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Milano : Mondadori, 2021
Abstract: «La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale». Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato. Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: Il paper illustra, con riferimento all'anno 2019, come il numero di reati nell’ultimo quinquennio sembri un fenomeno in calo (da 500 mila a quasi 440 mila), tuttavia in Lombardia resta ancora una maggiore diffusione rispetto alla media nazionale. In controtendenza risulta invece il numero di frodi e truffe informatiche che sta mostrando un significativo incremento. A livello territoriale, più evidente il problema nella città metropolitana milanese (quasi 200.000 reati nel 2019).
Torino : G. Giappichelli Editore, 2020
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il rapporto annuale ORIM 2019 sintetizza le attività di documentazione e studio realizzate dall'Istituto nel corso del 2019. I temi affrontati sono: Gli stranieri residenti nelle regioni d'Italia: aspetti dinamici; Modifiche per nazionalità della popolazione straniera residente in Lombardia durante l'anno 2018; L'incidenza degli stranieri per sesso ed età; La conoscenza della lingua italiana; I redditi degli immigrati stranieri in Lombardia secondo l'Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità; Tornano a salire le rimesse dalla Lombardia verso i Paesi d'origine degli immigrati; Le intenzioni di trasferirsi all'estero da parte degli stranieri presenti in Lombardia; I diversi profili per cittadinanza e genere nell'accesso ai consumi culturali; I detenuti in Lombardia
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto ORIM 2018 si suddivide in tre parti: la prima fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera in Lombardia. La seconda parte approfondisce il tema dei richiedenti asilo. La terza parte presenta il tema della delittuosità in Lombardia. Completano il testo alcuni allegati metodologici e statistici, incluso il questionario utilizzato per la rilevazione.
Milano : Rizzoli, 2017
Abstract: Contro l'idolatria e contro la corruzione bisogna puntare a educare la libertà delle persone, la voglia di non lasciarsi ridurre in schiavitù da nessun potere." Sono queste le parole scelte dal cardinale Turkson, l'uomo voluto da Bergoglio nella sua riorganizzazione dei dicasteri vaticani per guidare la battaglia contro la corruzione nel mondo, ma anche all'interno della Chiesa. In questo saggio, il cardinale Turkson espone le principali linee guida per imporre un freno alla degenerazione del potere e traccia un bilancio di quanto sia ancora necessario fare per contrastare quello che Papa Bergoglio ha definito "un cammino di morte". EDITORIALE
Milano : Guerini e Associati, 2017
[Roma] : EURES, 2013
Milanofiori Assago : Ipsoa, 2011
Insolvency : osservatorio di diritto e prassi aziendali nelle crisi d'impresa / collana diretta da Massimo Ferro
Giustizia e sicurezza: politiche urbane, sociali e penali
Roma, 2010
Biblioteca di testi e studi ; 565
Illusioni italiche : capire il paese in cui viviamo senza dar retta ai luoghi comuni / Luca Ricolfi
Milano : Mondadori, 2010
Frecce
Milano : Guerini e Associati, 2008
Cremona : Comune di Cremona, 2007
Bologna : Il Mulino, 2004
Prismi
Anziani, donne e bambini vittime del crimine: confronto e scambio di esperienze europee
Milano : Provincia di Milano, 2004
Cremona : Comune di Cremona, 2004
Milano : Consiglio regionale, 2004
Milano : Consiglio regionale, 2004
Sintesi ; istituzione
38° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2004
Milano : Angeli, 2004
Abstract: I due grandi fenomeni esplosi negli ultimi mesi (il ritorno, degradato, della violenza del sacro e la crescita dell'artificialità di scienza e diritto) rompono l'aurea tranquillità in cui vorremmo vivere. Non è facile prevedere se avremo energie e classi dirigenti per affrontare i complessi impegni che abbiamo di fronte. Le Considerazioni generali del 38° Rapporto Censis/2004, a tale riguardo, suggeriscono che non avremo bisogno di roboanti guerre culturali, ma di una cultura più fine e realistica insieme, e propongono le sei cose che sarebbe più utile fare. Nella seconda parte del Rapporto, La Società italiana al 2004, vengono analizzate le principali fenomenologie dell'anno e in particolare le reazioni vitali al rallentamento dell'economia e i modelli sociali in trasformazione. Nella terza e quarta parte vi sono le analisi settoriali: la Formazione, il Lavoro, il Welfare, il Territorio, i Soggetti economici, la Comunicazione, i Processi innovativi, la Sicurezza e la legalità.
Il vigile di quartiere a Milano. Percorsi formativi e operativi: un approccio criminologico
Milano : Angeli, 2003