Trovati 48 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 16 - PACE, GIUSTIZIA, ISTITUZIONI SOLIDE
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Milano : PoliS-Lombardia, 2024
Abstract: Il rapporto analizza un segmento specifico della partecipazione delle donne lombarde alla vita politica del territorio, ponendo l'attenzione in particolare sulla presenza femminile negli organi comunali di rappresentanza in Lombardia (Sindache, Assessore, Consigliere Comunali). Si affronta inoltre il tema del riequilibrio delle rappresentanze di genere negli enti locali e si propone uno sguardo sulla partecipazione alla politica locale da parte dei più giovani (i cosiddetti Millennials e Generazione Z).
Milano : PoliS-Lombardia, [2023]
Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.
Milano : [S.e.], 2023
Milano : Mondadori, 2021
Abstract: «La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale». Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato. Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.
Relazione salute mentale e carceri / PoliS-Lombardia ; Sara Maiorino
Milano : PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: La letteratura, sia a livello nazionale che internazionale, evidenzia come i problemi psichici rappresentino le malattie più diffuse negli istituti penitenziari (WHO, 2007; Antigone 2020; Ars Toscana, 2015). La questione è divenuta più evidente di quanto già non fosse dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19 nel febbraio 2020, con un netto aumento di vari eventi critici nelle carceri in questo anno rispetto ai precedenti (Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, 2021). La sola Lombardia ha contato, nel 2019, un alto numero di suicidi, 16, cifra che risulta molto alta se paragonata ai dati per la stessa regione riferiti agli anni precedenti. Con la relazione Salute mentale e carceri l'Istituto approfondisce la questione facendo riferimento sia a dati sugli eventi critici da varie fonti istituzionali e non, sia alla letteratura sociologica, psicologica e giudiziaria reperibile sul tema della salute mentale in carcere. Il report analizza inizialmente le caratteristiche principali del contesto penitenziario lombardo e presenta una revisione della letteratura su salute mentale, suicidio e autolesionismo nelle carceri, grazie a fonti provenienti da varie discipline. Il capitolo 4 traccia un quadro delle statistiche sugli eventi critici, e in particolare sui dati relativi ad atti suicidiari e autolesionistici a livello nazionale e, ove disponibili, regionale. Vengono poi approfonditi alcuni temi più specifici: l’impatto del Covid-19 sulla salute mentale nelle carceri italiane e lombarde; le Residenze per l’Esecuzione delle misure di sicurezza; detenute donne e salute mentale (considerato che esse, pur in minoranza, possono soffrire di manifestazioni di disagio psichico e essere soggette a fattori di rischio parzialmente differenti rispetto alla controparte maschile), cui seguono un capitolo con considerazioni conclusive e, oltre a bibliografia e sitografia di riferimento, un appendice dedicata a Glossario e acronimi.
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il rapporto annuale ORIM 2019 sintetizza le attività di documentazione e studio realizzate dall'Istituto nel corso del 2019. I temi affrontati sono: Gli stranieri residenti nelle regioni d'Italia: aspetti dinamici; Modifiche per nazionalità della popolazione straniera residente in Lombardia durante l'anno 2018; L'incidenza degli stranieri per sesso ed età; La conoscenza della lingua italiana; I redditi degli immigrati stranieri in Lombardia secondo l'Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità; Tornano a salire le rimesse dalla Lombardia verso i Paesi d'origine degli immigrati; Le intenzioni di trasferirsi all'estero da parte degli stranieri presenti in Lombardia; I diversi profili per cittadinanza e genere nell'accesso ai consumi culturali; I detenuti in Lombardia
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto ORIM 2018 si suddivide in tre parti: la prima fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera in Lombardia. La seconda parte approfondisce il tema dei richiedenti asilo. La terza parte presenta il tema della delittuosità in Lombardia. Completano il testo alcuni allegati metodologici e statistici, incluso il questionario utilizzato per la rilevazione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio in materia di legalità, istituito ai sensi della legge regionale nr. 2/2011 "Azioni orientate verso l'educazione alla legalità", il Consiglio regionale della Lombardia, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ed Éupolis Lombardia ha previsto la realizzazione di questa rilevazione volta a verificare come viene percepito il tema della legalità da parte degli studenti degli ultimi due anni di corso (IV e V) delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia. L'indagine è finalizzata a perseguire uno degli obiettivi dell'Osservatorio: la diffusione della cultura e della convivenza civile, anche attraverso il sistema formativo ed è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione degli studenti, insegnanti e dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche cha hanno partecipato alla rilevazione stessa. Per tale motivo si è scelto di trattare la legalità in generale, un argomento esteso, che non si ferma agli eventi strettamente legati alla criminalità organizzata, ma cerca di approfondire il senso civico dei giovani cittadini. Nello specifico gli argomenti trattati hanno riguardato: - l'idea di legalità, - i motivi che possono spingere ad assumere comportamenti illegali, - la criminalità organizzata, - il grado di fiducia nelle istituzioni. - le aspettative rispetto al futuro. Alla rilevazione hanno partecipato oltre 3.000 studenti lombardi, un campione senz'altro significativo, sebbene non statisticamente rappresentativo, che ha permesso di evidenziare l'opinione degli studenti. I risultati della rilevazione sono stati presentati nel corso della "Giornata regionale dell' impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime" del 21 marzo 2013, e potrano essere di stimolo per la progettazione e lo sviluppo delle prossime attività dell'Osservatorio in materia di legalità, in particolare presso i giovani e gli studenti che, come rileva l'indagine, chiedono di essere maggiormente informati.
[Milano] : Cart'Armata edizioni Srl, copyr. 2011
[Milano] : Cart'Armata edizioni Srl, copyr. 2011
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2009
Ricerca: società
Milano : Guerini, 2008
Quaderni ricerca formazione ; 5
Milano : IReR, 2008
Milano : IReR, 2007
Milano : IReR, 2007
Milano : Regione Lombardia, 2007
Elaborazioni di sintesi documentali sui contenuti prioritari del governo regionale
Milano : IReR, 2005
Anziani, donne e bambini vittime del crimine: confronto e scambio di esperienze europee
Milano : Provincia di Milano, 2004