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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Milano : Edizioni Ambiente, 2019
Abstract: Sessant'anni di pace e prosperità senza precedenti sono l'eredità straordinaria della determinazione di grandi leader democratici come De Gasperi, Schumann, Adenauer, Spaak, e della visionarietà di intellettuali della caratura di Spinelli, Rossi e Colorni. Oggi, però, il progetto europeo è in crisi. La sua stessa identità è sotto l'attacco dei sovranisti, e le sue istituzioni sembrano incapaci di rispondere alle sfide e alle contraddizioni della globalizzazione. L'Europa ha quindi urgente bisogno di elaborare una proposta con cui rispondere alle paure e ai bisogni dei suoi cittadini, evitando nel contempo di essere messa all'angolo dalle battaglie commerciali tra Cina, Stati Uniti e paesi emergenti. Un Green New Deal per l'Europa indica in un'economia decarbonizzata e circolare l'elemento fondamentale di questa proposta, l' unica in grado di trasformare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione, e di affrontare le grandi sfide delle disuguaglianze, del lavoro e dell'immigrazione. Questa proposta vale in particolare per il nostro paese, che per i suoi problemi, le risorse di cui dispone e per il suo ruolo al centro del Mediterraneo ha ancora più da guadagnare da un rilancio in chiave ambientalista del progetto europeo. EDITORIALE
Milano : FrancoAngeli, 2014
Paesaggi. Ricerche ; 7
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'indagine condotta è stata finalizzata sia ad acquisire nuove conoscenze, sia a proporre un adeguato piano di monitoraggio e ad avanzare specifiche raccomandazioni in merito a possibili misure di mitigazione da adottare. In particolare si sono perseguiti i seguenti obiettivi: - analisi dell'attuale stato di conservazione degli habitat e delle specie floristiche e faunistiche presenti nell'"area vasta Malpensa"; - valutazione, anche attraverso uno specifico protocollo di risk assessment, dei possibili impatti sugli ecosistemi delle attività dell'aeroporto di Malpensa, e di altre fonti di inquinamento dipendenti dal contesto locale di elevata urbanizzazione e intensa mobilità su strada; - elaborazione di un dettagliato piano di monitoraggio fisico, chimico e biologico atto a valutare, in modo dinamico, lo stato di qualità dell'aria e dei suoli nonché la funzionalità degli ecosistemi presenti; - proposta di possibili misure e interventi di mitigazione da implementare al fine di evitare il degrado degli habitat, la perturbazione degli ecosistemi presenti e, in generale garantire una corretta conservazione del sito di interesse comunitario in oggetto. Per il conseguimento di questi obiettivi sono state valutate le pratiche attualmente adottate nella gestione di aeroporti europei confrontabili con quello di Malpensa, in relazione alla gestione delle locali aree protette, in particolare afferenti a Rete Natura 2000, al fine di individuare le più opportune strategie e metodiche di gestione naturalistica degli spazi aeroportuali. Alla luce di quanto sin qui detto il presente studio, rispondendo al rigoroso approfondimento conoscitivo concordato con la Commissione Europea nell'ambito della suddetta procedura di infrazione, si coordina, su più vasta scala, con gli approfondimenti condotti dal parco del Ticino e finalizzati alla redazione del Piano di gestione del SIC Brughiera del Dosso. L'indagine ha peraltro prodotto un valore aggiunto di conoscenze relative all'area di Malpensa che potrà essere capitalizzato, se ritenuto utile, anche per altri processi/procedure in corso su quest'area (in particolare la procedura VIA del Master Plan dell'aeroporto di Malpensa, per la quale è in atto una sospensione di 9 mesi, concessa in data 11/4/2013 da MATTM a ENAC per approfondimenti progettuali). Infine il piano di monitoraggio integrato proposto, esteso all'intera area allargata di Malpensa, e rivolto al controllo di tutti i possibili fattori territoriali di pressione ambientale (presenza di un aeroporto internazionale e delle infrastrutture di connessione, trasporto su strada, elevata urbanizzazione ecc.) e alla valutazione dei relativi impatti, si pone come un fondamentale strumento di supporto alle decisioni da assumere in merito alla gestione delle aree in oggetto per l'adozione delle più corrette politiche di conservazione del patrimonio naturalistico presente, e per prevedere, prevenire e mitigare danni derivanti da fenomeni di inquinamento. Contenuti: Parte 1: FITOSOCIOLOGIA E FITOGEOGRAFIA DI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO - Introduzione alla parte 1; - Quadro biogeografico e bioclimatico dell'Italia nord-Occidentale; - Analisi fitosociologica e fitogeografica degli habitat; - Presenza e stato di conservazione degli habitat nei siti Natura 2000 dell'area di studio "Malpensa"; - Evoluzione recente delle vegetazioni boschive; - Evoluzione storica del territorio e degli habitat; - Fattori di pressione e impatti sulle componenti vegetali; - Gestione ambientale degli spazi aeroportuali e monitoraggio delle componenti vegetali; - Considerazioni conclusive sulla Parte 1; Parte 2: FAUNA E CONNETTIVITÀ ECOLOGICA - Introduzione alla parte 2; - Selezione degli indicatori per la valutazione oggettiva della Rete Ecologica Locale (REL); - Identificazione della REL nell'area di studio e sua integrazione con i Siti Natura 2000; - Proposte per la deframmentazione e il ripristino della Connettività Ecologica e il miglioramento funzionale della Rete Ecologica Locale (REL); - Indicazioni per il monitoraggio; - Considerazioni conclusive sulla Parte 2; Parte 3: QUALITÀ DELL'ARIA E POSSIBILI IMPATTI SULL'ECOSISTEMA - Introduzione alla parte 3; - Il quadro emissivo; - La qualità dell'aria e il suo impatto sugli ecosistemi; - Analisi di rischio per la vegetazione nell'area Malpensa; - Commenti e conclusioni sulla Parte 3; PIANO DI MONITORAGGIO; APPENDICI: - Bibliografia di riferimento per frammentazione degli habitat e connettività ecologica - Check-list e data-base ecologico delle specie animali - Reti ecologiche - Principi e modelli per l'analisi di rischio
Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane, 2012
Pubblicazioni della Facoltà di studi politici e per l'alta formazione europea e mediterranea Jean Monnet della Seconda università degli studi di Napoli. Quaderni ; 36
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2010-2011
Milano : Arpa, 2012
Abstract: Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (RSA) dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia (ARPA) è giunto alla sua decima edizione. Fa riferimento agli anni 2010-2011 e si configura, come in precedenza, sia come strumento informativo e conoscitivo, sia come strumento di lavoro per analizzare l'evoluzione dei territori lombardi e guidarli verso uno sviluppo sempre più sostenibile. L'impostazione del RSA segue gli indirizzi sulla reportistica ambientale dettati dai due principali enti di riferimento per quanto riguarda gli aspetti metodologici e scientifici: l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA). L'elemento di maggiore rilievo nell'edizione di quest'anno è l'ampio spazio dedicato alla descrizione del contesto socio-economico (i Determinanti dello schema DPSIR) e delle politiche regionali per la qualità dell'ambiente (le Risposte dello schema DPSIR). La realizzazione dei Determinanti e delle Risposte dello schema DPSIR è stata svolta in collaborazione con Éupolis Lombardia, dando luogo così a un interessante confronto tra competenze e culture diverse e complementari, quella ambientale di ARPA e quella socio-economica di Éupolis Lombardia, un proficuo lavoro comune che rappresenta l'inizio di un nuovo percorso.
Ambiente Italia 2012. Acqua: bene comune, responsabilità di tutti
Milano : Edizioni Ambiente, 2012
Annuari
Bologna : Il Mulino, 2011
Studi e ricerche ; 610
Abstract: Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente. EDITORIALE
Torino : G. Giappichelli Editore, 2011
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2009-2010 : segni ambientali
Milano : Arpa, 2010
Adaptive Governance and Water Conflict: New Institutions for Collaborative Planning
Washington : Resourches for the Future, 2010
Approccio alla sostenibilità nella governance del territorio
Milano : Angeli, 2010
Città e territorio ; 1820.219
Ambiente Italia 2010: le sfide ambientali nelle regioni italiane
Milano : Edizioni Ambiente, 2010
Milano : Angeli, 2010
Economia: Ricerche ; 365.761
Cambridge : Cambridge University Press, 2010
Milano : IReR, 2010
Lombardia 2010: rapporto di legislatura
Milano : Guerini, 2009
Milano : Fondazione Achille e Giulia Boroli, 2009
Homo Sapiens
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2008/2009
Milano : Arpa, 2009
Il recupero dei rifiuti a fini agronomici in Provincia di Pavia: rapporto sulle attività di ricerca
Pavia : Provincia di Pavia, 2009
Torino : Lindau, 2008
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