Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 15 - VITA SULLA TERRA

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Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane
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Libri Moderni

Symbola Fondazione per le qualità italiane - Carsa The thinking company - Hubruzzo Fondazione industria responsabile

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane = Solutions and technologies for small municipalities and mountain areas / [realizzato da] Fondazione Symbola, Fondazione Hubruzzo, Carsa ; traduzione di Natalia Mandelli

[Pescara] : Officina Italia, 2022

Abstract: Il Rapporto si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio di Officina Italia, un’iniziativa di Fondazione Symbola e Carsa, sostenuta da Fondazione Hubruzzo che – riprendendo e sviluppando l’esperienza decennale maturata nelle ricostruzioni dell’Appennino centrale prima con Officina L’Aquila per il sisma del 2009 e poi con Ricostruire il Piceno, Abitare l’Appennino per il sisma 2016/17 – affronta il tema del neopopolamento delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico a partire dalla messa in sicurezza del territorio. Una condizione preliminare e fondamentale, seppur non sufficiente, per assicurare condizioni di abitabilità e di agibilità economica e sociale in contesti interessati da antiche e nuove vulnerabilità; da quelle sismiche e idrogeologiche a quelle ambientali conseguenti agli effetti della crisi climatica. Questo territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli comuni e da un’organizzazione insediativa diffusa e discreta – perché discontinua nello spazio – laterale ed esterno alle aree più densamente urbanizzate ed abitate è il campo di indagine del presente. Un territorio rappresentativo di realtà prevalentemente montane ed alto collinari – che interessa ben il 66,8% della superficie nazionale non riconducibile a periferia delle grandi conurbazioni urbane – chiamate a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica; dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall’economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l’erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. Come quelli proposti dalla rilettura dei rapporti tra le dimensioni del montano e dell’urbano caratterizzate da condizioni di prossimità ed interdipendenza – che il Rapporto reinterpreta e riattualizza – superando così la dicotomia tra aree metropolitane ed aree interne. Attraverso la presentazione di 44 buone pratiche relative ad 11 ambiti – prevenzione e sicurezza, gestione delle acque e servizio idrico, energia, agricoltura, foreste, agroalimentare, cultura e turismo, interconnessione e networking, servizi alla comunità, scuola e formazione e mobilità – dal Rapporto emerge come l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di un immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico, della quasi totalità delle aree protette italiane, in cui abbondano risorse boschive ed idriche. Una nuova civitas che nasce da una visione circolare dell’economia e della società in grado di rivitalizzare territori e comunità, anche grazie al ripensamento e rafforzamento dei servizi al cittadino – primi tra tutti quelli sanitari, scolastici e di trasporto necessari a rendere migliore la vita delle persone – coerente con la visione e gli obiettivi della legge Realacci (158/2017) per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Lo spettro di analisi del Rapporto è ampio sia dal punto di vista delle tecnologie che dei soggetti presi in esame: dalle strategie promosse da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca e start up promotrici di innovazioni e studi, per arrivare alle realtà non-profit. Un panorama dal quale emergono il ruolo cruciale, la funzione rigenerativa – anche rispetto alle città – e la spinta verso il futuro dei territori. Sono state selezionate esperienze e soluzioni persino futuribili, come alcune applicazioni della blockchain o dei big data per il monitoraggio dei territori e la semplificazione dell’apparato burocratico o per migliorare la tracciabilità delle filiere agroalimentari. Tre i parametri chiave adottati: il primo territoriale relativo alla loro applicabilità nelle aree meno densamente abitate e urbanizzate; il secondo riguarda l’innovatività (digitale, tecnologica o di modello); il terzo attiene alla replicabilità. Si tratta di soluzioni human centered che vedono l’uso della tecnologia principalmente come fattore abilitante dell comunità, sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche per facilità d’uso e convenienza. Elaborate e realizzate in larga parte nei piccoli comuni si tratta di soluzioni che possono trovare un’applicazione nei diversi contesti montani e in particolare nell’Appennino centrale interessato dal Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016 previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). È un’Italia che fa l’Italia e si muove entro le chiavi proposte dal Next Generation EU per affrontare le crisi pandemica e climatica e rilanciare l’economia: coesione, transizione verde e digitale. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo necessaria per contrastare le sfide che abbiamo davanti, come recita il Manifesto di Assisi, le 44 tessere qui presentate confermano il contributo decisivo che può venire dai territori e dalle comunità. [Dalla premessa al volume]

copertina
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Libri Moderni

Dematteis, Maurizio

Via dalla città : la rivincita della montagna / Maurizio Dematteis

Roma : Derive Approdi, 2017

comunità concrete. 3

Energia e territori di montagna
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Libri Moderni

Energia e territori di montagna : la produzione idroelettrica e il ruolo dei consorzi dei BIM : problemi e prospettive / a cura di Andrea Leonardi

Milano : Angeli, 2014

Abstract: Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna.

La montagna italiana
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Libri Moderni

AISRE

La montagna italiana : confini, identità e politiche / Associazione italiana di scienze regionali, Fiorenzo Ferlaino, Francesca Silvia Rota

Milano : Franco Angeli, copyr. 2013

Scienze regionali ; 49

Osservatorio regionale della montagna: l'esperienza abruzzese
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Libri Moderni

Centro Regionale di Studi e ricerche economico sociali L'Aquila - Abruzzo <Regione>

Osservatorio regionale della montagna: l'esperienza abruzzese

Pescara : Regione Abruzzo, 2008

Programma Spazio Alpino
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Libri Moderni

Unione Europea

Programma Spazio Alpino : Interreg IIIB I progetti 2000-2006 / [Unione Europea]

s.l. : [S.e.], [2006]

Ipotesi per la valorizzazione delle arti e dei mestieri della tradizione lombarda. Relazione finale
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Libri Moderni

Grancini, Liliana - IReR

Ipotesi per la valorizzazione delle arti e dei mestieri della tradizione lombarda. Relazione finale

Milano : IReR, 1998

Le misure della marginalità: i fattori del disagio territoriale delle aree montane piemontesi
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Libri Moderni

Aimone, Stefano - Buran, Paolo

Le misure della marginalità: i fattori del disagio territoriale delle aree montane piemontesi

Torino : Ires Torino, 1998

Working paper ; 121

Piano d'azione ricerca alpina
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Libri Moderni

ASSN

Piano d'azione ricerca alpina

Berna : Accademia Svizzera di scienze naturali, 1994

SPECIALE COMUNITA' MONTANE: LA L. 142 E LA NUOVA LEGGE REGIONALE
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Libri Moderni

Regione Lombardia

SPECIALE COMUNITA' MONTANE: LA L. 142 E LA NUOVA LEGGE REGIONALE

Milano : Regione Lombardia, 1993

RAPPORTO SULLA MONTAGNA ALPINA: ANALISI E RAFFRONTI NEL CAMPO LEGISLATIVO, ISTITUZIONALE, PROGRAMMATORIO E DI INIZIATIVE ESISTENTI NELL' ARCO ALPINO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL' AGRICOLTURA
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Libri Moderni

Regione Lombardia - ERSAL

RAPPORTO SULLA MONTAGNA ALPINA: ANALISI E RAFFRONTI NEL CAMPO LEGISLATIVO, ISTITUZIONALE, PROGRAMMATORIO E DI INIZIATIVE ESISTENTI NELL' ARCO ALPINO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL' AGRICOLTURA

Milano : Ersal, 1987

PROGETTO PER L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA, ESPERIENZE E INIZIATIVE NEI PAESI EUROPEI: ATTI DEGLI INCONTRI DI STUDIO.
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Libri Moderni

Lombardia <Regione> - ERSAL

PROGETTO PER L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA, ESPERIENZE E INIZIATIVE NEI PAESI EUROPEI: ATTI DEGLI INCONTRI DI STUDIO.

Milano : Ersal, 1987