Trovati 118 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Metromontagna : un progetto per riabitare l'Italia / a cura di Filippo Barbera e Antonio De Rossi
Roma : Donzelli, 2021
Abstract: «Se il mare, alzandosi di pochi metri, ricoprisse quel golfo di terra che è la valla padana, l'Italia sarebbe una sola e grande montagna», scriveva Meuccio Ruini nel 1919. In Italia, accanto ai problemi di latitudine, vi sono quelli di altitudine. Se letto attraverso queste lenti, il Nord - come l'intero paese - appare come il mosaico di una geografia policentrica composta da sistemi territoriali rugosi che intrecciano senza soluzione di continuità ampie zone pianeggianti, aree urbane estese, valli e montagne. Tipi di montagne e di pianure, intersecati con grandi città, ma anche con sistemi di città medie contornati da montagne. È il policentrismo metromontano del nostro paese, dimensione che richiede nuovi atlanti e nuove mappe che mostrino alla politica la possibilità di non governare con la montagna alle spalle e lo sguardo speranzoso alla sola pianura, come se la montagna non potesse generare ricchezza e benessere. Le politiche separano sulla base di confini che hanno natura amministrativa, in ossequio a criteri disegnati dai centri o in funzione della ricerca del consenso politico, e solo raramente accompagnano e valorizzano le interdipendenze funzionali, i flussi di risorse e le persone che vivono e lavorano a cavallo di questi confini. Saggi di: Giovanni Carrosio, Federica Corrado, Giuseppe Dematteis, Mauro Fontana, Arturo Lanzani, Sabrina Lucatelli, Andrea Membretti, Loris Servillo, Giulia Valeria Sonzogno, Mauro Varotto. Conversazioni con: Fabrizio Barca, Marco Bussone, Paolo Cognetti, Luca Mercalli.
Milano : Edizioni Ambiente, 2019
Abstract: Sessant'anni di pace e prosperità senza precedenti sono l'eredità straordinaria della determinazione di grandi leader democratici come De Gasperi, Schumann, Adenauer, Spaak, e della visionarietà di intellettuali della caratura di Spinelli, Rossi e Colorni. Oggi, però, il progetto europeo è in crisi. La sua stessa identità è sotto l'attacco dei sovranisti, e le sue istituzioni sembrano incapaci di rispondere alle sfide e alle contraddizioni della globalizzazione. L'Europa ha quindi urgente bisogno di elaborare una proposta con cui rispondere alle paure e ai bisogni dei suoi cittadini, evitando nel contempo di essere messa all'angolo dalle battaglie commerciali tra Cina, Stati Uniti e paesi emergenti. Un Green New Deal per l'Europa indica in un'economia decarbonizzata e circolare l'elemento fondamentale di questa proposta, l' unica in grado di trasformare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione, e di affrontare le grandi sfide delle disuguaglianze, del lavoro e dell'immigrazione. Questa proposta vale in particolare per il nostro paese, che per i suoi problemi, le risorse di cui dispone e per il suo ruolo al centro del Mediterraneo ha ancora più da guadagnare da un rilancio in chiave ambientalista del progetto europeo. EDITORIALE
San Giuliano Milanese : Piccola Casa Editrice, 2019
Milano : Edizioni Ambiente, 2019
MR : Materia rinnovabile ; 2
Abstract: Cambiamenti climatici, aumento della popolazione, degrado dei suoli, perdita di biodiversità. Sono le principali sfide che l'umanità è chiamata ad affrontare in questo inizio di millennio. La bioeconomia è una delle chiavi per affrontarle e vincerle, riconciliando economia, ambiente e società. Basata sull'impiego delle risorse biologiche rinnovabili come materie prime per la produzione industriale, energetica, alimentare e mangimistica, secondo l'Unione europea ha il potenziale per creare almeno un milione di posti di lavoro entro il 2030. Il libro di Mario Bonaccorso e Irene Barios Ruiz traccia un quadro preciso e aggiornato del concetto di bioeconomia, delle sue origini, delle connessioni con la sostenibilità e l'economia circolare e delle molteplici applicazioni che ritroviamo in diversi prodotti della nostra vita quotidiana. Ci guida inoltre nelle importanti ripercussioni che questo nuovo modello economico e sociale sta avendo sul mondo della formazione, della finanza e delle politiche di sviluppo locale. Prefazione di Philippe Mengal. Introduzione di Marc Palahì. EDITORIALE
Roma : Enea, 2015
Abstract: Questo volume, cui hanno contribuito 75 autori, si propone come un manuale di supporto alla decisione in materia di ambiente ed energia: non si tratta di un libro di soluzioni, ma di un testo dove il decision maker può trovare un aiuto nel caso in cui si tratti di prendere delle decisioni in materia di ambiente e di energia relative ad un territorio specifico. Per questo motivo, il libro è indirizzato principalmente a coloro che hanno responsabilità politiche nelle Amministrazioni Locali. Ma non solo a loro: il volume può interessare anche quanti lavorano nell'ambito della informazione, gli studenti che desiderano avvicinarsi a questi temi, i docenti che vogliano approfondire le proprie conoscenze sull'ambiente e sull'energia. Quando si affrontano certi temi bisogna partire da domande giuste: cosa si intende oggi per ambiente e sostenibilità, quale è lo stato delle risorse naturali, come l'uomo le ha trasformate a suo vantaggio, come ha occupato gli spazi, quali sono e saranno gli impatti sull'ambiente e, per finire, stabilire una buona agenda per il futuro. Queste domande corrispondono esattamente alle sei parti in cui è stato diviso e sviluppato il volume. È comunque sempre possibile, in base agli interessi del lettore, estrapolare una parte o un capitolo, da considerare autosufficienti.
Qualità dell'ambiente urbano : decimo rapporto / ISPRA
Roma : Ispra, 2014
Abstract: Consumo di suolo, mobilità, verde, qualità dell'aria, rifiuti sono solo alcuni dei grandi temi trattati nel X Rapporto ISPRA sulla "Qualità dell'ambiente urbano" al fine di restituire ai vari soggetti interessati (amministratori, tecnici, cittadini) un corpus di informazioni sempre più completo, solido, confrontabile e utile ad approntare politiche di sostenibilità alla scala locale. Ad accompagnare il Rapporto aree urbane, la presentazione di un Focus di approfondimento tematico su "Le città e la sfida dei cambiamenti climatici" (R,A,362 EL) ricco di contributi scientifici multidisciplinari sui temi di adattamento e mitigazione e il volume "L'ambiente urbano: conoscere e vautare la complessità" (R,A,363 EL) che rappresenta la prima esperienza di valutazione integrata sull'ambiente urbano svolta dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA).
Milano : FrancoAngeli, 2014
Paesaggi. Ricerche ; 7
Roma : Inu Edizioni, [2014]
Milano : Franco Angeli, copyr. 2013
Scienze regionali ; 49
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'indagine condotta è stata finalizzata sia ad acquisire nuove conoscenze, sia a proporre un adeguato piano di monitoraggio e ad avanzare specifiche raccomandazioni in merito a possibili misure di mitigazione da adottare. In particolare si sono perseguiti i seguenti obiettivi: - analisi dell'attuale stato di conservazione degli habitat e delle specie floristiche e faunistiche presenti nell'"area vasta Malpensa"; - valutazione, anche attraverso uno specifico protocollo di risk assessment, dei possibili impatti sugli ecosistemi delle attività dell'aeroporto di Malpensa, e di altre fonti di inquinamento dipendenti dal contesto locale di elevata urbanizzazione e intensa mobilità su strada; - elaborazione di un dettagliato piano di monitoraggio fisico, chimico e biologico atto a valutare, in modo dinamico, lo stato di qualità dell'aria e dei suoli nonché la funzionalità degli ecosistemi presenti; - proposta di possibili misure e interventi di mitigazione da implementare al fine di evitare il degrado degli habitat, la perturbazione degli ecosistemi presenti e, in generale garantire una corretta conservazione del sito di interesse comunitario in oggetto. Per il conseguimento di questi obiettivi sono state valutate le pratiche attualmente adottate nella gestione di aeroporti europei confrontabili con quello di Malpensa, in relazione alla gestione delle locali aree protette, in particolare afferenti a Rete Natura 2000, al fine di individuare le più opportune strategie e metodiche di gestione naturalistica degli spazi aeroportuali. Alla luce di quanto sin qui detto il presente studio, rispondendo al rigoroso approfondimento conoscitivo concordato con la Commissione Europea nell'ambito della suddetta procedura di infrazione, si coordina, su più vasta scala, con gli approfondimenti condotti dal parco del Ticino e finalizzati alla redazione del Piano di gestione del SIC Brughiera del Dosso. L'indagine ha peraltro prodotto un valore aggiunto di conoscenze relative all'area di Malpensa che potrà essere capitalizzato, se ritenuto utile, anche per altri processi/procedure in corso su quest'area (in particolare la procedura VIA del Master Plan dell'aeroporto di Malpensa, per la quale è in atto una sospensione di 9 mesi, concessa in data 11/4/2013 da MATTM a ENAC per approfondimenti progettuali). Infine il piano di monitoraggio integrato proposto, esteso all'intera area allargata di Malpensa, e rivolto al controllo di tutti i possibili fattori territoriali di pressione ambientale (presenza di un aeroporto internazionale e delle infrastrutture di connessione, trasporto su strada, elevata urbanizzazione ecc.) e alla valutazione dei relativi impatti, si pone come un fondamentale strumento di supporto alle decisioni da assumere in merito alla gestione delle aree in oggetto per l'adozione delle più corrette politiche di conservazione del patrimonio naturalistico presente, e per prevedere, prevenire e mitigare danni derivanti da fenomeni di inquinamento. Contenuti: Parte 1: FITOSOCIOLOGIA E FITOGEOGRAFIA DI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO - Introduzione alla parte 1; - Quadro biogeografico e bioclimatico dell'Italia nord-Occidentale; - Analisi fitosociologica e fitogeografica degli habitat; - Presenza e stato di conservazione degli habitat nei siti Natura 2000 dell'area di studio "Malpensa"; - Evoluzione recente delle vegetazioni boschive; - Evoluzione storica del territorio e degli habitat; - Fattori di pressione e impatti sulle componenti vegetali; - Gestione ambientale degli spazi aeroportuali e monitoraggio delle componenti vegetali; - Considerazioni conclusive sulla Parte 1; Parte 2: FAUNA E CONNETTIVITÀ ECOLOGICA - Introduzione alla parte 2; - Selezione degli indicatori per la valutazione oggettiva della Rete Ecologica Locale (REL); - Identificazione della REL nell'area di studio e sua integrazione con i Siti Natura 2000; - Proposte per la deframmentazione e il ripristino della Connettività Ecologica e il miglioramento funzionale della Rete Ecologica Locale (REL); - Indicazioni per il monitoraggio; - Considerazioni conclusive sulla Parte 2; Parte 3: QUALITÀ DELL'ARIA E POSSIBILI IMPATTI SULL'ECOSISTEMA - Introduzione alla parte 3; - Il quadro emissivo; - La qualità dell'aria e il suo impatto sugli ecosistemi; - Analisi di rischio per la vegetazione nell'area Malpensa; - Commenti e conclusioni sulla Parte 3; PIANO DI MONITORAGGIO; APPENDICI: - Bibliografia di riferimento per frammentazione degli habitat e connettività ecologica - Check-list e data-base ecologico delle specie animali - Reti ecologiche - Principi e modelli per l'analisi di rischio
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La relazione, redatta da Éupolis e Regione Lombardia, sviluppa diversi temi, in parte in continuità con le precedenti edizioni e in parte caratterizzati da spinta innovativa. La relazione evidenzia anche le novità normative introdotte nella Legge per il governo del territorio dalle leggi regionali 4, 7 e 21 approvate nel 2012. I contenuti tradizionali della relazione, oggetto di aggiornamento annuale, riguardano: - il monitoraggio dell'attuazione della l.r. n. 12 del 2005 (modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario, adempimenti attuativi previsti con atti regionali, azioni regionali di supporto all'attuazione della legge); - il monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale e comunale; - il monitoraggio della programmazione negoziata; - l'analisi della tendenza al consumo di suolo nella pianificazione comunale; I contenuti che sono stati trattati per la prima volta in questa edizione sono: - l'analisi delle potenzialità di espansione previste nei PGT, suddivise tra suolo compreso in ambiti di trasformazione e suolo compreso all'interno del perimetro del tessuto urbano consolidato; - l'analisi della compatibilità tra i diversi livelli di pianificazione attraverso la lettura dei pareri di compatibilità emessi da Regione e Province in sede di valutazione della compatibilità tra due piani di livello diverso; - la valutazione della componente paesaggistica all'interno degli strumenti di pianificazione comunale, attraverso la lettura di un campione di piani comunali; - l'analisi di alcune politiche paesaggistiche a grande scala in atto in Regione Lombardia (processo di co-pianificazione del Piano paesaggistico regionale, politiche di rafforzamento del sistema delle aree verdi e delle aree protette, progettazione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio - capitolo 5 e capitolo 6 - vedi codice 2012B038); - l'analisi delle spese correnti delle amministrazioni comunali per la gestione del territorio e dell'ambiente; - l'analisi qualitativa dei provvedimenti regionali a sostegno dell'Edilizia residenziale sociale. La relazione annuale 2012 è stata oggetto di comunicazione in Giunta regionale con d.g.r. n. 455 del 19 luglio 2013. Rapporto finale in formato elettronico disponibile, richiedere in biblioteca.
Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane, 2012
Pubblicazioni della Facoltà di studi politici e per l'alta formazione europea e mediterranea Jean Monnet della Seconda università degli studi di Napoli. Quaderni ; 36
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2010-2011
Milano : Arpa, 2012
Abstract: Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (RSA) dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia (ARPA) è giunto alla sua decima edizione. Fa riferimento agli anni 2010-2011 e si configura, come in precedenza, sia come strumento informativo e conoscitivo, sia come strumento di lavoro per analizzare l'evoluzione dei territori lombardi e guidarli verso uno sviluppo sempre più sostenibile. L'impostazione del RSA segue gli indirizzi sulla reportistica ambientale dettati dai due principali enti di riferimento per quanto riguarda gli aspetti metodologici e scientifici: l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA). L'elemento di maggiore rilievo nell'edizione di quest'anno è l'ampio spazio dedicato alla descrizione del contesto socio-economico (i Determinanti dello schema DPSIR) e delle politiche regionali per la qualità dell'ambiente (le Risposte dello schema DPSIR). La realizzazione dei Determinanti e delle Risposte dello schema DPSIR è stata svolta in collaborazione con Éupolis Lombardia, dando luogo così a un interessante confronto tra competenze e culture diverse e complementari, quella ambientale di ARPA e quella socio-economica di Éupolis Lombardia, un proficuo lavoro comune che rappresenta l'inizio di un nuovo percorso.
Ambiente Italia 2012. Acqua: bene comune, responsabilità di tutti
Milano : Edizioni Ambiente, 2012
Annuari
Bologna : Il Mulino, 2011
Studi e ricerche ; 610
Abstract: Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente. EDITORIALE
Torino : G. Giappichelli Editore, 2011
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: La presente ricerca ha come obbiettivo il completamento del quadro di conoscenza in merito a uno dei principali strumenti di attuazione degli obblighi di riduzione dei cosiddetti gas serra' (green house gases), codificati nel PK della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, nonché di individuare le possibili sinergie fra questo strumento e le politiche di Regione Lombardia relativamente al contrasto ai cambiamenti climatici. In particolare, la ricerca si è focalizzata su un aspetto di assoluto rilievo del PK che prevede la possibilità di interventi in ambito forestale per la riduzione del bilancio netto delle emissioni di gas serra tramite le attività di afforestazione e/o riforestazione e la gestione forestale dei suoli agricoli, dei pascoli e la rivegetazione. La ricerca si è posizionata su due livelli: - a livello regionale, per porre al centro della discussione e dell'analisi le nuove e rilevanti opportunità di intervento che la Regione si trova ad avere in quest'ambito; - a livello internazionale, per delineare, una volta individuate le metodologie più rilevanti, le specifiche opportunità di intervento e le possibili opzioni di posizionamento su questi temi da parte di Regione Lombardia a livello globale. Contenuti: 1- Riduzione del tasso di incremento atmosferico di CO2 tramite l'accumulo di carbonio nella vegetazione e nel suolo negli ecosistemi terrestri; 2- Posizionamento dei progetti forestali nel carbon market; 3- Il mercato volontario delle riduzioni delle emissioni; 4- Analisi dei casi reali; 5- Analisi di costi, benefici e rischi dei progetti di carbon sink forestali; 6- Mappatura dei soggetti coinvolti nella catena del valore di un carbon sink; 7- Le foreste e l'assorbimento del Carbonio nell'ambito di alcune grandi iniziative Regionali.
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2009-2010 : segni ambientali
Milano : Arpa, 2010
Adaptive Governance and Water Conflict: New Institutions for Collaborative Planning
Washington : Resourches for the Future, 2010
Approccio alla sostenibilità nella governance del territorio
Milano : Angeli, 2010
Città e territorio ; 1820.219