Trovati 206 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Trovati 206 documenti.
Milano : Edizioni Ambiente, 2023
Abstract: Il rapporto ecomafia, redatto ogni anno da Legambiente in collaborazione con le forze dell'ordine, fa il punto sui casi di criminalità ambientale nel nostro paese e analizza la graduale trasformazione del fenomeno. Dall'impero del cemento illegale a quello dei rifiuti. Dalle filiere illecite dell'agroalimentare alla tratta degli animali. Dalla piaga degli incendi boschivi fino al saccheggio del patrimonio culturale. L'edizione 2023 del rapporto raccoglie i nuovi numeri e le storie dell'ecocriminalità italiana, passando in rassegna i procedimenti penali – sia le indagini concluse che quelle ancora in corso – e presentando la classifica annuale delle filiere illegali, dei principali reati contro l'ambiente e delle regioni maggiormente colpite. Quel che ne risulta è la fotografia accurata dell'impatto che gli ecoreati hanno sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che sulle risorse economiche e naturali del territorio. Un lavoro di ricerca e analisi che l'osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente conduce dal 1994, e che nel tempo ha contribuito a documentare e denunciare l'evoluzione sempre più raffinata e subdola dei network ecomafiosi. Presentazione di Stefano Ciafani. Premessa di Enrico Fontana.
Milano : Edizioni Ambiente, 2021
Abstract: Nemmeno la pandemia da COVID-19 è bastata a rallentare le operazioni degli ecocriminali. Dalla gestione illecita dei rifiuti al cemento illegale dal racket degli animali all'aggressione al patrimonio culturale fino all'agromafia: sono tanti come sempre i settori in cui si arricchiscono ecomafiosi corrotti e imprenditori senza scrupoli. Sempre pronte a cogliere qualunque occasione per guadagnare a spese della salute dei cittadini e dell'ambiente le organizzazioni ecomafiose intralciano in mille modi anche lo sviluppo dell'economia circolare dal finto riciclo di rifiuti alla vendita di sacchetti di plastica illegali. E non esitano neppure a commerciare in pericolosi gas climalteranti e a frodare le norme sulla sicurezza di cibi e bevande. Ma è nell'assalto alla biodiversità che gli ecocriminali danno il peggio: i reati contro la flora e la fauna hanno fatto registrare numeri in forte crescita e le aree devastate dagli incendi sono arrivate a livelli record. Nel nostro paese le attività ecomafiose impongono un costo ulteriore e pesantissimo a territori e comunità già flagellati dagli eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. C'è da star sicuri che le ecomafie saranno prontissime ad approfittare delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per uscire dalla crisi da COVID-19: i segnali non mancano e sollecitano un'attenzione ancor più alta non solo da parte delle forze di polizia. Anche se le ecomafie continuano a fare affari in questa edizione del rapporto Ecomafia non mancano però i risultati straordinari di tante inchieste della magistratura e le storie di resistenza con i cittadini i circoli e gli avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente che si organizzano a difesa dell'ambiente e della legalità.
[Roma] : Aracne : G. Onorati, 2019
Abstract: I parchi sono chiamati a elaborare strategie innovative per rilanciare la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese. In questa prospettiva gli autori forniscono uno strumento semplice ed efficace per concretizzare politiche ambientali virtuose.
Milano : Edizioni Ambiente, 2019
Abstract: Sessant'anni di pace e prosperità senza precedenti sono l'eredità straordinaria della determinazione di grandi leader democratici come De Gasperi, Schumann, Adenauer, Spaak, e della visionarietà di intellettuali della caratura di Spinelli, Rossi e Colorni. Oggi, però, il progetto europeo è in crisi. La sua stessa identità è sotto l'attacco dei sovranisti, e le sue istituzioni sembrano incapaci di rispondere alle sfide e alle contraddizioni della globalizzazione. L'Europa ha quindi urgente bisogno di elaborare una proposta con cui rispondere alle paure e ai bisogni dei suoi cittadini, evitando nel contempo di essere messa all'angolo dalle battaglie commerciali tra Cina, Stati Uniti e paesi emergenti. Un Green New Deal per l'Europa indica in un'economia decarbonizzata e circolare l'elemento fondamentale di questa proposta, l' unica in grado di trasformare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione, e di affrontare le grandi sfide delle disuguaglianze, del lavoro e dell'immigrazione. Questa proposta vale in particolare per il nostro paese, che per i suoi problemi, le risorse di cui dispone e per il suo ruolo al centro del Mediterraneo ha ancora più da guadagnare da un rilancio in chiave ambientalista del progetto europeo. EDITORIALE
San Giuliano Milanese : Piccola Casa Editrice, 2019
Milano : Edizioni Ambiente, 2019
MR : Materia rinnovabile ; 2
Abstract: Cambiamenti climatici, aumento della popolazione, degrado dei suoli, perdita di biodiversità. Sono le principali sfide che l'umanità è chiamata ad affrontare in questo inizio di millennio. La bioeconomia è una delle chiavi per affrontarle e vincerle, riconciliando economia, ambiente e società. Basata sull'impiego delle risorse biologiche rinnovabili come materie prime per la produzione industriale, energetica, alimentare e mangimistica, secondo l'Unione europea ha il potenziale per creare almeno un milione di posti di lavoro entro il 2030. Il libro di Mario Bonaccorso e Irene Barios Ruiz traccia un quadro preciso e aggiornato del concetto di bioeconomia, delle sue origini, delle connessioni con la sostenibilità e l'economia circolare e delle molteplici applicazioni che ritroviamo in diversi prodotti della nostra vita quotidiana. Ci guida inoltre nelle importanti ripercussioni che questo nuovo modello economico e sociale sta avendo sul mondo della formazione, della finanza e delle politiche di sviluppo locale. Prefazione di Philippe Mengal. Introduzione di Marc Palahì. EDITORIALE
Besana in Brianza : Collibri, 2019
Abstract: Oggetto del documento è lo studio del territorio e della popolazione dei cinque Comuni di cui si esamina la realtà attuale per coglierne gli elementi costitutivi, gli effetti indotti dalle più recenti trasformazioni sociali, economiche, ambientali e le prospettive future per una gestione condivisa del territorio.
Milano : Mimesis, 2018
Mimesis. Kosmos ; 24
Abstract: La rigenerazione urbana non può essere disgiunta dalla lotta al consumo di suolo determinato dall'impermeabilizzazione e dalla diffusione della città, ma piuttosto va considerata in una prospettiva sinergica. Infatti, il consumo di suolo, nella sua declinazione urbana, comprende il territorio coperto da edifici che palesano un'inadeguatezza qualitativa, in quanto non svolgono più la propria funzione originaria (il dismesso) o non sono più in grado di rispondere alle esigenze degli abitanti (l'obsoleto). In tale contesto, il volume illustra un metodo di rigenerazione urbana sinergica, elaborato presso il CST-DiathesisLab dell'Università degli Studi di Bergamo e applicato in Lombardia, che mette in relazione gli edifici urbani poco o male utilizzati - il dismesso e l'obsoleto ERP - attivando una dinamica "a domino" di demolizione e ricostruzione. Tale rigenerazione è prospettata in un'ottica partecipativa e mira a restituire territorio agli abitanti creando nuovi spazi verdi, ricreativi e aggregativi. EDITORIALE
Milano : Legambiente
Agenda Re-cycle : proposte per reinventare la città / a cura di Enrico Fontanari e Giuseppe Piperata
Bologna : Il Mulino, 2017
Abstract: Tra il 1999 e il 2012, e poi con minore intensità fino a oggi, sono stati realizzati in Italia circa 300 milioni di metri cubi all'anno di nuove costruzioni: un boom edilizio che, dopo il crollo del mercato immobiliare del 2007, ha lasciato sui territori investiti dalla crisi economica un'enorme quantità di opere incompiute o inutilizzate. Si contano almeno 6 milioni di case vuote su più di 10 milioni di immobili sfitti; 20 milioni di metri quadrati di aree ferroviarie dismesse o in dismissione; circa 5.000 chilometri di linee ferroviarie non in uso; 20.000 chilometri di strade in abbandono di cui 2.600 inutilizzati; non si conta, infine, il numero degli esercizi commerciali e dei capannoni industriali abbandonati. Sono numeri che impongono una riflessione seria. Ce la propone questo libro, frutto di una ricerca nazionale che ha coinvolto giuristi, economisti e urbanisti, con l'obiettivo di studiare le effettive possibilità di ridurre gli ostacoli di carattere normativo che impediscono o rendono difficoltose le azioni tese a favorire il riciclo dei beni architettonici e urbani. Un contributo per la costruzione di un'agenda di politiche e azioni che favoriscano nuovi cicli di vita del patrimonio immobiliare e urbano abbandonato. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale, anche per l'anno 2016 Éupolis Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, ha curato la redazione della Relazione 2016 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. Il testo è così articolato: - parte prima: Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda: Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e valutazione dei contenuti della pianificazione - parte quarta: Osservatorio per la Qualità del Paesaggio
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Ecological forest management handbook / edited by Guy R. Larocque
Boca Raton [etc.] : CRC press, 2016
Applied ecology and environmental management / series editor Sven E. Jorgensen
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il progetto "Accompagnamento tecnico-scientifico a supporto della definizione e attuazione del Programma di Tutela e Uso delle Acque (PTUA)" ha previsto nella sua prima linea di attività l'Implementazione di un modello di valutazione multi-obiettivo dei progetti di difesa idraulica e idrogeologica. Comprende due volumi, il primo dei quali oltre al Report finale include l'allegato "Linee guida di sintesi alla compilazione del modello", mentre il volume 2 contiene le "Linee guida per la progettazione".
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il Rapporto finale si compone di cinque documenti che trattano rispettivamente dei seguenti argomenti: - Iter amministrativi connessi agli impianti di trattamento delle acque reflue urbane e agli impianti di potabilizzazione - Schema tipo di capitolato d'appalto per la realizzazione di impianti di depurazione delle acque reflue urbane e di impianti di potabilizzazione - Schema/Criteri di valutazione per la scelta tra alternative progettuali comparabili per impianti di depurazione - Criteri per la gestione degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e degli impianti di potabilizzazione durante le fasi antecedenti la gestione routinaria - Criteri per il collaudo funzionale degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e degli impianti di potabilizzazione
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Per l'anno 2015 Éupolis Lombardia, in concerto con Regione Lombardia, ha steso la Relazione 2015 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella parte terza della relazione i contenuti riguardanti la tematica paesaggistica. La Relazione, in sintesi, si articola in tre parti: 1. la prima parte relativa al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale e comunale, incluso l'aggiornamento sul percorso evolutivo degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, 2. la seconda parte relativa al monitoraggio delle dinamiche territoriali e alla valutazione dei contenuti della pianificazione 3. la terza parte relativa all'Osservatorio per la qualità del paesaggio che comprende anche il monitoraggio del fondo Aree verdi codice intero: TER15003/001. La relazione è stata approvata dalla Giunta regionale con d.g.r. n. 5250 del 31 maggio 2016.
Circular economy : dallo spreco al valore / Peter Lacy, Jakob Rutqvist, Beatrice Lamonica
Milano : Egea, 2016
Cultura d'impresa
Abstract: A fronte dell'importanza crescente che le vendite rivestono oggi in ogni settore, anche in ambito commerciale innovazione e metodo si rivelano fattori critici di successo, soprattutto quando si tratti di aumentare la capacità delle organizzazioni di vendita nel gestire la complessità dei mercati e delle aziende. In questo scenario, i manager che vogliano eccellere devono rafforzare le proprie competenze e investire sulla propria professionalità. Alle vendite è infatti chiesto di essere sempre meno arte e sempre più scienza: al talento naturale e alla destrutturazione tipicamente associati al successo nei ruoli commerciali, si affianca progressivamente l'esigenza di solide fondamenta metodologiche che permettano di sviluppare una visione strategica e di tradurla in una programmazione più efficace e in un più attento controllo delle attività. Sulla base di una ventennale esperienza come ricercatori, formatori e consulenti d'impresa sui temi di gestione delle vendite, gli autori propongono un modello di sales management che consente di strutturare in modo logico e sintetico i più rilevanti concetti e strumenti necessari per organizzare e gestire professionalmente i processi di vendita e le risorse che li animano. Sostenuto da un forte rigore metodologico, robusto nelle argomentazioni e attento a fornire indicazioni manageriali concrete, il libro propone numerosi esempi e casi aziendali di successo. EDITORIALE
Torino : Giappichelli, 2015
Studi di diritto del governo del territorio e delle amministrazioni pubbliche ; 1
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia
Abstract: La missione valutativa ha inteso definire le dimensioni del consumo di suolo effettivamente previsto a livello comunale ed evidenziare con dati oggettivi ed evidenza empirica l'eventuale sovradimensionamento delle previsioni di espansioni previste con gli strumenti di pianificazione territoriale dei comuni. Le informazioni raccolte sono rese altresì funzionali all'identificazione di strumenti più efficaci e utili per contenere il consumo di suolo in Lombardia. Il presente documento è articolato in tre parti principali che sistematizzano e rispondono alle questioni poste prioritariamente dalla missione valutativa: PARTE PRIMA: analisi storica e potenziale dei consumi di suolo in Lombardia mediante una analisi statistica e cartografica dei dati PARTE SECONDA: analisi documentale di un campione di comuni lombardi PARTE TERZA: riflessioni critiche e possibili campi di azione per contenere il consumo di suolo. Concludono il rapporto gli esiti di un'attività di analisi partecipata, ossia di confronto con alcuni stakeholder del territorio, finalizzata alla verifica di quale interpretazione danno dei dati e delle informazioni ottenute dalle analisi sviluppate.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Scopo della prima linea di attività di questo lavoro è stata la ridefinizione dei corpi idrici sotterranei dei settori di pianura e di fondovalle in Lombardia, attuata previa ricostruzione del campo di moto degli acquiferi regionali mediante la progettazione di una rete piezometrica (integrativa a quella esistente), la successiva realizzazione di campagne di misura e la ricostruzione del modello concettuale della struttura idrogeologica. In parallelo è stata operata l'esecuzione di rilievi topografici su scala regionale con l'obiettivo di definire la posizione e la quota (x, y, z) di tutti i punti di riferimento della nuova rete piezometrica, utilizzati per le misure in campo di soggiacenza. I materiali integrali (con la banca dati originale associata) verranno resi pubblici come parte integrante del nuovo e redigendo Piano di Tutela delle Acque 2016 a seguito delle fasi di consultazione pubblica previste (nota del 15 marzo 2016). Per il PIano delle acque di Regione Lombardia vedi: http://www.reti.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Reti%2FDetail&cid=1213740177052&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213422387490&pagename=DG_RSSWrapper [link verificato marzo 2016]