Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 15 - VITA SULLA TERRA

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Dissesto idrogeologico in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Dissesto idrogeologico in Lombardia / Polis-Lombardia ; Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier si articola in sette sezioni principali in cui, dopo una prima parte introduttiva: • vengono richiamati gli elementi che determinano il rischio idrogeologico e le principali leve su cui agire per contrastarlo (sezione 2); • vengono sintetizzati e integrati i dati più aggiornati disponibili sul rischio idrogeologico (sezione 3); • si analizzano le interazioni tra il dissesto idrogeologico e il rischio sismico, evidenziandone l’effetto amplificativo reciproco e mettendolo in relazione con la vulnerabilità strutturale degli edifici (sezione 4); • si esaminano le caratteristiche socioeconomiche dei territori più fragili dal punto di vista idrogeologico, in modo da comprenderne la resilienza a fronte di possibili eventi avversi (sezione 5); • si approfondisce il tema dell’esposizione al rischio, con particolare riferimento alla misura della popolazione effettivamente soggetta agli eventi (sezione 6); • si esplicita il legame tra pericolosità di un territorio e entità degli interventi previsti su di esso (sezione 7); • si sintetizzano i risultati delle sezioni precedenti con l’obiettivo di fornire alcuni elementi in grado di ampliare e complementare le politiche tradizionali di contrasto al dissesto (sezione 8).

Ecomafia 2023
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Ecomafia 2023 : le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia / a cura dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente

Milano : Edizioni Ambiente, 2023

Abstract: Il rapporto ecomafia, redatto ogni anno da Legambiente in collaborazione con le forze dell'ordine, fa il punto sui casi di criminalità ambientale nel nostro paese e analizza la graduale trasformazione del fenomeno. Dall'impero del cemento illegale a quello dei rifiuti. Dalle filiere illecite dell'agroalimentare alla tratta degli animali. Dalla piaga degli incendi boschivi fino al saccheggio del patrimonio culturale. L'edizione 2023 del rapporto raccoglie i nuovi numeri e le storie dell'ecocriminalità italiana, passando in rassegna i procedimenti penali – sia le indagini concluse che quelle ancora in corso – e presentando la classifica annuale delle filiere illegali, dei principali reati contro l'ambiente e delle regioni maggiormente colpite. Quel che ne risulta è la fotografia accurata dell'impatto che gli ecoreati hanno sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che sulle risorse economiche e naturali del territorio. Un lavoro di ricerca e analisi che l'osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente conduce dal 1994, e che nel tempo ha contribuito a documentare e denunciare l'evoluzione sempre più raffinata e subdola dei network ecomafiosi. Presentazione di Stefano Ciafani. Premessa di Enrico Fontana.

Scenari territoriali lombardi
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PoliS-Lombardia

Scenari territoriali lombardi / Polis-Lombardia ; Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier Scenari territoriali lombardi riporta una serie di riflessioni ed indicazioni che la ricerca scientifica ha sviluppato sui temi dei nuovi processi di urbanizzazione e strutturazione del territorio e delle forme della programmazione alla grande scala, che possono essere utili per capire quali nuove prospettive di intervento si possono aprire nella nuova prossima legislatura regionale. Il rapporto si articola in quattro capitoli: Nel capitolo 1 vengono illustrate le principali sfide che si presentano per il governo del territorio alla scala regionale, in una situazione di profonda trasformazione dei processi di urbanizzazione caratterizzati dall’emergere di vaste regioni urbane legate ai principali corridoi infrastrutturali, al centro di un sistema territoriale complesso, fatto di aree montane, zone della bassa pianura e aree “in-between”, territori “di mezzo” che meritano una nuova attenzione. nel capitolo 2 vengono analizzate alcune delle principali dinamiche sociodemografiche ed economiche a partire dai dati più aggiornati disponibili e vengono individuate alcune tendenze di lungo periodo utili per comprendere la possibile evoluzione dei diversi ambienti insediativi del territorio regionale. Nel capitolo 3 si esaminano poi le politiche territoriali della Regione Lombardia a partire dagli strumenti di pianificazione ordinaria e straordinaria legata ai programmi europei e da alcune importanti politiche settoriali che hanno o possono avere impatti rilevanti per l’assetto del territorio, individuando possibili prospettive di sviluppo. Nel capitolo 4 vengono presentate, infine, alcune questioni chiave che, anche riprendendo una serie di punti emersi nel capitolo 3, possono costruire ulteriori spunti per la definizione di una agenda per le politiche territoriali della Regione nella nuova legislatura.

Il territorio rurale montano e la gestione sostenibile delle sue risorse
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Istituto di Studi sui Sistemi Regionali federali e sulle Autonomie Massimo Severo Giannini

Il territorio rurale montano e la gestione sostenibile delle sue risorse / a cura di Giovanna De Fano e Clelia Losavio

Milano : Giuffrè, 2022

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane
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Symbola Fondazione per le qualità italiane - Carsa The thinking company - Hubruzzo Fondazione industria responsabile

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane = Solutions and technologies for small municipalities and mountain areas / [realizzato da] Fondazione Symbola, Fondazione Hubruzzo, Carsa ; traduzione di Natalia Mandelli

[Pescara] : Officina Italia, 2022

Abstract: Il Rapporto si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio di Officina Italia, un’iniziativa di Fondazione Symbola e Carsa, sostenuta da Fondazione Hubruzzo che – riprendendo e sviluppando l’esperienza decennale maturata nelle ricostruzioni dell’Appennino centrale prima con Officina L’Aquila per il sisma del 2009 e poi con Ricostruire il Piceno, Abitare l’Appennino per il sisma 2016/17 – affronta il tema del neopopolamento delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico a partire dalla messa in sicurezza del territorio. Una condizione preliminare e fondamentale, seppur non sufficiente, per assicurare condizioni di abitabilità e di agibilità economica e sociale in contesti interessati da antiche e nuove vulnerabilità; da quelle sismiche e idrogeologiche a quelle ambientali conseguenti agli effetti della crisi climatica. Questo territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli comuni e da un’organizzazione insediativa diffusa e discreta – perché discontinua nello spazio – laterale ed esterno alle aree più densamente urbanizzate ed abitate è il campo di indagine del presente. Un territorio rappresentativo di realtà prevalentemente montane ed alto collinari – che interessa ben il 66,8% della superficie nazionale non riconducibile a periferia delle grandi conurbazioni urbane – chiamate a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica; dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall’economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l’erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. Come quelli proposti dalla rilettura dei rapporti tra le dimensioni del montano e dell’urbano caratterizzate da condizioni di prossimità ed interdipendenza – che il Rapporto reinterpreta e riattualizza – superando così la dicotomia tra aree metropolitane ed aree interne. Attraverso la presentazione di 44 buone pratiche relative ad 11 ambiti – prevenzione e sicurezza, gestione delle acque e servizio idrico, energia, agricoltura, foreste, agroalimentare, cultura e turismo, interconnessione e networking, servizi alla comunità, scuola e formazione e mobilità – dal Rapporto emerge come l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di un immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico, della quasi totalità delle aree protette italiane, in cui abbondano risorse boschive ed idriche. Una nuova civitas che nasce da una visione circolare dell’economia e della società in grado di rivitalizzare territori e comunità, anche grazie al ripensamento e rafforzamento dei servizi al cittadino – primi tra tutti quelli sanitari, scolastici e di trasporto necessari a rendere migliore la vita delle persone – coerente con la visione e gli obiettivi della legge Realacci (158/2017) per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Lo spettro di analisi del Rapporto è ampio sia dal punto di vista delle tecnologie che dei soggetti presi in esame: dalle strategie promosse da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca e start up promotrici di innovazioni e studi, per arrivare alle realtà non-profit. Un panorama dal quale emergono il ruolo cruciale, la funzione rigenerativa – anche rispetto alle città – e la spinta verso il futuro dei territori. Sono state selezionate esperienze e soluzioni persino futuribili, come alcune applicazioni della blockchain o dei big data per il monitoraggio dei territori e la semplificazione dell’apparato burocratico o per migliorare la tracciabilità delle filiere agroalimentari. Tre i parametri chiave adottati: il primo territoriale relativo alla loro applicabilità nelle aree meno densamente abitate e urbanizzate; il secondo riguarda l’innovatività (digitale, tecnologica o di modello); il terzo attiene alla replicabilità. Si tratta di soluzioni human centered che vedono l’uso della tecnologia principalmente come fattore abilitante dell comunità, sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche per facilità d’uso e convenienza. Elaborate e realizzate in larga parte nei piccoli comuni si tratta di soluzioni che possono trovare un’applicazione nei diversi contesti montani e in particolare nell’Appennino centrale interessato dal Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016 previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). È un’Italia che fa l’Italia e si muove entro le chiavi proposte dal Next Generation EU per affrontare le crisi pandemica e climatica e rilanciare l’economia: coesione, transizione verde e digitale. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo necessaria per contrastare le sfide che abbiamo davanti, come recita il Manifesto di Assisi, le 44 tessere qui presentate confermano il contributo decisivo che può venire dai territori e dalle comunità. [Dalla premessa al volume]

Ecomafia 2021
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Ecomafia 2021 : le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia / a cura dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente

Milano : Edizioni Ambiente, 2021

Abstract: Nemmeno la pandemia da COVID-19 è bastata a rallentare le operazioni degli ecocriminali. Dalla gestione illecita dei rifiuti al cemento illegale dal racket degli animali all'aggressione al patrimonio culturale fino all'agromafia: sono tanti come sempre i settori in cui si arricchiscono ecomafiosi corrotti e imprenditori senza scrupoli. Sempre pronte a cogliere qualunque occasione per guadagnare a spese della salute dei cittadini e dell'ambiente le organizzazioni ecomafiose intralciano in mille modi anche lo sviluppo dell'economia circolare dal finto riciclo di rifiuti alla vendita di sacchetti di plastica illegali. E non esitano neppure a commerciare in pericolosi gas climalteranti e a frodare le norme sulla sicurezza di cibi e bevande. Ma è nell'assalto alla biodiversità che gli ecocriminali danno il peggio: i reati contro la flora e la fauna hanno fatto registrare numeri in forte crescita e le aree devastate dagli incendi sono arrivate a livelli record. Nel nostro paese le attività ecomafiose impongono un costo ulteriore e pesantissimo a territori e comunità già flagellati dagli eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. C'è da star sicuri che le ecomafie saranno prontissime ad approfittare delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per uscire dalla crisi da COVID-19: i segnali non mancano e sollecitano un'attenzione ancor più alta non solo da parte delle forze di polizia. Anche se le ecomafie continuano a fare affari in questa edizione del rapporto Ecomafia non mancano però i risultati straordinari di tante inchieste della magistratura e le storie di resistenza con i cittadini i circoli e gli avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente che si organizzano a difesa dell'ambiente e della legalità.

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Varotto, Mauro

Montagne di mezzo : una nuova geografia / Mauro Varotto

Torino : Einaudi, 2020

Piccola biblioteca Einaudi. Mappe ; 72

Abstract: Il Novecento ha portato a compimento nella montagna italiana il disegno della modernità. Abbandono e marginalità diffusi da una parte, divertissement turistico dall'altra hanno scavato divari territoriali profondi che richiedono oggi di essere ripensati. Obiettivo di questo libro è uscire da tale schema, puntando l'attenzione sui fenomeni sempre più diffusi di ritorno alle «terre alte» e inquadrandoli entro un'inedita cornice. Luoghi apparentemente perdenti sono tornati infatti al centro di movimenti di «nuova resistenza» ai modelli dominanti di standardizzazione, specializzazione e intensificazione produttiva che hanno decretato la crisi della montagna contemporanea o le sue effimere fortune. "Montagne di mezzo" traccia cosí i contorni di un'idea nuova di territorio, diversa da quella tuttora dominante nei media e nell'opinione pubblica, propone un alfabeto per dare valore a realtà minori, in posizione intermedia tra vette celebrate e fondivalle congestionati. Le montagne di mezzo non sono solo una realtà altimetrica, bensí luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un'idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre più stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della montagna. EDITORIALE

Il governo dei parchi
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Il governo dei parchi : strategie operative per la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese / a cura di Luigi Bonizzi, Francesco Campana, Giovanni Cordini ; prefazione di Elio Franzini ; contributi di Giuseppe Barbiero ... [et al.]

[Roma] : Aracne : G. Onorati, 2019

Abstract: I parchi sono chiamati a elaborare strategie innovative per rilanciare la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese. In questa prospettiva gli autori forniscono uno strumento semplice ed efficace per concretizzare politiche ambientali virtuose.

Le regioni d'Europa tra identità locali, nuove comunità e disparità territoriali
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AISRE

Le regioni d'Europa tra identità locali, nuove comunità e disparità territoriali : The regions of Europe among local identities, new communities and territorial disparities / Associazione italiana di scienze regionali ; a cura di Patrizia Lattarulo...et al.

Milano : Franco Angeli, 2019

Scienze regionali ; 58

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Carrer, Matteo

La sussidiarietà alla prova delle zone montane : un'analisi costituzionale / Matteo Carrer

Bergamo : Bergamo University Press : Sestante, 2018

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Carrer, Matteo

Diritto e montagna : elementi per un'indagine costituzionale / Mattero Carrer ; presentazione di Anna Giorgi

Roma : Aracne, 2018

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Riabitare l'Italia : le aree interne tra abbandoni e riconquiste / a cura di Antonio De Rossi

Roma : Donzelli, 2018

Progetti Donzelli

Abstract: A dispetto dell'immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l'Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l'osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l'insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l'esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree - «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» -, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l'intero territorio italiano. Abbastanza per farne l'oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della modernizzazione fordista; la «terza Italia» dei distretti. EDITORIALE

Ecosistema urbano
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LEGAMBIENTE

Ecosistema urbano : rapporto sulle performance ambientali delle città 2018 / Legambiente; a cura di Alberto Fiorillo, Mirko Laurenti, Lorenzo Bono

Milano : Legambiente

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Agenda Re-cycle : proposte per reinventare la città / a cura di Enrico Fontanari e Giuseppe Piperata

Bologna : Il Mulino, 2017

Abstract: Tra il 1999 e il 2012, e poi con minore intensità fino a oggi, sono stati realizzati in Italia circa 300 milioni di metri cubi all'anno di nuove costruzioni: un boom edilizio che, dopo il crollo del mercato immobiliare del 2007, ha lasciato sui territori investiti dalla crisi economica un'enorme quantità di opere incompiute o inutilizzate. Si contano almeno 6 milioni di case vuote su più di 10 milioni di immobili sfitti; 20 milioni di metri quadrati di aree ferroviarie dismesse o in dismissione; circa 5.000 chilometri di linee ferroviarie non in uso; 20.000 chilometri di strade in abbandono di cui 2.600 inutilizzati; non si conta, infine, il numero degli esercizi commerciali e dei capannoni industriali abbandonati. Sono numeri che impongono una riflessione seria. Ce la propone questo libro, frutto di una ricerca nazionale che ha coinvolto giuristi, economisti e urbanisti, con l'obiettivo di studiare le effettive possibilità di ridurre gli ostacoli di carattere normativo che impediscono o rendono difficoltose le azioni tese a favorire il riciclo dei beni architettonici e urbani. Un contributo per la costruzione di un'agenda di politiche e azioni che favoriscano nuovi cicli di vita del patrimonio immobiliare e urbano abbandonato. EDITORIALE

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AISRE

Quali confini? : Territori tra identità e integrazione internazionale / Associazione italiana di scienze regionali ; a cura di Fiorenzo Ferlaino, Donato Iacobucci, Carlo Tesauro

Milano : Franco Angeli, 2017

Scienze regionali ; 54

L' interscambio montagna città
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Corrado, Federica - Dematteis, Giuseppe - Di Gioia, Alberto - Durbiano, Erwin

L' interscambio montagna città : il caso della Città Metropolitana di Torino / Giuseppe Dematteis, Federica Corrado, Alberto Di Gioia, Erwin Durbiano

Milano : FrancoAngeli, 2017

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Dematteis, Maurizio

Via dalla città : la rivincita della montagna / Maurizio Dematteis

Roma : Derive Approdi, 2017

comunità concrete. 3

Ecological forest management handbook
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Ecological forest management handbook / edited by Guy R. Larocque

Boca Raton [etc.] : CRC press, 2016

Applied ecology and environmental management / series editor Sven E. Jorgensen

Circular economy
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Lacy, Peter - Lamonica, Beatrice - Rutqvist, Jakob

Circular economy : dallo spreco al valore / Peter Lacy, Jakob Rutqvist, Beatrice Lamonica

Milano : Egea, 2016

Cultura d'impresa

Abstract: A fronte dell'importanza crescente che le vendite rivestono oggi in ogni settore, anche in ambito commerciale innovazione e metodo si rivelano fattori critici di successo, soprattutto quando si tratti di aumentare la capacità delle organizzazioni di vendita nel gestire la complessità dei mercati e delle aziende. In questo scenario, i manager che vogliano eccellere devono rafforzare le proprie competenze e investire sulla propria professionalità. Alle vendite è infatti chiesto di essere sempre meno arte e sempre più scienza: al talento naturale e alla destrutturazione tipicamente associati al successo nei ruoli commerciali, si affianca progressivamente l'esigenza di solide fondamenta metodologiche che permettano di sviluppare una visione strategica e di tradurla in una programmazione più efficace e in un più attento controllo delle attività. Sulla base di una ventennale esperienza come ricercatori, formatori e consulenti d'impresa sui temi di gestione delle vendite, gli autori propongono un modello di sales management che consente di strutturare in modo logico e sintetico i più rilevanti concetti e strumenti necessari per organizzare e gestire professionalmente i processi di vendita e le risorse che li animano. Sostenuto da un forte rigore metodologico, robusto nelle argomentazioni e attento a fornire indicazioni manageriali concrete, il libro propone numerosi esempi e casi aziendali di successo. EDITORIALE

Il turismo montano in Italia
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Moretti, Alessandro <1968- >

Il turismo montano in Italia : dimensione strutturale ed evoluzione territoriale / Alessandro Moretti

Bologna : Pàtron, 2015