Trovati 29 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Milano : Edizioni Ambiente, 2023
Abstract: Il rapporto ecomafia, redatto ogni anno da Legambiente in collaborazione con le forze dell'ordine, fa il punto sui casi di criminalità ambientale nel nostro paese e analizza la graduale trasformazione del fenomeno. Dall'impero del cemento illegale a quello dei rifiuti. Dalle filiere illecite dell'agroalimentare alla tratta degli animali. Dalla piaga degli incendi boschivi fino al saccheggio del patrimonio culturale. L'edizione 2023 del rapporto raccoglie i nuovi numeri e le storie dell'ecocriminalità italiana, passando in rassegna i procedimenti penali – sia le indagini concluse che quelle ancora in corso – e presentando la classifica annuale delle filiere illegali, dei principali reati contro l'ambiente e delle regioni maggiormente colpite. Quel che ne risulta è la fotografia accurata dell'impatto che gli ecoreati hanno sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che sulle risorse economiche e naturali del territorio. Un lavoro di ricerca e analisi che l'osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente conduce dal 1994, e che nel tempo ha contribuito a documentare e denunciare l'evoluzione sempre più raffinata e subdola dei network ecomafiosi. Presentazione di Stefano Ciafani. Premessa di Enrico Fontana.
Milano : Edizioni Ambiente, 2021
Abstract: Nemmeno la pandemia da COVID-19 è bastata a rallentare le operazioni degli ecocriminali. Dalla gestione illecita dei rifiuti al cemento illegale dal racket degli animali all'aggressione al patrimonio culturale fino all'agromafia: sono tanti come sempre i settori in cui si arricchiscono ecomafiosi corrotti e imprenditori senza scrupoli. Sempre pronte a cogliere qualunque occasione per guadagnare a spese della salute dei cittadini e dell'ambiente le organizzazioni ecomafiose intralciano in mille modi anche lo sviluppo dell'economia circolare dal finto riciclo di rifiuti alla vendita di sacchetti di plastica illegali. E non esitano neppure a commerciare in pericolosi gas climalteranti e a frodare le norme sulla sicurezza di cibi e bevande. Ma è nell'assalto alla biodiversità che gli ecocriminali danno il peggio: i reati contro la flora e la fauna hanno fatto registrare numeri in forte crescita e le aree devastate dagli incendi sono arrivate a livelli record. Nel nostro paese le attività ecomafiose impongono un costo ulteriore e pesantissimo a territori e comunità già flagellati dagli eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. C'è da star sicuri che le ecomafie saranno prontissime ad approfittare delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per uscire dalla crisi da COVID-19: i segnali non mancano e sollecitano un'attenzione ancor più alta non solo da parte delle forze di polizia. Anche se le ecomafie continuano a fare affari in questa edizione del rapporto Ecomafia non mancano però i risultati straordinari di tante inchieste della magistratura e le storie di resistenza con i cittadini i circoli e gli avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente che si organizzano a difesa dell'ambiente e della legalità.
Milano : Edizioni Ambiente, 2019
Abstract: Sessant'anni di pace e prosperità senza precedenti sono l'eredità straordinaria della determinazione di grandi leader democratici come De Gasperi, Schumann, Adenauer, Spaak, e della visionarietà di intellettuali della caratura di Spinelli, Rossi e Colorni. Oggi, però, il progetto europeo è in crisi. La sua stessa identità è sotto l'attacco dei sovranisti, e le sue istituzioni sembrano incapaci di rispondere alle sfide e alle contraddizioni della globalizzazione. L'Europa ha quindi urgente bisogno di elaborare una proposta con cui rispondere alle paure e ai bisogni dei suoi cittadini, evitando nel contempo di essere messa all'angolo dalle battaglie commerciali tra Cina, Stati Uniti e paesi emergenti. Un Green New Deal per l'Europa indica in un'economia decarbonizzata e circolare l'elemento fondamentale di questa proposta, l' unica in grado di trasformare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione, e di affrontare le grandi sfide delle disuguaglianze, del lavoro e dell'immigrazione. Questa proposta vale in particolare per il nostro paese, che per i suoi problemi, le risorse di cui dispone e per il suo ruolo al centro del Mediterraneo ha ancora più da guadagnare da un rilancio in chiave ambientalista del progetto europeo. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La guida è rivolta agli uffici di Polizia locale e rappresenta una raccolta ragionata di contributi di molti dei docenti che hanno insegnato nel primo percorso di Alta Formazione in Ambiente e Tutela del Territorio. Essa intende rendere facilmente individuabili i diversi ambiti nei quali si esplica la tutela dell'ambiente e del territorio oltre a fornire una chiave di lettura utile per meglio comprendere molti dei fenomeni che minacciano l'ambiente.
Napoli : Editoriale Scientifica, 2014
Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane, 2012
Pubblicazioni della Facoltà di studi politici e per l'alta formazione europea e mediterranea Jean Monnet della Seconda università degli studi di Napoli. Quaderni ; 36
Ambiente Italia 2012. Acqua: bene comune, responsabilità di tutti
Milano : Edizioni Ambiente, 2012
Annuari
Annali del dipartimento di studi geoeconomici statistici storici per l'analisi regionale 2008/2009
Bologna : Patron, 2010
Ambiente Italia 2010: le sfide ambientali nelle regioni italiane
Milano : Edizioni Ambiente, 2010
Milano : Angeli, 2010
Economia: Ricerche ; 365.761
Energia verde in Italia : cos'e, chi la vende, come si compra / Roberto Rizzo
Milano : Edizioni Ambiente, 2009
Tascabili dell'ambiente ; 1
Abstract: Aderire alle offerte di energia verde non è sempre il modo migliore per fare del bene all'ambiente. L'energia verde proposta dalle aziende elettriche italiane proviene perlopiù da grosse centrali idroelettriche vecchie di decenni, che non inquinano ma che possono comportare un impatto notevole sull'ambiente. Se si vuole davvero fare qualcosa di "verde" (e diminuire la bolletta elettrica) è meglio rendere più efficienti le nostre case e installare piccoli impianti a fonti rinnovabili, sfruttando gli incentivi oggi in vigore. Il sistema elettrico del futuro sarà organizzato proprio così: negli edifìci verranno eliminati gli sprechi e le case si trasformeranno in mini-centrali elettriche, in grado di soddisfare il fabbisogno famigliare e immettere il surplus nella rete elettrica. Quest'ultima sarà "intelligente" perché dovrà gestire simultaneamente la generazione elettrica di milioni di punti (le nostre case) e quella delle centrali, che però dovranno essere a basso impatto. In questo sistema non avranno posto gli impianti nucleari, a carbone, a olio combustibile, quelli idroelettrici più grandi. Non si parlerà più di rete nazionale ma di rete europea e intercontinentale: l'energia per la nostra casa potrebbe provenire dall'impianto solare sul tetto o da quello micro-eolico in giardino, come da una centrale eolica del Mare del Nord o una termosolare a concentrazione nel Nord Africa. Quando arriveremo a capire anche in Italia che il futuro è già iniziato? EDITORIALE
State of the World 2006: rapporto sullo Stato del pianeta. Focus Cina e India
Milano : Edizioni Ambiente, 2006
Abstract: La presa di coscienza che la Cina, assieme all'India, sta rapidamente diventando una potenza planetaria, ha portato quest'anno i ricercatori del Worldwatch Institute a centrare lo State of the World su alcuni paesi anziché su questioni specifiche. Mano a mano, Cina e India rivendicheranno inevitabilmente una quota delle risorse globali sempre più equa, arrivando a un volume di consumi mai verificatosi prima a livello mondiale. Secondo l'analisi del Worldwatch, se i due paesi dovessero utilizzare tanto petrolio pro capite quanto ne utilizza il Giappone oggi, la loro richiesta supererebbe da sola l'attuale domanda globale. E se la loro domanda pro capite di biosfera dovesse eguagliare quella dell'Europa di oggi, ci vorrebbe un intero pianeta Terra solo per sostenere questi due paesi. Altri temi trattati: una panoramica su due settori in grande ascesa, quello della nanotecnologia e quello dei biocombustibili, una indagine su due minacce per la salute dell'uomo (il mercurio e gli allevamenti intensivi di animali) e una valutazione sulle possibilità di contribuire allo sviluppo sostenibile da parte del mondo della finanza e del commercio.
LOTO: Landscape Opportunities for Territorial Organization
Milano : Regione Lombardia; Gangemi, 2005
Abstract: Un progetto di cooperazione transnazionale nell'ambito del programma Interreg IIIB CADSES, coordinato dalla Direzione Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, volto ad individuare una metodologia condivisa di lettura e interpretazione del paesaggio finalizzata a guidare le scelte di trasformazione del territorio. Progetto conclusosi a dicembre 2005.
Costruire la prevenzione: strategie di riduzione e mitigazione dei rischi territoriali
Bologna : Pitagora, 2005
La valorizzazione delle aree verdi
Milano : Regione Lombardia, 2005
Guida europea all'Agenda 21 Locale. La sostenibilità ambientale: le linee guida per l'azione locale
Milano : Regione Lombardia, 2004
Linee guida per la gestione paesistica delle trasformazioni territoriali
Milano : Regione Lombardia, 2004
Milano : IReR, 2004
Roma : Gangemi, 2002
Abstract: Il libro esamina i principali metodi di lettura e di valutazione del paesaggio utilizzati in vari Paesi europei e negli Stati Uniti d'America. Fa riferimento alla nozione di 'paesaggio' come manufatto, intreccio inscindibile tra cultura, storia e natura, ma anche come 'occhiale' problematico per leggere e progettare i luoghi di vita. Il campo di ricerca riguarda, prevalentemente, le metodologie utilizzate negli strumenti di pianificazione, progettazione e governo del paesaggio dalle amministrazioni pubbliche, con particolare attenzione per la scala comunale e comprensoriale. In particolare, per ogni Paese, si sono messi in evidenza i principali 'indicatori' utilizzati per la descrizione dei paesaggi, le modalità per la definizione di eventuali 'unità di paesaggio', i criteri per la 'valutazione ' a fini operativi. Si sono studiate le modalità del processo conoscitivo: le fonti, gli strumenti tecnici e i modi di elaborazione dei dati, i caratteri degli elaborati analitici e progettuali (carte, schede, disegni, strumentazione informatica, ecc.), anche in relazione con le specifiche finalità operative.
Prontuario degli illeciti ambientali
Piacenza : La Tribuna, 2002
Ambiente&Salute ; 7
Abstract: Il volume è suddiviso in sette aree tematiche: acqua, aria, caccia, edilizia, elettrosmog, incendi boschivi, rifiuti; segue un'appendice normativa e un utile indice analitico/alfabetico