Trovati 20 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Trovati 20 documenti.
[Milano] : [S.e.], 2017
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale, anche per l'anno 2016 Éupolis Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, ha curato la redazione della Relazione 2016 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. Il testo è così articolato: - parte prima: Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda: Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e valutazione dei contenuti della pianificazione - parte quarta: Osservatorio per la Qualità del Paesaggio
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il progetto "Accompagnamento tecnico-scientifico a supporto della definizione e attuazione del Programma di Tutela e Uso delle Acque (PTUA)" ha previsto nella sua prima linea di attività l'Implementazione di un modello di valutazione multi-obiettivo dei progetti di difesa idraulica e idrogeologica. Comprende due volumi, il primo dei quali oltre al Report finale include l'allegato "Linee guida di sintesi alla compilazione del modello", mentre il volume 2 contiene le "Linee guida per la progettazione".
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il Rapporto finale si compone di cinque documenti che trattano rispettivamente dei seguenti argomenti: - Iter amministrativi connessi agli impianti di trattamento delle acque reflue urbane e agli impianti di potabilizzazione - Schema tipo di capitolato d'appalto per la realizzazione di impianti di depurazione delle acque reflue urbane e di impianti di potabilizzazione - Schema/Criteri di valutazione per la scelta tra alternative progettuali comparabili per impianti di depurazione - Criteri per la gestione degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e degli impianti di potabilizzazione durante le fasi antecedenti la gestione routinaria - Criteri per il collaudo funzionale degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e degli impianti di potabilizzazione
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Per l'anno 2015 Éupolis Lombardia, in concerto con Regione Lombardia, ha steso la Relazione 2015 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella parte terza della relazione i contenuti riguardanti la tematica paesaggistica. La Relazione, in sintesi, si articola in tre parti: 1. la prima parte relativa al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale e comunale, incluso l'aggiornamento sul percorso evolutivo degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, 2. la seconda parte relativa al monitoraggio delle dinamiche territoriali e alla valutazione dei contenuti della pianificazione 3. la terza parte relativa all'Osservatorio per la qualità del paesaggio che comprende anche il monitoraggio del fondo Aree verdi codice intero: TER15003/001. La relazione è stata approvata dalla Giunta regionale con d.g.r. n. 5250 del 31 maggio 2016.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: La ricerca è suddivisa in due parti: - Parte prima: Sviluppo della montagna - Parte seconda: Mobilità sostenibile Nella parte prima vengono sottolineati gli interventi di Regione Lombardia per i territori montani nel periodo 2007-2014; l'oggetto della seconda parte, invece, è il contributo offerto dal servizio ferroviario regionale per ridurre l'impatto ambientale della mobilità.
2015
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Scopo della prima linea di attività di questo lavoro è stata la ridefinizione dei corpi idrici sotterranei dei settori di pianura e di fondovalle in Lombardia, attuata previa ricostruzione del campo di moto degli acquiferi regionali mediante la progettazione di una rete piezometrica (integrativa a quella esistente), la successiva realizzazione di campagne di misura e la ricostruzione del modello concettuale della struttura idrogeologica. In parallelo è stata operata l'esecuzione di rilievi topografici su scala regionale con l'obiettivo di definire la posizione e la quota (x, y, z) di tutti i punti di riferimento della nuova rete piezometrica, utilizzati per le misure in campo di soggiacenza. I materiali integrali (con la banca dati originale associata) verranno resi pubblici come parte integrante del nuovo e redigendo Piano di Tutela delle Acque 2016 a seguito delle fasi di consultazione pubblica previste (nota del 15 marzo 2016). Per il PIano delle acque di Regione Lombardia vedi: http://www.reti.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Reti%2FDetail&cid=1213740177052&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213422387490&pagename=DG_RSSWrapper [link verificato marzo 2016]
Milano : Franco Angeli, 2015
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.76
Abstract: Il Rapporto 2015 (13 edizione) presenta i dati sul sistema agro-alimentare della Lombardia con riferimento al 2014; i dati evidenziano un lieve aumento complessivo (+0,7% contro il -2,2% a livello nazionale) della dimensione della produzione agroindustriale lombarda (stimata in 13,8 miliardi di euro, pari al 16,8% del nazionale) a fronte di un incremento del 4% del valore aggiunto dell'industria alimentare contro un calo in termini monetari del 2% del valore della Produzione agricola. Stimata complessivamente 7,55 miliardi di euro, pari al 14,1% del dato nazionale, la produzione agricola lombarda si riduce nel 2014 per l'effetto negativo dell'andamento dei prezzi (-3%), mentre in termini quantitativi aumenta dell'1%. La caduta dei prezzi alla produzione ha riguardato quasi tutti i comparti dell'agricoltura regionale, in particolar modo le coltivazioni, ma la riduzione del valore della produzione ha interessato maggiormente il settore zootecnico (soprattutto il comparto delle carni), e il comparto delle coltivazioni legnose agrarie (vite e frutta) che hanno risentito di una contrazione quantitativa. A parziale correzione di un trend decennale che vede i prezzi dei fattori produttivi crescere in maniera più sostenuta rispetto a quelli dei prodotti agricoli, si registra nel 2014 un miglioramento della ragione di scambio fra prezzi alla produzione e costo dei fattori (+1,6%). Ma al calo dei prezzi (-4,5%) dei costi intermedi, l'aumento delle quantità utilizzate dell'1,1% non ha determinato un miglioramento della produttività dei fattori. Nonostante la riduzione dei consumi intermedi, la variazione negativa della produzione agricola ha determinato sostanzialmente una stazionarietà del valore aggiunto, contrassegnata da un segno negativo (-0,3%). (testo tratto dal sito di Regione Lombardia)
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Per l'anno 2014 Éupolis Lombardia, in concerto con Regione Lombardia, ha gestito le attività volte alla stesura della Relazione 2014 dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché l'Istituto è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio del paesaggio, del quale ha nel corso dell'anno svolto le attività di progettazione, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale parti relative alla tematica paesaggistica; in Particolare la Parte quarta della Relazione è dedicata all'Osservatorio per la Qualità del Paesaggio. La Relazione si articola come segue: - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge) - monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale e comunale - studio sull'evoluzione del consumo di suolo dal 1999 al 2012 - studio sul trattamento della problematica "consumo di suolo" nei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale - pianificazione paesaggistica e studio sulla definizione della rete verde di ricomposizione paesaggistica nei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali (Parte quarta, capitoli 9,10,11 dedicati all'Osservatorio sulla qualità del Paesaggio, codice di riferimento TER14005/001) - monitoraggio del fondo Aree verdi. La relazione è stata oggetto di comunicazione in Giunta regionale da parte del Presidente, di concerto con gli Assessori al Territorio e Urbanistica, all'Agricoltura e all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile (d.g.r. n. 3877 del 17 luglio 2015).
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: La ricerca si è posta l'obiettivo di favorire la selezione e quindi promozione di nuove tecnologie di bonifica, per le quali i criteri di progettazione ad esse sottesi abbiano una valenza ambientale (riduzione della produzione di rifiuti, minori impatti sulle matrici ), un adeguato livello di affidabilità ed al contempo una buona sostenibilità economica. Per la realizzazione delle complesse e articolate attività di ricerca sono state coinvolte tre importanti realtà accademiche italiane (Gruppo di Ricerca composto da UniRoma1, POLIMI e UNIMI) che, con il coordinamento tecnico-operativo di Éupolis Lombardia, hanno collaborato tra loro aprendosi ad un periodico confronto con le istituzioni regionali (Giunta, in primis, ma anche altri soggetti del SiREG (in particolare i settori acque e bonifiche di ARPA Lombardia). Il Rapporto si compone di una parte iniziale consistente in una relazione di sintesi (per quanto corposa), corredata da numerosi allegati tecnici.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: ReteVIA è sostanzialmente un Web Forum nato principalmente come strumento per dare spazio e visibilità alla "rete delle PA lombarde per la Valutazione di Impatto Ambientale", da cui il nome ReteVIA. Tale spazio virtuale ha l'obiettivo non solo di facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze tra i partecipanti in materia di VIA, bensì di creare una repository del materiale relativo ai diversi incontri e momenti formativi organizzati a partire dai quali animare dibattiti continui e mirati ai diversi temi della VIA.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La guida è rivolta agli uffici di Polizia locale e rappresenta una raccolta ragionata di contributi di molti dei docenti che hanno insegnato nel primo percorso di Alta Formazione in Ambiente e Tutela del Territorio. Essa intende rendere facilmente individuabili i diversi ambiti nei quali si esplica la tutela dell'ambiente e del territorio oltre a fornire una chiave di lettura utile per meglio comprendere molti dei fenomeni che minacciano l'ambiente.
Milano : Éupolis Lombardia
Abstract: Nell'ambito di un ampio progetto di accompagnamento tecnico-scientifico alla revisione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lombardia l'Istituto ha dato il suo supporto soprattutto su due linee di attività: a) Approfondimento specialistico relativo ai corpi idrici sotterranei; b) Criteri di pianificazione e disciplina in tema di depurazione e di gestione sostenibile delle acque in aree urbane. Scopo di questa seconda linea attività è stato quello di elaborare studi e proposte in grado di fornire alla Regione elementi conoscitivi necessari per una revisione della propria regolamentazione, nonché un'implementazione di documenti tecnici di indirizzo/linee guida sui temi della depurazione (vedi in particolare il R.R. n. 3/2006) e della gestione sostenibile delle acque in aree urbane (vedi in particolare il R.R. n.4/2006). Le attività si sono svolte in varie fasi di lavoro, sintetizzate nei documenti in allegato.
2012
2012
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2010-2011
Milano : Arpa, 2012
Abstract: Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (RSA) dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia (ARPA) è giunto alla sua decima edizione. Fa riferimento agli anni 2010-2011 e si configura, come in precedenza, sia come strumento informativo e conoscitivo, sia come strumento di lavoro per analizzare l'evoluzione dei territori lombardi e guidarli verso uno sviluppo sempre più sostenibile. L'impostazione del RSA segue gli indirizzi sulla reportistica ambientale dettati dai due principali enti di riferimento per quanto riguarda gli aspetti metodologici e scientifici: l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA). L'elemento di maggiore rilievo nell'edizione di quest'anno è l'ampio spazio dedicato alla descrizione del contesto socio-economico (i Determinanti dello schema DPSIR) e delle politiche regionali per la qualità dell'ambiente (le Risposte dello schema DPSIR). La realizzazione dei Determinanti e delle Risposte dello schema DPSIR è stata svolta in collaborazione con Éupolis Lombardia, dando luogo così a un interessante confronto tra competenze e culture diverse e complementari, quella ambientale di ARPA e quella socio-economica di Éupolis Lombardia, un proficuo lavoro comune che rappresenta l'inizio di un nuovo percorso.
Indagine sulla soddisfazione dei turisti in Lombardia nella stagione estiva 2010
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: L'attuale offerta turistica lombarda appare variegata e diversificata in relazione alla diversa dotazione di strutture ricettive e di servizi turistici: l'area metropolitana milanese è notoriamente conosciuta quale meta di turismo business e per lo shopping, è dotata di un sistema ricettivo prevalentemente alberghiero che garantisce elevati standard qualitativi, ma fatica a rivolgersi ad altri segmenti turistici quali quello famigliare e giovanile; la montagna risente ancora di una forte stagionalità e soprattutto a basse quote appare interessata da un declino da cui stenta ad uscirne anche a seguito di un'offerta ricettiva basata quasi esclusivamente su seconde case; i laghi continuano a rappresentare forti attrattori di turismo specialmente straniero e si caratterizzano per un offerta ricettiva composita di tipo alberghiero e all'aria aperta; le città d'arte presentano una situazione diversificata in quanto a fronte di situazioni di forte sviluppo turistico grazie al positivo impatto del turismo low cost e all‟organizzazione di mostre e di eventi di grande rilievo permangono altre realtà che pur dotate di un notevole patrimonio artistico-culturale sono penalizzate dall'accessibilità piuttosto che dalla limitata dotazione ricettiva. L'obiettivo principale della presente ricerca è quello di rilevare le aspettative e il grado di soddisfazione complessiva dei turisti che hanno scelto nella stagione estiva 2010 come meta delle loro vacanze una destinazione turistica lombarda. Particolare attenzione è dedicata a investigare le aspettative e le valutazioni dei turisti circa la qualità dei servizi turistici fruiti, l'accoglienza, l'informazione, i prezzi. L'indagine ha interessato gli operatori turistici attivi in quattro aree turistiche lombarde rappresentative dei principali segmenti che compongono la domanda turistica: montagna, laghi, area metropolitana milanese, città d'arte. Il disegno della ricerca ha previsto tecniche di rilevazione delle informazione proprie della sociologia qualitativa; in particolare sono state realizzate trenta interviste narrative ad altrettanti testimoni privilegiati coinvolti nell'industria del turismo lombardo. Le aree oggetto dell'indagine sono state le seguenti: - Area montagna (Bormio, Livigno e Ponte di legno); - Area lago (Como, Sirmione e Desenzano sul Garda); - Area città d'arte (Mantova e Cremona); - Area città metropolitana (Milano).
Milano : Franco Angeli
Abstract: Il contributo propone un'analisi degli interventi a favore della montagna lombarda nel periodo 2007-2014. Nell'analisi vengono considerati tutti gli interventi finanziati a valere sui fondi comunitari oltre a quelli finanziati su risorse autonome regionali. L'obiettivo del lavoro è quello di identificare e quantificare le risorse destinate ai territori montani e alle politiche per la montagna. La logica che ispira questi interventi è spesso di tipo assistenzialista, basata su un approccio che identifica la montagna nella quasi esclusiva dimensione dello svantaggio o del ritardo rispetto al modello di sviluppo delle aree di pianura, a discapito delle opportunità potenziali basate sulle specificità di questi territori. L'area di riferimento scelta per l'analisi coincide con quella delle comunità montane lombarde. Il lavoro presenta alcuni elementi di originalità: in primo luogo propone un'analisi delle spese di Regione Lombardia per i territori montani adottando un approccio integrato, basato sull'analisi dei mandati di pagamento estratti dal bilancio regionale; in secondo luogo, a partire dalla sollecitazione offerta dall'avvio della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), intende offrire un contributo al dibattito sugli strumenti di sviluppo più appropriati dedicati alle terre alte. EDITORIALE