Trovati 29 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - VITA SULLA TERRA
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Trovati 29 documenti.
Milano: Rubbettino, 2022
Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio. Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica. Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo con il Rapporto Lombardia 2022. Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Per l'anno 2018 PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito le attività di stesura della Relazione annuale 2017 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio è stato possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. La relazione tratta i seguenti argomenti: Monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale e comunale - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (in relazione a modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge (cfr. capitoli 1 e 2) - quadro aggiornato in relazione al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale, sovracomunale e comunale (cfr. capitoli da 3 a 7); - esiti di alcune analisi e attività regionali volte a dare evidenza e/o a promuovere l'attuazione di politiche regionali orientate alla rigenerazione urbana o al contenimento di processi di trasformazione di suoli agricoli liberi (cfr. capitoli da 8 a 11) - poiché PoliS-Lombardia ha anche in capo le gestione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio nella quarta parte della Relazione è sviluppata nel dettaglio la tematica paesaggistica con alcuni interessanti contributi di osservazione (cfr. capitoli da 12 a 16.
Riabitare l'Italia : le aree interne tra abbandoni e riconquiste / a cura di Antonio De Rossi
Roma : Donzelli, 2018
Progetti Donzelli
Abstract: A dispetto dell'immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l'Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l'osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l'insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l'esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree - «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» -, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l'intero territorio italiano. Abbastanza per farne l'oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della modernizzazione fordista; la «terza Italia» dei distretti. EDITORIALE
Milano : Mimesis, 2018
Mimesis. Kosmos ; 24
Abstract: La rigenerazione urbana non può essere disgiunta dalla lotta al consumo di suolo determinato dall'impermeabilizzazione e dalla diffusione della città, ma piuttosto va considerata in una prospettiva sinergica. Infatti, il consumo di suolo, nella sua declinazione urbana, comprende il territorio coperto da edifici che palesano un'inadeguatezza qualitativa, in quanto non svolgono più la propria funzione originaria (il dismesso) o non sono più in grado di rispondere alle esigenze degli abitanti (l'obsoleto). In tale contesto, il volume illustra un metodo di rigenerazione urbana sinergica, elaborato presso il CST-DiathesisLab dell'Università degli Studi di Bergamo e applicato in Lombardia, che mette in relazione gli edifici urbani poco o male utilizzati - il dismesso e l'obsoleto ERP - attivando una dinamica "a domino" di demolizione e ricostruzione. Tale rigenerazione è prospettata in un'ottica partecipativa e mira a restituire territorio agli abitanti creando nuovi spazi verdi, ricreativi e aggregativi. EDITORIALE
Milano : Legambiente
Agenda Re-cycle : proposte per reinventare la città / a cura di Enrico Fontanari e Giuseppe Piperata
Bologna : Il Mulino, 2017
Abstract: Tra il 1999 e il 2012, e poi con minore intensità fino a oggi, sono stati realizzati in Italia circa 300 milioni di metri cubi all'anno di nuove costruzioni: un boom edilizio che, dopo il crollo del mercato immobiliare del 2007, ha lasciato sui territori investiti dalla crisi economica un'enorme quantità di opere incompiute o inutilizzate. Si contano almeno 6 milioni di case vuote su più di 10 milioni di immobili sfitti; 20 milioni di metri quadrati di aree ferroviarie dismesse o in dismissione; circa 5.000 chilometri di linee ferroviarie non in uso; 20.000 chilometri di strade in abbandono di cui 2.600 inutilizzati; non si conta, infine, il numero degli esercizi commerciali e dei capannoni industriali abbandonati. Sono numeri che impongono una riflessione seria. Ce la propone questo libro, frutto di una ricerca nazionale che ha coinvolto giuristi, economisti e urbanisti, con l'obiettivo di studiare le effettive possibilità di ridurre gli ostacoli di carattere normativo che impediscono o rendono difficoltose le azioni tese a favorire il riciclo dei beni architettonici e urbani. Un contributo per la costruzione di un'agenda di politiche e azioni che favoriscano nuovi cicli di vita del patrimonio immobiliare e urbano abbandonato. EDITORIALE
Milano : FrancoAngeli, 2017
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale, anche per l'anno 2016 Éupolis Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, ha curato la redazione della Relazione 2016 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. Il testo è così articolato: - parte prima: Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda: Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e valutazione dei contenuti della pianificazione - parte quarta: Osservatorio per la Qualità del Paesaggio
Torino : Giappichelli, 2015
Studi di diritto del governo del territorio e delle amministrazioni pubbliche ; 1
Milano : Éupolis Lombardia
Abstract: Nell'ambito di un ampio progetto di accompagnamento tecnico-scientifico alla revisione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lombardia l'Istituto ha dato il suo supporto soprattutto su due linee di attività: a) Approfondimento specialistico relativo ai corpi idrici sotterranei; b) Criteri di pianificazione e disciplina in tema di depurazione e di gestione sostenibile delle acque in aree urbane. Scopo di questa seconda linea attività è stato quello di elaborare studi e proposte in grado di fornire alla Regione elementi conoscitivi necessari per una revisione della propria regolamentazione, nonché un'implementazione di documenti tecnici di indirizzo/linee guida sui temi della depurazione (vedi in particolare il R.R. n. 3/2006) e della gestione sostenibile delle acque in aree urbane (vedi in particolare il R.R. n.4/2006). Le attività si sono svolte in varie fasi di lavoro, sintetizzate nei documenti in allegato.
Qualità dell'ambiente urbano : decimo rapporto / ISPRA
Roma : Ispra, 2014
Abstract: Consumo di suolo, mobilità, verde, qualità dell'aria, rifiuti sono solo alcuni dei grandi temi trattati nel X Rapporto ISPRA sulla "Qualità dell'ambiente urbano" al fine di restituire ai vari soggetti interessati (amministratori, tecnici, cittadini) un corpus di informazioni sempre più completo, solido, confrontabile e utile ad approntare politiche di sostenibilità alla scala locale. Ad accompagnare il Rapporto aree urbane, la presentazione di un Focus di approfondimento tematico su "Le città e la sfida dei cambiamenti climatici" (R,A,362 EL) ricco di contributi scientifici multidisciplinari sui temi di adattamento e mitigazione e il volume "L'ambiente urbano: conoscere e vautare la complessità" (R,A,363 EL) che rappresenta la prima esperienza di valutazione integrata sull'ambiente urbano svolta dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA).
Roma : Ispra, 2014
Abstract: Il Focus "Le città e la sfida dei cambiamenti climatici" propone una lettura trasversale delle risposte che i cambiamenti climatici esigono già oggi dalle realtà urbane dando spazio alle esperienze degli addetti ai lavori, sia pubblici che privati: i 28 contributi che compongono la pubblicazione hanno visto, infatti, il coinvolgimento diretto oltre che dei Dipartimenti dell'Istituto e del Sistema Agenziale, anche di altri rappresentanti del mondo della ricerca, di enti di governo del territorio, di associazioni no-profit. L'auspicio è quello di aver realizzato una panoramica di quanto viene proposto oggi sia nel campo della conoscenza che in termini di policy e governance ai differenti livelli.
Milano : FrancoAngeli, 2014
Paesaggi. Ricerche ; 7
Milano : Regione Lombardia, 2013
Roma : Solaris, 2013
San Giuliano Milanese : Fondazione per la Sussidiarietà, 2012
Sussidiarietà e... ; 6
Ambiente Italia 2012. Acqua: bene comune, responsabilità di tutti
Milano : Edizioni Ambiente, 2012
Annuari
Indagine sulla soddisfazione dei turisti in Lombardia nella stagione estiva 2010
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: L'attuale offerta turistica lombarda appare variegata e diversificata in relazione alla diversa dotazione di strutture ricettive e di servizi turistici: l'area metropolitana milanese è notoriamente conosciuta quale meta di turismo business e per lo shopping, è dotata di un sistema ricettivo prevalentemente alberghiero che garantisce elevati standard qualitativi, ma fatica a rivolgersi ad altri segmenti turistici quali quello famigliare e giovanile; la montagna risente ancora di una forte stagionalità e soprattutto a basse quote appare interessata da un declino da cui stenta ad uscirne anche a seguito di un'offerta ricettiva basata quasi esclusivamente su seconde case; i laghi continuano a rappresentare forti attrattori di turismo specialmente straniero e si caratterizzano per un offerta ricettiva composita di tipo alberghiero e all'aria aperta; le città d'arte presentano una situazione diversificata in quanto a fronte di situazioni di forte sviluppo turistico grazie al positivo impatto del turismo low cost e all‟organizzazione di mostre e di eventi di grande rilievo permangono altre realtà che pur dotate di un notevole patrimonio artistico-culturale sono penalizzate dall'accessibilità piuttosto che dalla limitata dotazione ricettiva. L'obiettivo principale della presente ricerca è quello di rilevare le aspettative e il grado di soddisfazione complessiva dei turisti che hanno scelto nella stagione estiva 2010 come meta delle loro vacanze una destinazione turistica lombarda. Particolare attenzione è dedicata a investigare le aspettative e le valutazioni dei turisti circa la qualità dei servizi turistici fruiti, l'accoglienza, l'informazione, i prezzi. L'indagine ha interessato gli operatori turistici attivi in quattro aree turistiche lombarde rappresentative dei principali segmenti che compongono la domanda turistica: montagna, laghi, area metropolitana milanese, città d'arte. Il disegno della ricerca ha previsto tecniche di rilevazione delle informazione proprie della sociologia qualitativa; in particolare sono state realizzate trenta interviste narrative ad altrettanti testimoni privilegiati coinvolti nell'industria del turismo lombardo. Le aree oggetto dell'indagine sono state le seguenti: - Area montagna (Bormio, Livigno e Ponte di legno); - Area lago (Como, Sirmione e Desenzano sul Garda); - Area città d'arte (Mantova e Cremona); - Area città metropolitana (Milano).
Milano : Regione Lombardia, 2009
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2005
Milano : Arpa, 2006