Trovati 138 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
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Trovati 138 documenti.
Milano : Regione Lombardia, 2005
Milano : IReR, 2005
Milano : Regione Lombardia, 2005
Abstract: In data 15 settembre 2003 è entrata in vigore la legge regionale 23 novembre 2001 - n. 19 "Norme in materia di attività a rischio di incidente rilevante". La Regione Lombardia, prima e finora unica regione in Italia, ha da allora assunto la completa responsabilità sulla materia riassorbendo anche le competenze trasferite dallo Stato. Molto è stato fatto nel corso del 2004 sia in termini organizzativi che operativi. Nel dare conto della puntuale attività svolta e di quella programmata per il 2005, si vuole anche cogliere l'occasione per illustrare il processo evolutivo che ha portato la Regione Lombardia a coinvolgere in maniera sinergica gli enti locali, gli enti strumentali e gli altri organi dello Stato competenti al fine di incrementare sensibilmente la qualità e la tempestività delle azioni e prestare proficuo ascolto al mondo produttivo. Oltre alle problematiche proprie della sicurezza - verifica dei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) in primis - si è posta particolare attenzione ad aspetti non secondari quali il rapporto con il territorio sia in termini ambientali che urbanistici.
Milano : Edizioni Ambiente, 2005
Produzioni e uso razionale e sostenibile dell'energia: rapporto finale
Milano : IReR, 2004
Gestione delle bonifiche ambientali e nuovo ruolo regionale: rapporto finale
Milano : IReR, 2004
Qualità dell'ambiente urbano : primo rapporto Apat / APAT
Roma : Apat, 2004
Abstract: APAT ha avviato a fine 2003 il progetto pluriennale "Qualità ambientale nelle aree metropolitane italiane", che si propone di sviluppare strumenti di supporto alla pianificazione e gestione dell'ambiente urbano con riferimento alle diverse specificità delle nostre città metropolitane. Il progetto è promosso da APAT insieme con le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente e con qualificati soggetti scientifici e tecnici. Il I Rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano segna la conclusione del primo anno di attività del progetto.
Milano : IReR, 2004
Libro blu: l'acqua in Lombardia
Milano : Regione Lombardia, 2003
Brescia : Crasl, 2003
Quaderno: serie di ricerca ; 021.R10.2003
L'ambientalista scettico: non è vero che la Terra è in pericolo
Milano : Mondadori, 2003
Saggi
Abstract: Siamo davvero sull'orlo della catastrofe ambientale? La Terra è destinata a diventare un pianeta inquinato e degradato, senza più foreste né natura incontaminata, con campagne sterili e megalopoli sovraffollate, in cui pochi privilegiati dovranno vedersela con sterminate di poveri e di affamati? Molti tra scienziati e ricercatori sostengono di sì e lanciano l'allarme a gran voce; così, mentre le cattive notizie trovano ampio spazio sui media e pronta accoglienza nel pubblico, le buone, che pure non mancano, vengono trascurate. Bjórn Lomborg, professore di statistica, nell'Ambientalista scettico passa in rassegna tutti i temi più dibattuti, tra cui fame, sovrappopolazione, inquinamento, buco nell'ozono, effetto serra, OGM, biodiversità, deforestazione. Per ogni argomento fornisce dati, tratti da fonti pubbliche e accessibili a chiunque, per dimostrare che l'apocalisse non ci sarà e il pessimismo generale non ha ragion d'essere: anzi, oggi la situazione sta migliorando, e in alcuni casi è già migliorata, anche se la strada da percorrere è molta.
Milano : [S.e.], 2003
Progetto PUMI: il particolato fine nell'atmosfera urbana milanese
Milano : Fondazione Lombardia per l'Ambiente, 2002
Le tecnologie disponibili sul mercato per ridurre le emissioni inquinanti; rapporto finale
Milano : IReR, 2002
Livelli critici di ozono troposferico: caso studio nell'area milanese
Roma : Enea, 2002
Abstract: L'attività qui presentata riguarda la messa a punto della metodologia per la mappatura dei Livelli Critici di ozono, seguita dalla presentazione dei primi risultati ottenuti dall'applicazione del metodo scelto in un'area del territorio nazionale vicina ai confini di stato, quella della Regione Lombardia, per la quale sono stati resi immediatamente disponibili i dati di ozono misurati dalla relativa rete di monitoraggio.
Roma : Enea, 2002
Abstract: Dopo un panorama dell'evoluzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 a livello comunitario e nazionale negli anni 1999/2000, sono illustrate le politiche e misure per gli usi finali elettrici entrati in vigore nel corso della seconda metà degli anni '90.
Metodologia per il calcolo dei costi esterni dovuti al trasporto urbano
Roma : Enea, 2002
Abstract: Lo studio descrive una nuova metodologia per la stima dei costi esterni relativi a scenari di trasporto urbano, finalizzata alla valutazione degli interventi e delle misure di razionalizzazione della mobilità urbana, attraverso la quantificazione, in termini monetari, delle loro conseguenze sul piano sociale e ambientale. L'approccio adottato è di tipo "bottom-up": la metodologia si basa su dati di traffico generalmente disponibili prsso le amministrazioni comunali e richiede l'impiego di usuali modelli di simulazione di traffico e programmi di calcolo delle emissioni inquinanti e sonore.
La certificazione ambientale del territorio e degli enti locali
Roma : Enea, 2002
Abstract: Il rapporto si propone di illustrare le possibilità applicative dei Sistemi di Gestione Ambientale SO 14001 ed EMAS e favorire il ricorso alle politiche di sviluppo sostenibile del territorio.
Il libro azzurro della mobilità e dell'ambiente
Milano : Regione Lombardia, 2002
Gli accordi volontari in Italia: risultati di un'indagine empirica
Milano : Feem, 2002
Rapporto sullo sviluppo sostenibile ; 3.2002
Abstract: Il presente studio si articola in due sezioni. La prima fornisce una sintesi della situazione normativa e politica italiana in cui gli accordi volontari sono iscritti. Nella seconda parte si analizza l'indagine condotta dalla FEEM su un campione di 43 accordi stipulati in Italia negli ultimi anni, mostrando il processo di implementazione degli accordi volontari nel nostro Paese, il recepimento di tale strumento da parte delle Pubbliche Amministrazioni e del settore privato (Associazioni Industriali ed Imprese) ed i risultati effettivamente raggiunti. Il campione degli accordi analizzato è stato suddiviso in base alla portata geografica ed amministrativa: nazionale o locale. Si è rilevato che nel caso di accordi nazionali in cui i firmatari sono enti pubblici a carattere nazionale e grandi industrie l'iniziativa dell'accordo è piuttosto della parte privata ed in genere si tratta di accordi anticipativi della normativa. Nel caso di accordi locali invece l'iniziativa parte in genere dal settore pubblico, spesso per garantire l'applicazione delle legge laddove non vi sia o completare norme esistenti con disposizioni ad hoc in caso di indefinitezza da parte del legislatore. Un terzo gruppo di accordi che riteniamo meriterà particolare attenzione negli anni a venire sono gli accordi stilati sulla base di normative di settore che ne prevedono esplicitamente l'uso ai sensi della legge. E' questo il caso degli accordi aventi per oggetto i rifiuti che fanno esplicito riferimento al Decreto Ronchi e degli accordi in materia di inquinamento idrico facenti capo al cosiddetto Testo Unico. E' risultato inoltre auspicabile che in ogni accordo, sia garantita la trasparenza tramite elementi, quali un corretto monitoraggio e azioni di comunicazioni sui risultati che consentano di verificarne l'effettivo andamento.