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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
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Rapporto sullo stato dell'ambiente 2012 / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani, Marina Riva
Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: La ricerca (Cod. Éupolis Lombardia 2012C016) presenta gli esiti dell'attività inerente il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2012.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Studi e ricerche
Abstract: Il rapporto si compone di quattro parti principali: 0. Attività svolte dall'Istituto al 30.11.2012 (Introduzione); 1. Studio di caso: le aree Falck a Sesto San Giovanni (Parte I.); 2. Quesiti, definizione dei problemi ed elementi di conoscenza emersi (Parte II); 3. Conclusioni ( Parte III).
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: L'indagine è stata progettata per rispondere ad una precisa esigenza conoscitiva manifestata dall'Assessorato al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia ed è stata svolta nell'mbito dele attività del Laboratorio regionale per i distretti del commercio, anno 2011-2012. Obiettivo principale è stato l'analisi dei comportamenti di consumo dei cittadini lombardi residenti nelle aree metropolitane: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza e Varese. E' stata utilizzata una metodologia di tipo quantitativo prevedendo una rilevazione presso un campione di cittadini lombardi residenti nelle 6 aree metropolitane considerate. La rilevazione, effettuata somministrando un questionario strutturato con modalità CATI, è stata realizzata nel periodo 1-23 marzo 2012. In apposita appendice statistica vengono presentate tutte le tabelle, disaggregate in base alle caratteristiche socio economiche del campione intervistato.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Lo studio contiene indicazioni e proposte di sviluppo futuro per la cooperazione transfrontaliera in Lombardia ed evidenzia le opportunità di integrazione che ne derivano, in coerenza con due obiettivi principali: 1) definire le potenzialità di sviluppo della cooperazione transfrontaliera in Lombardia, con particolare riferimento alla cooperazione Italia- Svizzera; 2) individuare opportunità di maggiore integrazione di programmi e progetti in ambito regionale.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La nozione di "sistema locale di produzione agro-alimentare", in quanto realtà comprensiva delle fasi e dei modi produzione, trasformazione, preparazione e consumo alimentare, è stata messa in rapporto all'identità come elemento costitutivo, plurale e valore relazionale nella filiera agroalimentare lombarda. Ci è proposti la verifica delle componenti del sistema, al fine dell'individuazione di un modello, sondato tramite studio di casi e la ricerca sul campo condotta nella primavera del 2012, riscontrando le condizioni, i requisiti, le reti di relazioni che rendono identificabili e viventi le qualità del "sistema locale di produzione agro-alimentare" a valenza identitaria. Al centro del lavoro è stata posta quindi la ricostruzione teorica e metodologica della matrice produttiva, ecologica ed antropologica della produzione agro-alimentare di qualità, entro sistemi viventi di cui si vogliono comprendere le qualità e le relazioni che li rendono originali e capaci di tenuta, riproduzione, immagine e riconoscibilità, attrattività, oltre che specifici vantaggi competitivi. Il portato essenziale della ricerca, conferma e rende visibili i nessi tra produzione agroalimentare ancorata ai luoghi e costruzione di identità, configurazioni sociali e progettualità. Lo studio e la ricerca sul campo di 6 casi (il Vigneto Capretti a Brescia, il mais spinato a Gandino, lo stracchino di Corna Imagna, il grano saraceno a Teglio, l'asparago di Mezzago e il Bitto di Gerola), corrispondenti ad altrettante località lombarde caratterizzate dalla presenza di produzioni agroalimentari "storiche", ha consentito di confermare l'ipotesi di partenza circa l'esistenza di sistemi di produzione agroalimentare locale, con un forte ruolo identitario, in quanto sistemi capaci di comprendere una pluralità di dimensioni (e quindi vitali e autosostenibili). Questi sistemi presentano tratti comuni, che possono consentire di identificare un modello abbastanza preciso, tale da distinguere queste realtà dalle numerose espressioni di tradizione alimentare presenti in Italia e in Lombardia. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Questo Rapporto finale presenta gli aggiornamenti prodotti nel corso del 2011 ai Dossier tematici pubblicati online dal Consiglio regionale della Lombardia e realizzati nel corso del 2010 da IReR. Il Consiglio regionale ha dato incarico ad Éupolis Lombardia di aggiornare nel corso del 2011 le informazioni presentate nei Dossier tematici, in modo che le Commissioni possano avere a disposizione lo stato dell'arte relativamente alle tematiche che si trovano ad affrontare e approfondire.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Sebbene il termine Green Economy sia entrato negli ultimi anni nel linguaggio comune per designare una svolta ambientale della crescita economica, rimane ancora un'idea più che un concetto ben definito e, sul piano operativo, un processo orientato piuttosto che un percorso con punti di arrivo chiari. Più che i tentativi di definizione, appaiono, dunque rilevanti i processi reali e di policy, nuovi o già in atto, riconducibili all'idea di Green Economy. Il lavoro intende dare conto di tali processi attraverso diversi livelli: i processi istituzionali della Green Economy a livello internazionale, le quantificazioni e le questioni critiche, i modelli nazionali e le dinamiche in Lombardia. L'obiettivo è l'identificazione delle diverse componenti della Green Economy, non trascurando aspetti come la riduzione del digital divide, l'istruzione, la formazione, la capacità di innovazione e di creare nuove imprese, la mobilità di merci e persone, l'organizzazione del lavoro e l'utilizzo del territorio, la comunicazione ambientale e la progettazione architettonica. (Testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) sono strumenti tecnico-amministrativi in grado di garantire la prevenzione di impatti ambientali indesiderati. Fatta salva la tutela dell'ambiente come valore irrinunciabile per uno sviluppo sostenibile, è ormai diffusa la consapevolezza che la semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di valutazione ambientale rappresenti una necessità per il mondo istituzionale ed imprenditoriale, in particolare per quanto riguarda gli effetti che una riduzione della complessità, ma non della rigorosità, può avere sui costi amministrativi e quindi sulla competitività del sistema lombardo. La ricerca si propone di fornire elementi di conoscenza in merito all'applicazione di tali procedure e alle criticità correlate, a supporto di un migliore coordinamento e una maggiore efficacia. (testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: Lo studio consente un confronto tra le politiche del paesaggio promosse dalla Regione e le migliori esperienze europee, grazie anche al coinvolgimento di alcuni stakeholder privilegiati. Argomenti trattati: - Conoscenza degli elementi paesistici e ambientali: Lombardia: la tutela come driver dello sviluppo; Politiche per il paesaggio; - Esperienze e casi studio: Introduzione; Buone pratiche: una lettura di casi; Studio di casi sul paesaggio; Studio di casi sui parchi; Paesaggio come cantiere, infrastrutture come paesaggio; - Il confronto con gli stakeholders: Organizzazione delle attività di confronto; Sintesi degli incontri; Interviste con gli attori privilegiati; Il contributo degli esperti;
Milano : IReR, 2010
Dossier tematici 2010
Risorse idriche: disciplina e politiche. Il tema della gestione dell'acqua
Milano : IReR, 2010
Dossier tematici 2010
Stato di attuazione delle politiche di smaltimento dei rifiuti e prospettive di sviluppo
Milano : IReR, 2010
Dossier tematici 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La diffusione della conoscenza ambientale per un incremento della responsabilità consapevole è argomento urgente e appropriato all'esigenza di ottenere risultati duraturi, non soltanto imponendo vincoli. Per procedere nel processo di diffusione in Regione Lombardia è stata effettuata la rilevazione del livello della conoscenza e della disponibilità di strumenti adeguati a trasferire' la responsabilità ambientale a contesti territoriali consapevoli e in grado di partecipare alla governance delle politiche e attuarle in maniera efficace. Nello stesso tempo, il sostegno alla definizione delle politiche può avvenire sia in termini di consultazione istituzionale, sia, in futuro, da ambiti locali autonomamente organizzati. A riguardo del processo di consultazione istituzionale, si riporta la documentazione del metodo e dei contenuti del percorso di coinvolgimento delle società del Sistema allargato Regionale in particolare di Arpa e Cestec e di un panel di attori qualificati a concorrere alla determinazione delle politiche ambientali e a diffondere consapevolezza e responsabilità ai cittadini. Il seminario di fine Novembre 2009 ha costituito la sintesi delle acquisizioni e una proposta di affronto integrato delle politiche ambientali del Gruppo di Consultazione a supporto delle politiche energetiche e ambientali istituito ai sensi della LR 24/2006. Nell'analisi delle condizioni necessarie per la responsabilità diffusa in contesti territoriali, si sono messi a confronto ipotesi teoriche e situazione ad oggi, con l'individuazione delle azioni a completamento e delle modalità di prosecuzione nella direzione dei primi tentativi operativi. Sinteticamente, si sono messe a fuoco le caratteristiche prototipali di un modello di responsabilizzazione territoriale in campo ambientale. In particolare, la verifica degli strumenti e dei dati disponibili ha evidenziato necessità di sviluppo in quattro direzioni: per permettere una visione integrata in matrici di relazione causa - effetto; per il raffronto tra le politiche ambientali per scelte di priorità e valutazioni; per la confrontabilità di dati analitici; per l'individuazione di ambiti territoriali identificabili e governabili in modo unitario. La responsabilità diffusa basata sulla conoscenza (tramite l'Estratto Conto Ambientale), sulla partecipazione e sulla governabilità delle azioni di miglioramento sul territorio, produce accordi istituzionalmente garantiti che sostengono da una parte la programmazione regionale e dall'altra rappresentano il contenuto del confronto tra ambiti locali anche nella dimensione internazionale.
Milano : Regione Lombardia, 2007
Milano : IReR, 2007
Milano : IReR, 2007
Milano : IReR, 2006
Milano : Regione Lombardia, 2006