Trovati 334 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 334 documenti.
Milano : Franco Angeli, 2024
Abstract: Il Rapporto 2023 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristi-che di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla ventunesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2023; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati da livelli dei costi nettamente superiori rispetto al recente passato, in particolare per l’approvvigionamento delle materie prime, avviati già nel 2022 e mantenutisi nell’anno in corso, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti del 2022 e dei primi nove mesi del 2023 e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro- alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agroalimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia. Il volume è realizzato per conto della Direzione Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia, dalla collaborazione di un gruppo di ricercatori dell'Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare (SMEA)dell'Università Cattolica del Sacro Cuore con sede a Cremona, coordinato dal prof. Daniele Rama, e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)dell'Università degli Studi di Milano, coordinato dal prof. Roberto Pretolani.
Milano : PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il documento presenta un quadro generale della situazione per quanto riguarda la regione Lombardia, a partire dai riferimenti normativi nazionali e regionali, con la descrizione delle peculiarità del sistema di governance attivato da Regione Lombardia, il sistema di incentivazione economica alla raccolta dei rifiuti, compreso il ruolo della tariffazione puntuale in Lombardia e la copertura dei costi di gestione integrata dei rifiuti. Il testo prosegue con un articolato approfondimento riguardo all'esperienza e alle buone pratiche messe in atto in Lombardia per quanto riguarda la la gestione delle eccedenze alimentari.
Milano : Franco Angeli, 2023
Abstract: Il Rapporto 2022 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla ventesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2022; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati dai forti aumenti dei costi e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti del 2021 e dei primi nove mesi dell’anno in corso e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro-alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia.
Bari; Roma : Laterza, 2023
Milano : Franco Angeli, 2022
Abstract: Il Rapporto 2021 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L’obiettivo del Rapporto, giunto alla diciannovesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2021; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati dall’emergere della pandemia Covid-19, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l’analisi dei principali avvenimenti del 2020 e dei primi nove mesi dell’anno in corso e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro-alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l’esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all’analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia.
Aziende agrituristiche in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo
Milano: PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: Nel 2020 in Lombardia si possono contare 1.720 aziende agrituristiche attive. Nonostante la situazione pandemica, il numero delle aziende agrituristiche nel 2020 è cresciuto di 32 unità rispetto al 2019 (+1,9%), confermando di fatto la crescita osservata nel decennio (+393 unità rispetto al 2010, pari +29,6%). Nel corso degli ultimi anni si è ampliata la gamma di servizi offerti, e i servizi tradizionali, quali ristorazione e alloggio, sono stati affiancati da altri servizi, tra cui quello di degustazione che rappresenta un servizio in espansione. La pandemia non ha quindi arrestato la crescita del comparto agrituristico e, anzi, pare aver incentivato l’ampliamento già in atto dei servizi offerti: rispetto al 2019, infatti, gli agriturismi con servizio di degustazione sono cresciuti del 7,1% e quelli che offrono “altre attività” del 3,4%.
Roma : Edizioni SIGEA, 2022
Monografie di Geologia Ambientale
Abstract: PoliS-Lombardia presenta un proprio contributo nel primo volume della nuova serie "Monografie di geologia ambientale" proposta dalla Società Italiana di Geologia ambientale (SIGEA) e dal CNR. In Lombardia, secondo gli ultimi dati aggiornati al 2019, sono 5663 i procedimenti di bonifica innescati a causa del superamento delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione). Di questi, il 33% fa riferimento a siti ancora contaminati, potenzialmente contaminati o che necessitano di ulteriori interventi da parte delle autorità preposte. L’analisi dell’Anagrafe siti contaminati AGISCO ha evidenziato tre principali criticità: (i) presenza di procedimenti di bonifica aperti da oltre 10 anni (al 2019 rappresentano circa il 22% dei procedimenti aperti), che per cause di natura, tecnica o amministrativa, non riescono ad essere chiusi nei tempi previsti; (ii) tempi medi di conclusione dei procedimenti inferiori in media di quasi due anni se gestiti da un soggetto privato anziché che da un soggetto pubblico; (iii) criticità legate all’anagrafe dei siti contaminati che limitano la fruibilità e l’efficacia delle informazioni riportate. Per superare tali criticità si propone di realizzare un nuovo sistema di gestione dei procedimenti basato sul coinvolgimento di attori pubblici e privati e di un geodatabase che permetta una maggiore integrazione di sistemi GIS con la stessa anagrafe regionale. I possibili vantaggi dell’implementazione del nuovo sistema AGISCO sono: (i) facilità di notifica di contaminazione; (ii) riduzione drastica dei tempi di gestione; (iii) creazione di un database condiviso, (iv) sviluppo di un sistema, che verifichi la presenza di incongruità spaziotemporali nei procedimenti; e infine (v) gestione automatizzata e aggiornata delle varie fasi di un procedimento di bonifica.
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 18/2019
Abstract: Il testo è il risultato di uno studio realizzato da PoliS-Lombardia su incarico della VI Commissione Ambiente e Protezione civile del Consiglio regionale della Lombardia e si configura come Missione Valutativa che rientra nel Programma Triennale di Controllo e Valutazione del Consiglio regionale secondo quanto definito dall’articolo 2 della legge regionale 20 del 2017. In Lombardia, secondo gli ultimi dati aggiornati (Database AGISCO, ultimo aggiornamento 31/12/19), sono 5663 i procedimenti di bonifica innescati a causa del superamento delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione). Il fenomeno interessa molti comuni lombardi, in particolare quelli ubicati nella fascia pedemontana. Buona parte di essi fanno parte delle province più industrializzate della regione: nella sola provincia di Milano, infatti, si concentra quasi il 50% dei procedimenti di bonifica. La maggioranza dei procedimenti di bonifica è a carico di soggetti privati, l’intervento pubblico è solo residuale. Le tempistiche dei procedimenti variano a seconda della gestione pubblica o privata: quando è un soggetto privato a farsi carico delle operazioni di bonifica, i tempi di conclusione sono in media inferiori di quasi due anni rispetto alla durata di un intervento effettuata da un soggetto pubblico (rispettivamente 4,96 e 6,53 anni). Nel corso della missione valutativa l’interrogazione del database AGISCO ha evidenziato alcune criticità di rilievo riguardanti la struttura stessa del database, spesso mancante di informazioni aggiornate e lacunoso. Per superare tali criticità si propone di realizzare un nuovo sistema di gestione dei procedimenti che dovrebbe permettere da un lato di avere a disposizione dati omogenei, aggiornati e validati in merito allo stato di tutti i siti presenti nel database e dall’altro mettere a disposizione dell’utente uno strumento efficiente per la compilazione e la trasmissione dei dati in base alla fase dell’iter amministrativo raggiunto. Infine, l’analisi giuridica ha portato a evidenziare alcuni punti critici emersi dal confronto tra norme regionali e a ipotizzare ambiti di intervento normativo, da valorizzare anche nell’ottica del regionalismo differenziato. Dal confronto, è stato possibile evidenziare l’opportunità di: (i) ridurre il livello di frammentazione e di rigidità della regolazione tramite un più esteso ricorso ad atti di soft law quali le linee guida; (ii) specificare la delega funzionale ai comuni in maniera da distinguere tra enti di diversa dimensione e di dettagliare ruoli e responsabilità di ATS e ARPA nell’ambito della conferenza di servizi; (iii) individuare un ordine di priorità degli interventi che sia coerente con le specifiche esigenze di RL; (iv) ricomprendere esplicitamente nell’ambito di applicazione della disciplina le fattispecie di inquinamento pregresso; (v) specificare maggiormente alcuni passaggi procedimentali (ad esempio in tema di gestione delle tempistiche, sospensioni, poteri di controllo e sostituzione) senza necessariamente ricorrere alla disciplina ex 241/1990; (vi) riformulare il meccanismo della rivalsa, tramite un più efficace coordinamento degli interventi a livello locale e la previsione di meccanismi di controllo sull’operato degli enti; (vii) rendere maggiormente uniforme il sistema di raccolta di dati, anche tramite l’adozione di meccanismi di comunicazione obbligatori; (viii) sollecitare l’impiego di tecniche di bonifica moderne, sostenibili e differenziate in base alle esigenze tecniche del caso di specie.
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il testo, dopo un quadro generale di riferimento, affronta e dettaglia i seguenti argomenti: - Analisi dei modelli e flussi di gestione dei rifiuti - Analisi dei flussi di rifiuti urbani e decadenti dall'urbano sul territorio nazionale e regionale alla luce del principio di prossimità - Acquisizione di dati, documenti e relazioni, da parte dei soggetti coinvolti, sul sistema di gestione dei rifiuti nel territorio lombardo, in particolare relativamente alle variazioni tariffarie più recenti e si conclude con Proposte e prospettive di miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti lombardo.
Annuario statistico regionale : Lombardia 2017/2018
Milano : Regione Lombardia, 2018
Annuario statistico regionale : Lombardia 2015/2016
Milano : Regione Lombardia, 2016
Abstract: Vol.1: ASR, Annuario Statistico Regionale: Lombardia 2015-2016. - vol.2: ASR, Annuario Statistico Regionale: Lombardia 2015-2016 PROVINCE. - vol.2a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2015-2016 PROVINCES. - vol.3: ASR, Annuario Statistico Regionale: Lombardia 2015-2016 LOMBARDIA IN EUROPA. - vol.3a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2015-2016 LOMBARDIA IN EUROPE. - vol.3b: ASR, Anuario Estadìstico Regionale 2015-2016 LOMBARDIA EN EUROPA. - vol.3c.: ASR, Annuaire Statistique Règional 2015-2016 LOMBARDIE EN EUROPE
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La guida è rivolta agli uffici di Polizia locale e rappresenta una raccolta ragionata di contributi di molti dei docenti che hanno insegnato nel primo percorso di Alta Formazione in Ambiente e Tutela del Territorio. Essa intende rendere facilmente individuabili i diversi ambiti nei quali si esplica la tutela dell'ambiente e del territorio oltre a fornire una chiave di lettura utile per meglio comprendere molti dei fenomeni che minacciano l'ambiente.
Annuario statistico regionale : Lombardia 2014
Milano : Regione Lombardia, 2014
Abstract: Vol.1: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2014. - vol.2: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2014 PROVINCE. - vol.2a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2014 PROVINCES. - vol.3: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2014 LOMBARDIA IN EUROPA. - vol.3a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2014 LOMBARDIA IN EUROPE. - vol.3b: ASR, Anuario Estadìstico Regionale 2014 LOMBARDIA EN EUROPA. - vol.3c.: ASR, Annuaire Statistique Règional 2014 LOMBARDIE EN EUROPE.
Roma : Inu Edizioni, [2014]
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Contenuti: Capitolo 1: quadro di riferimento territoriale; Capitolo 2: Analisi PPR vigente e primi orientamenti di revisione; Capitolo 3: Elementi propositivi e operativi di revisione; Allegati: 1- Tabella comparativa di riscrittura delle norme del piano; 2- Scheda esemplificativa del quadro conoscitivo.
Rapporto sullo stato dell'ambiente 2012 / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani, Marina Riva
Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: La ricerca (Cod. Éupolis Lombardia 2012C016) presenta gli esiti dell'attività inerente il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2012.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'indagine condotta è stata finalizzata sia ad acquisire nuove conoscenze, sia a proporre un adeguato piano di monitoraggio e ad avanzare specifiche raccomandazioni in merito a possibili misure di mitigazione da adottare. In particolare si sono perseguiti i seguenti obiettivi: - analisi dell'attuale stato di conservazione degli habitat e delle specie floristiche e faunistiche presenti nell'"area vasta Malpensa"; - valutazione, anche attraverso uno specifico protocollo di risk assessment, dei possibili impatti sugli ecosistemi delle attività dell'aeroporto di Malpensa, e di altre fonti di inquinamento dipendenti dal contesto locale di elevata urbanizzazione e intensa mobilità su strada; - elaborazione di un dettagliato piano di monitoraggio fisico, chimico e biologico atto a valutare, in modo dinamico, lo stato di qualità dell'aria e dei suoli nonché la funzionalità degli ecosistemi presenti; - proposta di possibili misure e interventi di mitigazione da implementare al fine di evitare il degrado degli habitat, la perturbazione degli ecosistemi presenti e, in generale garantire una corretta conservazione del sito di interesse comunitario in oggetto. Per il conseguimento di questi obiettivi sono state valutate le pratiche attualmente adottate nella gestione di aeroporti europei confrontabili con quello di Malpensa, in relazione alla gestione delle locali aree protette, in particolare afferenti a Rete Natura 2000, al fine di individuare le più opportune strategie e metodiche di gestione naturalistica degli spazi aeroportuali. Alla luce di quanto sin qui detto il presente studio, rispondendo al rigoroso approfondimento conoscitivo concordato con la Commissione Europea nell'ambito della suddetta procedura di infrazione, si coordina, su più vasta scala, con gli approfondimenti condotti dal parco del Ticino e finalizzati alla redazione del Piano di gestione del SIC Brughiera del Dosso. L'indagine ha peraltro prodotto un valore aggiunto di conoscenze relative all'area di Malpensa che potrà essere capitalizzato, se ritenuto utile, anche per altri processi/procedure in corso su quest'area (in particolare la procedura VIA del Master Plan dell'aeroporto di Malpensa, per la quale è in atto una sospensione di 9 mesi, concessa in data 11/4/2013 da MATTM a ENAC per approfondimenti progettuali). Infine il piano di monitoraggio integrato proposto, esteso all'intera area allargata di Malpensa, e rivolto al controllo di tutti i possibili fattori territoriali di pressione ambientale (presenza di un aeroporto internazionale e delle infrastrutture di connessione, trasporto su strada, elevata urbanizzazione ecc.) e alla valutazione dei relativi impatti, si pone come un fondamentale strumento di supporto alle decisioni da assumere in merito alla gestione delle aree in oggetto per l'adozione delle più corrette politiche di conservazione del patrimonio naturalistico presente, e per prevedere, prevenire e mitigare danni derivanti da fenomeni di inquinamento. Contenuti: Parte 1: FITOSOCIOLOGIA E FITOGEOGRAFIA DI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO - Introduzione alla parte 1; - Quadro biogeografico e bioclimatico dell'Italia nord-Occidentale; - Analisi fitosociologica e fitogeografica degli habitat; - Presenza e stato di conservazione degli habitat nei siti Natura 2000 dell'area di studio "Malpensa"; - Evoluzione recente delle vegetazioni boschive; - Evoluzione storica del territorio e degli habitat; - Fattori di pressione e impatti sulle componenti vegetali; - Gestione ambientale degli spazi aeroportuali e monitoraggio delle componenti vegetali; - Considerazioni conclusive sulla Parte 1; Parte 2: FAUNA E CONNETTIVITÀ ECOLOGICA - Introduzione alla parte 2; - Selezione degli indicatori per la valutazione oggettiva della Rete Ecologica Locale (REL); - Identificazione della REL nell'area di studio e sua integrazione con i Siti Natura 2000; - Proposte per la deframmentazione e il ripristino della Connettività Ecologica e il miglioramento funzionale della Rete Ecologica Locale (REL); - Indicazioni per il monitoraggio; - Considerazioni conclusive sulla Parte 2; Parte 3: QUALITÀ DELL'ARIA E POSSIBILI IMPATTI SULL'ECOSISTEMA - Introduzione alla parte 3; - Il quadro emissivo; - La qualità dell'aria e il suo impatto sugli ecosistemi; - Analisi di rischio per la vegetazione nell'area Malpensa; - Commenti e conclusioni sulla Parte 3; PIANO DI MONITORAGGIO; APPENDICI: - Bibliografia di riferimento per frammentazione degli habitat e connettività ecologica - Check-list e data-base ecologico delle specie animali - Reti ecologiche - Principi e modelli per l'analisi di rischio
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il presente Rapporto configura gli esiti e gli approfondimenti elaborati allo scopo di accompagnare il percorso di costruzione del Piano Territoriale Regionale Valli Alpine (PTRA VALP), attraverso il supporto nell'attività di condivisione e confronto con il territorio e gli stakeholder locali e il supporto alla definizione dell'impianto strategico del Piano. Il Rapporto si compone di tre parti: 1. la prima parte concerne lo Studio di Incidenza del Piano e propone la definizione di una "fotografia" dello stato dell'arte dei SIC (Siti di Interesse Comunitario) e delle ZPS (Zone di Protezione Speciale) del territorio oggetto di pianificazione e l'analisi/valutazione su come le azioni individuate e/o proposte dal piano e/o dal territorio nel processo di pianificazione incidono sugli stessi SIC e ZPS. Lo Studio di Incidenza ha contribuito a fornire indicazioni allo strumento pianificatorio ed è strettamente collegato alla tematica "semplificazione"; 2. la seconda parte riporta l'organizzazione del materiale tecnico scientifico prodotto funzionale alle attività di accompagnamento e coordinamento al percorso di co-pianificazione intrapreso da Regione Lombardia con gli enti e i soggetti locali, e la predisposizione di materiale funzionale ad alimentare i temi di lavoro e gli approfondimenti ricghiesti dal percorso di condivisione. In particolare: - l'articolazione in 10 quadri insediativi, che rappresenta il riferimento di lavoro per il percorso di gestione associata delle funzioni degli enti locali e i processi di semplificazione amministrativa; - la ricognizione di alcune progettualità in campo riprese nell'interlocuzione con i soggetti territoriali; - note e opzioni relative ai temi patrimonio edilizio, urbanistica e finanza dell'ambito territoriale oggetto di Piano; 3. la terza e ultima parte focalizza invece sul sistema di monitoraggio del Piano inteso come elemento necessario e qualificante del PTRA nella sua formulazione di piano strategico territoriale. In tal senso il sistema di monitoraggio del piano verifica, utilizzando lo strumento degli indicatori, il perseguimento degli obiettivi e gli effetti associati alle azioni realizzate. Contenuti: PARTE PRIMA: Studio di incidenza sulla Rete Natura 2000 e sulla Rete Ecologica Regionale: 1- La valutazione di incidenza; 2- Livello I: verifica (Screening); 3- Livello II: valutazione "appropriata"; PARTE SECONDA: Approfondimenti tematici: 4- Quadri insediativi del territorio del PTRA; 5- Ricognizione delle progettualità; 6- Patrimonio edilizio, urbanistica e finanza dei comuni; alcune note e opzioni; PARTE TERZA: Sistema di monitoraggio: 7- Il sistema di monitoraggio; 8- Monitoraggio di contesto; 9- Monitoraggio di processo relativo alle azioni di piano; 10- Responsabilità, risorse, prodotti; ALLEGATI: - Formulari standard.