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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 11 - CITTA' E COMUNITA' SOSTENIBILI
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Osservatorio regionale sui servizi di interesse economico generale (Public Utilities) (OSPU)
Milano : IReR, 2003
La povertà a Milano : distribuzione territoriale, servizi sociali e problema abitativo
Milano : Angeli, 2003
Politiche e servizi sociali ; 1130.159
Abstract: Questo lavoro è una tappa intermedia di una lunga attività di indagine sulla povertà a Milano che è iniziata nella seconda metà degli anni '80 e che è destinata a proseguire nei prossimi anni. Nonostante Milano sia una città caratterizzata da benessere diffuso, la questione povertà non è relegabile a problema che riguarda pochi soggetti, in situazione di grave emarginazione e le cui storie di vita sono state segnate da particolari circostanze che hanno innescato il processo di progressiva deriva sociale. Per la prima volta viene fornita dei diversi indicatori di disagio una mappatura territoriale dei quartieri cittadini: mappa che mostra chiaramente come a Milano non vi siano veri e propri quartieri "ghetto" in cui la maggioranza della popolazione è uniformemente povera, ma che evidenzia come fattore altrettanto indubitabile l'esistenza di alcune aree della città relativamente più periferiche che, per dimensione del disagio e per ampiezza spaziale, si trovano in situazioni di maggiore malessere sociale.
Milano : PIM, 2003
Argomenti e contributi ; 5
Abstract: Dare conto dei processi di trasformazione in corso nel sistema residenziale dell'area metropolitana, come si cerca di fare nel presente lavoro, ha l'ambizione di contribuire a riprendere un dibattito da tempo trascurato e ad aumentare l'attenzione intorno agli esiti dei programmi di intervento che stanno per avviarsi con i prossimi (ultimi?) finanziamenti pubblici per l'edilizia residenziale. La questione abitativa si presenta con nuova attualità dopo che gli anni Novanta sono trascorsi nell'illusione che l'epoca del bisogno abitativo fosse definitivamente tramontata. Le cose non vanno però secondo le attese: i fabbisogni tornano a crescere e presentano nuove criticità dovute a fenomeni in parte inattesi: forti flussi migratori dall'estero, ripresa dei movimenti interni, crescita del numero delle famiglie anche in presenza di diminuzione o stasi della popolazione. Le condizioni territoriali e la strumentazione urbanistica sono, nello stesso tempo, profondamente cambiate. Si determina quindi l'esigenza di cercare nuove risposte e di collocarle in un contesto territoriale metropolitano. Di qui la proposta uno strumento di coordinamento e programmazione (Piano Quadro per l'Edilizia Residenziale), che sappia coniugare gli obiettivi sociali con la corretta localizzazione e con la qualità insediativa.