Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 11 - CITTA' E COMUNITA' SOSTENIBILI

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La casa popolare
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Associazione interessi metropolitani

La casa popolare : l'edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2021

Report Milano ; 6

Abstract: Il Report è stato realizzato in collaborazione e su proposta di MM S.p.A., uno dei soci di AIM, che dalla fine del 2014 gestisce il patrimonio immobiliare residenziale del Comune di Milano. Il Report affronta il tema ripercorrendone la storia, inquadrandolo all’interno delle diverse strategie di accesso alla casa per tutti, definendone la consistenza e analizzando le azioni e i progetti atti ad elevare al loro interno la qualità della vita. Vi è anche la volontà di approfondire la questione degli alloggi pubblici mettendo da parte una serie di pregiudizi che emergono dai diversi strumenti di informazione dove episodi di cronaca restituiscono spesso un’immagine distorta e fuorviante della vita nei quartieri popolari. Sono diversi ed eterogenei gli interventi e approfondimenti del Report. Due saggi sulla storia e sull’attualità della casa popolare milanese, scritti da Maria Antonietta Breda e Francesca Cognetti che anche attraverso mappe, cronologie, dati e diagrammi, definiscono lo stato di fatto e il contesto scientifico di riferimento, mentre la voce dei principali attori che operano per la casa pubblica, dalla direzione casa del Comune di Milano alla Divisione Casa di MM, analizzano strategie ed azioni per rilanciare i quartieri e le comunità residenti. Un testo iniziale di Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Milano, e uno conclusivo di Simone Dragone, Presidente di MM S.p.A., cercano inquadrare le criticità e di dare risposte alle questioni e alle sfide a cui, come proprietari e gestori delle case popolari del Comune di Milano, sono chiamati a rispondere. Completano il Report gli approfondimenti sugli aspetti normativi di Giuseppina Incorvaia, dello studio legale Torrani-Incorvaia, e lo sguardo sul mondo dell’abitare sociale di Rossana Zaccaria, Presidente Legacoop Abitanti, di Giordana Ferri, Direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale, e di Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. Le interviste a Mario Gaeta, presidente del Comitato Inquilini dell’Umanitaria, e Gianni Para, punto di riferimento per gli abitanti delle case di via Tarabella, restituiscono, invece, un quadro significativo della vita all’interno dei quartieri popolari e delle azioni dei diversi comitati e associazioni per costruire le comunità e fornire servizi.

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021 / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Federica Ancona

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’indagine di Customer Satisfaction sul TPL nel territorio lombardo, realizzata annualmente da Regione Lombardia, è giunta alla sua decima edizione, i cui risultati sono presentati nel report Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021, predisposto da PoliS-Lombardia su incarico della DG Infrastrutture e Mobilità. Lo studio viene normalmente realizzato nel periodo autunnale mentre l’edizione di quest’anno si è svolta nei mesi di febbraio e marzo 2021, in considerazione delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid-19. L’indagine appresenta un consolidato strumento di monitoraggio e analisi dell’utenza dei servizi di trasporto urbano, extraurbano e ferroviario e ha la finalità di registrare informazioni sulle caratteristiche del viaggio effettuato, i fattori di qualità del servizio e profilo socio-anagrafico di chi utilizza mezzi pubblici. Il giudizio sul TPL lombardo nel complesso consolida la ripresa positiva osservata nel 2019 dopo il calo nella soddisfazione registrato nel 2018: gli utenti hanno infatti assegnato al servizio nella sua totalità un giudizio medio di 7,1 su una scala da 1 a 10, in leggero aumento rispetto al 7,0 dello scorso anno, tornando in questo modo alla valutazione del 2017, quando il voto medio registrato era stato infatti pari a 7,1 punto culminante del trend in crescita che aveva contraddistinto le rilevazioni precedenti. Di fatto in questa ultima edizione si è leggermente ridotta la platea totale dei soggetti soddisfatti e le percentuali dei giudizi di apprezzamento medio (voti 6 e 7); si è invece mantenuta sostanzialmente identica al 2019 la percentuale di chi si è espresso con un voto pari a 8 ed è aumentata al contempo la quota di viaggiatori che hanno dato voti di eccellenza 9 e 10, Nonostante la situazione pandemica, anche le valutazioni sui diversi fattori di dettaglio del TPL mostrano una sostanziale continuità rispetto all’ultima rilevazione: le modifiche dei voti sia in senso positivo che in calo, sono estremamente contenute e descrivono quindi una situazione globalmente stabile per i servizi di TPL nel loro complesso. I servizi di trasporto pubblico del comune di Milano nel loro complesso evidenziano un dato medio di soddisfazione di analogo a quello del totale Lombardia (7,1) e le valutazioni sono in generale più elevate per la metropolitana rispetto ai servizi di superficie. Nel servizio di metropolitana emergono in particolare i giudizi positivi su facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio, puntualità del servizio e frequenza delle corse; anche nei servizi di superficie la facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio è uno degli elementi meglio valutati, in questo caso insieme agli orari di inizio e fine servizio e con le coincidenze tra mezzi. Per quanto concerne gli altri ambiti territoriali della regione, risultano essere i più graditi i mezzi pubblici utilizzati nelle province di Como, Brescia, Mantova e Pavia, tutti con voto medio complessivo superiore a 7,5; il gradimento è particolarmente elevato nel territorio di Como dove la valutazione media è superiore a 8. Valutazioni media pari o superiori a 7 anche per Bergamo, Lodi e Varese. Nel profilo dell’utenza e nelle modalità di utilizzo dei mezzi pubblici indicate dagli intervistati emergono quest’anno alcune differenze rispetto alle indicazioni che hanno caratterizzato con continuità le rilevazioni precedenti. In primo luogo tra i viaggiatori si riduce la quota di studenti di circa 10 punti percentuali (14,3%), rispetto al 2019, portando quindi ad una età media del campione più alta. Tra chi ha continuato a usare i mezzi pubblici, la mobilità si mantiene in prevalenza di tipo pendolare anche quest’anno pandemico ma comunque con frequenza di uso più contenuta rispetto al passato: si evidenziano infatti quote più basse sia di soggetti che effettuano lo spostamento tutti i giorni (18,4% rispetto a 22,5% del 2019) che di persone che si spostano con il TPL nei soli giorni feriali (48,3% rispetto a 50,5%). Il 47,3% dei viaggiatori ha dichiarato di usare i mezzi pubblici per andare a lavoro o nel luogo studio, dato in calo rispetto al passato per la riduzione degli spostamenti effettuati dagli studenti; il TPL continua a essere scelto soprattutto perché consente di evitare problemi di traffico e/o parcheggio, ma anche per la comodità del viaggio e per quella dei suoi orari.

L'immigrazione femminile a Milano
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Associazione interessi metropolitani

L'immigrazione femminile a Milano : il caso delle donne ucraine e romene / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2020

Report Milano ; 5

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, indaga una nuova generazione di flussi migratori relativa alle donne di origine est-europea (Romania e Ucraina) che vivono una condizione multilocale, mantenendo forti legami con il paese di origine e dividendo la propria quotidianità in due paesi differenti. Milano è infatti una città multietnica e le donne sono una componente significativa della popolazione straniera milanese e meritano grande attenzione in quanto spesso vivono una condizione di vulnerabilità legata al duplice status di straniero e donna che, da un lato, rende più difficoltoso accedere ai servizi e alle opportunità localizzate nei luoghi di arrivo e, dall’altro, implica l’implementazione di strategie per gestire il rapporto con la propria famiglia, in molti casi rimasta nel Paese di provenienza. Tra le popolazioni che più si contraddistinguono per la forte incidenza femminile a Milano sono quelle provenienti dai Paesi dell’Est Europa, in particolare dalla Romania e dall’Ucraina: i residenti di nazionalità romena e ucraina a Milano rappresentano rispettivamente il 5,6% e il 3,2%, di cui ben il 52% e il 78% sono donne. Il Report intende quindi analizzare il fenomeno del multilocalismo attraverso una serie di approfondimenti su diversi temi: la presentazione di Matteo Colleoni dell’Università degli di Milano Bicocca descrive la condizione multilocale dell’immigrazione femminile mentre i saggi di Luca Daconto, Alice Spada, Simone Caiello e mettono in luce diversi temi tra cui l’evoluzione delle caratteristiche socio territoriali per la presenza straniera a Milano; lo sviluppo di diversi modelli relazionali delle immigrate Est europee a Milano e i nuovi spazi di vita e luoghi relazione che le donne immigrate identificano nella città meneghina.

Milano e la sua Fiera
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Associazione interessi metropolitani

Milano e la sua Fiera / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019

Report Milano ; 4

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con l'Area Comunicazione di Fondazione Fiera, ha l'obiettivo di fotografare la realtà fieristica che, nel corso degli anni, ha avuto la capacità di innovarsi acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle trasformazioni urbanistiche -e non solo- dell'area metropolitana milanese. La Fiera di Milano quest’anno compie cent’anni. Un secolo durante il quale ha accompagnato lo sviluppo economico e culturale di Milano fin dalle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte sui Bastioni di Porta Venezia per poi passare nella Piazza d’Armi, dove è rimasta per oltre 80 anni. Nel 2005 la realizzazione del nuovo quartiere a Rho-Pero, nell’immediata cintura Nord Ovest della città, ha contribuito alla valorizzazione di un territorio che negli anni successivi sarebbe diventato il fulcro di attività internazionali, in primis l’Expo 2015. Attraverso la rivitalizzazione di queste aree e sempre di comune accordo con le istituzioni Fondazione Fiera ha dato anche un forte impulso alla crescita di Milano come punto di riferimento internazionale. Nel Report si intende quindi ribadire il ruolo di Fondazione Fiera Milano nel tempo e anticipare le prospettive future attraverso una serie di approfondimenti; il saggio centrale di Alessandro Balducci del Politecnico di Milano descrive le relazioni tra la Fiera e il Territorio mentre l’intervista all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno approfondisce il ruolo della Fiera nel contesto culturale milanese. Infine l’intervento di Fabio Storer, responsabile Governance e Comunicazione di Fondazione Fiera Milano, ribadisce l’impegno che, fin dal 2000 anno della sua nascita, Fondazione Fiera Milano ha perseguito per consentire alla Fiera di Milano di mantenere quella leadership internazionale conquistata in un secolo di attività

Osservatorio Milano 2019
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Assolombarda - Milano <Comune>

Osservatorio Milano 2019 : un progetto di Assolombarda e Comune di Milano / Comune di Milano, Assolombarda

[Milano] : [Assolombarda], copyr. 2019

Abstract: L’Osservatorio Milano - giunto alla terza edizione come iniziativa di Assolombarda e del Comune di Milano - misura l’attrattività e la competitività di Milano nel confronto internazionale, attraverso 224 indicatori raccolti in 3 sezioni: - attrattività e reputazione, intese come la capacità di una città di inserirsi sulla scena mondiale, proiettando un’immagine positiva di sé e attraendo talenti e capitale umano, imprese e capitali, turisti e persone; - 8 obiettivi trasversali e abilitanti per le città, misurati in termini di intensità dell’azione e di risultati specifici; - 5 vocazioni proprie di Milano, identificate nelle filiere e specializzazioni settoriali riconosciute a livello internazionale e a elevato potenziale di crescita. In aggiunta, sono state realizzate 9 mappe di Milano per approfondire alcuni tra i principali fenomeni indagati nell'Osservatorio, consentendo di visualizzare come e dove i dati sintetici si collocano spazialmente.

Il teleriscaldamento
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Associazione interessi metropolitani

Il teleriscaldamento / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2018

Report Milano ; 2

Abstract: Il secondo numero di Report Milano intende diffondere la conoscenza del sistema del teleriscaldamento e le possibili ricadute che esso può avere nel territorio metropolitano descrivendo nella prima parte cosa è il teleriscaldamento e come funziona. Una serie di saggi analizza il tema da diversi punti di vista, quello tecnico, scientifico, ambientale e giuridico consentendo una lettura di respiro trasversale. A Milano il teleriscaldamento viene generato da una serie di centrali poste nella periferia urbana in corrispondenza della cintura verde della città, rappresentata dal sistema dei grandi parchi, che costituisce sempre di più il punto di partenza delle logiche ambientali per lo sviluppo del territorio metropolitano. Lo sviluppo futuro del sistema del teleriscaldamento parte infatti dal completamento di un anello di connessione periferico tra le diverse centrali e dall’innervamento della città dalla periferia al centro. In questa visione appare più che simbolico l’allacciamento il Teatro alla Scala, la Galleria, Palazzo Marino e il Tribunale. In questo tragitto ideale di natura centripeta di diffusione delle politiche ambientali ed energetiche il teleriscaldamento tocca le più recenti aree di trasformazione, come ad esempio CityLife, ma anche i quartieri residenziali esistenti come il Gallaratese.

Dossier territoriali
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Risorsa locale

Éupolis Lombardia

Dossier territoriali / Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2012

Abstract: Indice di ciascun Dossier: Sostegno all'imprenditorialità, PMI e reti; Internazionalizzazione e attrattività dei sistemi economici, delle imprese e dei talenti ; Ricerca e innovazione come fattori di sviluppo; Energia, innovazione e crescita sostenibile per le imprese lombarde; Semplificazione e digitalizzazione; Attrattività turistico-culturale; Promuovere un modello di welfare comunitario partecipato, innovativo e sostenibile; La famiglia e la casa al centro del welfare; Nuova qualità dell'abitare; Dalla cura al prendersi cura; Un capitale umano da far crescere; La centralità del lavoro: tutele, opportunità e responsabilità; Per una migliore qualità dell'ambiente; Sicurezza del territorio; Mobilità integrata e sostenibile; Realizzazione delle infrastrutture per lo sviluppo; Risorsa acqua; Valorizzazione e governance del territorio.