Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 11 - CITTA' E COMUNITA' SOSTENIBILI

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PoliS-Lombardia

Il rischio di spopolamento nei comuni lombardi / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Roberta Rossi

Milano : PoliS-Lombardia, 2024

Abstract: Sono cinque gli indicatori considerati utili per la lettura del rischio di spopolamento dei comuni lombardi: Densità abitativa, Tasso di crescita naturale, Tasso migratorio totale, Indice di vecchiaia, Quota % di popolazione in età attiva. - Il fenomeno dello spopolamento demografico, nel prossimo decennio, coinvolgerà soprattutto comuni delle aree montane della regione, dell’Oltrepò Pavese e della bassa fascia padana. - Sono 265 i comuni lombardi ad alto rischio di spopolamento, pari al 18% del totale dei comuni lombardi. - A questi si aggiungono ulteriori 255 comuni a rischio moderato di spopolamento (17%). - Comuni ad alto rischio di spopolamento: la scarsa natalità, unita alla ridotta attrattività migratoria e al progressivo invecchiamento della popolazione ha fatto sì che dal 2002 ad oggi la popolazione residente si sia ridotta complessivamente di quasi 11 punti percentuali. - La provincia di Pavia presenta la maggiore concentrazione di comuni ad alto rischio di spopolamento (79 comuni pari al 43% dei comuni della provincia), seguita dalla provincia di Cremona (31 comuni pari al 27% dei comuni cremonesi) e da quelle di Mantova e Sondrio (rispettivamente 16 e 19 comuni pari al 25% dei comuni dalle relative province). - Il problema della provincia di Pavia è dovuto alla scarsa natalità (rispetto ai decessi) e al progressivo invecchiamento di una popolazione già più anziana della media. - I comuni ad alto rischio della provincia di Cremona e di Mantova presentano invece un segnale di allarme soprattutto per quanto concerne la scarsa capacità attrattiva. - I comuni ad alto rischio della provincia di Sondrio sono i meno popolosi della Lombardia e sono i comuni dove il problema dell’invecchiamento si presenta in maniera più allarmante. - Nel corso dell’ultimo ventennio i comuni ad alto rischio in cui si è osservata la maggiore contrazione della popolazione residente sono i 42 comuni in tale condizione della provincia di Bergamo dove mediamente, oggi sono residenti 86 persone ogni 100 che lo erano nel 2002.

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PoliS-Lombardia

Censimento Permanente della Popolazione in Lombardia: le dinamiche demografiche : anno 2022 / PoliS-Lombardia ; Roberta Rossi

Milano : PoliS-Lombardia, 2024

Abstract: I contenuti principali del Working paper Censimento Permanente della Popolazione in Lombardia: le dinamiche demografiche. Anno 2022: - Sono 9.976.509 i residenti in Lombardia al 31/12/2022. La popolazione, scesa dal 2020 sotto i 10milioni di abitanti, è pressoché stazionaria nell’ultimo triennio. - L’aspettativa di vita alla nascita è di 81 anni per i maschi e 85 per le donne, in aumento rispetto un anno prima e leggermente superiore alla media nazionale. - In un ventennio la percentuale di popolazione di 75 e più anni è passata dal 7,8% al 12,2%. Quella di 85 e più anni da 2,1% a 3,7%. Due ultra85enni su tre sono di sesso femminile. - La popolazione straniera è pari a 1.176.169 unità a fine 2022. 430mila hanno cittadinanza europea. Complessivamente, il dato è superiore di 20mila unità rispetto al precedente anno (+1,8%). - Poco più della metà degli stranieri residenti è di genere femminile (50,8%). La percentuale cresce in misura maggiore per le provenienze dall’Europa centro-orientale e America centro-meridionale. - Sono circa 200mila i cittadini italiani residenti all’estero nati in Lombardia. La maggior parte risiede in Svizzera (40mila), dove circa un emigrato su quattro ha tra i 18 e 39 anni - Sul territorio, le province di Lodi, Monza, Bergamo, Brescia e Como evidenziano una maggiore crescita demografica nel medio periodo: superiore al 10% in un ventennio.

Lo spopolamento nelle comunità montane lombarde: strumenti di lettura del fenomeno
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PoliS-Lombardia

Lo spopolamento nelle comunità montane lombarde: strumenti di lettura del fenomeno / PoliS-Lombardia ; Gisella Accolla , Dario Ercolani , Elena Diceglie , Roberta Rossi

Milano : [S.e.], 2023

Il contributo della Programmazione negoziata al raggiungimento degli obiettivi strategici di perequazione territoriale delle Aree Interne in regione Lombardia
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Dell'Oca, Emanuele - PoliS-Lombardia

Il contributo della Programmazione negoziata al raggiungimento degli obiettivi strategici di perequazione territoriale delle Aree Interne in regione Lombardia / PoliS-Lombardia, Emanuele Dell'Oca

Milano : [S.e.], 2023

La transizione ecologica in Lombardia
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PoliS-Lombardia

La transizione ecologica in Lombardia / Polis-Lombardia ; Edoardo Croci

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier delinea un'analisi che fornisce indicazioni strategiche per la definizione di politiche innovative per la transizione ecologica di Regione Lombardia. Attraverso la definizione del Programma Regionale di Sviluppo che assume anche l’attributo di Sostenibile, la Regione Lombardia ha l’opportunità di definire i principi guida e gli obiettivi per rispondere alle principali sfide territoriali e globali per la sostenibilità, quali il cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali. I temi trattati in dettaglio sono: - Le sfide ambientali ed energetiche del territorio Lombardo - Policy coherence tra diversi livelli di governance - Sviluppo della pianificazione strategica e settoriale - Le priorità di intervento - Strategie per la transizione ecologica - Strumenti di policy

Scenari territoriali lombardi
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PoliS-Lombardia

Scenari territoriali lombardi / Polis-Lombardia ; Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier Scenari territoriali lombardi riporta una serie di riflessioni ed indicazioni che la ricerca scientifica ha sviluppato sui temi dei nuovi processi di urbanizzazione e strutturazione del territorio e delle forme della programmazione alla grande scala, che possono essere utili per capire quali nuove prospettive di intervento si possono aprire nella nuova prossima legislatura regionale. Il rapporto si articola in quattro capitoli: Nel capitolo 1 vengono illustrate le principali sfide che si presentano per il governo del territorio alla scala regionale, in una situazione di profonda trasformazione dei processi di urbanizzazione caratterizzati dall’emergere di vaste regioni urbane legate ai principali corridoi infrastrutturali, al centro di un sistema territoriale complesso, fatto di aree montane, zone della bassa pianura e aree “in-between”, territori “di mezzo” che meritano una nuova attenzione. nel capitolo 2 vengono analizzate alcune delle principali dinamiche sociodemografiche ed economiche a partire dai dati più aggiornati disponibili e vengono individuate alcune tendenze di lungo periodo utili per comprendere la possibile evoluzione dei diversi ambienti insediativi del territorio regionale. Nel capitolo 3 si esaminano poi le politiche territoriali della Regione Lombardia a partire dagli strumenti di pianificazione ordinaria e straordinaria legata ai programmi europei e da alcune importanti politiche settoriali che hanno o possono avere impatti rilevanti per l’assetto del territorio, individuando possibili prospettive di sviluppo. Nel capitolo 4 vengono presentate, infine, alcune questioni chiave che, anche riprendendo una serie di punti emersi nel capitolo 3, possono costruire ulteriori spunti per la definizione di una agenda per le politiche territoriali della Regione nella nuova legislatura.

Rapporto sulla situazione demografica in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Rapporto sulla situazione demografica in Lombardia : Dati provvisori al 1° gennaio 2022 e di flusso 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Laura Terzera

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il rapporto aggiorna la situazione riguardante i principali fenomeni demografici osservati in Lombardia e nelle province lombarde. I dati presentati sono di fonte Istat che, alla data in cui sono stati estratti, forniva le stime sulla popolazione italiana e straniera per genere, ed età al primo gennaio 2022, e ha rilasciato dati di bilancio mensile ancora provvisori dei flussi demografici di natalità, mortalità, iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per il 2021. Sono inoltre riportati i dati del 2020 che Istat ha recentemente reso definitivi, sostituendoli alle precedenti versioni di stima. Nel rapporto il dato stimato di stock del primo gennaio 2022 o di flusso del 2021 viene confrontato tra le province lombarde, la regione Lombardia e l’Italia, riportando inoltre il dato reso definitivo per l’anno precedente, ossia il dato di stock al primo gennaio 2021 e di flusso per il 2020. Si è fatto inoltre riferimento alla diffusione di Istat delle tavole di mortalità al 2021 e degli indicatori demografici di flusso (tra cui il tasso di fecondità totale), per i quali il 2021 rappresenta al momento soltanto una versione di stima. L’aspetto più interessante trattato riguarda il confronto tra l’anno 2020 in cui è la pandemia da Covid 19 ha colto il mondo impreparato investendo duramente molti Paesi, tra cui l’Italia e soprattutto la Lombardia, e l’anno seguente, il 2021, in cui la pandemia era ancora in corso, ma anno in cui sono state progressivamente ridotte le restrizioni agli spostamenti ed è partita la campagna vaccinale. Come si è avuto modo di analizzare nel report dello scorso anno “L’impatto della pandemia di Covid-19 sui fenomeni demografici” la pandemia non ha avuto un effetto limitato alla mortalità e l’aspettativa di vita, ma ha avuto un rilevante impatto anche sulle scelte di vita come la decisione di avere figli o di migrare. Nel 2021 il numero di decessi in Lombardia si riduce del 20% rispetto al 2020: il calo è molto più marcato rispetto al dato nazionale (-4%), soprattutto nelle province nelle quali si registrarono i focolai più virulenti: Bergamo (-35,9%), Cremona (-32,7%) e Lodi (-28,2%). L’inesorabile declino della natalità degli ultimi anni non si interrompe nel 2021. In Italia le nascite scendono sotto quota 400 mila (-1,3% rispetto al 2020), in Lombardia il calo è minimo (-0,6%), ma prosegue. Tuttavia, la riduzione non è generalizzata tra le province, ma 6 su 12 fanno osservare una timida ripresa. Tra queste 6 sono comprese le 3 province più colpite dalla pandemia: Bergamo, Cremona e soprattutto Lodi (+4,9%) nelle quali la natalità era calata in modo anomalo nel mese di dicembre 2020, a distanza di circa 9 mesi dall’inizio della pandemia, e per le quali è dunque più fisiologica una leggera ripresa.

Censimento permanente della popolazione
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PoliS-Lombardia

Censimento permanente della popolazione : le famiglie in Italia e Lombardia : Focus sulle province lombarde. Anni 2011-2019 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper traccia un ritratto delle famiglie lombarde e italiane basandosi sui dati del nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018 e 2019, che si basa sull’integrazione tra i dati di fonte amministrativa e quelli che vengono acquisiti attraverso le rilevazioni che ogni anno coinvolgono un campione rappresentativo di comuni e di famiglie, e sui dati provenienti dal 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011 che rileva, per ciascun comune, la totalità delle persone dimoranti abitualmente e consente di conoscere la struttura demografica e sociale dell’Italia e dei suoi territori. Tra 2011 e il 2019 aumentano del 5% le famiglie (+1.239.356 unità), soprattutto al Centro (+6,8%). In aumento le famiglie unipersonali (che raggiungono il 37,7% nel Nord-Ovest, dal 16% del 1971) e in calo le famiglie con almeno 5 componenti (dal 21,5% del 1971 al 5% del 2019). Il numero medio di componenti scende da 3,35 del 1971 a 2,29 del 2019. Crescono sia le famiglie con almeno un componente straniero sia le famiglie con tutti componenti stranieri (rispettivamente +32,2% e + 26% dal 2011).

Previsioni delle famiglie lombarde. Anni 2020-2040
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PoliS-Lombardia

Previsioni delle famiglie lombarde. Anni 2020-2040 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Dalle previsioni demografiche diffuse da ISTAT è possibile ricavare dati con riferimento alla regione Lombardia. Si prevede una crescita del numero di famiglie residenti in Lombardia (+3,7% nel 2030 e +7,2% nel 2040), ma con un numero medio di componenti che si assottiglierà sempre più. Le tendenze socio-demografiche in atto condizionano e condizioneranno la composizione delle famiglie: meno coppie con figli, più coppie senza figli e soprattutto più persone sole. L’invecchiamento della popolazione porterà ad avere sempre più coppia anziane senza figli e soprattutto sempre più persone anziane che vivono sole. Il modello utilizzato per la previsione delle famiglie si basa su un adattamento al contesto italiano del metodo noto come “Propensity model”, a livello internazionale utilizzato negli ultimi anni dall’Australian Bureau of Statistics (ABS) per prevedere le famiglie in Australia e Nuova Zelanda (ABS, 2019). Si tratta di un metodo statico che va oltre il classico Headship rate model, superando il concetto di ‘capo famiglia’ e fornendo un set di informazioni molto più dettagliato. Come prodotto finale si ottengono previsioni del numero di famiglie future, la loro dimensione media e composizione.

La casa popolare
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Associazione interessi metropolitani

La casa popolare : l'edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2021

Report Milano ; 6

Abstract: Il Report è stato realizzato in collaborazione e su proposta di MM S.p.A., uno dei soci di AIM, che dalla fine del 2014 gestisce il patrimonio immobiliare residenziale del Comune di Milano. Il Report affronta il tema ripercorrendone la storia, inquadrandolo all’interno delle diverse strategie di accesso alla casa per tutti, definendone la consistenza e analizzando le azioni e i progetti atti ad elevare al loro interno la qualità della vita. Vi è anche la volontà di approfondire la questione degli alloggi pubblici mettendo da parte una serie di pregiudizi che emergono dai diversi strumenti di informazione dove episodi di cronaca restituiscono spesso un’immagine distorta e fuorviante della vita nei quartieri popolari. Sono diversi ed eterogenei gli interventi e approfondimenti del Report. Due saggi sulla storia e sull’attualità della casa popolare milanese, scritti da Maria Antonietta Breda e Francesca Cognetti che anche attraverso mappe, cronologie, dati e diagrammi, definiscono lo stato di fatto e il contesto scientifico di riferimento, mentre la voce dei principali attori che operano per la casa pubblica, dalla direzione casa del Comune di Milano alla Divisione Casa di MM, analizzano strategie ed azioni per rilanciare i quartieri e le comunità residenti. Un testo iniziale di Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Milano, e uno conclusivo di Simone Dragone, Presidente di MM S.p.A., cercano inquadrare le criticità e di dare risposte alle questioni e alle sfide a cui, come proprietari e gestori delle case popolari del Comune di Milano, sono chiamati a rispondere. Completano il Report gli approfondimenti sugli aspetti normativi di Giuseppina Incorvaia, dello studio legale Torrani-Incorvaia, e lo sguardo sul mondo dell’abitare sociale di Rossana Zaccaria, Presidente Legacoop Abitanti, di Giordana Ferri, Direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale, e di Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. Le interviste a Mario Gaeta, presidente del Comitato Inquilini dell’Umanitaria, e Gianni Para, punto di riferimento per gli abitanti delle case di via Tarabella, restituiscono, invece, un quadro significativo della vita all’interno dei quartieri popolari e delle azioni dei diversi comitati e associazioni per costruire le comunità e fornire servizi.

Natalità in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Natalità in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper riguarda la nostra regione e l'Italia in generale. Nel 2020 i nati da popolazione residente in Lombardia sono stati 69.234, ben 3.904 in meno rispetto al 2019 (pari a -5,3%). Il calo del numero di nati è stato costante nel decennio, ma nel 2020, oltre a essersi registrato il valore più basso in termini assoluti, si è anche registrata la variazione percentuale negativa più alta rispetto all’anno precedente. Al dato 2020 hanno in parte contribuito gli effetti della pandemia che si sono iniziati ad osservare a fine novembre/inizio dicembre, vale a dire a nove mesi dalla diffusione del virus in Lombardia. Sulla base di dati Istat, il testo presenta in particolare: andamento della natalità in Lombardia dal 2010; componente straniera; natalità all'interno del matrimonio; Disponibili dati anche a livello provinciale.

L'immigrazione femminile a Milano
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Associazione interessi metropolitani

L'immigrazione femminile a Milano : il caso delle donne ucraine e romene / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2020

Report Milano ; 5

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, indaga una nuova generazione di flussi migratori relativa alle donne di origine est-europea (Romania e Ucraina) che vivono una condizione multilocale, mantenendo forti legami con il paese di origine e dividendo la propria quotidianità in due paesi differenti. Milano è infatti una città multietnica e le donne sono una componente significativa della popolazione straniera milanese e meritano grande attenzione in quanto spesso vivono una condizione di vulnerabilità legata al duplice status di straniero e donna che, da un lato, rende più difficoltoso accedere ai servizi e alle opportunità localizzate nei luoghi di arrivo e, dall’altro, implica l’implementazione di strategie per gestire il rapporto con la propria famiglia, in molti casi rimasta nel Paese di provenienza. Tra le popolazioni che più si contraddistinguono per la forte incidenza femminile a Milano sono quelle provenienti dai Paesi dell’Est Europa, in particolare dalla Romania e dall’Ucraina: i residenti di nazionalità romena e ucraina a Milano rappresentano rispettivamente il 5,6% e il 3,2%, di cui ben il 52% e il 78% sono donne. Il Report intende quindi analizzare il fenomeno del multilocalismo attraverso una serie di approfondimenti su diversi temi: la presentazione di Matteo Colleoni dell’Università degli di Milano Bicocca descrive la condizione multilocale dell’immigrazione femminile mentre i saggi di Luca Daconto, Alice Spada, Simone Caiello e mettono in luce diversi temi tra cui l’evoluzione delle caratteristiche socio territoriali per la presenza straniera a Milano; lo sviluppo di diversi modelli relazionali delle immigrate Est europee a Milano e i nuovi spazi di vita e luoghi relazione che le donne immigrate identificano nella città meneghina.

Milano e la sua Fiera
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Associazione interessi metropolitani

Milano e la sua Fiera / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019

Report Milano ; 4

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con l'Area Comunicazione di Fondazione Fiera, ha l'obiettivo di fotografare la realtà fieristica che, nel corso degli anni, ha avuto la capacità di innovarsi acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle trasformazioni urbanistiche -e non solo- dell'area metropolitana milanese. La Fiera di Milano quest’anno compie cent’anni. Un secolo durante il quale ha accompagnato lo sviluppo economico e culturale di Milano fin dalle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte sui Bastioni di Porta Venezia per poi passare nella Piazza d’Armi, dove è rimasta per oltre 80 anni. Nel 2005 la realizzazione del nuovo quartiere a Rho-Pero, nell’immediata cintura Nord Ovest della città, ha contribuito alla valorizzazione di un territorio che negli anni successivi sarebbe diventato il fulcro di attività internazionali, in primis l’Expo 2015. Attraverso la rivitalizzazione di queste aree e sempre di comune accordo con le istituzioni Fondazione Fiera ha dato anche un forte impulso alla crescita di Milano come punto di riferimento internazionale. Nel Report si intende quindi ribadire il ruolo di Fondazione Fiera Milano nel tempo e anticipare le prospettive future attraverso una serie di approfondimenti; il saggio centrale di Alessandro Balducci del Politecnico di Milano descrive le relazioni tra la Fiera e il Territorio mentre l’intervista all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno approfondisce il ruolo della Fiera nel contesto culturale milanese. Infine l’intervento di Fabio Storer, responsabile Governance e Comunicazione di Fondazione Fiera Milano, ribadisce l’impegno che, fin dal 2000 anno della sua nascita, Fondazione Fiera Milano ha perseguito per consentire alla Fiera di Milano di mantenere quella leadership internazionale conquistata in un secolo di attività

Osservatorio Milano 2019
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Assolombarda - Milano <Comune>

Osservatorio Milano 2019 : un progetto di Assolombarda e Comune di Milano / Comune di Milano, Assolombarda

[Milano] : [Assolombarda], copyr. 2019

Abstract: L’Osservatorio Milano - giunto alla terza edizione come iniziativa di Assolombarda e del Comune di Milano - misura l’attrattività e la competitività di Milano nel confronto internazionale, attraverso 224 indicatori raccolti in 3 sezioni: - attrattività e reputazione, intese come la capacità di una città di inserirsi sulla scena mondiale, proiettando un’immagine positiva di sé e attraendo talenti e capitale umano, imprese e capitali, turisti e persone; - 8 obiettivi trasversali e abilitanti per le città, misurati in termini di intensità dell’azione e di risultati specifici; - 5 vocazioni proprie di Milano, identificate nelle filiere e specializzazioni settoriali riconosciute a livello internazionale e a elevato potenziale di crescita. In aggiunta, sono state realizzate 9 mappe di Milano per approfondire alcuni tra i principali fenomeni indagati nell'Osservatorio, consentendo di visualizzare come e dove i dati sintetici si collocano spazialmente.

Il teleriscaldamento
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Associazione interessi metropolitani

Il teleriscaldamento / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2018

Report Milano ; 2

Abstract: Il secondo numero di Report Milano intende diffondere la conoscenza del sistema del teleriscaldamento e le possibili ricadute che esso può avere nel territorio metropolitano descrivendo nella prima parte cosa è il teleriscaldamento e come funziona. Una serie di saggi analizza il tema da diversi punti di vista, quello tecnico, scientifico, ambientale e giuridico consentendo una lettura di respiro trasversale. A Milano il teleriscaldamento viene generato da una serie di centrali poste nella periferia urbana in corrispondenza della cintura verde della città, rappresentata dal sistema dei grandi parchi, che costituisce sempre di più il punto di partenza delle logiche ambientali per lo sviluppo del territorio metropolitano. Lo sviluppo futuro del sistema del teleriscaldamento parte infatti dal completamento di un anello di connessione periferico tra le diverse centrali e dall’innervamento della città dalla periferia al centro. In questa visione appare più che simbolico l’allacciamento il Teatro alla Scala, la Galleria, Palazzo Marino e il Tribunale. In questo tragitto ideale di natura centripeta di diffusione delle politiche ambientali ed energetiche il teleriscaldamento tocca le più recenti aree di trasformazione, come ad esempio CityLife, ma anche i quartieri residenziali esistenti come il Gallaratese.

Edilizia residenziale pubblica e morosità
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Boni, Alice - Cordini, Marta - PoliS-Lombardia

Edilizia residenziale pubblica e morosità : l'espansione della vulnerabilità tra gli inquilini di alloggi sociali in Lombardia / Alice Boni e Marta Cordini

Bologna : Il Mulino, 2018

Informazione ambientale e policy cycle
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Riva, Marina - Tilio, Lucia - Éupolis Lombardia

Informazione ambientale e policy cycle : una relazione complessa e in divenire / Éupolis Lombardia ; Lucia Tilio e Marina Riva

Milano : [S.e.], 2016

Mix abitativo e integrazione sociale
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Bernardi, Luigi - Boni, Alice - Éupolis Lombardia

Mix abitativo e integrazione sociale : evidenze e riflessioni a partire dall'esperienza di alcuni comuni lombardi / Éupolis Lombardia; Alice Boni, Luigi Bernardi

s.l. : [S.e.], 2015

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Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Affitto e compro casa in Lombardia : gli aiuti regionali fra efficacia ed quità / Regione Lombardia, il Consiglio ; [Éupolis Lombardia]

[Milano] : [S.e.], 2014

Abstract: Nel corso del seminario sono stati presentati i risultati di una missione valutativa promossa dal Comitato paritetico di Controllo e Valutazione su due misure della Regione Lombardia, il Fondo Sostegno Affitti e il Contributo Mutuo Prima Casa. I risultati della ricerca sono stati presentati e discussi da legislatori e amministratori regionali, esperti di politiche abitative, amministratori locali, dei interessati, rappresentanti del mondo bancario, con l'auspicio che un confronto ancorato a dati empirici e aggiornati possa contribuire a migliorare l'azione regionale. Per Éupolis Lombardia, Veronica Merotta e Luigi Bernardi sono intervenuti durante la sessione "Efficacia ed equità del Fondo Sostegno Affitto e del Contributo Mutuo Prima Casa" presentando lo studio "Missione Valutativa. Attuazione e risultati delle misure regionali di sostegno all'affitto e all'acquisto della prima casa".

Programma
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Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>

Potenzialità effettiva degli impianti di depurazione: procedura di calcolo semplificata : materiali del seminario / Éupolis Lombardia ; Regione Lombardia

[Milano] : [S.e.], 2014

Abstract: Con il seminario ci si è proposti di presentare la procedura semplificata per la valutazione/verifica della potenzialità degli impianti di depurazione a tutti gli operatori del settore per favorire l'ottimizzazione della pianificazione d'ambito territoriale, arrivando a un efficace confronto preventivo sullo strumento prima di una sua formalizzazione.