Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 11 - CITTA' E COMUNITA' SOSTENIBILI

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Soggetto Italia
× Nomi Regione Lombardia
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto TERRITORIO

Trovati 71 documenti.

Mostra parametri
Scenari territoriali lombardi
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Scenari territoriali lombardi / Polis-Lombardia ; Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier Scenari territoriali lombardi riporta una serie di riflessioni ed indicazioni che la ricerca scientifica ha sviluppato sui temi dei nuovi processi di urbanizzazione e strutturazione del territorio e delle forme della programmazione alla grande scala, che possono essere utili per capire quali nuove prospettive di intervento si possono aprire nella nuova prossima legislatura regionale. Il rapporto si articola in quattro capitoli: Nel capitolo 1 vengono illustrate le principali sfide che si presentano per il governo del territorio alla scala regionale, in una situazione di profonda trasformazione dei processi di urbanizzazione caratterizzati dall’emergere di vaste regioni urbane legate ai principali corridoi infrastrutturali, al centro di un sistema territoriale complesso, fatto di aree montane, zone della bassa pianura e aree “in-between”, territori “di mezzo” che meritano una nuova attenzione. nel capitolo 2 vengono analizzate alcune delle principali dinamiche sociodemografiche ed economiche a partire dai dati più aggiornati disponibili e vengono individuate alcune tendenze di lungo periodo utili per comprendere la possibile evoluzione dei diversi ambienti insediativi del territorio regionale. Nel capitolo 3 si esaminano poi le politiche territoriali della Regione Lombardia a partire dagli strumenti di pianificazione ordinaria e straordinaria legata ai programmi europei e da alcune importanti politiche settoriali che hanno o possono avere impatti rilevanti per l’assetto del territorio, individuando possibili prospettive di sviluppo. Nel capitolo 4 vengono presentate, infine, alcune questioni chiave che, anche riprendendo una serie di punti emersi nel capitolo 3, possono costruire ulteriori spunti per la definizione di una agenda per le politiche territoriali della Regione nella nuova legislatura.

La casa popolare
0 0
Libri Moderni

Associazione interessi metropolitani

La casa popolare : l'edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2021

Report Milano ; 6

Abstract: Il Report è stato realizzato in collaborazione e su proposta di MM S.p.A., uno dei soci di AIM, che dalla fine del 2014 gestisce il patrimonio immobiliare residenziale del Comune di Milano. Il Report affronta il tema ripercorrendone la storia, inquadrandolo all’interno delle diverse strategie di accesso alla casa per tutti, definendone la consistenza e analizzando le azioni e i progetti atti ad elevare al loro interno la qualità della vita. Vi è anche la volontà di approfondire la questione degli alloggi pubblici mettendo da parte una serie di pregiudizi che emergono dai diversi strumenti di informazione dove episodi di cronaca restituiscono spesso un’immagine distorta e fuorviante della vita nei quartieri popolari. Sono diversi ed eterogenei gli interventi e approfondimenti del Report. Due saggi sulla storia e sull’attualità della casa popolare milanese, scritti da Maria Antonietta Breda e Francesca Cognetti che anche attraverso mappe, cronologie, dati e diagrammi, definiscono lo stato di fatto e il contesto scientifico di riferimento, mentre la voce dei principali attori che operano per la casa pubblica, dalla direzione casa del Comune di Milano alla Divisione Casa di MM, analizzano strategie ed azioni per rilanciare i quartieri e le comunità residenti. Un testo iniziale di Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Milano, e uno conclusivo di Simone Dragone, Presidente di MM S.p.A., cercano inquadrare le criticità e di dare risposte alle questioni e alle sfide a cui, come proprietari e gestori delle case popolari del Comune di Milano, sono chiamati a rispondere. Completano il Report gli approfondimenti sugli aspetti normativi di Giuseppina Incorvaia, dello studio legale Torrani-Incorvaia, e lo sguardo sul mondo dell’abitare sociale di Rossana Zaccaria, Presidente Legacoop Abitanti, di Giordana Ferri, Direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale, e di Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. Le interviste a Mario Gaeta, presidente del Comitato Inquilini dell’Umanitaria, e Gianni Para, punto di riferimento per gli abitanti delle case di via Tarabella, restituiscono, invece, un quadro significativo della vita all’interno dei quartieri popolari e delle azioni dei diversi comitati e associazioni per costruire le comunità e fornire servizi.

Oltre le mura dell’impresa
0 0
Libri Moderni

Oltre le mura dell’impresa : vivere, abitare, lavorare nelle piattaforme territoriali / a cura di Aldo Bonomi ; testi di Simone Bertolino ... [et al.]

Roma : DeriveApprodi, 2021

Abstract: La fabbrica è esplosa sul territorio, portando fuori dalle mura la logica dell'industrializzazione. Questa è l'ipotesi forte da cui muovono i saggi di questo libro, in cui si articola il lungo percorso di esplorazione territoriale del consorzio Aaster: una paziente inchiesta dentro la scomposizione del lavoro fordista, nella configurazione sociale emergente, nella metamorfosi antropologica e le sue inquietanti ambivalenze. L'analisi, assumendosi il rischio di anticipare la tendenza, indaga il farsi produttivo del consumo e l'industrializzazione della vita quotidiana, nella dialettica tra comunità del rancore e comunità di cura. Con una solida base empirica, che permette di cogliere nella loro traduzione concreta concetti quali piattaforma o algoritmo, il volume costituisce un vero e proprio «almanacco dei territori» nelle viscere produttive del Nord. Da questa geografia emerge un'immagine di territorio che propone inedite forme di convivenza e pluri-identità, nuove istituzioni e forme di rappresentanza. Un almanacco che interroga la metamorfosi dei territori del paese.

L'immigrazione femminile a Milano
0 0
Libri Moderni

Associazione interessi metropolitani

L'immigrazione femminile a Milano : il caso delle donne ucraine e romene / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2020

Report Milano ; 5

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, indaga una nuova generazione di flussi migratori relativa alle donne di origine est-europea (Romania e Ucraina) che vivono una condizione multilocale, mantenendo forti legami con il paese di origine e dividendo la propria quotidianità in due paesi differenti. Milano è infatti una città multietnica e le donne sono una componente significativa della popolazione straniera milanese e meritano grande attenzione in quanto spesso vivono una condizione di vulnerabilità legata al duplice status di straniero e donna che, da un lato, rende più difficoltoso accedere ai servizi e alle opportunità localizzate nei luoghi di arrivo e, dall’altro, implica l’implementazione di strategie per gestire il rapporto con la propria famiglia, in molti casi rimasta nel Paese di provenienza. Tra le popolazioni che più si contraddistinguono per la forte incidenza femminile a Milano sono quelle provenienti dai Paesi dell’Est Europa, in particolare dalla Romania e dall’Ucraina: i residenti di nazionalità romena e ucraina a Milano rappresentano rispettivamente il 5,6% e il 3,2%, di cui ben il 52% e il 78% sono donne. Il Report intende quindi analizzare il fenomeno del multilocalismo attraverso una serie di approfondimenti su diversi temi: la presentazione di Matteo Colleoni dell’Università degli di Milano Bicocca descrive la condizione multilocale dell’immigrazione femminile mentre i saggi di Luca Daconto, Alice Spada, Simone Caiello e mettono in luce diversi temi tra cui l’evoluzione delle caratteristiche socio territoriali per la presenza straniera a Milano; lo sviluppo di diversi modelli relazionali delle immigrate Est europee a Milano e i nuovi spazi di vita e luoghi relazione che le donne immigrate identificano nella città meneghina.

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2018
0 0
Libri Moderni

Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2018 : Relazione annuale sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia; Raffaello Vignali [et al.]

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito nell'anno 2019 le attività di stesura della Relazione annuale 2018 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. La relazione è così articolata: - parte prima - Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda - Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale e paesaggistica: aggiornamento del Piano Territoriale Regionale (PTR), il processo di integrazione ai sensi della l.r. 31/2014; l'adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) al Codice dei beni culturali e del paesaggio e la co-pianificazione tra Regione e Ministero; lo stato di attuazione della pianificazione territoriale; la prevenzione dei rischi geologici, idrogeologici e sismici nella pianificazione comunale; - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e analisi dei contenuti di pianificazione: le prime applicazioni del monitoraggio del consumo di suolo e della rigenerazione; gli effetti dei progetti strategici di sottobacino idrografico (Lura-Seveso); il monitoraggio del Fondo Aree Verdi e gli esiti del bando "Infrastrutture verdi"; la stima dello stock abitativo invenduto in Lombardia e delle unità immobiliari di proprietà pubblica sottoutilizzate; la delocalizzazione delle opere incongrue in contesti agricoli e di valore paesistico-ambientale; - parte quarta - Osservatorio per la qualità del paesaggio: dato che PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all' Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio come ormai di consueto si inseriscono in questa Relazione anche i temi relativi alla tematica paesaggistica, con i risultati del monitoraggio delle autorizzazioni paesaggistiche degli Enti locali.

Milano e la sua Fiera
0 0
Libri Moderni

Associazione interessi metropolitani

Milano e la sua Fiera / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019

Report Milano ; 4

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con l'Area Comunicazione di Fondazione Fiera, ha l'obiettivo di fotografare la realtà fieristica che, nel corso degli anni, ha avuto la capacità di innovarsi acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle trasformazioni urbanistiche -e non solo- dell'area metropolitana milanese. La Fiera di Milano quest’anno compie cent’anni. Un secolo durante il quale ha accompagnato lo sviluppo economico e culturale di Milano fin dalle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte sui Bastioni di Porta Venezia per poi passare nella Piazza d’Armi, dove è rimasta per oltre 80 anni. Nel 2005 la realizzazione del nuovo quartiere a Rho-Pero, nell’immediata cintura Nord Ovest della città, ha contribuito alla valorizzazione di un territorio che negli anni successivi sarebbe diventato il fulcro di attività internazionali, in primis l’Expo 2015. Attraverso la rivitalizzazione di queste aree e sempre di comune accordo con le istituzioni Fondazione Fiera ha dato anche un forte impulso alla crescita di Milano come punto di riferimento internazionale. Nel Report si intende quindi ribadire il ruolo di Fondazione Fiera Milano nel tempo e anticipare le prospettive future attraverso una serie di approfondimenti; il saggio centrale di Alessandro Balducci del Politecnico di Milano descrive le relazioni tra la Fiera e il Territorio mentre l’intervista all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno approfondisce il ruolo della Fiera nel contesto culturale milanese. Infine l’intervento di Fabio Storer, responsabile Governance e Comunicazione di Fondazione Fiera Milano, ribadisce l’impegno che, fin dal 2000 anno della sua nascita, Fondazione Fiera Milano ha perseguito per consentire alla Fiera di Milano di mantenere quella leadership internazionale conquistata in un secolo di attività

Rapporto Lombardia 2019
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2019 / PoliS-Lombardia; prefazione di Giancarlo Blangiardo; presentazione di Leonida Miglio; introduzione di Armando De Crinito

Milano : Guerini e Associati, 2019

Abstract: "Quando, nel 2017, abbiamo varato la prima edizione del Rapporto Lombardia, declinato secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'Agenda ONU 2030, eravamo convinti di aprire la strada ad un nuovo modo di analizzare la realtà lombarda, che favorisse una visione più organica del posizionamento regionale rispetto ai Paesi OCSE. Così è stato: le altre regioni italiane e molti stati nazionali si sono progressivamente allineati su questo percorso. Nella edizione del 2018, abbiamo anche aggiornato e affinato le pagine di commento, Obiettivo per Obiettivo, che completassero quella visione un poco parziale, che la scarsità degli indicatori comparabili a disposizione lasciava scoperta. Abbiamo, quindi, incominciato a considerare degli indicatori che, sebbene non ci permettessero un confronto diretto con i Paesi OCSE, ci restituissero una maggior ricchezza e un dettaglio subregionale della analisi, specialmente con l'indicazione di una evoluzione dei territori nel tempo. Questo processo si è sviluppato ulteriormente nella edizione 2019, che ha come scopo quello di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, includendo anche l'intervento mirato su quei territori che mostrassero particolari debolezze." Leonida Miglio, Presidente di PoliS-Lombardia, parte da queste premesse per presentare l'edizione 2019 di Rapporto Lombardia, un lavoro di studio e analisi rivolto ai policy maker regionali in primis e, più in generale, ai decisori dei settori politici, economici e sociali della Lombardia. Il Rapporto Lombardia 2019 si articola in 17 capitoli: uno iniziale di posizionamento e sedici capitoli tematici che riprendono i GOAL dell'Agenda ONU 2030 con l'esclusione del GOAL 14 "Vita sott'acqua". L'analisi di posizionamento iniziale offre al lettore una fotografia intuitiva della situazione della Lombardia rispetto ad altri Stati europei su alcuni indicatori di sviluppo sostenibile. Il confronto con altri Paesi europei, in media più virtuosi dell'Italia, evidenzia immediatamente come il percorso verso obiettivi di sostenibilità richieda alla nostra regione un'azione integrata in diversi ambiti, per cercare almeno auspicabilmente di mettersi al passo con quei Paesi che in Europa stanno facendo meglio degli altri nei GOAL di Agenda 2030. La realizzazione di un indice sintetico per ciascun GOAL consente di apprezzare immediatamente dove la Lombardia sta facendo bene e dove invece necessita di cambio di passo per mettersi in linea con le migliori esperienze europee. Declinare i 17 Goal dell'Agenda Onu 2030 su scala sub regionale permette di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, che consenta anche di comprendere interventi specifici per quei territori che mostrassero particolari caratteristiche o criticità. Il testo presenta un primo saggio di sintesi "Posizionamento e performance della Lombardia: confronto con i 21 paesi OCSE-UE e approfondimento sub-regionale" - Gisella Accolla, Federica Ancona, Federica Nicotra. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla, Alice Boni, Daniela Campus, Guido Gay, Marta Prandelli - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Daniela Campus, Annalisa Lodigiani, Federico Rappelli - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Fabio Carnelli, Alessandro Colombo, Liliana Coppola, Federica Nicotra, Alessandra Piazza - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Francesco Pastore, Leonardo Selvini - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa, Marialuisa Di Bella, Silvana fabrizio, Vittoria Gardini, Silvia Maffi, Marta Prandelli - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Serena Ghirlandi, Maria Cristina Gibelli, Federico Rappelli, Mariano Tenuta, Raffaello Vignali - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Federico Rappelli, Mariano Tenuta - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Leonardo Selvini - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Andrea Califano, Paolo Landoni, Alessia Passero, Federico Rappelli - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla, Daniela Campus, Guido Gay, Alessia Passero, Marta Prandelli - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Guido Gay, Annalisa Lodigiani, Federica Signoretti, Emiliano Tolusso - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Marco Migliore, Raffaello Vignali - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Serena Ghirlandi, Marco Grasso, Emiliano Tolusso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani, Mariano Tenuta, Emiliano Tolusso - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Antonio Dal Bianco, Silvia Maffi, Vanna Mirra, Eralda Ngjeliu, Chiara Nogarotto - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Claudia Bianca Ceffa, Antonio Dal Bianco

Rapporto Lombardia 2018
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2018 / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: Anche questa edizione del Rapporto Lombardia rispecchia fedelmente nella scelta dei contenuti e dell'apparato grafico i contenuti dell'Agenda ONU 2030 con un ampliamento dei contenuti e dei dati statistici. Per ciascuno dei GOAL dell'Agenda ONU 2030 si presenta un capitolo analitico e il posizionamento della Lombardia rispetto ai 21 Paesi dell'Unione europea facenti parte dell'OCSE, sulla base dei dati Eurostat disponibili ad ottobre 2018 e la performance nel tempo della Lombardia, elaborata grazie ad appositi indici compositi. Non viene trattato l'Obiettivo 14 (Life below water - Vita sott'acqua), considerate le caratteristiche geografiche della nostra regione. Obiettivo dello studio è fornire innanzi tutto al decisore pubblico e agli stakeholder un quadro informato e completo del posizionamento della Lombardia rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; l'auspicio è questa base conoscitiva possa essere utilizzata nella definizione delle politiche che gli attori locali dovranno o potranno attuare nei prossimi anni per rispettare gli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale, considerato anche che il Governo regionale sarà chiamato nel corso del 2019 a definire la Strategia regionale di sviluppo sostenibile che rappresenta la declinazione a scala regionale degli Obiettivi fissati dall'Agenda ONU 2030 e fatti propri dal Governo italiano con la Strategia nazionale di Sviluppo sostenibile. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Maria Silvia Giannini - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Alessandro Colombo, Erika Rosa Cappelletti, Lorenzo Minetti, Federica Nicotra, Giulia Parisi, Aurora Torri - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Chiara Sumiraschi - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa e Guido Gay - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Marina Riva - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Alice Tura - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Alessandra Pernetti e Federico Rappelli - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Federico Rappelli e Massimo Simone - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili - Alice Boni, Annalisa Lodigiani, Marina Riva e Federica Signoretti - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Riccardo Camboni - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Marco Ettore Grasso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani e Marina Riva - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Giorgio Campilongo, Antonio Dal Bianco e Stefania Tunesi - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Davide Gianluca Bianchi, Maria Chiara Cattaneo e Antonio Dal Bianco

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2017
0 0
Libri Moderni

Riva, Marina - Pinna, Paolo - PoliS-Lombardia

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2017 : Relazione annuale sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia; Paolo Pinna, Marina Riva

Milano : PoliS-Lombardia, 2018

Abstract: Per l'anno 2018 PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito le attività di stesura della Relazione annuale 2017 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio è stato possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. La relazione tratta i seguenti argomenti: Monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale e comunale - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (in relazione a modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge (cfr. capitoli 1 e 2) - quadro aggiornato in relazione al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale, sovracomunale e comunale (cfr. capitoli da 3 a 7); - esiti di alcune analisi e attività regionali volte a dare evidenza e/o a promuovere l'attuazione di politiche regionali orientate alla rigenerazione urbana o al contenimento di processi di trasformazione di suoli agricoli liberi (cfr. capitoli da 8 a 11) - poiché PoliS-Lombardia ha anche in capo le gestione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio nella quarta parte della Relazione è sviluppata nel dettaglio la tematica paesaggistica con alcuni interessanti contributi di osservazione (cfr. capitoli da 12 a 16.

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2016
0 0
Libri Moderni

Riva, Marina - Pinna, Paolo - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>

Osservatorio permanente della programmazione territoriale 2016 : Relazione annuale sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia / Éupolis Lombardia, Regione Lombardia; Paolo Pinna, Marina Riva

Milano : Éupolis Lombardia, 2017

Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale, anche per l'anno 2016 Éupolis Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, ha curato la redazione della Relazione 2016 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. Il testo è così articolato: - parte prima: Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda: Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e valutazione dei contenuti della pianificazione - parte quarta: Osservatorio per la Qualità del Paesaggio

Rapporto Lombardia 2017
0 0
Libri Moderni

Éupolis Lombardia

Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2017

Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.

copertina
0 0
Libri Moderni

Dioguardi, Gianfranco

Nuove alleanze per il terzo millennio : città metropolitane e periferie recuperate / Gianfranco Dioguardi ; presentazione di Giulio Giorello

Milano : Angeli, 2014

Organizzazione, persone e tecnologie ; 16

Programma
0 0
Libri Moderni

Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>

Potenzialità effettiva degli impianti di depurazione: procedura di calcolo semplificata : materiali del seminario / Éupolis Lombardia ; Regione Lombardia

[Milano] : [S.e.], 2014

Abstract: Con il seminario ci si è proposti di presentare la procedura semplificata per la valutazione/verifica della potenzialità degli impianti di depurazione a tutti gli operatori del settore per favorire l'ottimizzazione della pianificazione d'ambito territoriale, arrivando a un efficace confronto preventivo sullo strumento prima di una sua formalizzazione.

Dalla smart city alla smart land
0 0
Libri Moderni

Bonomi, Aldo <1950- > - Masiero, Roberto

Dalla smart city alla smart land / Aldo Bonomi, Roberto Masiero

Venezia : Marsilio, 2014

Agenda

Rapporto Cittalia 2013
0 0
Libri Moderni

Cittalia

Rapporto Cittalia 2013 : le città metropolitane / CITTALIA Fondazione ANCI ricerche; a cura di Paolo Testa

Roma : Cittalia, 2013

Abstract: Le sfide e le opportunità offerte dalle città metropolitane sono al centro del Rapporto Cittalia dedicato al tema. Circa un italiano su tre risiede nelle dieci aree metropolitane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Bologna, Venezia, Firenze, Bari e Reggio Calabria) la cui introduzione rivoluzionerà completamente l'ordine attuale delle principali città italiane: a Napoli l'aumento sarà del 221% (passando dagli attuali 960mila abitanti a 3 milioni), a Venezia del 219% (da 270mila a 863mila), mentre l'aumento più significativo sarà registrato a Bari con +293% (da 320mila abitanti a 1 milione e 260 mila), città che registra l'incidenza di popolazione più significativa con il 74,5%. Dall'analisi dei principali ambiti di intervento delle nuove entità amministrative emerge che tale livello territoriale si conferma quello maggiormente in grado di affrontare le sfide più significative dell'economia e della società italiana, dall'integrazione dei migranti all'occupazione giovanile. Oltre 1 milione e mezzo delle persone di origine straniera residenti in Italia, ovvero un terzo dei 4.570.317 residenti stranieri presenti in tutto il paese, vive nelle aree metropolitane: in particolare, è nelle cinture metropolitane che si registrano i tassi di incremento più significativi della presenza straniera, soprattutto a Roma, Venezia, Torino e Reggio Calabria. Negli ultimi 10 anni si è assistito a una crescita importante dei comuni di corona delle metropoli italiane, dovuta soprattutto all'aumento dei flussi migratori degli stranieri (+249%) che hanno stabilito la propria residenza in questi luoghi. Le città metropolitane rappresentano inoltre la principale leva per lo competitività del paese: nelle dieci città metropolitane viene prodotto il 34,7% dell'intero PIL nazionale ma cresce il divario in termini di reddito tra aree centrali e aree periferiche delle città metropolitane. Il rapporto quantifica la distanza nel reddito medio pro-capite tra comuni centrali e corone metropolitane a 6.120 euro, equivalente alla differenza di reddito esistente tra la Svezia e l'Italia. Il reddito non è l'unico indicatore a confermare l'esistenza di un gap crescente fra città e comuni dell'area metropolitana in numerosi settori, tra cui l'accesso ai servizi e le dotazioni infrastrutturali. Dal rapporto emerge che l'introduzione delle città metropolitane favorirebbe l'emergere di sistemi di governance più efficaci per ridurre il divario tra centro e periferia e migliorare la redistribuzione di ricchezza e opportunità sul territorio. A comuni capoluogo dove si assiste ad un maggiore invecchiamento della popolazione (184 anziani ogni 100 giovani, mentre nelle corone il rapporto è di 140 ogni 100) corrispondono corone metropolitane dove incrementa costantemente il numero di nuove famiglie residenti, dando vita a processi di sub-urbanizzazione dagli esiti non sempre solo negativi: basti pensare alla maggiore partecipazione al voto che si evidenzia nei comuni delle cinte metropolitane (in media 75,3% nelle corone rispetto al 68,1% dei comuni centrali) e da classe politica e pubblica amministrazione più giovane rispetto a quelle dei comuni centrali: fattori che indicano le forti potenzialità di innovazione legate al processo di integrazione delle amministrazioni metropolitane. Il rapporto Cittalia contiene inoltre una rilevazione condotta su un campione rappresentativo di cittadini circa le percezioni relative al processo di costruzione delle città metropolitane, che sembra lasciare ancora piuttosto distaccati i cittadini italiani che si rivelano ancora poco informati su modalità ed effetti di questo cambiamento istituzionale. Le città metropolitane sono considerate dai cittadini intervistati come un vasto insieme di rischi ma soprattutto di opportunità, con un'ampia aspettativa di miglioramento soprattutto (riguardo all'offerta culturale (+24%), alla facilità degli spostamenti (+22%), e allo sviluppo economico del territorio (+22%), mentre è più contrastato per quanto riguarda la qualità dell'aria (+5%), la sicurezza (+4%) e l'integrazione dei migranti (+3%). "Il Rapporto Cittalia - sottolinea il direttore ricerche Paolo Testa - fornisce una base di dati importante per accelerare la nascita di un soggetto istituzionale che rivoluziona la gestione dei processi locali e avvicina le grandi città italiane alle modalità di governance dei grandi centri europei. Per semplificare la fase transitoria dell'istituzione delle città metropolitane, come ricordato anche dal sindaco Orsoni in nome dell'Anci in audizione al Senato, è necessario conoscere effetti e conseguenze che questa rivoluzione avrà sui contesti urbani interessati: approfondire e promuovere le caratteristiche e le potenzialità in termini di sviluppo delle metropolitane è il modo migliore per riaffermarne una percezione positiva anche tra i cittadini".

La città nell'economia della conoscenza
0 0
Libri Moderni

La città nell'economia della conoscenza / a cura di Riccardo Cappellin, Fiorenzo Ferlaino, Paolo Rizzi

Milano : Franco Angeli, 2012

Scienze regionali ; 1390.48

Itatour
0 0
Libri Moderni

Itatour : visioni territoriali e nuove mobilità : progetti integrati per il turismo nella città e nell'ambiente / a cura di Nicola Giuliano Leone

Milano : Angeli, 2012

Urbanistica ; 1862.168

Dossier territoriali
0 0
Risorsa locale

Éupolis Lombardia

Dossier territoriali / Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2012

Abstract: Indice di ciascun Dossier: Sostegno all'imprenditorialità, PMI e reti; Internazionalizzazione e attrattività dei sistemi economici, delle imprese e dei talenti ; Ricerca e innovazione come fattori di sviluppo; Energia, innovazione e crescita sostenibile per le imprese lombarde; Semplificazione e digitalizzazione; Attrattività turistico-culturale; Promuovere un modello di welfare comunitario partecipato, innovativo e sostenibile; La famiglia e la casa al centro del welfare; Nuova qualità dell'abitare; Dalla cura al prendersi cura; Un capitale umano da far crescere; La centralità del lavoro: tutele, opportunità e responsabilità; Per una migliore qualità dell'ambiente; Sicurezza del territorio; Mobilità integrata e sostenibile; Realizzazione delle infrastrutture per lo sviluppo; Risorsa acqua; Valorizzazione e governance del territorio.

Rapporto sul territorio
0 0
Libri Moderni

IRPET - Toscana <Regione>

Rapporto sul territorio : qualità e innovazione urbana come fattore di competitività regionale / IRPET , Regione Toscana

Firenze : Irpet : Regione Toscana, 2012

Nord Ovest Milano
0 0
Libri Moderni

Nord Ovest Milano : uno studio geografico operativo / a cura di Matteo Bolocan Goldstein, Silvia Botti, Gabriele Pasqui

Milano : Electa, 2011