Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 11 - CITTA' E COMUNITA' SOSTENIBILI

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PoliS-Lombardia

Il rischio di spopolamento nei comuni lombardi / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Roberta Rossi

Milano : PoliS-Lombardia, 2024

Abstract: Sono cinque gli indicatori considerati utili per la lettura del rischio di spopolamento dei comuni lombardi: Densità abitativa, Tasso di crescita naturale, Tasso migratorio totale, Indice di vecchiaia, Quota % di popolazione in età attiva. - Il fenomeno dello spopolamento demografico, nel prossimo decennio, coinvolgerà soprattutto comuni delle aree montane della regione, dell’Oltrepò Pavese e della bassa fascia padana. - Sono 265 i comuni lombardi ad alto rischio di spopolamento, pari al 18% del totale dei comuni lombardi. - A questi si aggiungono ulteriori 255 comuni a rischio moderato di spopolamento (17%). - Comuni ad alto rischio di spopolamento: la scarsa natalità, unita alla ridotta attrattività migratoria e al progressivo invecchiamento della popolazione ha fatto sì che dal 2002 ad oggi la popolazione residente si sia ridotta complessivamente di quasi 11 punti percentuali. - La provincia di Pavia presenta la maggiore concentrazione di comuni ad alto rischio di spopolamento (79 comuni pari al 43% dei comuni della provincia), seguita dalla provincia di Cremona (31 comuni pari al 27% dei comuni cremonesi) e da quelle di Mantova e Sondrio (rispettivamente 16 e 19 comuni pari al 25% dei comuni dalle relative province). - Il problema della provincia di Pavia è dovuto alla scarsa natalità (rispetto ai decessi) e al progressivo invecchiamento di una popolazione già più anziana della media. - I comuni ad alto rischio della provincia di Cremona e di Mantova presentano invece un segnale di allarme soprattutto per quanto concerne la scarsa capacità attrattiva. - I comuni ad alto rischio della provincia di Sondrio sono i meno popolosi della Lombardia e sono i comuni dove il problema dell’invecchiamento si presenta in maniera più allarmante. - Nel corso dell’ultimo ventennio i comuni ad alto rischio in cui si è osservata la maggiore contrazione della popolazione residente sono i 42 comuni in tale condizione della provincia di Bergamo dove mediamente, oggi sono residenti 86 persone ogni 100 che lo erano nel 2002.

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PoliS-Lombardia

Censimento Permanente della Popolazione in Lombardia: le dinamiche demografiche : anno 2022 / PoliS-Lombardia ; Roberta Rossi

Milano : PoliS-Lombardia, 2024

Abstract: I contenuti principali del Working paper Censimento Permanente della Popolazione in Lombardia: le dinamiche demografiche. Anno 2022: - Sono 9.976.509 i residenti in Lombardia al 31/12/2022. La popolazione, scesa dal 2020 sotto i 10milioni di abitanti, è pressoché stazionaria nell’ultimo triennio. - L’aspettativa di vita alla nascita è di 81 anni per i maschi e 85 per le donne, in aumento rispetto un anno prima e leggermente superiore alla media nazionale. - In un ventennio la percentuale di popolazione di 75 e più anni è passata dal 7,8% al 12,2%. Quella di 85 e più anni da 2,1% a 3,7%. Due ultra85enni su tre sono di sesso femminile. - La popolazione straniera è pari a 1.176.169 unità a fine 2022. 430mila hanno cittadinanza europea. Complessivamente, il dato è superiore di 20mila unità rispetto al precedente anno (+1,8%). - Poco più della metà degli stranieri residenti è di genere femminile (50,8%). La percentuale cresce in misura maggiore per le provenienze dall’Europa centro-orientale e America centro-meridionale. - Sono circa 200mila i cittadini italiani residenti all’estero nati in Lombardia. La maggior parte risiede in Svizzera (40mila), dove circa un emigrato su quattro ha tra i 18 e 39 anni - Sul territorio, le province di Lodi, Monza, Bergamo, Brescia e Como evidenziano una maggiore crescita demografica nel medio periodo: superiore al 10% in un ventennio.

Rapporto sulla situazione demografica in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Rapporto sulla situazione demografica in Lombardia : Dati provvisori al 1° gennaio 2022 e di flusso 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Laura Terzera

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il rapporto aggiorna la situazione riguardante i principali fenomeni demografici osservati in Lombardia e nelle province lombarde. I dati presentati sono di fonte Istat che, alla data in cui sono stati estratti, forniva le stime sulla popolazione italiana e straniera per genere, ed età al primo gennaio 2022, e ha rilasciato dati di bilancio mensile ancora provvisori dei flussi demografici di natalità, mortalità, iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per il 2021. Sono inoltre riportati i dati del 2020 che Istat ha recentemente reso definitivi, sostituendoli alle precedenti versioni di stima. Nel rapporto il dato stimato di stock del primo gennaio 2022 o di flusso del 2021 viene confrontato tra le province lombarde, la regione Lombardia e l’Italia, riportando inoltre il dato reso definitivo per l’anno precedente, ossia il dato di stock al primo gennaio 2021 e di flusso per il 2020. Si è fatto inoltre riferimento alla diffusione di Istat delle tavole di mortalità al 2021 e degli indicatori demografici di flusso (tra cui il tasso di fecondità totale), per i quali il 2021 rappresenta al momento soltanto una versione di stima. L’aspetto più interessante trattato riguarda il confronto tra l’anno 2020 in cui è la pandemia da Covid 19 ha colto il mondo impreparato investendo duramente molti Paesi, tra cui l’Italia e soprattutto la Lombardia, e l’anno seguente, il 2021, in cui la pandemia era ancora in corso, ma anno in cui sono state progressivamente ridotte le restrizioni agli spostamenti ed è partita la campagna vaccinale. Come si è avuto modo di analizzare nel report dello scorso anno “L’impatto della pandemia di Covid-19 sui fenomeni demografici” la pandemia non ha avuto un effetto limitato alla mortalità e l’aspettativa di vita, ma ha avuto un rilevante impatto anche sulle scelte di vita come la decisione di avere figli o di migrare. Nel 2021 il numero di decessi in Lombardia si riduce del 20% rispetto al 2020: il calo è molto più marcato rispetto al dato nazionale (-4%), soprattutto nelle province nelle quali si registrarono i focolai più virulenti: Bergamo (-35,9%), Cremona (-32,7%) e Lodi (-28,2%). L’inesorabile declino della natalità degli ultimi anni non si interrompe nel 2021. In Italia le nascite scendono sotto quota 400 mila (-1,3% rispetto al 2020), in Lombardia il calo è minimo (-0,6%), ma prosegue. Tuttavia, la riduzione non è generalizzata tra le province, ma 6 su 12 fanno osservare una timida ripresa. Tra queste 6 sono comprese le 3 province più colpite dalla pandemia: Bergamo, Cremona e soprattutto Lodi (+4,9%) nelle quali la natalità era calata in modo anomalo nel mese di dicembre 2020, a distanza di circa 9 mesi dall’inizio della pandemia, e per le quali è dunque più fisiologica una leggera ripresa.

Censimento permanente della popolazione
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Censimento permanente della popolazione : le famiglie in Italia e Lombardia : Focus sulle province lombarde. Anni 2011-2019 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper traccia un ritratto delle famiglie lombarde e italiane basandosi sui dati del nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018 e 2019, che si basa sull’integrazione tra i dati di fonte amministrativa e quelli che vengono acquisiti attraverso le rilevazioni che ogni anno coinvolgono un campione rappresentativo di comuni e di famiglie, e sui dati provenienti dal 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011 che rileva, per ciascun comune, la totalità delle persone dimoranti abitualmente e consente di conoscere la struttura demografica e sociale dell’Italia e dei suoi territori. Tra 2011 e il 2019 aumentano del 5% le famiglie (+1.239.356 unità), soprattutto al Centro (+6,8%). In aumento le famiglie unipersonali (che raggiungono il 37,7% nel Nord-Ovest, dal 16% del 1971) e in calo le famiglie con almeno 5 componenti (dal 21,5% del 1971 al 5% del 2019). Il numero medio di componenti scende da 3,35 del 1971 a 2,29 del 2019. Crescono sia le famiglie con almeno un componente straniero sia le famiglie con tutti componenti stranieri (rispettivamente +32,2% e + 26% dal 2011).

Previsioni delle famiglie lombarde. Anni 2020-2040
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PoliS-Lombardia

Previsioni delle famiglie lombarde. Anni 2020-2040 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Dalle previsioni demografiche diffuse da ISTAT è possibile ricavare dati con riferimento alla regione Lombardia. Si prevede una crescita del numero di famiglie residenti in Lombardia (+3,7% nel 2030 e +7,2% nel 2040), ma con un numero medio di componenti che si assottiglierà sempre più. Le tendenze socio-demografiche in atto condizionano e condizioneranno la composizione delle famiglie: meno coppie con figli, più coppie senza figli e soprattutto più persone sole. L’invecchiamento della popolazione porterà ad avere sempre più coppia anziane senza figli e soprattutto sempre più persone anziane che vivono sole. Il modello utilizzato per la previsione delle famiglie si basa su un adattamento al contesto italiano del metodo noto come “Propensity model”, a livello internazionale utilizzato negli ultimi anni dall’Australian Bureau of Statistics (ABS) per prevedere le famiglie in Australia e Nuova Zelanda (ABS, 2019). Si tratta di un metodo statico che va oltre il classico Headship rate model, superando il concetto di ‘capo famiglia’ e fornendo un set di informazioni molto più dettagliato. Come prodotto finale si ottengono previsioni del numero di famiglie future, la loro dimensione media e composizione.

Natalità in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Natalità in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper riguarda la nostra regione e l'Italia in generale. Nel 2020 i nati da popolazione residente in Lombardia sono stati 69.234, ben 3.904 in meno rispetto al 2019 (pari a -5,3%). Il calo del numero di nati è stato costante nel decennio, ma nel 2020, oltre a essersi registrato il valore più basso in termini assoluti, si è anche registrata la variazione percentuale negativa più alta rispetto all’anno precedente. Al dato 2020 hanno in parte contribuito gli effetti della pandemia che si sono iniziati ad osservare a fine novembre/inizio dicembre, vale a dire a nove mesi dalla diffusione del virus in Lombardia. Sulla base di dati Istat, il testo presenta in particolare: andamento della natalità in Lombardia dal 2010; componente straniera; natalità all'interno del matrimonio; Disponibili dati anche a livello provinciale.

Social Housing in the UNECE Region
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UNECE

Social Housing in the UNECE Region : Models, Trends and Challenges / UNECE, United Nations Economic Commission for Europe

New York; Geneva : United Nations, 2015

Dossier territoriali
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Éupolis Lombardia

Dossier territoriali / Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2012

Abstract: Indice di ciascun Dossier: Sostegno all'imprenditorialità, PMI e reti; Internazionalizzazione e attrattività dei sistemi economici, delle imprese e dei talenti ; Ricerca e innovazione come fattori di sviluppo; Energia, innovazione e crescita sostenibile per le imprese lombarde; Semplificazione e digitalizzazione; Attrattività turistico-culturale; Promuovere un modello di welfare comunitario partecipato, innovativo e sostenibile; La famiglia e la casa al centro del welfare; Nuova qualità dell'abitare; Dalla cura al prendersi cura; Un capitale umano da far crescere; La centralità del lavoro: tutele, opportunità e responsabilità; Per una migliore qualità dell'ambiente; Sicurezza del territorio; Mobilità integrata e sostenibile; Realizzazione delle infrastrutture per lo sviluppo; Risorsa acqua; Valorizzazione e governance del territorio.