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Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Quaderno / CMR ; 2 aggiornamento
Abstract: Il testo è un Rapporto tecnico che aggiorna e approfondisce il "Quaderno 1- Ciclisti e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia", pubblicato nel maggio 2018, che analizzava il fenomeno dell'incidentalità relativa a tale utenza vulnerabile della strada. Per questo nuovo rapporto, l'ultimo dato di riferimento disponibile è costituito dall'annualità 2018. Nel presente rapporto si è voluto eseguire un'elaborazione dei dati disponibili più recenti (2016, 2017 e 2018), al fine di offrire una descrizione il più aggiornata possibile del fenomeno. Le principali considerazioni che emergono dall'analisi dell'incidentalità a ciclisti condotta in questo Quaderno, sono: - Il fenomeno degli incidenti stradali con ciclisti coinvolti in Lombardia continua ad essere particolarmente gravoso: ogni anno si contano più di 4.000 feriti e, nonostante si registri una decrescita del numero di decessi, il relativo valore medio annuo supera i 45 decessi, ben lontano dall'obiettivo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS). Inoltre, il costo sociale degli incidenti stradali a ciclisti ammonta a circa 290 milioni di (valore 2018). - Nel 2018 il numero di ciclisti morti è pari a circa l'8% del totale dei decessi per incidente stradale in Regione Lombardia, mentre a livello nazionale tale rapporto è pari al 6,5%. - Il tasso di incidentalità medio per la regione risulta pari a 42,92 incidenti per milione di abitanti, con il valore massimo per la provincia di Cremona (62,40) ed il più basso per la provincia di Como (25,53). - Mediamente, più del 90% degli incidenti avviene in ambito urbano, anche se il tasso di mortalità è quasi cinque volte superiore nell'ambito extraurbano. Fa eccezione la provincia di Sondrio, in cui il 27% circa degli incidenti avviene in ambito extraurbano. - Nel triennio in esame, mediamente, la maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti si distribuisce per il 40% circa in prossimità delle intersezioni stradali e lungo i rettilinei per il 53% circa, superando rispettivamente le 5.000 unità. In altri punti singolari della rete stradale, come in prossimità di curve, dossi e strettoie, si hanno valori molto più bassi. - Nel 2018 non si è rilevato alcun ciclista morto con età inferiore ai 14 anni, mentre il 27% aveva più di 80 anni. - Nel 2018 la maggior parte degli incidenti si concentra tra i mesi di maggio e ottobre, con un calo drastico nel mese di agosto che, però, registra un picco di ciclisti morti per incidente stradale. - Nell'arco della giornata, le ore in cui si concentrano gli incidenti sono durante la mattina, tra le 9 e le 10 e nel pomeriggio, tra le 17 e le 18. Sempre nella fascia pomeridiana, attorno alle 16, si ha il picco di ciclisti morti. - Nel 2018 nel 29,42% degli incidenti con ciclista coinvolto, le circostanze relative ad esso indicano che "procedeva con guida distratta". - La maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti avviene in condizioni di pavimentazione buona e segnaletica corretta.
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Abstract: PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito nell'anno 2019 le attività di stesura della Relazione annuale 2018 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. La relazione è così articolata: - parte prima - Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda - Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale e paesaggistica: aggiornamento del Piano Territoriale Regionale (PTR), il processo di integrazione ai sensi della l.r. 31/2014; l'adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) al Codice dei beni culturali e del paesaggio e la co-pianificazione tra Regione e Ministero; lo stato di attuazione della pianificazione territoriale; la prevenzione dei rischi geologici, idrogeologici e sismici nella pianificazione comunale; - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e analisi dei contenuti di pianificazione: le prime applicazioni del monitoraggio del consumo di suolo e della rigenerazione; gli effetti dei progetti strategici di sottobacino idrografico (Lura-Seveso); il monitoraggio del Fondo Aree Verdi e gli esiti del bando "Infrastrutture verdi"; la stima dello stock abitativo invenduto in Lombardia e delle unità immobiliari di proprietà pubblica sottoutilizzate; la delocalizzazione delle opere incongrue in contesti agricoli e di valore paesistico-ambientale; - parte quarta - Osservatorio per la qualità del paesaggio: dato che PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all' Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio come ormai di consueto si inseriscono in questa Relazione anche i temi relativi alla tematica paesaggistica, con i risultati del monitoraggio delle autorizzazioni paesaggistiche degli Enti locali.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Per l'anno 2018 PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito le attività di stesura della Relazione annuale 2017 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio è stato possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. La relazione tratta i seguenti argomenti: Monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale e comunale - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (in relazione a modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge (cfr. capitoli 1 e 2) - quadro aggiornato in relazione al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale, sovracomunale e comunale (cfr. capitoli da 3 a 7); - esiti di alcune analisi e attività regionali volte a dare evidenza e/o a promuovere l'attuazione di politiche regionali orientate alla rigenerazione urbana o al contenimento di processi di trasformazione di suoli agricoli liberi (cfr. capitoli da 8 a 11) - poiché PoliS-Lombardia ha anche in capo le gestione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio nella quarta parte della Relazione è sviluppata nel dettaglio la tematica paesaggistica con alcuni interessanti contributi di osservazione (cfr. capitoli da 12 a 16.
Milano : Regione Lombardia, 2017
Abstract: Il testo è articolato in quattro capitoli: - Andamento della domanda e dell'offerta dei servizi abitativi pubblici in Lombardia nel corso del 2016 - Stato di attuazione del Programma Regionale per l'Edilizia Residenziale Pubblica (PRERP) 2014 - 2016 - Performances gestionali delle Aziende Lombarde per l'Edilizia Residenziale Pubblica (ALER) anno 2016 - Osservatorio regionale sulla condizione abitativa: esiti dell'attività di studio e ricerca anno 2016
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Roma : Inu Edizioni, 2017
Abstract: Il volume propone alcuni estratti della ricerca realizzata da KCity srl per conto della DG Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia dedicata ad esplorare temi e orientamenti strategici per la formazione di piani e programmi innovativi di rigenerazione urbana, che ha approfondito le caratteristiche del modello sperimentato a Parigi come prima occasione per interrogarsi sulle condizioni di replicabilità dell'approccio per incrementare l'efficacia delle politiche abitative regionali. Con il programma Reinventer Paris la città di Parigi ha recentemente proposto un modello innovativo di valorizzazione del patrimonio pubblico inutilizzato con il coinvolgimento del privato e in funzione dei processi di rigenerazione urbana. Il successo dell'iniziativa ha stimolato un vero e proprio movimento internazionale che, coerentemente con gli obiettivi europei della Strategia 2020, attribuisce profonda importanza alla promozione delle smart communities per lo sviluppo urbano. La parola chiave è "reinventare" che contiene in sé il riferimento agli elementi essenziali del nuovo approccio: il riutilizzo del patrimonio di spazi urbani e aree pubbliche inutilizzate attraverso meccanismi virtuosi di coordinamento tra aspetti che in passato hanno rappresentato ambiti di intervento separati (interesse pubblico/privato, funzioni residenziali/altre funzioni, servizi per il quartiere/servizi per la città, bisogni abitativi/altri bisogni,...). Ne conseguono modalità più sostenibili ed efficaci di soddisfazione degli obiettivi che le politiche pubbliche, da sole, non sono più in grado di garantire.
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale, anche per l'anno 2016 Éupolis Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, ha curato la redazione della Relazione 2016 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia. Inoltre, in coordinamento con le attività relative all'Osservatorio per la qualità del paesaggio, si è reso possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. Il testo è così articolato: - parte prima: Applicazione delle norme in materia di governo del territorio - parte seconda: Monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale - parte terza: Monitoraggio delle dinamiche territoriali e valutazione dei contenuti della pianificazione - parte quarta: Osservatorio per la Qualità del Paesaggio
Milano : Ismu, 2015
Abstract: Presentato in un convegno il 20 aprile 2015 a Milano, il quattordicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia, promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia, è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Grazie alla survey regionale svolta, il testo aggiorna le informazioni relative all'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia, riguardo ad alcune principali caratteristiche: genere, età, status giuridico, condizione professionale, tipo di alloggio, ecc. Sulla base di tali dati e di altre fonti statistiche ufficiali sono state approfondite le tre tradizionali aree di indagine: scuola e formazione professionale; lavoro; salute. Inoltre si sono indagati altri aspetti cruciali inerenti il fenomeno migratorio, quali l'associazionismo migrante, le strutture di accoglienza, i percorsi degli stranieri in termini di possesso di regolare documentazione per la permanenza sul territorio italiano.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La guida è rivolta agli uffici di Polizia locale e rappresenta una raccolta ragionata di contributi di molti dei docenti che hanno insegnato nel primo percorso di Alta Formazione in Ambiente e Tutela del Territorio. Essa intende rendere facilmente individuabili i diversi ambiti nei quali si esplica la tutela dell'ambiente e del territorio oltre a fornire una chiave di lettura utile per meglio comprendere molti dei fenomeni che minacciano l'ambiente.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Con il seminario ci si è proposti di presentare la procedura semplificata per la valutazione/verifica della potenzialità degli impianti di depurazione a tutti gli operatori del settore per favorire l'ottimizzazione della pianificazione d'ambito territoriale, arrivando a un efficace confronto preventivo sullo strumento prima di una sua formalizzazione.
Milano : Ismu, 2014
Abstract: Presentato in un convegno il 9 aprile 2014 a Milano, il Tredicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardi , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Il volume "Rapporto 2013" presenta l'analisi dell'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia e un insieme di informazioni di tipo qualitativo per monitorarne le caratteristiche salienti (genere, età, condizione professionale, tipo di alloggio, etc.), realizzata attraverso la survey regionale. È proseguito inoltre lo studio e l'approfondimento di alcuni aspetti cruciali dell'immigrazione, quali la scuola e la formazione, il lavoro e la salute. Inoltre, con il contributo degli Opi (Osservatori provinciali sull'Immigrazione), si è assicurata l'osservazione costante di alcuni fenomeni e iniziative concernenti le migrazioni in Lombardia, quali: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione; la rilevazione delle strutture di accoglienza; l'analisi delle associazioni di stranieri. Il tema del traffico e dello sfruttamento dei migranti, tematica già affrontata per diversi anni dall'Orim assieme a una rete di enti del territorio coordinata dalla Caritas, quest'anno è stato oggetto di uno specifico approfondimento anche alla luce dei recenti sviluppi normativi e del contesto di riferimento. Il settore normativo ha esaminato le novità normative in materia di immigrazione e approfondito il ruolo della formazione linguistica nei processi di integrazione, a partire dall'Accordo di integrazione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Milano : Regione Lombardia, 2013
Abstract: Le linee guida rispondono principalmente all'esigenza, emersa durante i lavori del Tavolo Regionale delle Merci, di armonizzare e razionalizzare la regolamentazione della mobilità delle merci nei centri urbani lombardi, attraverso: - criteri e principi a supporto delle attività di pianificazione e di emanazione dei relativi provvedimenti attuativi; - semplificazione, razionalizzazione, concertazione e armonizzazione di provvedimenti e misure a tutela della qualità dell'aria e di regolamentazione della circolazione e delle operazioni di carico e scarico; - strumenti di analisi e criteri di metodo per la predisposizione di strumenti di pianificazione della mobilità di medio e lungo periodo; - analisi dei punti di forza e delle criticità delle misure di logistica urbana quali restrizioni degli accessi, misure infrastrutturali, tecnologiche e di regolazione, fornendo esempi concreti. Le linee guida sono state individuate e condivise tramite un percorso di confronto e approfondimento delle diverse tematiche con: - le associazioni di categoria; - gli uffici dei Comuni con significativa esperienza nella regolamentazione del trasporto merci e nella sperimentazione di misure di logistica urbana; - esperti del settore; - uffici regionali con competenze per l'Ambiente e il Commercio. Il documento comprende due allegati tecnici "Strumenti e metodi per la pianificazione delle misure di regolamentazione della mobilità delle merci in area urbana" e "Abaco delle misure di logistica urbana delle merci".
Milano : Fondazione Ismu, 2013
Milano : Regione Lombardia, 2013
Milano : Regione Lombardia, 2009
Roma : Contrasto due, c2009
Gli interventi di accoglienza per gli immigrati nelle province di Milano e Varese
Milano : Ismu, 2002
Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità: rapporto 2001
La pianura padana e le ragioni degli insediamenti umani
Milano : Consiglio regionale, 1998
Milano : Regione Lombardia, 1988
Servizio industria ; 16