Trovati 73 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 73 documenti.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2023
Abstract: Il presente volume deriva dall’attività, ormai più che decennale, di LombardiaSociale, un osservatorio indipendente sul welfare regionale che segue, attraverso analisi normative e approfondimenti, tutte le principali scelte di policy della Lombardia, animando dibattiti e confronti e dando spazio a punti di vista ed esperienze territoriali di rilievo. Da anni LombardiaSociale a conclusione di ogni legislatura si propone di offrire un’analisi dell’operato delle Giunte regionali, finalizzata a ricostruire il quadro delle scelte compiute e la loro traduzione in pratica nei territori, nonché le conseguenze generate per i cittadini. Dopo aver delineato lo scenario d’insieme delle politiche regionali di welfare sociale, il volume propone un‘analisi delle trasformazioni che hanno investito il sistema di programmazione e governance regionale e dell’evoluzione del finanziamento e della spesa dedicata al welfare lombardo, guardando prima all’investimento complessivo di risorse e poi alla sua distribuzione tra aree di intervento e tra territori. I capitoli successivi presentano un’analisi per target di utenza: anziani non autosufficienti, giovani e adulti con disabilità, minori e famiglie, persone in condizione o a rischio di esclusione sociale. Per ogni area di intervento, vengono analizzati i passaggi fondamentali che hanno caratterizzato l’XI legislatura lombarda, confrontandoli con quanto avvenuto nei periodi precedenti, e vengono discussi gli interventi messi in campo, analizzandone i contenuti e presentando i principali dati e le informazioni disponibili.
Il reddito minimo in azione : territori, servizi, attori / a cura di Cristiano Gori
Roma : Carocci, 2023
Abstract: Che cosa accade quando le politiche contro la povertà vengono attuate a livello locale? Il volume risponde a questa domanda tanto decisiva nella realtà quanto trascurata nel dibattito. Il tema è il reddito minimo, cioè la misura destinata alle famiglie prive delle risorse necessarie ad assicurare uno standard di vita, per l’appunto, minimamente accettabile. L’obiettivo è comprendere come i territori traducano questa misura in pratica evidenziandone significati, punti di forza e di debolezza, e conseguenze. Per farlo, il testo poggia su un’ampia mole di dati, raccolta in diverse Regioni italiane, di natura plurale nei metodi (qualitativo e quantitativo) e nei punti di vista assunti (quello di chi il reddito minimo lo riceve e quello di chi lo eroga). Vengono così analizzati i principali modelli di sistemi territoriali e di organizzazione dei servizi, esaminandone le differenze. Si indagano, inoltre, le risposte offerte agli utenti, prendendo in considerazione i contenuti della misura. Si accende, infine, un faro sugli attori coinvolti, esplorando la loro interazione nei processi di implementazione.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022
Abstract: Il rapporto di ricerca Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia: i risultati di un’indagine, realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio Regionale per le Pari Opportunità di Regione Lombardia risponde all'intento di osservare le misure adottate dalle imprese lombarde che durante la fase di emergenza da Covid-19 sono state chiamate a svolgere un ruolo di supporto alle sopraggiunte necessità dei propri dipendenti, attivando o potenziando forme di welfare aziendale. A tal fine è stato predisposto un questionario per rilevare le misure di welfare aziendale adottate dalle aziende e la propensione di queste ultime a mantenere o incentivare anche per il futuro le modalità di lavoro, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo adottate anche a seguito del periodo di pandemia. La rilevazione oggetto dell’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di marzo 2022, su un campione casuale di aziende lombarde. Il campione, pur statisticamente non significativo, ha permesso la realizzazione di un’analisi qualitativa sulle misure di welfare adottate da aziende presenti sul territorio regionale. Delle 127 risposte arrivate, 124 sono state ritenute valide e hanno costituito l’oggetto delle elaborazioni e delle letture restituite nel rapporto di ricerca. Gli esiti dell'indagine diretta sono preceduti da un capitolo introduttivo che delinea lo stato generale del welfare aziendale in Italia.
s.e.
Abstract: Il documento presenta i risultati della ricerca più estesa realizzata sugli anziani dopo due anni di pandemia. L’analisi si è concentrata sulla Lombardia, analizzando un campione rappresentativo della popolazione anziana composto da oltre mille soggetti. Il progetto è frutto di un Osservatorio biennale sugli anziani nella Regione, che prevede una nuova ricerca da effettuarsi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023. È promosso dalle sezioni lombarde di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e realizzato in collaborazione con l’Associazione per la ricerca sociale, sotto la direzione scientifica di Sergio Pasquinelli e con la partecipazione di Giulia Assirelli e Francesca Pozzoli, ricercatrici Ars.
L'ultima Milano : cronache dai margini di una città / di Jacopo Lareno Faccini, Alice Ranzini
Milano : Feltrinelli, 2021
Abstract: Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una dimensione piena di incognite, Milano correva: incremento demografico, attrazione di capitali stranieri, boom immobiliare, riqualificazione diffusa, esposizione mediatica senza precedenti. Sullo sfondo dell'inarrestabile corsa, gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico, la pervasività del precariato lavorativo, l'esplosione dei costi abitativi, la crescita di una popolazione di invisibili e non rappresentati, il fermento delle periferie. Questo libro è un viaggio che racconta Milano oltre le retoriche: casa, scuola, accoglienza sono tre itinerari per coglierne l'impronta e le ambivalenze. L'ultima Milano non è la città degli ultimi, ma è la città presa nei suoi bordi, nei suoi bordi che diventano sperimentazione, nella sperimentazione che diventa avamposto di una nuova politica possibile.
Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2021
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il Rapporto presenta i risultati ottenuti dall'attività di ricerca, a partire dall'analisi dell'evoluzione dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), esaminandone i principi di fondo e i contenuti specifici ai fini di una maggiore tutela della famiglia in base alla sua composizione e ai suoi carichi di cura. Il progetto si è strutturato in tre linee di lavoro: 1. Modificazioni dell'ISEE 2. Stima della distribuzione dell'ISEE nelle famiglie lombarde 3. Attività di supporto tecnico-scientifico nella prima fase di implementazione del Fattore Famiglia Lombardo. La prima linea di attività ha dato conto in modo dettagliato di come si sia modificato l'ISEE dalla sua introduzione sino alle innovazioni introdotte nel corso del 2019 a seguito della definitiva approvazione del Reddito di Cittadinanza (Rdc). L'analisi della distribuzione dell'ISEE in Lombardia è stata condotta sia sul dataset EUSILC 2017, di fonte ISTAT, sia su un dataset di Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate nella regione Lombardia per il 2018, di fonte INPS. Rapportando i dati del campione EUSILC all'intera popolazione della regione Lombardia e suddividendole per fascia di ISEE, figura 2, si ha che il 47%, pari a 2.174.690 famiglie, ha un ISEE superiore a 35.000; il 22% ha un ISEE inferiore a 20.000, 1.017.940 famiglie. Il confronto tra le distribuzioni per classe di ISEE delle dichiarazioni DSU ordinarie con l'equivalente distribuzione ottenuta con l'elaborazione dei dati EUSILC, come ipotizzabile sono diametralmente opposte: la prima è decrescente al crescere del valore di ISEE, la seconda all'opposto è crescente. Il confronto suggerisce quali sono e potranno essere le famiglie che possono richiedere le agevolazioni concesse sulla base dell'ISEE e dimostra come le DSU costituiscano una ricca base di informazioni per avere un quadro sufficientemente esaustivo ma allo stesso tempo parziale della fragilità delle famiglie.
S.l. : [ANCI Lombardia], 2018
Bologna : Il Mulino, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: La ricerca "Supporto all'analisi delle modalità di attivazione di servizi abitativi sociali, di housing sociale e di welfare abitativo" è stata indirizzata a fornire all'Ente Regionale strumenti e modelli da assumere come riferimento per una serie di iniziative in attuazione della Legge 16/2016 con riferimento alla programmazione integrata socio-territoriale delle politiche abitative. La prima parte del lavoro fornisce un quadro dei dati MEF relativamente al patrimonio pubblico disponibile nei Comuni di Regione Lombardia e al patrimonio immobiliare invenduto. Tale analisi è stata realizzata attraverso una elaborazione delle informazioni contenute nel database relativo patrimonio immobiliare pubblico reso disponibile in formato OpenData dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (OpenData MEF), Dipartimento del Tesoro. Il quadro ricavato dai dati MEF sul patrimonio abitativo inutilizzato è stato integrato con informazioni ricavate da ulteriori banche dati. Sulla base di quanto rilevato nella prima fase di ricerca, il gruppo di lavoro ha poi realizzato, con l'applicazione di indici multidimensionali, una simulazione di dati che consentisse di giungere al prototipo di una scheda d'ambito quale strumento funzionale alla progettazione e allo sviluppo di sistemi di welfare abitativo. La scheda è concepita come strumento di lavoro da mettere a disposizione degli Ambiti Sociali, per concepire e progettare meccanismi e iniziative di welfare abitativo, intesi come forme di coordinamento e messa a sistema del quadro dei bisogni abitativi e delle opportunità di sviluppo del territorio. A conclusione della prima parte vengono poi illustrati i dati e le informazioni raccolte in una attività di ricerca quanti-qualitativa realizzata dal gruppo di lavoro su specifica richiesta della committenza regionale: si tratta di una rassegna delle principali misure messe in campo da Regione Lombardia in tema di welfare abitativo per poi esplorare, con diversi stakeholder territoriali (ambiti, Comuni e Aziende Consortili), le modalità con le quali i territori si stanno organizzando nella programmazione delle politiche di welfare abitativo. Segue poi un'analisi compilativa della programmazione zonale 2015-2017 nel tentativo di leggere la programmazione dei Piani di Zona in materia di politiche abitative in ottica comparativa utilizzando dimensioni di analisi volte a valutarne lo sviluppo e la coerenza con le indicazioni oggi promosse dalla Legge 16/2016. Si presentano poi alcuni casi identificati come Best Practice. La seconda parte del testo illustra l'approfondimento delle caratteristiche e degli aspetti operativi di una possibile iniziativa pilota di Regione Lombardia volta a perseguire la soddisfazione del bisogno abitativo attraverso i meccanismi della rigenerazione urbana, tenendo conto anche dei risultati emersi da un precedente studio -"Modelli e strumenti per favorire la nascita di comunità intelligenti al fine di contribuire alla crescita dell'attrattività e polarità urbana" (SOC16005). È stato impostato quindi un percorso di lavoro dedicato ad approfondire possibili modelli operativi di riferimento per una call regionale dedicata a supportare progettualità locali in materia di housing sociale, identificando anche qui alcuni esempi particolarmente significativi. Le conclusioni propongono un modello di intervento capace di incrociare e raccordare in modo virtuoso: − le aspettative regionali (in più occasioni discusse con i referenti della DG Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese); − le più significative innovazioni (di processo e di prodotto) sperimentate in circostanze analoghe; − i requisiti di fattibilità emersi dal confronto con gli attori pubblici e privati; e che ambisce a costituire (anche se in forma necessariamente ancora di bozza) un canovaccio di riferimento per la stesura della prossima "call" regionale.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, [2018]
Abstract: Il progetto di ricerca prende in esame l'esperienza interpretativa e normativa di Regione Lombardia in ordine all'esercizio della potestà legislativa residuale nella materiale dell'assistenza sociale, nella prospettiva di una futura evoluzione della legislazione regionale in questo peculiare settore, assurto negli ultimi anni ad ambito strategico per la gestione dei profondi mutamenti sociali contemporanei.
Milano : [S.e.], 2017
Dillo alla Lombardia / Regione Lombardia
3. edizione
Milano : Regione Lombardia, 2016
Salute e mutualità nel welfare lombardo / Michele Marzulli
Milano : F. Angeli, 2015
Laboratorio sociologico. Ricerca empirica ed intervento sociale ; 75
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il documento fornisce un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie lombarde, con particolare riguardo ai nuclei monogenitoriali, tendenzialmente più fragili e più esposti a fenomeni di deprivazione economica e sociale. Lo studio si è proposto di individuare indicazioni di policy per riorientare le attuali politiche rispetto alle esigenze e ai fabbisogni di queste nuove realtà, nella prospettiva di ottimizzare l'azione istituzionale regionale in materia. L'analisi svolta si è sviluppata a diversi livelli: 1) analisi delle trasformazioni dei modelli familiari in Lombardia; 2) fotografia della spesa sociale dei Comuni lombardi; 3) focalizzazione sui bisogni delle famiglie monogenitoriali e sui provvedimenti di cui possono fruire, con uno sguardo allargato anche al contesto europeo. Il testo raccoglie anche i materiali presentati durante un workshop con studiosi delle tematiche inerenti le trasformazioni sociali e della famiglia ed esperti di valutazione di politiche familiari.
Bologna : Emil da Odoya srl, 2013
Abstract: This book aims to investigate the organization of Public Employment Services in Lombardy, defining its role in the placement of the workforce. As a result, it examines the issue of opportunism related to the delegation made by the public actor to the private one. In recent years, in fact, the role of the private actor in the Lombardy region has gained fundamental importance in the development of active labor market policies, promoting, on the other hand, the development of such a phenomenon as opportunism, which has resulted in a lack of efficiency in the placement of disadvantaged subjects. In this regard, the book investigates the possibility to compare this experience with the ones of other countries, so as to formulate reference models opposing this phenomenon.
Milano : Guerini e Associati, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il 2012 è stato l'Anno Europeo per Invecchiamento Attivo. Invecchiare attivamente significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro. Il Consiglio regionale della Lombardia ha promosso una ricerca che intende: - delineare le dinamiche e le prospettive dell'invecchiamento demografico, in modo da definire una mappa dei trend in atto nel panorama lombardo e al fine di misurare l'incidenza del fenomeno nelle diverse realtà territoriali della regione; - tracciare un quadro comparativo degli interventi attuati negli ultimi anni in materia previdenziale, prestando particolare attenzione ai provvedimenti varati nel 2011, la cosiddetta Riforma Fornero, con lo scopo di verificarne gli effetti sulle propensione al pensionamento di lavoratori e lavoratrici in Lombardia; - far emergere i mutamenti più significativi che in linea di tendenza accompagneranno l'insieme di interventi a favore dell'invecchiamento attivo: ad esempio, il prolungamento della vita attiva di uomini e soprattutto di donne non mancherà di riflettersi solo sulle condizioni di vita dei singoli, ma anche sull'organizzazione della vita delle famiglie rispetto in particolar modo al lavoro di cura; - proporre infine una riflessione su quali politiche possono essere promosse per un buon invecchiamento attivo, in relazione a fenomeni di particolare rilevanza, quali la disoccupazione anziana e la conciliazione lavoro-famiglia relativa ai lavoratori anziani. (dal sito del Consiglio regionale)
Bologna : Il Mulino, [2013]
Percorsi. Scienza politica
Cheltenham; Northampton : Edward Elgar, copyr. 2012