Trovati 37 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2023
Abstract: Il presente volume deriva dall’attività, ormai più che decennale, di LombardiaSociale, un osservatorio indipendente sul welfare regionale che segue, attraverso analisi normative e approfondimenti, tutte le principali scelte di policy della Lombardia, animando dibattiti e confronti e dando spazio a punti di vista ed esperienze territoriali di rilievo. Da anni LombardiaSociale a conclusione di ogni legislatura si propone di offrire un’analisi dell’operato delle Giunte regionali, finalizzata a ricostruire il quadro delle scelte compiute e la loro traduzione in pratica nei territori, nonché le conseguenze generate per i cittadini. Dopo aver delineato lo scenario d’insieme delle politiche regionali di welfare sociale, il volume propone un‘analisi delle trasformazioni che hanno investito il sistema di programmazione e governance regionale e dell’evoluzione del finanziamento e della spesa dedicata al welfare lombardo, guardando prima all’investimento complessivo di risorse e poi alla sua distribuzione tra aree di intervento e tra territori. I capitoli successivi presentano un’analisi per target di utenza: anziani non autosufficienti, giovani e adulti con disabilità, minori e famiglie, persone in condizione o a rischio di esclusione sociale. Per ogni area di intervento, vengono analizzati i passaggi fondamentali che hanno caratterizzato l’XI legislatura lombarda, confrontandoli con quanto avvenuto nei periodi precedenti, e vengono discussi gli interventi messi in campo, analizzandone i contenuti e presentando i principali dati e le informazioni disponibili.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022
Abstract: Il rapporto di ricerca Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia: i risultati di un’indagine, realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio Regionale per le Pari Opportunità di Regione Lombardia risponde all'intento di osservare le misure adottate dalle imprese lombarde che durante la fase di emergenza da Covid-19 sono state chiamate a svolgere un ruolo di supporto alle sopraggiunte necessità dei propri dipendenti, attivando o potenziando forme di welfare aziendale. A tal fine è stato predisposto un questionario per rilevare le misure di welfare aziendale adottate dalle aziende e la propensione di queste ultime a mantenere o incentivare anche per il futuro le modalità di lavoro, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo adottate anche a seguito del periodo di pandemia. La rilevazione oggetto dell’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di marzo 2022, su un campione casuale di aziende lombarde. Il campione, pur statisticamente non significativo, ha permesso la realizzazione di un’analisi qualitativa sulle misure di welfare adottate da aziende presenti sul territorio regionale. Delle 127 risposte arrivate, 124 sono state ritenute valide e hanno costituito l’oggetto delle elaborazioni e delle letture restituite nel rapporto di ricerca. Gli esiti dell'indagine diretta sono preceduti da un capitolo introduttivo che delinea lo stato generale del welfare aziendale in Italia.
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il Rapporto presenta i risultati ottenuti dall'attività di ricerca, a partire dall'analisi dell'evoluzione dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), esaminandone i principi di fondo e i contenuti specifici ai fini di una maggiore tutela della famiglia in base alla sua composizione e ai suoi carichi di cura. Il progetto si è strutturato in tre linee di lavoro: 1. Modificazioni dell'ISEE 2. Stima della distribuzione dell'ISEE nelle famiglie lombarde 3. Attività di supporto tecnico-scientifico nella prima fase di implementazione del Fattore Famiglia Lombardo. La prima linea di attività ha dato conto in modo dettagliato di come si sia modificato l'ISEE dalla sua introduzione sino alle innovazioni introdotte nel corso del 2019 a seguito della definitiva approvazione del Reddito di Cittadinanza (Rdc). L'analisi della distribuzione dell'ISEE in Lombardia è stata condotta sia sul dataset EUSILC 2017, di fonte ISTAT, sia su un dataset di Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate nella regione Lombardia per il 2018, di fonte INPS. Rapportando i dati del campione EUSILC all'intera popolazione della regione Lombardia e suddividendole per fascia di ISEE, figura 2, si ha che il 47%, pari a 2.174.690 famiglie, ha un ISEE superiore a 35.000; il 22% ha un ISEE inferiore a 20.000, 1.017.940 famiglie. Il confronto tra le distribuzioni per classe di ISEE delle dichiarazioni DSU ordinarie con l'equivalente distribuzione ottenuta con l'elaborazione dei dati EUSILC, come ipotizzabile sono diametralmente opposte: la prima è decrescente al crescere del valore di ISEE, la seconda all'opposto è crescente. Il confronto suggerisce quali sono e potranno essere le famiglie che possono richiedere le agevolazioni concesse sulla base dell'ISEE e dimostra come le DSU costituiscano una ricca base di informazioni per avere un quadro sufficientemente esaustivo ma allo stesso tempo parziale della fragilità delle famiglie.
Milano : Bur, 2012
BUR. Saggi
Milano : IReR, 2010
Dossier tematici 2010
I codici STP in Lombardia: dalle disuguaglianze sociali alle disparità di salute. Rapporto 2009
Milano : Ismu, 2010
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2010 ; 3
Lombardia 2020: libro verde sulla conciliazione famiglia/lavoro
Milano : Regione Lombardia, 2010
Dieci anni di immigrazione in Lombardia. Rapporto 2009
Milano : Ismu, 2010
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2010 ; 1
L'immigrazione straniera in Lombardia: la nona indagine regionale. Rapporto 2009
Milano : Ismu, 2010
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2010 ; 2
Ritrovarsi altrove: famiglie ricongiunte e adolescenti di origine immigrata. Rapporto 2009
Milano : Ismu, 2010
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2010 ; 5
Famiglie immigrate e inclusione sociale: i servizi e il territorio. Rapporto 2009
Milano : Ismu, 2010
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2010 ; 7
Milano : IReR, 2010
Milano : Angeli, 2009
Ismu ; 907.36
Milano : IReR, 2009
Abstract: L'indagine traccia, a partire dall'esperienza di due ASL lombarde, un quadro delle positività e delle criticità del sistema dei servizi socio-sanitari per disabili, raccogliendo sia le valutazioni rese sui servizi da parte di famiglie e operatori che i giudizi di un campione qualitativo di utenti disabili fisici, prevalentemente post-traumatici. In generale, l'indagine sulla soddisfazione nei confronti dei servizi socio-sanitari lombardi, ha rilevato che nel complesso , per utenti, famigliari e operatori, il sistema dei servizi socio-sanitari risulta abbastanza funzionante, moderno e con diverse positività. La Riforma sembra inoltre averlo migliorato. Tuttavia emergono, in modo chiaro, alcuni elementi critici su cui è opportuno concentrare l'attenzione. 1.L'aspetto che più trasversalmente emerge, come critico rispetto alla disabilità, è una maggiore attenzione alla messa in rete dei servizi che colleghi interno ad esterno. Ciò non significa solo creazione di nuovi servizi dedicati, ma un'attenzione particolare e più diffusa verso la disabilità, cominciando, ad esempio, da una rete dei trasporti più diffusa e sostenibile e/o da una diversa attenzione posta alle barriere architettoniche. Elementi che consentirebbero una maggiore autonomia per i soggetti disabili e una risposta convincente alla domanda di soggettivazione della propria condizione. Si tratterebbe anche di rendere più fluidi e più facili i passaggi da un servizio/struttura ad un altro. 2.Un altro aspetto da migliorare è quello di fornire informazioni più complete che rendano trasparenti le opportunità e i limiti dei servizi per i disabili, così facendo, indirettamente, si migliorerebbe anche la messa in rete dei servizi, perché a volte il problema è costituito dal non possesso di informazioni utili, di conoscenza del possibile. 3.La fatica della vita quotidiana e soprattutto della fase del dopo di noi', sono problemi diffusamente sentiti tra le famiglie e in parte tra gli operatori, ma che sembrano meno centrali nell'esperienza dei disabili fisici post-traumatici da noi intervistati. Naturalmente il metodo di rilevazione diverso non consente facili generalizzazioni, ma il risultato resta molto interessante, in un certo modo "spiazza" e induce quindi alla riflessione. 4.Il costo delle rette è un altro punto di preoccupazione trasversale, soprattutto per le famiglie ma viene segnalato anche da più di un terzo degli operatori. E, anche dalle interviste qualitative agli utenti, viene evidenziato come elemento critico.
Lombardia 2010: rapporto di legislatura
Milano : Guerini, 2009
L'esclusione sociale in Lombardia: rapporto 2008
Milano : Guerini, 2009
Favelas di Lombardia: la seconda indagine sugli insediamenti Rom e Sinti. Rapporto 2008
Milano : Ismu, 2009
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2009 ; 5
Milano : IReR, 2009
Distretti di welfare in Lombardia / IReR; Alessandro Colombo
Milano : IReR, 2008
Milano : IReR, 2007
Abstract: CARATTERISTICHE DATASET: Denominazione dei dati: I consumi delle famiglie; Indagine sulle condizioni di vita EU SILC; Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana - Ente produttore dei dati: ISTAT - Anno rilevazione: vari anni - Universo delle indagini: famiglie italiane - Tipo di rilevazione: campionaria - Metodo di rilevazione: personale, questionari auto compilati, questionari strutturati - Unità di analisi: famiglie e componenti - Livello territoriale: regionale