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Milano : PoliS-Lombardia, [2023]
Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022
Abstract: Il rapporto di ricerca Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia: i risultati di un’indagine, realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio Regionale per le Pari Opportunità di Regione Lombardia risponde all'intento di osservare le misure adottate dalle imprese lombarde che durante la fase di emergenza da Covid-19 sono state chiamate a svolgere un ruolo di supporto alle sopraggiunte necessità dei propri dipendenti, attivando o potenziando forme di welfare aziendale. A tal fine è stato predisposto un questionario per rilevare le misure di welfare aziendale adottate dalle aziende e la propensione di queste ultime a mantenere o incentivare anche per il futuro le modalità di lavoro, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo adottate anche a seguito del periodo di pandemia. La rilevazione oggetto dell’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di marzo 2022, su un campione casuale di aziende lombarde. Il campione, pur statisticamente non significativo, ha permesso la realizzazione di un’analisi qualitativa sulle misure di welfare adottate da aziende presenti sul territorio regionale. Delle 127 risposte arrivate, 124 sono state ritenute valide e hanno costituito l’oggetto delle elaborazioni e delle letture restituite nel rapporto di ricerca. Gli esiti dell'indagine diretta sono preceduti da un capitolo introduttivo che delinea lo stato generale del welfare aziendale in Italia.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2021
Abstract: Lo studio "La finanza territoriale" esamina, con cadenza annuale, l’andamento della congiuntura economica, finanziaria e normativa e le relative ripercussioni sugli assetti della finanza territoriale. Ogni anno la parte monografica del volume è dedicata all’approfondimento di specifici temi di interesse: il tema di questa edizione 2021 riguarda “Le Regioni in epoca Covid”. La crisi pandemica ha, per certi versi, contribuito a rendere più visibili alcune problematiche che il nostro Paese aveva già da tempo necessità di risolvere, quali il riassetto dei rapporti tra Amministrazioni centrali e decentrate e le disparità territoriali nella garanzia dei servizi essenziali per i cittadini. Ci si sofferma sui processi di riforma e di razionalizzazione che, nel post-pandemia, saranno indispensabili, anche per un efficace utilizzo dei fondi del PNRR. I processi di transizione “verde” e “digitale” non potranno prescindere, nel nostro Paese, da un’opportuna considerazione delle tendenze demografiche e dei divari territoriali, che sono non solo infrastrutturali e di produttività, ma anche relativi al livello dei servizi essenziali: sanità, scuola, Welfare e trasporti. PoliS-Lombardia presenta quest'anno un capitolo dedicato a "Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali" di Antonio Dal Bianco PoliS-Lombardia) e Andrea Zatti (Università di Pavia).
Milano : Fondazione per la Sussidiarietà, 2021
Abstract: Verso quale modello di assistenza agli anziani e alle persone con disabilità la pandemia da Covid-19 e le evoluzioni in essere ci chiedono di procedere? A livello nazionale e regionale quali policy è possibile implementare? E come cogliere le opportunità offerte a livello europeo? Il presente Rapporto, sviluppato insieme a stakeholder di differente natura e con posizioni diverse, istituzioni universitarie ma anche opinion maker e altri referenti della comunità scientifica e del panorama sociale e istituzionale italiano, offre proposte. Il tema è approfondito in prospettiva storica, concentrandosi sul recente passato, l’impatto della pandemia e le tendenze prevedibili nell’arco dei prossimi 20-30 anni, con dati che ben rappresentano il panorama italiano, anche nelle sue differenziazioni regionali, e, quando possibile, i principali Paesi industrializzati. Particolare attenzione viene dedicata ai differenti ruoli che i vari attori (amministrazioni pubbliche, privato profit e privato non profit) possono adeguatamente svolgere e, tra essi, al ruolo centrale del privato non profit, presentando anche, in Appendice, due esperienze di successo nel nostro Paese – Fondazione Don Gnocchi e Fondazione Sacra Famiglia – dalle quali risultano spunti di riflessione organizzativa significativi.
Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2021
Edizione digitale
Bari ; Roma : GLF Laterza, 2019
S.l. : [ANCI Lombardia], 2018
Bologna : Il Mulino, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto ORIM 2018 si suddivide in tre parti: la prima fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera in Lombardia. La seconda parte approfondisce il tema dei richiedenti asilo. La terza parte presenta il tema della delittuosità in Lombardia. Completano il testo alcuni allegati metodologici e statistici, incluso il questionario utilizzato per la rilevazione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il rapporto ORIM 2017 si suddivide in due parti: la prima fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera in Lombardia. La seconda parte approfondisce il tema dei richiedenti asilo. Completano il testo alcuni allegati metodologici e statistici.
Le case dei poveri : è ancora possibile pensare un welfare abitativo? / Antonio Tosi
Milano ; Udine : Mimesis, 2017
Mimesis. Mutamenti ; 3
Abstract: Una casa per tutti è un'eventualità che le politiche abitative non hanno mai realizzato: esito non sorprendente di una tradizione segnata da vistosi limiti di efficacia e che ha costantemente adottato - anche nelle sue forme 'sociali' - un approccio che ha penalizzato le componenti povere della domanda. Questo libro si interroga sulla possibilità di rendere 'più sociali' le politiche abitative: un obiettivo oggi credibile, come mostrano le esperienze che in Europa hanno tentato di ripensare il diritto alla casa istituendo per i poveri un 'supplemento di socialità'. Per i poveri le comuni politiche sociali possono non funzionare. Occorre uno sforzo supplementare, occorrono un adattamento dell'offerta complessiva e l'introduzione di provvedimenti ad hoc per le popolazioni in maggiore difficoltà. Un corpo di misure che si aggiunga e rafforzi, non sostituisca, le politiche generali. Una nuova offerta sociale che consenta ai poveri di realizzare vere esperienze abitative, sulla base dei principi che nelle nostre società costituiscono l'abitare come 'valore'. Nella seconda parte del libro l'esclusione abitativa e la possibilità di accrescere la socialità delle politiche sono discusse con riferimento al caso italiano (è possibile costruire in Italia un accettabile sistema di welfare abitativo?) e a due popolazioni che esemplificano differenti modalità di esclusione e di costruzione delle politiche: gli homeless (il movimento verso una nozione più comprensiva, la straordinaria innovazione delle politiche nell'ultimo decennio) e gli immigrati (le ragioni del diverso successo abitativo, la crisi e l'aggravarsi dello svantaggio, la comparsa in questi anni di nuove figure della marginalità abitativa). EDITORIALE
Terzo rapporto sul secondo welfare in Italia : 2017 / a cura di Franca Maino e Maurizio Ferrera
s.l. : [S.e.], 2017
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il rapporto ORIM 2016 si suddivide in due parti: la prima, L'immigrazione straniera nel panorama lombardo, fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera, riflettendo su famiglia, richiedenti asilo e integrazione degli immigrati in Lombardia. La seconda parte, invece, approfondisce il tema della presenza nel sistema scolastico e formativo, le condizioni di salute e la partecipazione ai mercati del lavoro. Il rapporto affronta anche il tema dell'asilo, della condizione abitativa degli stranieri in Lombardia e della partecipazione associativa dei cittadini immigrati.
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il lavoro contiene i seguenti dati e argomenti: - presentazione degli studi e aggiornamenti sull'immigrazione proposti da altri istituti di ricerca per il nostro paese; - introduzione della banca dati ARCHIMEDE utilizzata nel rapporto e illustrazione della rilevanza nel perfezionamento del bilancio dell'immigrazione; - presentazione dei risultati complessivi del bilancio fiscale dell'immigrazione per la Lombardia, - rassegna delle entrate e delle uscite del bilancio della Pubblica Amministrazione, sia a livello aggregato sia distinguendo le cinque principali nazionalità presenti sul territorio lombardo; - analisi del bilancio fiscale per ciascuna delle prime cinque nazionalità; - esposizione di una "fotografia" della Lombardia attraverso la lente dei dati ARCHIMEDE, evidenziando le differenze a livello comunale nei redditi e nei versamenti IRPEF.
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il volume presenta la fotografia aggiornata al 2015 della presenza immigrata in Lombardia, analizzandone gli aspetti demografici e le principali caratteristiche socio-economiche, anche alla luce degli importanti mutamenti che stanno caratterizzando lo scenario internazionale a fronte delle situazioni di conflitto che caratterizzano le regioni del Medio Oriente e del Nord Africa e dei perduranti effetti della crisi economica che ha investito anche la realtà lombarda. Grazie alla survey regionale svolta, il lavoro fornisce il dettaglio sugli aspetti quantitativi, sulle caratteristiche strutturali, sulle condizioni di vita e di integrazione della popolazione straniera presente sul nostro territorio, e riporta gli esiti delle le tre aree di monitoraggio costante che riguardano: 1) sistema scolastico e formativo; 2) mercato del lavoro; 3) salute. Il Rapporto presenta anche un approfondimento sullo status di rifugiato, sui problemi e sulle prospettive di integrazione a livello locale. e un'analisi delle associazioni di migranti esistenti e delle loro attività. Inoltre in questa annualità l'attività dell'Osservatorio si è rilevata utile allo sviluppo di alcuni progetti FEI promossi dall'amministrazione regionale, quali: la quarta annualità del progetto Vivere in Italia, il progetto NEXT, Nuove esperienze per tutti e il progetto POL.INTEGRA. Polizie e Operatori Locali per l'INTEGRAzione, svolto in collaborazione con l'Istituto.
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il volume, oltre a illustrare la metodologia, ormai consolidata, di raccolta e integrazione dei dati, presenta con maggior dettaglio le articolate informazioni raccolte. In generale, il Rapporto 2015 mette in luce come, proseguendo una tendenza avviata da qualche anno, la dinamica dei flussi migratori dall'estero sembra aver definitivamente accantonato la crescita numerica impetuosa per orientarsi sempre più verso un percorso di miglioramento "qualitativo" sul piano del radicamento e dell'integrazione nella società ospite.Si tratta di un'inversione di rotta che certamente riflette le persistenti difficoltà economico-occupazionali e le minori opportunità di reddito determinate dal perdurare della crisi economica, ma che rappresenta anche un segnale di maturazione del fenomeno migratorio. Un cambiamento che, come dimostrano i dati esposti nella prima parte del volume, presenta caratteristiche strutturali e condizioni di contesto che si possono leggere come progetti di stabilità destinati a protrarsi in via definitiva. Sempre nella prima parte del documento si espone una valutazione della dimensione quantitativa della presenza straniera, con la specificazione per provenienza e condizione di stabilità/regolarità e l'ulteriore dettaglio per genere. La seconda parte è dedicata all'analisi delle principali caratteristiche bio-demografiche, socio-economiche e di contesto della popolazione in oggetto; nella terza parte si presentano alcuni approfondimenti tematici, sotto forma di schede di approfondimento, sui temi: 1) famiglie immigrate e progetti di mobilità; 2) un confronto tra la popolazione più radicata - i nuovi cittadini e i lungoresidenti - e quella più precaria: i rifugiati; 3) l'aggiornamento della misura dei livelli di integrazione, dettagliata anche sul piano socio-territoriale e del mercato del lavoro, della popolazione presente, sia in relazione ai suoi principali caratteri, sia rispetto alle dinamiche temporali del quindicennio in oggetto.
Welfare futuro : scenari e strategie / a cura di Francesco Longo
Milano : Egea, 2016
Biblioteca dell'economia d'azienda
Salute e mutualità nel welfare lombardo / Michele Marzulli
Milano : F. Angeli, 2015
Laboratorio sociologico. Ricerca empirica ed intervento sociale ; 75
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il documento fornisce un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie lombarde, con particolare riguardo ai nuclei monogenitoriali, tendenzialmente più fragili e più esposti a fenomeni di deprivazione economica e sociale. Lo studio si è proposto di individuare indicazioni di policy per riorientare le attuali politiche rispetto alle esigenze e ai fabbisogni di queste nuove realtà, nella prospettiva di ottimizzare l'azione istituzionale regionale in materia. L'analisi svolta si è sviluppata a diversi livelli: 1) analisi delle trasformazioni dei modelli familiari in Lombardia; 2) fotografia della spesa sociale dei Comuni lombardi; 3) focalizzazione sui bisogni delle famiglie monogenitoriali e sui provvedimenti di cui possono fruire, con uno sguardo allargato anche al contesto europeo. Il testo raccoglie anche i materiali presentati durante un workshop con studiosi delle tematiche inerenti le trasformazioni sociali e della famiglia ed esperti di valutazione di politiche familiari.
Milano : Ismu, 2015
Abstract: Il volume è dedicato espressamente alla quattordicesima indagine regionale sull'immigrazione, realizzata da Éupolis Lombardia nell'ambito delle attività dell'ORIM, Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità; oltre ad illustrare la metodologia, ormai consolidata, di raccolta e integrazione dei dati, presenta con maggior dettaglio le articolate informazioni raccolte. In linea con quanto già prospettato lo scorso anno, il Rapporto ORIM del 2014 mette in evidenza la minor capacità attrattiva/convenienza dell'area lombarda - e più in generale dell'intero paese - nei riguardi dei flussi migratori dall'estero. La seconda parte del testo è dedicata ad alcuni approfondimenti tematici basati sulle analisi qualitative dei risultati forniti dall'indagine campionaria; vengono evidenziati i tratti più significativi degli immigrati presenti in Lombardia sotto il profilo bio-demografico, culturale, sociale, con specifici approfondimenti su numerosi altri aspetti legati al contesto familiare, alle problematiche e ai progetti di vita, nonché al livello di integrazione, tanto in termini generali quanto con specifico riferimento alla collocazione nel mercato del lavoro. Sono anche disponibili, in termini di risultati, dati grezzi e indicatori, presso la Banca Dati che è stata istituita ds ORIM ed è consultabile nell'apposita sezione Orim del sito web della Fondazione Ismu (www.orimregionelombardia.it).