Trovati 14 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Trovati 14 documenti.
Milano : Camera di Commercio di Milano, [2013]
Chi troppo chi niente / Emanuele Ferragina
2. ed
Milano : BUR Rizzoli, 2013
BUR Rizzoli. Futuropassato
Abstract: L'Italia è marchiata da profonde disuguaglianze che deprimono l'economia, esasperano lo scontro sociale e ne infangano l'immagine all'estero, e soprattutto, ci costano più di quanto immaginiamo. E questa la tesi, semplice ma esplosiva, di Emanuele Ferragina, giovane ricercatore "espatriato" in Inghilterra ed esperto di politiche sociali: investire in equità ci costerebbe molto meno che continuare su questa via, e cambierebbe davvero l'Italia. EDITORIALE
Milano : Fondazione Ismu, 2013
La città dei ricchi e la città dei poveri / Bernardo Secchi
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2013
Anticorpi ; 36
Milano : Egea, 2013
Biblioteca dell'economia d'azienda
Roma : Carocci, 2013
Biblioteca di testi e studi ; 840
Abstract: Questo volume analizza i processi di riorganizzazione territoriale delle politiche sociali in Italia con particolare attenzione alla dimensione regionale che, dal 2001, ha assunto un nuovo rilievo costituzionale. Il tema viene affrontato ripercorrendo le trasformazioni degli obiettivi di policy, dei rapporti inter-istituzionali e della crescente complessità delle reti di attori pubblici e privati che intervengono nella formazione e attuazione delle politiche di welfare. L'analisi degli strumenti di policy adottati a livello regionale e nazionale, ma anche l'utilizzo di più metodologie tra loro complementari, ha permesso di evidenziare una preoccupante frammentazione istituzionale. Tale frammentazione si somma al tradizionale differenziale territoriale Nord-Sud, senza che si profilino adeguate risposte sistemiche né all'interno delle Regioni, né nei rapporti fra Stato e Regioni.
Milano : Guerini e Associati, 2013
Roma : Carocci editore, 2013
Abstract: In una fase di austerità e di riduzione della spesa sociale, la programmazione dei servizi sociali è considerata un tema strategico, ed effettivamente amministrazioni, operatori, associazioni, cooperative e sindacati vi hanno investito molto. Il volume discute gli esiti che questa programmazione ha avuto in provincia di Milano sull'offerta di servizi, sulle modalità di governarli, nonché sulla motivazione di operatori e sindacalisti che vi hanno partecipato. Il testo compara casi in cui le amministrazioni hanno migliorato la loro capacità di lavorare insieme, conoscere il proprio territorio e le sue risorse, e programmare un'offerta di beni collettivi per la solidarietà; ma anche situazioni di crisi e di fallimento della programmazione. Discutendo i meccanismi sottostanti i diversi esiti, l'analisi contribuisce alla conoscenza delle modalità di regolazione e organizzazione che rendono possibile il coordinamento fra gli attori e l'innovazione sociale.
Rapporto OASI : 2013 / Università Bocconi, CERGAS
Milano : Egea, 2013
Collana Cergas
Abstract: L'edizione 2013 del Rapporto OASI (Osservatorio sulle Aziende e il Sistema sanitario Italiano) a cura di CERGAS e SDA Bocconi, è stata presentata in Bocconi, in collaborazione con Bayer Spa e con il patrocinio di FIASO. Il rapporto - di oltre 600 pagine - raccoglie quattro principali indagini su: 1. i differenziali nei livelli di assenteismo per malattia e permessi 2. la diversa capacità imprenditoriale delle aziende nella ricerca di fonti di finanziamento 3. la diffusione di pratiche di lean management 4. le diverse modalità di implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. "La radiografia del sistema sanitario attuale - hanno spiegato i coordinatori del rapporto Elena Cantù e Francesco Longo del CERGAS Bocconi - dimostra una crescente tendenza a contenere la spesa per ogni singolo fattore produttivo (personale, medical device, privato accreditato, ecc.). Ma contraendo gli investimenti in tecnologie e rinnovo infrastrutturale i conti della sanità pubblica nel breve periodo saranno sistemati a discapito però della performance sanitaria futura per i cittadini/pazienti. Soprattutto in alcune regioni del Sud". Altri punti sui quali sarà necessario prestare attenzione perché la qualità della sanità non diminuisca sono il costante dilatamento dei tempi di pagamento da parte della PA e il non aumento della spesa sanitaria privata. Tuttavia nel complesso il sistema sanitario italiano è in una situazione di sobrietà rispetto ad altre realtà europee.
Primo rapporto sul secondo welfare in Italia : 2013 / a cura di Franca Maino e Maurizio Ferrera
s.l. : [S.e.], 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il 2012 è stato l'Anno Europeo per Invecchiamento Attivo. Invecchiare attivamente significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro. Il Consiglio regionale della Lombardia ha promosso una ricerca che intende: - delineare le dinamiche e le prospettive dell'invecchiamento demografico, in modo da definire una mappa dei trend in atto nel panorama lombardo e al fine di misurare l'incidenza del fenomeno nelle diverse realtà territoriali della regione; - tracciare un quadro comparativo degli interventi attuati negli ultimi anni in materia previdenziale, prestando particolare attenzione ai provvedimenti varati nel 2011, la cosiddetta Riforma Fornero, con lo scopo di verificarne gli effetti sulle propensione al pensionamento di lavoratori e lavoratrici in Lombardia; - far emergere i mutamenti più significativi che in linea di tendenza accompagneranno l'insieme di interventi a favore dell'invecchiamento attivo: ad esempio, il prolungamento della vita attiva di uomini e soprattutto di donne non mancherà di riflettersi solo sulle condizioni di vita dei singoli, ma anche sull'organizzazione della vita delle famiglie rispetto in particolar modo al lavoro di cura; - proporre infine una riflessione su quali politiche possono essere promosse per un buon invecchiamento attivo, in relazione a fenomeni di particolare rilevanza, quali la disoccupazione anziana e la conciliazione lavoro-famiglia relativa ai lavoratori anziani. (dal sito del Consiglio regionale)
Paris : OECD Publishing, 2013
Bologna : Il Mulino, [2013]
Percorsi. Scienza politica
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.