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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Il reddito minimo in azione : territori, servizi, attori / a cura di Cristiano Gori
Roma : Carocci, 2023
Abstract: Che cosa accade quando le politiche contro la povertà vengono attuate a livello locale? Il volume risponde a questa domanda tanto decisiva nella realtà quanto trascurata nel dibattito. Il tema è il reddito minimo, cioè la misura destinata alle famiglie prive delle risorse necessarie ad assicurare uno standard di vita, per l’appunto, minimamente accettabile. L’obiettivo è comprendere come i territori traducano questa misura in pratica evidenziandone significati, punti di forza e di debolezza, e conseguenze. Per farlo, il testo poggia su un’ampia mole di dati, raccolta in diverse Regioni italiane, di natura plurale nei metodi (qualitativo e quantitativo) e nei punti di vista assunti (quello di chi il reddito minimo lo riceve e quello di chi lo eroga). Vengono così analizzati i principali modelli di sistemi territoriali e di organizzazione dei servizi, esaminandone le differenze. Si indagano, inoltre, le risposte offerte agli utenti, prendendo in considerazione i contenuti della misura. Si accende, infine, un faro sugli attori coinvolti, esplorando la loro interazione nei processi di implementazione.
Milano : Franco Angeli, 2022
56. rapporto sulla situazione sociale del Paese : 2022 / CENSIS
Milano : Franco Angeli, 2022
Abstract: Giunto alla 56 a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di crisi che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo una società che vive in una sorta di latenza di risposta, sospesa tra i segnali dei suoi sensori e la mancata elaborazione di uno schema di funzionamento. Nella seconda parte, La società italiana al 2022, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: il ciclo del post-populismo, l'ingresso in una nuova età dei rischi, il costo dei grandi eventi della storia, l'inceppamento dei meccanismi proiettivi e la malinconia sociale, il riposizionamento latente del sistema economico. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. La Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di studi sul sociale, l'economia e l'evoluzione territoriale, programmi d'intervento e iniziative culturali. Dal 1967 realizza l'annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022
Abstract: Il rapporto di ricerca Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia: i risultati di un’indagine, realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio Regionale per le Pari Opportunità di Regione Lombardia risponde all'intento di osservare le misure adottate dalle imprese lombarde che durante la fase di emergenza da Covid-19 sono state chiamate a svolgere un ruolo di supporto alle sopraggiunte necessità dei propri dipendenti, attivando o potenziando forme di welfare aziendale. A tal fine è stato predisposto un questionario per rilevare le misure di welfare aziendale adottate dalle aziende e la propensione di queste ultime a mantenere o incentivare anche per il futuro le modalità di lavoro, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo adottate anche a seguito del periodo di pandemia. La rilevazione oggetto dell’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di marzo 2022, su un campione casuale di aziende lombarde. Il campione, pur statisticamente non significativo, ha permesso la realizzazione di un’analisi qualitativa sulle misure di welfare adottate da aziende presenti sul territorio regionale. Delle 127 risposte arrivate, 124 sono state ritenute valide e hanno costituito l’oggetto delle elaborazioni e delle letture restituite nel rapporto di ricerca. Gli esiti dell'indagine diretta sono preceduti da un capitolo introduttivo che delinea lo stato generale del welfare aziendale in Italia.
Milano : Franco Angeli, 2021
Milano : Franco Angeli, 2020
Sociologia delle disuguaglianze : teorie, metodi, ambiti / a cura di Orazio Giancola e Luca Salmieri
Roma : Carocci, 2020
Abstract: La visione moderna della disuguaglianza è un derivato, per opposizione, del concetto di uguaglianza che si fa strada a partire dall’Illuminismo, su basi “scientifiche”: gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. È l’agire sociale e istituzionale, il costrutto di dinamiche economiche, politiche e culturali, a rendere gli uomini diseguali. Ma se l’uguaglianza è una condizione naturale degli esseri umani, com’è allora possibile spiegare o giustificare tali costrutti? Se ciascun individuo è dotato di uguali diritti, perché alcuni dominano sugli altri? Il carattere costante che il mutamento assume nelle società moderne e gli aneliti di progresso sociale nella seconda metà del Novecento offrono la percezione della possibile riduzione, se non addirittura rimozione, delle disuguaglianze. Ma per quanto ricca sia la società capitalista, pare che non lo sia mai abbastanza da riuscirci. Inoltre, le disuguaglianze non riguardano soltanto i divari economici, né derivano soltanto da questi ultimi: le teorie, i metodi e gli ambiti di analisi e riflessione sociologica presentati e discussi nel volume delineano un percorso attraverso la dimensione multipla dei fattori e degli effetti della sperequazione sociale.
La società del quinto stato / Maurizio Ferrera
Bari ; Roma : Laterza, 2019
Tempi nuovi
Abstract: Diritti approssimativi, salari bassi, contratti a termine: è la società del Quinto Stato. Il precario non condivide il lavoro di fabbrica, non vive negli stessi quartieri, non frequenta le sezioni locali dei sindacati e dei partiti. È parte di un insieme eterogeneo, fluido, disperso, difficile da organizzare e mobilitare, trascurato dalla politica. A connettere i precari ci sono solo i canali 'freddi' di internet e dei social media. Quali misure potranno essere adottate per proteggere questo gruppo sempre più esteso? Ai primi del Novecento il Quarto Stato viene descritto come classe oppressa ma autoconsapevole e compatta, portatrice di interessi universali di emancipazione: operai, contadini e braccianti chiedevano che venisse loro riconosciuto un potere politico (tramite diritti) che fosse in linea con la loro rilevanza economica e sociale. Gli 'oppressi' oggi esistono ancora, ma sono meno visibili di un secolo fa e sicuramente molto meno organizzati. Sono le persone economicamente vulnerabili, con un lavoro instabile, che non godono di prestazioni sociali sufficienti. Sono loro, i lavoratori sottopagati e/o precari, che compongono il 'Quinto Stato', un insieme variegato e fluido la cui domanda di tutela e protezione è ormai ineludibile.Una risposta possibile a tali richieste è la strategia dell'investimento sociale, magari sorretto da un reddito di base universale e incondizionato, capace di fornire sicurezze e protezioni calibrate sulle nuove modalità di lavoro. L'altra risposta è più ambiziosa (l'autore la definisce 'riformismo 2.0'): mettere a frutto i processi di globalizzazione e la rivoluzione digitale al fine di realizzare un nuovo modello di società EDITORIALE
Milano : Franco Angeli, 2019
52. rapporto sulla situazione sociale del Paese : 2018 / CENSIS
Milano : Franco Angeli, 2018
Abstract: Giunto alla 52a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di attesa di cambiamento e di deludente ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la transizione da un'economia dei sistemi a un ecosistema degli attori individuali, verso un appiattimento della società. Nella seconda parte, "La società italiana al 2018", vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: le radici sociali di un sovranismo psichico, prima ancora che politico, le tensioni alla convergenza e le spinte centrifughe che caratterizzano i rapporti con l'Europa, gli snodi da cui ripartire per dare slancio alla crescita. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. EDITORIALE
Bologna : Il Mulino, 2018
Quaderni Astrid
Milano : FrancoAngeli, 2017
50. Rapporto sulla situazione sociale del paese 2016 / CENSIS ; con il patrocinio del CNEL
Milano : Franco Angeli, 2016
Abstract: Giunto alla 50ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di debole ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come stiamo vivendo una seconda era del sommerso, non più pre-industriale, ma post-terziario. Nel silenzioso andare del tempo, la società continua a funzionare nel quotidiano, a ruminare gli input esterni, a cicatrizzare le sue ferite. Ma, nel parallelo rintanamento chez soi di mondo politico e corpo sociale, emerge la crisi profonda delle istituzioni.Nella seconda parte,"La società italiana al 2016", vengono affrontati i temi di maggiore interesse, che fanno emergere una Italia rentier che non investe sul futuro e che, nell'anno del primato degli irresistibili flussi,sperimenta insorgenti piattaforme di relazionalità, nonostante si sia rotta la cerniera tra élite e popolo. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Milano : Franco Angeli, 2016
Dillo alla Lombardia / Regione Lombardia
3. edizione
Milano : Regione Lombardia, 2016
Roma : Ministero del lavoro e delle politiche sociali, 2016
49. Rapporto sulla situazione sociale del paese 2015 / CENSIS ; con il patrocinio del CNEL
Milano : Franco Angeli, 2015
Abstract: Giunto alla 49ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società stia seguendo uno sviluppo fatto sulla sua storia di lungo periodo, sulla capacità inventiva, sulla naturalezza dei processi oggi vincenti: un impasto che connota il resto che non entra nella cronaca e nel dibattito socio-politico, e non accede al proscenio della visibilità mediatica, ma anima il racconto reale del Paese. Nella seconda parte,«La società italiana al 2015», vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, descrivendo una società sconnessa a bassa autopropulsione, ma anche i punti di ripartenza (e trasformazione) dell'Italia, nonostante politica e società siano ancora fuori sincrono. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
48. Rapporto sulla situazione sociale del paese 2014 / CENSIS ; con il patrocinio del CNEL
Milano : Franco Angeli, 2014
Abstract: Giunto alla 48ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella difficile congiuntura che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come il Paese viva una profonda crisi della cultura sistemica: nella «società delle sette giare», i poteri sovranazionali, la politica nazionale, le sedi istituzionali, le minoranze vitali, la gente del quotidiano, il sommerso e la comunicazione appaiono come mondi non comunicanti, che vivono di se stessi e in se stessi. Nella seconda parte,«La società italiana al 2014», vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, descrivendo una società satura dal capitale inagito, la solitudine dei soggetti, i punti di forza e di debolezza dell'Italia fuori dall'Italia. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.
Roma : Lavoro, 2013
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2013
Università ; 77
Abstract: Il volume analizza le riforme del mercato del lavoro in tre Paesi europei, appartenenti a differenti archetipi di welfare state: Gran Bretagna, Germania e Svezia. In particolare, si sofferma sui servizi per l'impiego, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro. L'approccio è rigorosamente giuridico, anche se lo studio non esita, quando opportuno, a utilizzare gli apporti di altre scienze sociali (economia, sociologia) per offrire un quadro più vivido e completo dell'oggetto di analisi. L'esame delle riforme attuate nei singoli Paesi, condotto in chiave diacronica sin dagli albori ed esteso agli sviluppi più recenti di legislazione della crisi, mostra un'interessante convergenza verso il modello di welfare to work, pur rivelando altresì il permanere di declinazioni e sensibilità differenti che consentono, specie in materia di ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro, una persistente continuità delle tradizioni nazionali. L'opera si chiude con un sintetico, ma efficace, affresco dell'evoluzione dell'ordinamento italiano nei tre ambiti summenzionati, che permette di rivolgere al legislatore del nostro Paese preziose indicazioni di policy suggerite dall'analisi comparata. L'Italia, nonostante le opportune riforme da ultimo introdotte dalla legge Fornero, specialmente nel campo degli ammortizzatori sociali, continua a mostrare preoccupanti ritardi nei confronti delle esperienze europee più mature. EDITORIALE