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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il documento fornisce un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie lombarde, con particolare riguardo ai nuclei monogenitoriali, tendenzialmente più fragili e più esposti a fenomeni di deprivazione economica e sociale. Lo studio si è proposto di individuare indicazioni di policy per riorientare le attuali politiche rispetto alle esigenze e ai fabbisogni di queste nuove realtà, nella prospettiva di ottimizzare l'azione istituzionale regionale in materia. L'analisi svolta si è sviluppata a diversi livelli: 1) analisi delle trasformazioni dei modelli familiari in Lombardia; 2) fotografia della spesa sociale dei Comuni lombardi; 3) focalizzazione sui bisogni delle famiglie monogenitoriali e sui provvedimenti di cui possono fruire, con uno sguardo allargato anche al contesto europeo. Il testo raccoglie anche i materiali presentati durante un workshop con studiosi delle tematiche inerenti le trasformazioni sociali e della famiglia ed esperti di valutazione di politiche familiari.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il 2012 è stato l'Anno Europeo per Invecchiamento Attivo. Invecchiare attivamente significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro. Il Consiglio regionale della Lombardia ha promosso una ricerca che intende: - delineare le dinamiche e le prospettive dell'invecchiamento demografico, in modo da definire una mappa dei trend in atto nel panorama lombardo e al fine di misurare l'incidenza del fenomeno nelle diverse realtà territoriali della regione; - tracciare un quadro comparativo degli interventi attuati negli ultimi anni in materia previdenziale, prestando particolare attenzione ai provvedimenti varati nel 2011, la cosiddetta Riforma Fornero, con lo scopo di verificarne gli effetti sulle propensione al pensionamento di lavoratori e lavoratrici in Lombardia; - far emergere i mutamenti più significativi che in linea di tendenza accompagneranno l'insieme di interventi a favore dell'invecchiamento attivo: ad esempio, il prolungamento della vita attiva di uomini e soprattutto di donne non mancherà di riflettersi solo sulle condizioni di vita dei singoli, ma anche sull'organizzazione della vita delle famiglie rispetto in particolar modo al lavoro di cura; - proporre infine una riflessione su quali politiche possono essere promosse per un buon invecchiamento attivo, in relazione a fenomeni di particolare rilevanza, quali la disoccupazione anziana e la conciliazione lavoro-famiglia relativa ai lavoratori anziani. (dal sito del Consiglio regionale)
Approfondimenti sui processi di valutazione in Regione Lombardia / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2009
Abstract: L'indagine traccia, a partire dall'esperienza di due ASL lombarde, un quadro delle positività e delle criticità del sistema dei servizi socio-sanitari per disabili, raccogliendo sia le valutazioni rese sui servizi da parte di famiglie e operatori che i giudizi di un campione qualitativo di utenti disabili fisici, prevalentemente post-traumatici. In generale, l'indagine sulla soddisfazione nei confronti dei servizi socio-sanitari lombardi, ha rilevato che nel complesso , per utenti, famigliari e operatori, il sistema dei servizi socio-sanitari risulta abbastanza funzionante, moderno e con diverse positività. La Riforma sembra inoltre averlo migliorato. Tuttavia emergono, in modo chiaro, alcuni elementi critici su cui è opportuno concentrare l'attenzione. 1.L'aspetto che più trasversalmente emerge, come critico rispetto alla disabilità, è una maggiore attenzione alla messa in rete dei servizi che colleghi interno ad esterno. Ciò non significa solo creazione di nuovi servizi dedicati, ma un'attenzione particolare e più diffusa verso la disabilità, cominciando, ad esempio, da una rete dei trasporti più diffusa e sostenibile e/o da una diversa attenzione posta alle barriere architettoniche. Elementi che consentirebbero una maggiore autonomia per i soggetti disabili e una risposta convincente alla domanda di soggettivazione della propria condizione. Si tratterebbe anche di rendere più fluidi e più facili i passaggi da un servizio/struttura ad un altro. 2.Un altro aspetto da migliorare è quello di fornire informazioni più complete che rendano trasparenti le opportunità e i limiti dei servizi per i disabili, così facendo, indirettamente, si migliorerebbe anche la messa in rete dei servizi, perché a volte il problema è costituito dal non possesso di informazioni utili, di conoscenza del possibile. 3.La fatica della vita quotidiana e soprattutto della fase del dopo di noi', sono problemi diffusamente sentiti tra le famiglie e in parte tra gli operatori, ma che sembrano meno centrali nell'esperienza dei disabili fisici post-traumatici da noi intervistati. Naturalmente il metodo di rilevazione diverso non consente facili generalizzazioni, ma il risultato resta molto interessante, in un certo modo "spiazza" e induce quindi alla riflessione. 4.Il costo delle rette è un altro punto di preoccupazione trasversale, soprattutto per le famiglie ma viene segnalato anche da più di un terzo degli operatori. E, anche dalle interviste qualitative agli utenti, viene evidenziato come elemento critico.
Milano : IReR, 2008
Abstract: L'analisi delle positività e delle criticità del sistema dei servizi per gli anziani è stata svolta su diversi piani. In particolare sul piano della soddisfazione verso i servizi erogati il quadro emerso è davvero molto positivo, infatti sia utenti che famigliari dei diversi servizi (RSA; ADI e CDI) si dimostrano molto soddisfatti. Tuttavia indagando più a fondo la situazione si complica: in particolare se la filosofia della Riforma è piuttosto condivisa, soprattutto dagli operatori, i suoi meccanismi non sempre risultano pienamente attuati: in particolare emergono delle criticità nella possibilità di realizzare una consapevole e libera scelta dell'erogatore da parte delle famiglie e degli utenti, ma anche delle difficoltà nel governo del mercato (competizione e controllo erogatori e possibilità di accesso reali nel mercato per gli utenti). Il sistema normativo è giudicato molto complesso e non sempre chiaro. D'altra pare viene comunque riconosciuta dalla più parte degli operatori, che sia la qualità complessiva del sistema che la sua efficienza sono migliorati grazie ai maggior controlli sulla spesa. Molti i suggerimenti e gli spunti forniti dagli intervistati per rispondere alle diverse criticità emerse e per avvicinare il sistema "reale" al suo modello "ideale".
Implementazione dei titoli sociali nell'ambito dei piani di zona / IReR, Daniela Gregorio
Milano : IReR, 2006
Giovani donne verso l'autonomia e l'indipendenza
Milano : Consiglio regionale, 2006
Ricerca: società
Giovani donne verso l'autonomia e l'indipendenza
Milano : IReR, 2005
I servizi educativi per la prima infanzia a carattere innovativo
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2004
Ricerca: società
I servizi per i minori e la prima infanzia
Milano : IReR, 2004