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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022
Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.
Diciannovesimo rapporto sulle migrazioni 2013 / Fondazione ISMU
Milano : Angeli, 2014
Ismu ; 907.55
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2013
Università ; 77
Abstract: Il volume analizza le riforme del mercato del lavoro in tre Paesi europei, appartenenti a differenti archetipi di welfare state: Gran Bretagna, Germania e Svezia. In particolare, si sofferma sui servizi per l'impiego, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro. L'approccio è rigorosamente giuridico, anche se lo studio non esita, quando opportuno, a utilizzare gli apporti di altre scienze sociali (economia, sociologia) per offrire un quadro più vivido e completo dell'oggetto di analisi. L'esame delle riforme attuate nei singoli Paesi, condotto in chiave diacronica sin dagli albori ed esteso agli sviluppi più recenti di legislazione della crisi, mostra un'interessante convergenza verso il modello di welfare to work, pur rivelando altresì il permanere di declinazioni e sensibilità differenti che consentono, specie in materia di ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro, una persistente continuità delle tradizioni nazionali. L'opera si chiude con un sintetico, ma efficace, affresco dell'evoluzione dell'ordinamento italiano nei tre ambiti summenzionati, che permette di rivolgere al legislatore del nostro Paese preziose indicazioni di policy suggerite dall'analisi comparata. L'Italia, nonostante le opportune riforme da ultimo introdotte dalla legge Fornero, specialmente nel campo degli ammortizzatori sociali, continua a mostrare preoccupanti ritardi nei confronti delle esperienze europee più mature. EDITORIALE
Bologna : Emil da Odoya srl, 2013
Abstract: This book aims to investigate the organization of Public Employment Services in Lombardy, defining its role in the placement of the workforce. As a result, it examines the issue of opportunism related to the delegation made by the public actor to the private one. In recent years, in fact, the role of the private actor in the Lombardy region has gained fundamental importance in the development of active labor market policies, promoting, on the other hand, the development of such a phenomenon as opportunism, which has resulted in a lack of efficiency in the placement of disadvantaged subjects. In this regard, the book investigates the possibility to compare this experience with the ones of other countries, so as to formulate reference models opposing this phenomenon.
Sedicesimo rapporto sulle migrazioni 2010 / Fondazione Ismu
Milano : Angeli, 2011
Ismu ; 907.41
Housing sociale, politiche abitative e fattore tempo: spunti dal e per il territorio lombardo
Milano : Guerini, 2010
Beni pubblici e servizi sociali in tempi di sussidiarietà
Torino : Giappichelli, 2007
Critica Europea
Milano : F. Angeli, [2005]
Transizioni e politiche pubbliche ; 12
Napoli : Liguori, 2005
Profili ; 14
Nono rapporto sulle migrazioni 2003
Milano : Angeli, 2004
Milano : [S.e.], 2003
Sesto rapporto sulle migrazioni 2000
Milano : Angeli, 2001
Ismu ; 2000.960
IMMIGRAZIONE: DALL'ASSISTENZA AL CAMBIAMENTO CULTURALE
Roma : Caritas Italiana, 1994
GOVERNO DEI MOVIMENTI MIGRATORI IN EUROPA: COOPERAZIONE O CONFLITTO
Napoli : Jovene, 1993
Società e lavoro ; 6
Milano : OETAMM, 1992
Collana OETAMM ; 31